Lone Wolf Inviata 26 Marzo 2012 Segnala Condividi Inviata 26 Marzo 2012 « Il compito delle Fenici di Oshū è la salvaguardia del daimyo di Akimure. Come capo delle Fenici, non devo solo preoccuparmi del mio signore, ma anche di tutti i miei sottoposti. Loro sono la mia grande famiglia » Konda Shingen, detto “Jiraiya” Chi conosceva Shingen fin da bambino non avrebbe mai detto che sarebbe arrivato ad occupare una posizione importante come sta facendo ora. Figlio di contadini residenti all’estrema periferia della capitale. La sua famiglia discende da un samurai piuttosto noto nella zona, ma a causa della caduta in disgrazia del clan, circa 200 anni fa, alla famiglia fu tolto il diritto di avere un cognome. Impulsivo e testardo, Shingen era famoso tra si suoi coetanei per essere una sorta di calamita per i guai. Un giorno, mentre bighellonava per i vicoli della periferia, vide che due brutti ceffi stavano importunando sua sorella. Senza pensarci due volte, il ragazzo partì alla carica, iniziando a tirare pugni a destra e a manca. Il primo fu facile da rendere inerme, per via dell’effetto sorpresa, ma il secondo riuscì ad immobilizzare il ragazzo, serrandogli le mani intorno alla gola. Colto dal panico, Shingen iniziò ad agitare le braccia qua e là, poi nel disperato tentativo di liberarsi dalla presa, afferrò le braccia del farabutto. Da quel preciso istante cambiò tutto. Scintille incandescenti sprizzarono fuori dalle mani del giovane. Questa inattesa scarica elettrica mise fuori combattimento per lo shock il bandito, ma lasciò a Shingen una profonda cicatrice sulla guancia sinistra. Il caso volle che in quel momento passasse di lì un certo Ginshuro Oda, membro di spicco delle Fenici di Oshū, un’organizzazione di shugenja del fuoco alle dirette dipendenze del daimyo. Le Fenici sono sempre alla ricerca di giovani benedetti dalla dea del fuoco, e Oda non si fece scappare l’occasione. Shingen venne arruolato come novizio delle Fenici, e la sua famiglia iniziò a ricevere alcune sovvenzioni in denaro, che ne migliorarono notevolmente il tenore di vita. I primi mesi furono i più duri: Shingen faticava a controllare suo potere, e il suo caratteraccio non lo aiutava di certo. Pochi mesi dopo, quando il suo mentore Oda venne nominato capo delle Fenici, Shingen decise di darsi una regolata. Oda aveva dato un nuovo avvenire a lui e alla sua famiglia, era diventato come un secondo padre: non poteva continuare a disonorarlo, soprattutto ora che aveva ricevuto una carica di così alto prestigio. Passarono così i giorni, i mesi e poi gli anni. Shingen migliorò notevolmente, e divenne famoso soprattutto per la sua propensione ad utilizzare incantesimi che facevano affidamento sull’elettricità. Fu in questo periodo che prese il soprannome di Jiraiya. Avanzando di grado nella scala gerarchica, gli fu concesso di scegliersi un cognome. Shingen non ebbe esitazioni a scegliere quello del suo illustre antenato. Un’altra tappa fondamentale nella vita dello shugenja fu il duello che circa dieci anni fa segnò la sua rivalità con Igori Tatsuo. O scontro durò quasi un’ora, ma alla fine fu Shingen ad uscirne vincitore. Con quella vittoria, Konda Shingen succedette al suo mentore, Ginshuro Oda, come capo delle Fenici di Oshū. Fin dalla sua nomina, Shingen si è dimostrato un capo capace e brillante. Sempre pronto a venire in aiuto dei suoi sottoposti, può vantare la loro fiducia incondizionata. Nonostante l’intelletto acuto e la grande saggezza accumulata negli anni, non rifiuta mai il consigli del suo vecchio maestro. INTERPRETAZIONE Shingen è una persona calma e razionale, carattere in netto contrasto rispetto a quello che aveva da giovane. Tra i suoi sottoposti e conoscenti è famoso per avere sempre tutto sotto controllo. Ogni operazione delle Fenici viene da lui vagliata con attenzione e poi, dopo le eventuali modifiche, approvato. Il suo lato più spensierato viene fuori quando non è in servizio, e in queste dimostrazioni si rivela propenso allo scherzo e alla risata. A cinquant’anni è ancora scapolo, ma l’alta posizione sociale e le maniere eleganti ed impeccabili ne fanno una preda ambita da molte donne di corte. Shingen è un uomo di ci cinquant’anni che, nonostante l’età, si dimostra ancora atletico e prestante. Di altezza e peso nella media, porta i capelli neri, solo leggermente brizzolati, lunghi fino altre le spalle. Un pizzo ben curato gli incornicia le labbra sottili. Gli occhi scuri, penetranti e il naso lungo e aquilino gli danno un’aria da astuto predatore. La cicatrice a forma di saetta sulla guancia sinistra e la sua passione per gli incantesimi elettrici hanno dato origine al suo soprannome (“Jiraiya” significa letteralmente “Giovane lampo”). Shingen indossa quasi sempre la divisa delle Fenici di Oshū: una lunga tunica rossa con ricamate