Fallen angel Inviato 9 Maggio 2012 Segnala Inviato 9 Maggio 2012 Come il braccio si riunisce a me una strana sensazione mi pervade...questo è il mio braccio...ma è diverso non è un braccio di carne è qualcosa di più...e lo sento mio non solo perchè è attaccato ame, ma perchè sento di conoscerlo nella sua struttura come se...ma certo l'ho creato io! Resto qualche minuto a osservarlo e rimirarlo quando guardandomi le dita un pensiero mi sfiora. Mi avvicino al monitor e con fare quasi perplesso allungo il braccio. puntando le dita....da esse partono dei cavetti che vanno ad inserirsi nei Jack e nelle porte del monitor e dell'Hardware... Connessione fra 3...2...1... I miei occhi si bloccano per un secondo mentre il mio corpo si muove leggermente come se delel brevi scarice lo attraversassero e subito alcuni monitor cominciano ad accendersi e numeri e scritte veloci compaiono su di essi.... Ad un certo punto vengono disegnate immagini...raffiguranti ingranaggi, cavi elettrici, elementi di vario tipo e tutti che si assemblano fra loro in tante combinazioni possibili ma tutte atte a creare una cosa che vedete bene...un braccio metallico umano.
Darth Ronin Inviato 9 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 9 Maggio 2012 In risposta al signor Corcoran, devo precisare che oltre alle autorizzazioni, mancano anche protocolli e parametri per accedere alla nuova rete. Dal momento che siamo isolati, è impossibile reperire i dati mancanti per l'aggiornamento alla nuova rete di comunicazioni. Tuttavia, una volta raggiunta la nuova nave, se scaricherete le mie librerie e routine nel mainframe potrò reperire tutti i dati che mi servono e di fatto ripristinare le comunicazioni.
Demian Inviato 9 Maggio 2012 Segnala Inviato 9 Maggio 2012 Bene, a quanto pare abbiamo un paio di giorni liberi. Qualcuno ha un pallone, o un mazzo di carte?, dico prendendo atto della situazione. Sembro rilassato e gioviale. Ora che hai corrente, quali sono i sistemi interni che si sono riattivati, Atena? Ci sono quelle tracce di combattimento qualche piano più su, forse esplorando per bene è possibile trovare qualche indizio utile. E magari val la pena di fare un'esplorazione piano per piano. A parte questo, quando avremo raggiunto l'altra nave, come potremo entrarvi? O, se preferisci, come potremo uscire dalla Partenone per raggiungerla? Mentre parlo, vedo Alexander attaccarsi il braccio e connettersi a uno dei monitor. Interessante. Potrebbe farci comodo, qui o sull'altra nave.
Lazzarus Ledd Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Mangio anchio la gelatina verde quando Atena ce la "prepara" e nel mentre un sorriso stanco mi si dipinge in volto, mentre osservo un pò invidioso Nespola e Alexander ritirare i loro vecchi oggetti, cosa che gli ha aiutati a ricordare qualcosa di più sul loro passato e che vorrei aver fatto anchio, mille anni fa... Alexander finalmente si è rivelato essere un tecnico perfetto, grazie al suo nuovo braccio, mentre Nespola sarà sicuramente un guerriero o qualcosa del genere, a giudicare da quel pugno assestato alla vasca criogenica ore fa... Sono stato comunque molto in silenzio in quel lasso di tempo: ho ascoltato attentamente le parole di Atena, e mi sono un pò rabbuiato quando ha detto che alcune stelle sono ormai scomparse; ma d'altro canto in questa situazione, son contento che abbiamo trovato un astronave alla deriva! La nostra possibilità di salvezza!... spero solo che Atena possa essere trasferita completamente nell'altra nave, è stata un cosi prezioso aiuto nel nostro risveglio... mi sembra quasi una compagna in carne ed ossa in questa odissea pluri secolare, nonostante la sua "freddezza di default"... Pensieri questi, che cerco poi di scacciare, mentre provo ancora una volta a ricordare qualcosa di più nel mio passato, ma inutilmente. Osservo quindi in silenzio un pò tutti quanti: i modi molto eleganti e composti soprattutto di Savoy, o quelli più rilassati di Derek ad esempio... il debole e stanco sorriso rimane disegnato sulla mia faccia, mentre finisco di mangiare la gelatina.
