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Inviato

Io invece sono decisamente dell'idea che gli indovinelli siano un momento di gioco in cui ci si stacca dai propri PG, in cui il divertimento sia fine a se stesso. Perchè ruolare va bene, entrare nel personaggio ancora meglio, ma il gioco è gioco. Non poter partecipare alla soluzione di un indovinello solo perchè il proprio PG è stupido è decisamente frustrante. Oltretutto questo implicherebbe che un giocatore con un PG super intelligente dovrebbe sforzarsi di trovare la soluzione... e se non ci riesce? Lo si accusa di non aver interpretato a dovere il proprio PG?

Ovviamente, tutto imho!;-)

Se leggi il mio post comprenderai che anche io ho espresso delle perplessità in merito.....è impossibile rappresentare, anche senza gli indovinelli di mezzo, un personaggio con intelligenza 20....o 5.

Ma è il gioco, e il fatto che gli indovinelli possano essere presi come una "pausa" dei PG in favore dei giocatori lo condivido fino ad un certo punto. Stiamo sempre giocando a D&D e coloro, che in teoria, dovrebbero risolvere gli enigmi sono i PG, non i giocatori.

Per quello proponevo una soluzione mista.....lasci tempo ai giocatori....se non risolvono, cominci con prove di caratteristica (fai spazio ai PG) che saranno avvantaggiati o svantaggiati a seconda del loro ruolo (leggi, punteggi interessati) dando così la possibilità anche al barbaro con bassa di intelligenza di avere l'intuizione giusta (leggi, botta di c**o coi dadi e di conseguenza, aiuto ad hoc del master) e lasciando una più alta probabilità di risolvere al mago che ha intelligenza più alta e quindi più possibilità di ricevere un eventuale aiuto, in base alla tabella che avevo proposto.

Così non si esclude nessuno dalla risoluzione, anche se, in parte, si riesce, forse, a rendere plausibile lo svolgimento della cosa tramite i personaggi e non solo i giocatori.... :-)

ciao ciao

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Inviato

bravo merin, sono completamente d'accordo con te. Chi gioca dovrebbe preoccuparsi di risolvere gli indovinelli, ma se i giocatori non riescono a risolverselo da loro, si può benissimo fare una prova di intelligenza con le caratteristiche del pg.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Pensa al signore degli anelli una persona intelligente come Gandalf che nn riesce a risolvere il quesito alle porte di Moria e come un hobbit come frodo dalla conoscenza di un neonato rispetto a Gandalf abbia risolto l indovinello.

Ehm... tu stai parlando del film, non del libro.... :trainer::evil:

E cmq tale esempio può aiutare l'interpretazione: chi ha bassa int. non significa "solo" che sia "stupido", ma anche che per questo genere di cose non si voglia cimentare, imho può accadere che pg con bassa int. decidano di non pensare nemmeno all'indovinello in sé aspettando appunto che altri più dotati lo facciano...ovvio non basta avere bassa int. per essere menefreghisti, ma dipende anche dal personaggio (ad es. anche un pg con int. medio/alta può non essere interessato a giochi del genere).

Faccio riferimento all'int. perché è quella che indica meglio l'educazione, la conoscenza, il ragionamento, ma anche la memoria del pg (caso mai si voglia far risolvere l'indovinello allo "stupido" di turno adducendo che non lo ha azzeccato, ma semplicemente che se ne ricordava uno simile..), la sag. invece è "intuito" con riferimento al buon senso o al "sesto" senso...

Concordo "a tratti" con Merin e jazar... ovvio che poi dipende dal master (imho però da evitare l'idea di indovinello quale sfida tra giocatore-dm e giocatori-pg, che di per sé non c'entra niente con il gdruolo).

Finisco riprendendo l'episodio di Moria: Gandalf, aldià del suo ruolo di saggio e stregone, in quel contesto fungeva anche da "cicerone" (essendo l'unico ad esserci già stato) e tutti gli altri aspettavano che lui facesse qualcosa, inoltre la "questio" non era palese che fosse un "indovinello", altrimenti imho avrebbero quanto meno provato a pensarci/risolverlo un po' tutti, specie gli hobbit, tipi amanti di simili giochetti... (vedi il libro "lo hobbit")

Ciauz! :elminster

  • 1 anno dopo...
Inviato

[MOD] - I post seguenti sono stati spostati qui da questa discussione, in quanto più inerenti all'argomento discusso in questo topic - Samirah

Senza contare che tali situazioni, IMHO, valgono anche per l'interpretazione: il pg con intelligenza e saggezza ad 8 riuscirà difficilmente a risolvere enigmi complessi, mentre un personaggio con caratteristiche mentali alte avrà meno problemi. Ed i giocatori devono interpretarlo ^_^

Inviato

senza contare che un mago che prende e disintegra una porta così, nn solo richia di morire ma interpreta tanto male da meritarsi un malus di exp

No, perchè?

