dnd 5e Quali ambientazioni per D&D Next?

[Omega9999]

Veramente per la Quarta edizione sono usciti diversi manuali di, per mancanza d'altro, "geografia planare", che generalmente sono solo testo con le parti meccaniche limitate a qualche statblock di mostri.

EDIT: già che ci sono, aggiungo che IMHO in 3.5 sono state fatte cose molto interessanti, solo che generalmente non si integravano bene con il resto del sistema e quindi venivano abbandonate (vedi Tome of Magic o Incarnum che è uno dei miei preferiti). D'altra parte le edizioni crescono in qualche modo organicamente, il design va avanti anche in base alle risposte del pubblico.

RIEDIT: C'è un vecchio dragon magazine con una panoramica di ambientazioni storiche per la 3.5. Fare così vuol dire non rendere giustizia a nessuna.

Non metto in dubbio che in 4th ci siano stati manuali di ambientazione ma dove li metti tutti i "Poteri" e gli altri splatbook con nuove opzioni, dannazione hanno anche diviso le classi base delle vecchie edizioni in 3 diversi manuali del giocatore! Va bene che è fatto per vendere, ma prendere per i fondellì così l'acquirente è proprio brutto. la 3.5 con tutti i suoi difetti e gli altrettanti splatbook usciti ti davano la possibilità di poter giocare un dannato druido, che è una classe ormai "base" in D&D, con solo manuale del giocatore, senza dover comprare il suo "seguito".

[Omega9999]

@Omega

Mi spiego meglio. Nella 3.0 c'era ad esempio il manuale Difensori della Fede, dove c'erano sì un capitolo per le CdP e uno per i (pochi) incantesimi. Ma praticamente tutto il resto del manuale era dedicato a vita e missioni di chierici e paladini, organizzazioni, struttura dei templi per allineamento, eccetera eccetera.

Non era un manuale di ambientazione perché non era scritto così in copertina, ma in pratica le informazioni che c'erano dentro non facevano altro che descrivere meglio l'ambientazione standard di D&D, dando un sacco di spunti interpretativi e informazioni aggiuntive.

In 3.5 cos'abbiamo avuto? Il Perfetto Sacerdote: un capitolo sulle nuove classi base, uno sulle decine di CdP, uno sui talenti e uno sugli incantesimi. Avanzano giusto qualche decina di pagine dedicate a parlare di altro (divinità e afterlife).

In 3.0 abbiamo il Manuale dei Piani dove vengono dettagliati uno per uno tutti i piani della Grande Ruota più tanti spunti per cosmologie personalizzate. Quello della 3.5? Solo un cumulo di opzioni per i giocatori.

@Halaster

Io sto dicendo di abbozzare queste ambientazioni, perché si tratta di ambientazioni già fatte, già lette... Se voglio scoprirne di più, il materiale esiste, siamo nell'era di Internet.

Di Certo nel manuale non ti possono scrivere, "se vuoi altre informazioni, scarica illegalmente i vecchi manuali!"

E Cmq l'ambientazione standard di D&D3.x è Greyhawk.

[Halaster]

@Halaster

Io sto dicendo di abbozzare queste ambientazioni, perché si tratta di ambientazioni già fatte, già lette... Se voglio scoprirne di più, il materiale esiste, siamo nell'era di Internet.

A parte quello che già detto omega, in base a questo principio non avrebbe nemmeno senso fare questo manuale di "riassunto", chi lo comprerebbe? Informazioni sulle vecchie ambientazioni le trovi nei forum e via. E in ogni caso su internet puoi reperire aumma aumma qualsiasi manuale per cui ...

Ma siccome si parla di manuali stampati io penso che una bella riedizione come si deve di certe vecchie glorie sarebbe una bella cosa, soprattutto per i nuovi giocatori oltre che per i "vecchi". Dopo se per qualche miracolo della fede la wizard iniziasse a fare qualcosa di decente anche con il digitale (cosa di cui dubito), un manuali di sinossi come dici tu con allegati dei "codici" che permettessero di scaricare in toto le vecchie ambientazioni (sia aggiornate che non magari) e allo stesso tempo ci fosse la possibilità di comprarle cartacee a parte, beh sarebbe stupendo, ma ci credo poco.

[Fenice]

Di Certo nel manuale non ti possono scrivere, "se vuoi altre informazioni, scarica illegalmente i vecchi manuali!"

