Cthulu

[Halaster]

Capisco che magari il custode non potrebbe aver molto tempo a disposizione per preparare l'avventura. Ma una one-shot, secondo me svilisce molto l'atmosfera investigativa del gioco. Sarebbe da fare solo quando si è proprio disperati. Personalmente la sconsiglio.

A me non è capitato, anzi i miei giocatori si divertono sempre molto negli one-shot.

[Vecna II]

A me non è capitato, anzi i miei giocatori si divertono sempre molto negli one-shot.

Nel nostro gruppo si crea sempre una particolare simbiosi con il proprio personaggio. Diventa un alter-ego quasi insostituibile, un personaggio a tutto tondo da arricchire seduta dopo seduta. Si instaura proprio un forte legame affettivo, tanto che a volte alcuni giocatori si sono messi a redigere un diario dove riversare l'interiorità del proprio alter-ego. Con questa atmosfera, ti rendi bene conto, quanto i dettagli diventino importanti per l'avventura e la psicologia del personaggio.

Insomma, non è un pedina da gioco dell'oca che dopo tre-quattro ore di gioco si dimentica.

De gustibus.

[Halaster]

Guarda, in primis mi dispiace, sebbene tu sottointenda che le sessioni one-shot siano giocate alla gioco dell'oca e i giocatori non si "attacchino" ai pg da me non è così. A noi basta creare il pg con il concept che piace e dopo 2 secondi sono già "in simbiosi". E sebbene sia d'accordo che il "crescere" dei pg sia una cosa molto bella e dia spessore questo non toglie che anche i vari one-shot siano giocabilissimi senza vedere questa cosa che dici del gioco dell'oca. Fra l'altro in un gioco come chtulhu dove uno rischia di morire una volta si e l'altra pure.

[fenna]

@Halaster

Vecna non ha parlato ne sott'inteso nulla, è un ragazzo molto educato e fidati, non devi leggere il suo intervento come critica a te e ai tuoi amici (amici non tuoi giocatori: mica sei un allenatore di calcio ): in questo caso è utile usare il charitable reading. E' difficile su internet, ma fidati funziona.

Inoltre è una diatriba vecchia come il mare e applicabile a quasi tutti i giochi di ruolo, cioé funziona in una oneshot?

Chtulhu funziona benissimo.

Però ha ragione Vecna quando dice che giocare in una campagna ha più sapore, ma non credo per l'affezione al personaggio, che centra molto poco a mio avviso, quanto più per il godersi l'atmosfera, anni venti, occulto ecc ecc. In una oneshot inevitabilmente questo gusto, non è che si perde, ma viene concentrato.

[Halaster]

Io dico "miei giocatori" per sottintendere quando faccio io il master (purtroppo in cthulhu tocca sempre a me fra l'altro :/ )

Per il resto sono d'accordo e non mi è mai passato per la testa che fosse stato un intervento maleducato, però siccome si era inteso (a me pare sia stato detto così almeno) che in un'avventura one-shot i pg sono delle cose "usa e getta" che si prendono e si dimenticano ho voluto rispondere che non è per forza così, anzi, e che cthulhu si presta molto meglio di altri giochi ad uno one-shot; aggiungo anche che a noi capita spesso di riutilizzare personaggi sopravvissuti di one-shot come pg per altre avventure o anche come png (la seconda è particolarmente divertente ).

Lateralmente, interessante il concetto di charitable reading di cui non avevo proprio mai sentito parlare.

[Vecna II]

Oddio, pardon.. ho raccontato soltanto la motivazione che, da sempre, mi ha spinto a preferire lunghe campagne alle one-shot. Per gioco dell'oca intendevo gioco da tavolo, cioè dove una volta arrivati in fondo, il gioco finisce.

Però ha ragione Vecna quando dice che giocare in una campagna ha più sapore, ma non credo per l'affezione al personaggio, che centra molto poco a mio avviso, quanto più per il godersi l'atmosfera, anni venti, occulto ecc ecc. In una oneshot inevitabilmente questo gusto, non è che si perde, ma viene concentrato.

Ecco si, il punto è questo.