Mautoa Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Mi avvicino lentamente alla scatola.......la apro ed i miei occhi rimangono sbarrati......all'interno della cassetta c'è quello che a prima vista sembra un semplice saio bianco, con una grossa croce nera stampata sul petto. Lo estraggo dalla scatola per guardarlo meglio e per farlo vedere ai miei compagni.... In realtà il saio è composto di microscaglie metalliche, che lo rende molto leggero e flessibile, oltre ad avere rinforzi in plastacciaio in corrispondenza dei punti vitali. Ragazzi io......la vista di questo saio sta risvegliando in me ricordi molto vivi.....molto forti......come chiudo gli occhi,vedo persone, tante persone, una marea di persone....anzi....di fedeli......fedeli che si accalcano su di me....si accalcano per toccarmi, per toccare l'abito che indosso.......per baciarne un lembo........e mentre si avvicinano e mi toccano,hanno tutti uno sguardo trasognato, implorante, un misto tra gioia e ammirazione...e con gli occhi mi chiedono una benedizione....e poi fissano questa croce nera......questa croce che c'è sul petto.....e allora vedo anche il rispetto riflesso nei loro occhi.........il rispetto per una persona che.....comanda......sono un capo.......sono uno delle alte sfere ecclesiastiche.....ma ancora non riesco a ricordare il "grado"....ragazzi.......ma chi sono?......un profeta? un guaritore?......ancora mi manca qualche tassello da ricordare ma questo saio è per me la vita. Detto questo, con un movimento molto fluido delle braccia faccio roteare il saio sopra la mia testa, alzo le braccia i alto ed il saio si infila "automaticamente" sul mio corpo. Mi ricopre alla perfezione... Questo saio è assolutamente mio......è la mia seconda pelle......è qualcosa che è sempre stato con me e sempe sarà con me......non ho parole ragazzi.....ho bisogno di un attimo di riflessione...anzi di......pregare......grazie....Atena.
Demian Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Ah... un chierico. Diderot disse: Perso in una immensa foresta durante la notte ho solo una piccola luce che mi guida. Un uomo sconosciuto compare e mi dice: "Amico mio, spegnete la vostra candela in modo da poter meglio trovare la strada." Questo sconosciuto è un teologo... Vabbè, me ne farò una ragione e dovrò essere prudente... Ma chi è, poi, questo Diderot?... Mah.
Darth Ronin Inviato 10 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Attualmente i sistemi in funzione sono i seguenti: - supporti vitali - riciclo idrico - riciclo aria - rilevatori interni - scansione ambientale interna - scansione esterna a lungo raggio - scansione esterna a corto raggio - scudi perimetrali - rete Net Link - strutture mediche - collegamenti automatici tra i ponti - gestione dei motori a guida Hawking - gestione dei sistemi Jump Gate - sistemi di navigazione e pianificazione della rotta - supporto alla guida manuale - guida indipendente e automatizzata inoltre sono attivi: - protocolli di assistenza medica - protocolli di accoglienza, sociali, intrattenimento - protocolli atterraggio assistito - protocolli atterraggio e ammaraggio di emergenza - protocolli attracco a baie e stazioni orbitali - protocolli di difesa esterna - protocolli di assistenza ai sistemi di puntamento Per quanto riguarda il trasbordo sulla nuova nave, una volta raggiunta, ritengo che esista una sola valida alternativa. Dal momento che tutte le capsule di salvataggio della Partenone sono state espulse e che non sono presenti sistemi di attracco, nè è presente sulla seconda nave personale per effettuare una manovra di aggancio, dovrete uscire all'esterno della Partenone con tute spaziali e raggiungere i portelli di accesso del vascello abbandonato, quindi forzare manualmente i portelli per accedere all'interno.