Mica ho detto di scaricare illegalmente i vecchi manuali... Ho detto che con Internet trovi risposta a qualsiasi dubbio circa un'ambientazione.

E comunque le informazioni extra non sono essenziali, non so più più come dirlo.

Vi potrei riassumere la parte non regolistica del manuale dei Forgotten Realms in 30 pagine, e sarebbe meglio dell'originale. Perché quando sei un DM che cerca solo spunti per avventure o un giocatore che vuole semplicemente avere un'idea dell'ambientazione in cui sta per giocare, avere un manuale da centinaia di pagine è peggio che avere 30 pagine di riassunto.

E Cmq l'ambientazione standard di D&D3.x è Greyhawk.

No, l'ambientazione standard parte e prende spunto da Greyhawk, ma poi si sviluppa per conto suo.

A parte quello che già detto omega, in base a questo principio non avrebbe nemmeno senso fare questo manuale di "riassunto", chi lo comprerebbe?

Vedi sopra: il riassunto è più utile del manuale originale. Inoltre, ovviamente il punto di riprendere le vecchie ambientazioni è aggiornarle alle regole della nuova edizione.

Meglio prendere qualcosa di vecchio, capire cosa funzionava e "potenziarlo".

Non discuto che sia più conveniente prendere un lavoro già fatto e metterci un po' di trucco per farlo sembrare una cosa nuova, piuttosto che fare qualcosa di veramente originale. Semplicemente, sono stufo di questa politica. Battere sempre la vecchia piñata per farci scendere qualche banconota lo trovo disgustoso.

[Halaster]

1- le informazioni extra non saranno essenziali per te, ma non sei mica il campione statistico universale dei player; siccome sono state fatte un mucchio di ambientazioni "informazioni extra" (che poi vorrei capire cos'è per te un ambientazione, perché parli delle regole come se quelle fossero l'ambientazione mentre non è per niente così.) che hanno venduto e molto, parrebbe che ci sia una grossa fetta di player a cui importa.

2-Non hai risposto alla mia domanda, chi lo comprerebbe (e quindi chi lo produrrebbe) se un riassunto delle ambientazioni lo si può trovare anche solo chiedendo nei forum? A parte il fatto che dire che "il riassunto è più utile dell'originale" vuol dire che parti dall'assunto che a me di un ambientazione interessano le regole e una vaghississimissimo abbozzo. Ma magari a qualcuno dell'ambientazione interessa, chessò, l'ambientazione.

3-Il fatto che si trovino le cose su internet è una cosa a se stante, su internet ci troverò anche tutti i manuali base della quinta edizione quando usciranno, e allora? E non si può dire che "trovi risposte a dubbi sull'ambientazione" perché uno per leggersi un ambientazione deve leggersi il manuale, o una wiki completa che non è altro che il manuale organizzato a mo di wiki. Senza contare che molte persone preferiscono un manuale cartaceo a un riferimento a internet o a fotocopie.

[Fenice]

1- le informazioni extra non saranno essenziali per te, ma non sei mica il campione statistico universale dei player; siccome sono state fatte un mucchio di ambientazioni "informazioni extra" (che poi vorrei capire cos'è per te un ambientazione, perché parli delle regole come se quelle fossero l'ambientazione mentre non è per niente così.) che hanno venduto e molto, parrebbe che ci sia una grossa fetta di player a cui importa.

No no, le informazioni extra non sono essenziali per definizione. Almeno, se utilizziamo la stessa definizione della parola essenziale.

Che poi io non sia un campione statistico, non ci piove. E allora? Posso dire che il Grande Fratello fa schifo anche se è seguitissimo, no? Allo stesso modo, posso dire che questa politica di reciclare all'infinito il vecchio materiale fa schifo.

2-Non hai risposto alla mia domanda, chi lo comprerebbe (e quindi chi lo produrrebbe) se un riassunto delle ambientazioni lo si può trovare anche solo chiedendo nei forum?

Ehm, a me sembrava invece di aver risposto. Chiunque giochi alla nuova edizione di D&D comprerebbe il manuale per avere accesso alle varie ambientazioni.

