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Inviata

Mi accingo a giocare un mago devoto a Fharlanghn. Inizialmente pensavo di farlo evocatore proprio per via della presenza nella scuola di evocazione di incantesimi che permettono di viaggiare a grande distanza. Poi, pensandoci meglio, mi sono reso conto che si potrebbe fare il ragionamento opposto: si potrebbero vedere gli incantesimi di teletrasporto come mezzi per evitare di viaggiare, anche considerando che è il viaggio in sè, non l'arrivare a destinazione, che Fharlanghn apprezza. Quale delle due interpretazioni vi convince maggiormente?


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Inviato

da un punto di vista meramente interpretativo mi acchiappa molto molto di più l'idea di un devoto a Fharlanghn che vede nel viaggio in se più che nella destinazione l'essenza stessa del viaggio.

Inviato

Anche io opto per la seconda opzione... è il vaggio in se che conta per Fharlanghn, non l'arrivare a destinazione, ma in questo caso ci sono ben pochi incantesimi legati a lui... potresti anche dare un'occhiata al dominio del viaggio per vedere se questo conferma la nostra ipotesi...

Inviato

Anche io opto per la seconda opzione... è il vaggio in se che conta per Fharlanghn, non l'arrivare a destinazione, ma in questo caso ci sono ben pochi incantesimi legati a lui... potresti anche dare un'occhiata al dominio del viaggio per vedere se questo conferma la nostra ipotesi...

Non so come ho fatto a non pensarci :D comunque nel dominio del viaggio ci sono: porta dimensionale, teletrasporto e teletrasporto superiore quindi direi che Fharlanghn non è contrario a questo tipo di incantesimi, anzi. Grazie a tutti per le risposte.

Inviato

E' D&D, e la teologia che ci trovi è profonda quanto un cinepanettone.

Però, interpretativamente, puoi far sì che teletrasportandosi il devoto abbia visioni vaghe (leggasi: nessun riscontro in termini di gioco) di quel che provarono tutti gli altri viaggiatori devoti al dio nel compiere quel viaggio. Così salvi capra e cavoli.

Inviato

Puoi sempre puntare alla via di mezzo, il non abuso dei mezzi di trasporto magici.

Il tuo personaggio potrebbe ritenere scorretto l'uso del teletrasporto a meno che non ci sia una reale fretta o sia molto pericoloso il viaggio, in quest' ottica potrebbe usare il teletrasporto solo per compiere un pezzo di viaggio e poi il resto farlo in maniera classica, quasi fosse un pellegrinaggio; il tuo personaggio può essere giunto a questa posizione perchè il dominio del viaggio consente un utilizzo "limitato" degli spostamenti magici e quindi lui pensa che non bisogna abusarne.

Probabilmente esistono entrambe le correnti di pensiero, sia pro che contro gli spostamenti magici, così come esisteranno i moderati che si collocano nel mezzo.

Inviato

E' D&D, e la teologia che ci trovi è profonda quanto un cinepanettone.

Però, interpretativamente, puoi far sì che teletrasportandosi il devoto abbia visioni vaghe (leggasi: nessun riscontro in termini di gioco) di quel che provarono tutti gli altri viaggiatori devoti al dio nel compiere quel viaggio. Così salvi capra e cavoli.

Beh è trattata abbastanza superficialmente, il che lascia parecchia libertà di personalizzazione. Mi piace la tua interpretazione della cosa.

Puoi sempre puntare alla via di mezzo, il non abuso dei mezzi di trasporto magici.

Il tuo personaggio potrebbe ritenere scorretto l'uso del teletrasporto a meno che non ci sia una reale fretta o sia molto pericoloso il viaggio, in quest' ottica potrebbe usare il teletrasporto solo per compiere un pezzo di viaggio e poi il resto farlo in maniera classica, quasi fosse un pellegrinaggio; il tuo personaggio può essere giunto a questa posizione perchè il dominio del viaggio consente un utilizzo "limitato" degli spostamenti magici e quindi lui pensa che non bisogna abusarne.

Probabilmente esistono entrambe le correnti di pensiero, sia pro che contro gli spostamenti magici, così come esisteranno i moderati che si collocano nel mezzo.

Anche questa interpretazione mi piace, cercherò di unire le due cose.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

1) Usi il teletrasporto quando te o qualcun altro siete in pericolo (non si mette a repentaglio la vita di un altro per il tuo credo, mica tutti sono devoti a Fharlanghn).

2) Viaggi normalmente verso la tua meta, una volta compiuto il viaggio, il ritorno sarebbe la stessa cosa dell'andata, sicché usare il teletrasporto non è immorale, anzi permette di affrontare prima un nuovo viaggio (puoi considerare come più importante l'andata del ritorno).

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