Demian Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Ah. Quindi, Atena, una delle camere d'uscita sullo scafo esterno è ancora funzionante, giusto? Perchè se ci limitassimo ad aprire una delle porte, il vuoto risucchierebbe l'aria dalla Partenone con una forza sufficiente da scaraventarci via.
Darth Ronin Inviato 10 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 10 Maggio 2012 In questo momento sono attive 15 camere di depressurizzazione per uscire all'esterno. 9 di queste sono dotate di tute in condizioni ottimali, con riserve di ossigeno sufficienti per 4 ore in condizioni normali. Tra queste, 2 camere sono dotate anche di attrezzature per le operazioni a Zero-G.
Lazzarus Ledd Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Uhm... tute spaziali... dico a bassa voce, come se stessi facendo un pensiero a voce alta; tutta via poi aggiungo "verso" Atena a voce normale: Ma queste tute, vecchie di mille e più anni, che sistema di supporto hanno? Possiedono dei reattori per muoverci liberamente nello spazio, oppure saremo collegati tramite un cavo o qualcosa di simile alla Partenone per non perderci nello spazio?
Darth Ronin Inviato 10 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Le tute analizzate sono in condizioni perfette, essendo stivate regolarmente in camere depressurizzate. Le tute sono dotate di attacchi magnetici per ancorarsi allo scafo della nave, e cavi di sicurezza di 5 metri per agganciarsi ai supporti esterni e per spostarsi in cordata. Le attrezzature fornite comprendono propulsori personali per le manovre a Zero-G, arpioni per recupero e attrezzature standard per le riparazioni elementari. Sono presenti anche droni di assistenza e servizio per le riparazioni più gravi, ma risultano disattivi.
Fallen angel Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Mentre sono jackato e collegato al computer sento le parole di Atena che vengono dette da lei medesima coem se io fossi dentro di lei...quindi comincio ad aprire un file per la scansione delle tute e mi metto a deingenerizzarle per far si di adattarne una per me in modo che possa far fuoriuscire i cavi di connessione e le funzioni del braccio sintetico dalla tuta senza però danneggiarla o bucarla così da evitare di disperdere l'ossigeno o di depressurizzarla involontariamente. Se riesco le analizzo nella loro struttura per vedere se si possono progettare delle migliorie per quelle tute da applicare in tempi brevi prima dello sbarco. @master Spoiler: come scritto sopra mi metto a creare...magari deingenerrizzandole riesco a migiliorarlecon supporti per mettere le rami quando non e le impugnano o per migliorne la mobilità e la stabilità casomai chi le indossa debba correre al meglio delle sue possibilità.
Sighfrid Inviato 10 Maggio 2012 Segnala Inviato 10 Maggio 2012 Osservo con curiosità Alexander che si aggancia il braccio artificiale. Girandomi poi verso John, incrocio per un attimo il suo sguardo. Lo distolgo e appoggio la scatola di plastica che conteneva il cibo sulla prima sporgenza che trovo. Quando padre Nespola parte a parlare, mi metto una mano sulla faccia e sbuffo, facendo segno di no con la testa. Padre, se deve pregare, per cortesia, lo faccia in silenzio. Il suo raccoglimento verrebbe apprezzato... da tutti. Sarcastico nel modo di dire. Poi l'attenzione si concentra sulle parole del computer: Atena, cosa intendi con protocolli di accoglienza, sociali, intrattenimento e protocolli di difesa esterna, ad esempio? Le sopracciglia si corrugano, mentre la mano si posiziona sotto il mento, a mostrare una espressione pensierosa.