Spoiler:  
Pensate al mago mezzo pazzo delle saghe di Drizz't
Era un genio, ma aveva un punteggio infimo in saggezza.

IMHO, un mago che agisce senza riflettere ha semplicemente saggezza bassa.

Inviato

si forse il malus è esagerato ma solitamente una persona con una certa dote tende a voler mettere in pratica la propria bravura quanto meno per dimostrare agli altri quanto sia bravo... ma in effeti il mals ci sarebbe stato se avesse avuto una saggezza alta

Inviato

Senza contare che tali situazioni, IMHO, valgono anche per l'interpretazione: il pg con intelligenza e saggezza ad 8 riuscirà difficilmente a risolvere enigmi complessi, mentre un personaggio con caratteristiche mentali alte avrà meno problemi. Ed i giocatori devono interpretarlo ^_^

non sono daccordo... un basso punteggio di intelligenza non significa a priori che questo personaggio non sia in grado di risolvere enigmi...

Pensa semplicemente al signore degli anelli; l'ingresso alle miniere dei nani: "DITE AMICI ED ENTRATE" Gandalf grande mago, saggio ed intelligente è stato li a spaccarsi le meningi, poi arriva l'hobbit e: "AMICI"... e la porta si apre!

Semplicemente il mago pur avendo un alto punteggio sia di Int sia di Sag non ha risolto l'enigma (magari ce l'avrebbe fatta prima o poi) , e l'hobbit ha avuto un'INTUIZIONE che non deriva ne dalla sua intelligenza ne dalla sua saggezze... semplicemente un intuizione ;-)

Inviato

non sono daccordo... un basso punteggio di intelligenza non significa a priori che questo personaggio non sia in grado di risolvere enigmi...

Pensa semplicemente al signore degli anelli; l'ingresso alle miniere dei nani: "DITE AMICI ED ENTRATE" Gandalf grande mago, saggio ed intelligente è stato li a spaccarsi le meningi, poi arriva l'hobbit e: "AMICI"... e la porta si apre!

Semplicemente il mago pur avendo un alto punteggio sia di Int sia di Sag non ha risolto l'enigma (magari ce l'avrebbe fatta prima o poi) , e l'hobbit ha avuto un'INTUIZIONE che non deriva ne dalla sua intelligenza ne dalla sua saggezze... semplicemente un intuizione ;-)

Vero.

Ma l'intuizione è un caso particolare, non la regola generale: può accadere una, due volte (anche in base a quanti enigmi ci sono), ma dopo un po' non potrà essere sempre "lo scemo del party" a risolvere indovinelli, rebus e compagnia bella.

IMHO

Inviato

VOGLIO DIRE ANCHE LA MIA... per favore!! ;)

Rompicapo e misteri simili sono classiche situazioni di gioco di ruolo, intrepretazione e partecipazione.

Se il dilemma viene posto al gruppo o ai singoli, quasi sempre accadrà che siano i giocatori, anche quelli con pg non direttamente presenti, a partecipare alla risoluzione: questo perchè è sempre divertente partecipare alla soluzione di un qualcosa che non necessita del tiro di un dado, tanto l'occasione per rollare si trova sempre.

Indipendentemente poi da chi risolva o meno l'enigma, quel che accade nel mondo fantasy è, come dovrebbe essere, interpretabile liberamente, con la descrizione di ciò che accade.

Ad esempio: quando un ladro scova una trappola con una prova di cercare, o la disattiva, ognuno immagina una scena in cui l'esploratore sia riuscito a trovare un particolare congegno semisepolto nella sabbia eccetera eccetera.

Stessa cosa con gli indovinelli: indipendentemente da tutto il resto o dai punteggi, i giocatori lo risolvono: poi magari nell'avventura l'ultima parola per attivare un portale verrà pronunciata dal mago; oppure lo sciocco barbaro, mentre tutti si arrovellano per sbloccare un meccanismo contorto, si sta togliendo i sassi dagli stivali, ne lancia uno distrattamente alle sue spalle e col tiro disattiva la trappola.