Sicuramente è più facile preparare una one-shot che un'avventura molto articolata, che al contrario richiede molto tempo. Ma proprio per questo, inevitabilmente si tende a semplificare molto, spesso troppo. Non si curano i particolari, si trascura la psicologia del personaggio e le sue motivazioni (un mio ex giocatore, è riuscito a delineare il suo oscuro passato soltanto dopo una quindicina di sedute, e dopo tante affannose ricerche: è difficile descrivere la soddisfazione che ho letto nei suoi occhi quando ha capito di esser riuscito finalmente a chiudere il cerchio). Questo genere di emozioni non si possono condensare in 3 o 4 ore di gioco. Insomma credo che tutto dipenda dalla tipologia di giocatori, c'è chi si divertente a restare in superficie, e chi invece scava fino all'anima. Mi rendo conto di violentare un po' la natura di Cthulhu, basato su di una mortalità decisamente alta: l'idea di cambiare cambiare personaggio, ogni 3-4 sedute, personalmente mi fa rabbrividire; ma preferisco farli sopravvivere più a lungo possibile, senza doverli trasformare per forza in eroi... anzi.. la coscienza di non poter più esserci da un momento all'altro, è sempre presente.

[bobon123]

Il vantaggio dei One Shoot è che si possono fare generi molto diversi. La mini partita investigativa senza combattimenti, l'horror classico "ne resterà soltanto uno", la città invasa dagli zombie pesantemente di combattimento. Da un lato l'interpretazione è più superficiale, dall'altro interpretare sempre persone nuove permette di allenare muscoli interpretativi diversi dal solito, in particolare quando il master porta schede prefatte e ci si trova fuori dalla propria zona di confidenza.

Trovo il massimo divertimento con una campagna lunga settimanale affiancata da saltuari one-shoot (e CoC era uno dei più quotati, insieme a Cyberpunk, per il one-shoot da affiancare alla campagna fantasy). In una sera a CoC in cui muoiono quattro PG su cinque, la tensione di girare da solo nella villa, dopo aver visto scannare i propri amici e sapendo che la creatura è ancora lì, è davvero alta. Una tensione che in una campagna con poche probabilità di morire non c'è.

Insomma, non farei solo questo ma secondo me il one-shoot è uno dei generi in cui CoC rende meglio, per la campagna lunga preferisco giochi con più attenzione alla crescita numerica (che in CoC è un po' secondaria). Oltre al fatto che per come è strutturato il sistema non vedo come possano sopravvivere i PG a lungo senza stravolgerlo, tra accumulo di punti follia e mortalità.

PS: non trovo che sia più vantaggioso come tempi di preparazione per il master, anzi. Direi che il "costo per serata" è più alto dovendo preparare tanti one-shoot che un'unica campagna. Però è sicuramente un buon modo per iniziare se non si sa se il gruppo continuerà o meno.

[Vecna II]

Il vantaggio dei One Shoot è che si possono fare generi molto diversi. La mini partita investigativa senza combattimenti, l'horror classico "ne resterà soltanto uno", la città invasa dagli zombie pesantemente di combattimento. Da un lato l'interpretazione è più superficiale, dall'altro interpretare sempre persone nuove permette di allenare muscoli interpretativi diversi dal solito, in particolare quando il master porta schede prefatte e ci si trova fuori dalla propria zona di confidenza.

Trovo il massimo divertimento con una campagna lunga settimanale affiancata da saltuari one-shoot (e CoC era uno dei più quotati, insieme a Cyberpunk, per il one-shoot da affiancare alla campagna fantasy). In una sera a CoC in cui muoiono quattro PG su cinque, la tensione di girare da solo nella villa, dopo aver visto scannare i propri amici e sapendo che la creatura è ancora lì, è davvero alta. Una tensione che in una campagna con poche probabilità di morire non c'è.

Insomma, non farei solo questo ma secondo me il one-shoot è uno dei generi in cui CoC rende meglio, per la campagna lunga preferisco giochi con più attenzione alla crescita numerica (che in CoC è un po' secondaria). Oltre al fatto che per come è strutturato il sistema non vedo come possano sopravvivere i PG a lungo senza stravolgerlo, tra accumulo di punti follia e mortalità.

PS: non trovo che sia più vantaggioso come tempi di preparazione per il master, anzi. Direi che il "costo per serata" è più alto dovendo preparare tanti one-shoot che un'unica campagna. Però è sicuramente un buon modo per iniziare se non si sa se il gruppo continuerà o meno.

... hai riagione. Quotone.