A parte il fatto che dire che "il riassunto è più utile dell'originale" vuol dire che parti dall'assunto che a me di un ambientazione interessano le regole e una vaghississimissimo abbozzo. Ma magari a qualcuno dell'ambientazione interessa, chessò, l'ambientazione.

Prima di tutto, per l'ennesima volta, si tratta di ambientazioni già scritte, già esistenti. Per forza quello che mi interessa sono le regole: il resto già esiste. Chiedi alla Wizard di vendere i vecchi manuali in pdf a 2 €, se vuoi tutto ciò che non sono le regole! Ci guadagna di più e ha più tempo per dedicarsi a cose serie.

In secondo luogo, avere un'idea generale di un'ambientazione è più importante, più utile, che conoscere un sacco di dettagli marginali sulla stessa. Se per avere l'idea generale devo scavare tra una marea di dettagli marginali, vuol dire che il manuale è fatto male.

[lepracauno]

Non discuto che sia più conveniente prendere un lavoro già fatto e metterci un po' di trucco per farlo sembrare una cosa nuova, piuttosto che fare qualcosa di veramente originale. Semplicemente, sono stufo di questa politica. Battere sempre la vecchia piñata per farci scendere qualche banconota lo trovo disgustoso.

Il problema è il concetto di "VERAMENTE ORIGINALE". Spesso si ricade nella solita brodaglia e tutti si lamentano. Il mio concetto è semplice e non si tratta di spremere qualcosa. Se hai un qualcosa che è "storico", che ha già dei proseliti, che viene seguito, prima di lanciarti in nuove e originalissime storie punta su quel che è fatto. E' inutile far qualcosa di nuovo e sentire "ma mi ricorda quell'altra ambientazione"... è un discorso fine a se stesso. E'come cambiare sempre donna perchè ormai "quella la conosco"..(scusatemi il paragone).

[Aleph]

sinceramente a me l'idea di un manuale con un riassunto di buona parte delle ambientazioni non farebbe schifo, anzi, probabilmente ne sarei entusiasta. però penso che potrebbe essere un "aggiunta" a tutti i manuali di ambientazione, per soddisfare tutti. a me piace l'idea del manuale unico per il semplice motivo che non conosco MINIMAMENTE le ambientazioni di D&D oltre alle 2-3 classiche, e non mi dispiacerebbe avere spunti anche da altre. senza contare che un manuale con tutte le "regole" delle altre ambientazioni può fornire spunti per una possibile ambientazione da me ideata (come alla fine è successo per la quarta edizione, prendendo come idea i temi dei personaggi che è una regola introdotta in dark sun ma che può essere utilizzata in qualsiasi altra ambientazione), e che quindi fornirebbe una serie di idee/regole già "ragionate" da altri e quindi teoricamente già "bilanciate" (invece di dover provare X sessioni per vedere se una data invenzione effettivamente sbilancia il gioco..)

insomma, un po' come inserire mod in minecraft..

[Halaster]

Prima di tutto, per l'ennesima volta, si tratta di ambientazioni già scritte, già esistenti. Per forza quello che mi interessa sono le regole: il resto già esiste. Chiedi alla Wizard di vendere i vecchi manuali in pdf a 2 €, se vuoi tutto ciò che non sono le regole! Ci guadagna di più e ha più tempo per dedicarsi a cose serie.

In secondo luogo, avere un'idea generale di un'ambientazione è più importante, più utile, che conoscere un sacco di dettagli marginali sulla stessa. Se per avere l'idea generale devo scavare tra una marea di dettagli marginali, vuol dire che il manuale è fatto male.

E allora direi che siamo più o meno d'accordo.

Dopo se per qualche miracolo della fede la wizard iniziasse a fare qualcosa di decente anche con il digitale (cosa di cui dubito), un manuali di sinossi come dici tu con allegati dei "codici" che permettessero di scaricare in toto le vecchie ambientazioni (sia aggiornate che non magari) e allo stesso tempo ci fosse la possibilità di comprarle cartacee a parte, beh sarebbe stupendo, ma ci credo poco.

[Aleph]

mi viene in mente.. ma dragonmech? neanche citata per qualche motivo?

[karitmiko]

mi viene in mente.. ma dragonmech? neanche citata per qualche motivo?

credevo fosse generico per il d20,non specifico per D&D.

comunque,nonostante non sia niente male,non riesco ad immaginarlo niente più d'un'ambientazione "di nicchia", per così dire.