Non so se sono stato abbastanza chiaro, spero di sì.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ho letto un paio di topic sull'argomento in generale, ma non sono rimasto soddisfatto.

Alcuni mesi fa, ho masterizzato per un gruppo che si è trovato di fronte ad un arduo indovinello (nel linguaggio Comune); al ché ho pensato che se avessero superato una prova di Decifrare scritture o Percepire intenzioni, avrebbero avuto la risposta del rebus; poi però mi sono chiesto: sarebbe scadente uno stile di gioco dove ad ogni indovinello o codice criptato il PG debba effettivamente ragionare per forzarlo (senza fare prove che, se superate, danno automaticamente la soluzione)e, magari, impiegare settimane per scoprirla (la soluzione)?

[MOD] - Utilizzare comunque una delle discussioni già aperte non era mica reato ;-) - Samirah

Pardon

Inviato

Non so se uno stile di gioco sarebbe scadente, ma se i giocatori non hanno inventiva verrebbe fuori una buona pausa per ogni indovinello o codice. A tal proposito, le rare volte che ho masterizzato ho dato un certo valore in PE agli enigmi, ed i giocatori potevano scegliere di ricevere aiuti sulla soluzione riducendo i PE del premio.

La cosa da evitare, IMHO, è uno stile in cui tutto si risolve con un tiro di dado... Sennò si perde anche il gusto del gioco!

Inviato

Credo che ognuno dovrebbe partecipare alla risoluzione di un enigma alla stessa maniera. Se un giocatore sveglio interpreta un barbaro con 8 di int e di sag non vedo perchè dovrebbe stare in disparte quando c'è da risolvere un enigma oppure peggio ancora dare la soluzione all'amico mago che dovrebbe arrivare alla soluzione prima degli altri.

Un giocatore può arrivare in qualsiasi modo alla soluzione però nel gioco deve interpretare la cosa in maniera differente.

Esempio:

Il giocatore trova la soluzione ed ha un pg con bassa sag ed alta int.

Dirà cose del tipo: "Possiamo notare che le prime tre figure sono triangoli capovolti in varie drezioni e con varie righe al centro. Nella seconda fila ci sono quadrati che girano similmente ai primi triangoli ma hanno una riga in meno. Possiamo dedurre che la terza riga sia composta da pentagoni che girano alla stessa maniera delle prime figure e hanno una riga in meno. Quindi scriviamo..."

Il giocatore trova la soluzione (magari ragionando come il primo) ma ha un pg con bassa int e alta sag

Dovrebbe dire: "è sbagliato! Qui mancare delle figure. Ora Glurk ce le mette..."

I compagni: "Come hai fatto Glurk?" e lui "Bhe la cosa essere strana. Ora non mancare più niente lì" ^_^

Il giocatore trova la soluzione ma ha un pg con bassa int e bassa sag

Mentre gli altri pg si spremono le meningi Kork si avvicina al foglio e scarabocchia delle strane figure. Kork risolve l'enigma.

I compagni "Kork come hai fatto?" e lui "Fatto cosa?" :lol:

(questa è la soluzione più incredibile ma sempre verosimile. Kork si era annoiato di aspettare i compagni non sapendo nemmeno cosa stessero facendo e si è messo a scarabocchiare sul primo foglio che ha trovato. Bhe è una situazione che capita raramente ma anche avere un pg con bassa int e sag contemporaneamente non è da tutti ;-))

Inviato

Io penso che per certi versi un'errata interpretazione di un personaggi ostupido a favore della soluzione degli indovinelli abbia dei malus all'assegnazione dei punti esperienza come interpretazione, ma avvantaggiando quelli per l'impegno.

Tuttavia il personaggio poco intlligiente diventa noioso se non è permesso usare la testa al giocatore. I punti esperienza vann ocomuqnue dati a chi s'è impergnato per la soluzione dei problemi e quindi a quello che ha risolto l'indovinello indipendentemente dall'intelligienza del pg

  • 2 settimane dopo...
Inviato

io penso che stia tutto all'interpretazione dei giocatori... un matematico che ruola un mezz'orco barbaro con intelligenza 5 è ovvio che saprebbe risolvere un quesito matematico, ma il suo personaggio no, a meno di una gran botta di c**o...

secondo me il divertimento sta anche in questo... se un il barbaro di prima sparasse a caso e sbaglaisse, sarebbe + realistico rispetto al fatto che lo indovini con la sicurezza del giocatore...(uff,quanti congiuntivi!!!)

sennò il punteggio di intelligenza e la caratterizzazione del Pg diventa pressochè inutile...

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