Mautoa Inviato 11 Maggio 2012 Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Vedete, in maestoso silenzio, che il frate si porta sul lettino dove ha appena dormito. Ci si siede sopra a gambe incrociate, porta le braccia conserte sul petto e si mette in posizione eretta, come un'antenna. Gli occhi del frate si chiudono e voi vi accorgete che c'è qualcosa di diverso....è entrato in estasi....è in contatto con il proprio dio.....il respiro si fa calmo,lento, profondo e lungo. I suoi respiri sono ampissimi tanto che durano quasi 1 minuto ognuno. L'espressione del viso è cambiata: calma, serena, sorridente, estasiata, in pace con se stesso e con il mondo esterno. In questo modo il monaco si estranea da voi per 2 ore, rimanendo fisso e fermo in quella posizione.
Darth Ronin Inviato 11 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2012 @Alexander Grave Spoiler: Quando ti interfacci con i computer della nave, attorno a te appaiono proiezioni olografiche della tuta, schemi elettronici, sezioni e diagrammi, schemi e proiezioni statistiche, immagini olografiche che reagiscono semplicemente ai comandi delle tue mani, come se avessi di fronte un tavolo virtuale... Inizi a sorridere, per il senso di familiarità di quei gesti e per le grandi potenzialità della tecnologia della nave... ma solo qualche istante, perchè ti rendi conto che anche se tutto questo ha per te familiarità, non hai la più pallida idea di come incominciare a fare qualcosa! Spoiler: Considera come se ti si fosse aperto davanti il computer del film di Iron Man (se l'hai visto)... ti ricordi di averlo già usato, ma non ti ricordi come si fa (devi aspettare che ti torni la memoria, cioè quando ti darò i punti abilità da assegnare ). Comunque fare questi progetti non è immediato, richiede tempo come per le prove di artigianato di D&D. Vedete apparire attorno ad Alexander Grave delle proiezioni olografiche: sono disegni delle tute spaziali, diagrammi e schemi di cui non capite il significato, schermi e tastiere virtuali sospese nell'aria. Anche se voi ne ignorate l'utilizzo, dal sorriso che si stampa sul volto di Alexander deducete che lui è a proprio agio... almeno per qualche secondo, dopodichè cambia visibilmente umore. Intanto Atena vi comunica: Protocolli di accoglienza, sociali, intrattenimento: si tratta di routine e procedure adottate per agevolare il risveglio dei passeggeri nelle vasche criogeniche e per assistere nelle operazioni quotidiane il personale attivo, permettendo di dialogare e fornire suggerimenti e opinioni su tematiche non strettamente inerenti la gestione della nave. Inoltre, posso fornire 2.356.335 proiezioni di film sia olografici che bidimensionali, 12.565.320 ore di musica di diverso genere, 755.650 libri su supporto digitale, di cui 12.300 risalenti alla Vecchia Terra. Posso fornire anche versioni olografiche e digitali di giochi di intelligenza, abilità e strategia. Purtroppo le sale ricreative e il ponte adibito alle attività fisico/sportive risultano isolati e inaccessibili. Protocolli di difesa esterna: gestione assistita dei sistemi militari di protezione e di attacco. Il sistema di gestione completa degli armamenti è assegnato a Marte, ma posso accedere in misura ridotta in caso di piccoli interventi dovuti ad eventi naturali, come sciame di meteoriti o detriti che potrebbero presentare una minaccia superiore per la Partenone. Vi informo che ho terminato di tracciare la rotta per raggiungere la distanza minima di sicurezza dalla nave abbandonata. Necessito tuttavia dell'autorizzazione da parte di un Ufficiale di bordo. Dal momento che il personale di bordo risulta assente, è richiesta un'autorizzazione di livello 2 da parte del personale civile presente. Quando udite le ultime parole, notate un piccolo pannello, di circa 10 x 25 centimetri, che si illumina di luce rossa. @Duke Savoy Spoiler: Le parole di Atena, !autorizzazione di livello 2", e la vista di quel pannello ti richiamano alla mente ricordi, o meglio un istinto nato dalla pratica... sai che si tratta di un riconoscimento palmare, a cui seguirà un riconoscimento retinico. Non sai perchè, ma sai che hai il livello sufficiente per fornire l'autorizzazione necessaria, anche se non hai la più pallida idea di cosa si tratti. @Dere Corcoran Spoiler: Le parole di Atena, !autorizzazione di livello 2", e la vista di quel pannello ti richiamano alla mente ricordi, o meglio un istinto nato dalla pratica... sai che si tratta di un riconoscimento palmare, a cui seguirà un riconoscimento retinico. Non sai perchè, ma sai che hai il livello sufficiente per fornire l'autorizzazione necessaria, anche se non hai la più pallida idea di cosa si tratti.