sopra varie fiamme dorate. Come protezione utilizza un’armatura di scaglie di pelle di eccellente fattura. Sulle spalle, porta un mantello porpora scuro con ricamato sopra l’emblema dell’organizzazione: una fenice dorata stilizzata. Combattimento Shingen è una persona pacata e razionale, che prima di effettuare qualsiasi mossa ne valuta attentamente tutti i pro e i contro. Come shugenja del fuoco, ci si aspetterebbe di venir attaccati da vari incantesimi a base di fuoco e fiamme, ma la caratteristica che distingue Shingen da tutti gli altri, è la sua preferenza per gli attacchi che manipolano l’elettricità. INSERIMENTO NEL GIOCO La scheda di Shingen contiene materiale pubblicato nei seguenti manuali: Manuale del Giocatore, Guida del Dungeon Master, Perfetto Sacerdote, Rokugan Campaign Setting. Adattamento Konda Shingen è un PnG pensato per essere inserito nell’ambientazione di Hirugami. Può essere trasportato in altri setting cambiando i caratteri orientali in qualcosa di più adeguato allo stile della nuova ambientazione e inserendolo in un regno che preveda un’organizzazione di shugenja al completo servizio del sovrano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lone Wolf Inviato 26 Marzo 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Marzo 2012 Esempio di incontro Accanto al daimyo, qualche gradino più in basso, siede un uomo di mezza età dall’aspetto ancora giovanile. Le fiamme ricamate sulla sua tunica paiono quasi vive, mentre i suoi occhi scuri e profondi sembrano riuscire a leggere nella vostra anima, in cerca di qualche pensiero pericoloso da poter fulminare. LI 11: Konda “Jiraiya” Shingen Konda “Jiraiya” Shingen Umano shugenja del fuoco 11 LB, umanoide Medio (Umano) Iniziativa: +5; Sensi: Ascoltare +2, Osservare +2, percepire elementi Linguaggi: Comune, Inugami, Nekomata ______________________________________________________________________ Grado di sfida: 11 Modificatore di livello: +0 LEP: 11 ______________________________________________________________________ CA: 15, contatto 12, colto alla sprovvista 14 (+1 Des, +4 armatura) Pf: 11d6+22 (60 pf; 11 DV) Resistenza: - Tempra: +5; Riflessi: +4; Volontà: +9 ______________________________________________________________________ Velocità: 9 m (6 quadretti) Spazio: 1,5 m; Portata: 1,5 m Mischia: wakizashi+1folgorante+6 in mischia (1d6+1 19-20/x2 + 1d6 da elettricità) Mischia completo: wakizashi+1folgorante +6 in mischia (1d6+1 19-20/x2 + 1d6 da elettricità) Distanza: - Azioni speciali:: Percepire elementi 5/gg Attacco base: +7; Lotta: +11 Strumenti da combattimento: Wakizashi folgorante+1 e bacchetta di fulmine (5°)Incantesimi da shugenja conosciuti: (LI 11°, tiro salvezza CD 16+livello incantesimi -18+ livello incantesimo se della lista del fuoco- ) 5° (5 al giorno): Colpo infuocato, porta dimensionale, regressione mentale 4° (7 al giorno): Fulmine, interdizione alla morte, muro di fuoco, palla di fuoco 3° (7 al giorno): Ali di fuoco, chiaroudenza/chiaroveggenza, fulmine terrestre, invocare il fulmine, luce incandescente 2° (8 volte al giorno): Barriera di terra, grazia del gatto, il fuoco che purifica, produrre fiamma, resistenza all’energia, sfera infuocata 1° (8 volte al giorno): Incuti paura, individuazione dei calappi e trabocchetti, mai sa solo, mani brucianti, stretta folgorante, veloce come il vento 0 (6 volte al giorno): Distruggere non morti, frastornare, individuazione del magico, lampo, luce, luci danzanti, resistenza, virtù ______________________________________________________________________ Caratteristiche: For 10, Des 12, Cos 14, Int14, Sag 14, Car 22* Qualità speciali: Tratti degli umani Talenti: Capacità Innata (fulmine, palla di fuoco, fulmine terrestre), Competenza nelle Armature (leggere), Elemento Focus Superiore, Iniziativa Migliorata, Trance Mortale Abilità: Concentrazione +12, Conoscenze (leggi) +14, Conoscenze (locali) +14, Conoscenze (natura) +4, Conoscenze (nobiltà e regalità) +14, Conoscenze (storia) +14, Diplomazia +21, Guarire +12, Intimidire +11, Raccogliere Informazioni +14, Sapienza Magica +14, Sopravvivenza +13 Proprietà: Mantello del carisma+2 (4.000 mo), armatura di scaglie di pelle+1 (1.335 mo), bacchetta del fulmine (5°) (11.250 mo), wakizashi folgorante+1 (8.320 mo), 95 mo ______________________________________________________________________ - Percepire elementi: 5 volte al giorno Shingen può concentrarsi per percepire la presenza di un determinato elemento intorno a sè. Questa capacità ha un raggio di 3 metri, e aumenta di 1,5 metri per ogni round di concentrazione (fino a 16,5 metri). Con una prova di Sapienza Magica si possono ottenere informazioni aggiuntive sulla fonte su cui ci si sta focalizzando. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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