[Dracomilan]

Riguardo alla scelta delle ambientazioni, ho inserito quelle di cui WotC possiede l'IP o diritti non scaduti/rinnovati

Dragonmech è una d20 di goodman games: per sapere se potranno aggiornarla a D&D next occorre leggere il thread sulla OGL

In merito a come verranno aggiornate le ambientazioni, a me piacerebbe un boxed set per ambientazione, stile Planescape AD&D. Più soddisfacente, più difficile da copiare, con la possibilità di separare in manualetti ad hoc ambientazione e meccaniche per PG da ambientazioni e meccaniche per DM.

Un'alternativa che mi piacerebbe è la soluzione alla Forgotten Realms Adventures (nota storica: all'uscita di AD&D seconda edizione non ripubblicarono subito tutte le ambientazioni, le aggiornarono con i manuali adventures).

[Aleph]

forse c'entra poco.. ma qualcuno conosce una pagina dove vengono elencate tutte le ambientazioni per D&D? magari con una piccola descrizione (non è necessario che tanto wikipedia fa il grosso, però giusto per rendere l'idea..)

personalmente mi sono sempre affacciato molto poco alle ambientazioni prefatte perché una delle cose che amo di più del lavoro del master è proprio la creazione di queste... però non mi dispiacerebbe approfondire un po' di più! le uniche che ho avuto l'opportunità di giocare sono state eberron e dark sun, le altre le conosco più che altro di fama..

[Halaster]

forse c'entra poco.. ma qualcuno conosce una pagina dove vengono elencate tutte le ambientazioni per D&D? magari con una piccola descrizione (non è necessario che tanto wikipedia fa il grosso, però giusto per rendere l'idea..)

personalmente mi sono sempre affacciato molto poco alle ambientazioni prefatte perché una delle cose che amo di più del lavoro del master è proprio la creazione di queste... però non mi dispiacerebbe approfondire un po' di più! le uniche che ho avuto l'opportunità di giocare sono state eberron e dark sun, le altre le conosco più che altro di fama..

La wiki inglese ha una lista con descrizioni brevi.

[thondar]

Io sono per approfondire point of light perchè per le altre ambientazioni esiste già molto materiale, per quanto vecchio. E' possibile comprarlo, si trova abbastanza facilmente e non costa molto (e inoltre personalmente lo possiedo di già ). Casomai bastano alcuni aggiornamenti per la parte regolsitica (che spero limitata perché sono contrario a regole specifiche per ambientazioni).

Il riassunto delle ambientazioni è una cosa che troverei utilissima, ma non c'entra molto con l'ambientazione di per se... sono cose diverse per usi diversi (o almeno per stili di gioco diversi).

Edit: i piani li vedo come parte della normale ambientazione... planescape di per se non mi è mai piaciuta molto, non è il classico fantasy con castelli etc

Ri-edit: birthright come ambientazione non mi piaceva ma come stile di gioco mi appassiona... solo che questo è un set di regole

[Lone Wolf]

La wiki inglese ha una lista con descrizioni brevi.

C'è uguale in italiano =)

http://it.wikipedia.org/wiki/Ambientazioni_di_Dungeons_%26_Dragons

[lepracauno]

Io vedrei il riassunto delle ambientazioni in uno dei manuali base così da fare da guida anche negli acquisti futuri. Compri il base e hai una idea di in cosa ti vuoi lanciare come ambientazione..mi sembra sensato.

[Aleph]

grazie mille! ora me le studio un po'..

sinceramente se dovessero inserire una nuova ambientazione gradirei moltissimo un po' di steam, visto che non se ne vede proprio in giro.. capisco che è un argomento un po' di nicchia, però credo che lo sia anche perchè non esiste praticamente nulla...

[logeta]

Io non ho votato, in quanto l'unica ambientazione che veramente vorrei fosse pubblicata non è in lista..E' "Ramadax"! Speriamo bene..

[Dracomilan]

Mi sorprende che ancora non ci sia stato un solo voto per Ravenloft.

Nel mio gruppo di gioco il sondaggio è finito Ravenloft 2 voti, Spelljammer 2 voti, Planescape 1 voto e Dark Sun 1 voto.

Sono frutto anche della storia dei vari gruppi dei PG, ma sinceramente credevo che i Domini del Terrore fossero ben quotati.