Fallen angel Inviato 11 Maggio 2012 Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Sono a mio agio eppure sento che mi manca qualcosa....la mia mente è li per li che cerca di dirmi che l'ho fatto altre volte...che so farlo, ma non riesco a ricordarlo. Mi sento deluso quando riemerge il ricordo di Prometeo e dell'aver trasferito qualcosa dentro la mai testa...l'ho sognato mentre dormivo. Decido quindi di rivlgermi ad Atena mentre sono ancora collegato a lei.... Atena...hai detto che probabilmente la nostra perdita di memoria può essere un fattore psicologico, sfortunatamente non abbiamo uno psicologo a bordo...almeno che io sappia. Però in questo momento il mio cervello eè collegato virtualmente ad una parte dei tuoi sistemi operativi...puoi procedere seguendo il tracciato di questo collegamento a scansionare il mio cervello? ora che i mie impulsi cerbrali sono collegati al computer dovresti essere in grado di accedervi come se fossero file e classificarli...credi di poterlo fare?
Darth Ronin Inviato 11 Maggio 2012 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Negativo. In realtà la sua affermazione è impropria: lei non è collegato ai sistemi della Partenone, ma solo interfacciato. La sua interfaccia le permette di accedere più velocemente a dati e funzioni dei terminali, ma non posso effettuare una verifica o accedere in senso inverso verso il suo sistema neurale.
Fallen angel Inviato 11 Maggio 2012 Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Dannazione...io ho bisogno di ricordare...forse facendo esercizio potrei riuscirci. Atena puoi fare un elenco delle piccole riparazioni che si possono fare sulla Partenone? Mi interessano i sistemi ellotronici e meccanici con danni medio-lievi che potrebbero restituire alcune finzionalità alla nave o a te.
Lazzarus Ledd Inviato 11 Maggio 2012 Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Alzo un sopracciglio mentre Atena e Alexander cominciano a dibattere su interfacce e protocolli vari; tutta via quando posso intrommettermi per un istante, senza disturbare il lavoro di Grave, domando alla I.A. della nave: Uhm... interessante Atena la parte legata all'intrattenimento... potresti consigliarmi una buona lettura? Magari un classico della Terra, che magari comincio a ricordare qualcosa di più anche sul posto dal quale provenivamo... ecco, possibilmente un libro che potrei riuscire a leggere in un paio di giorni. Visto che non riesco ancora a ricordare chi diavolo sono esattamente o cosa facessi un millenio fa per vivere... bhe, tanto vale leggere qualcosa...
Sighfrid Inviato 11 Maggio 2012 Segnala Inviato 11 Maggio 2012 Appena il pannello si presenta, un formicolio mi attraversa la schiena. Con passo deciso mi avvicino verso di esso ed allungo una mano per posizionarla sul piccolo spazio superficiale. Il volto è serio e fissa lo spazio davanti a sè, gli occhi aperti senza muovere le palpebre, come in attesa di qualcosa. Questo non mi impedisce comunque di parlare, sempre con tono autoritario quando mi rivolgo al computer. Atena, perchè non metti di sottofondo un motivo che andava in voga quando ci siamo addormentati. Potrebbe farci risvegliare altri ricordi. Inoltre, tieni pronti i sistemi di difesa esterna di cui parli. La prudenza non è mai troppa...
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