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Le cronache dell'aspada da 'rgento


Nathaniel Joseph Claw

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Inviato

Aittam Itnerros, il distratto

Ha un, nuovo ho membro. ne habbiamo piu di cicciolina!

D'ovrei comporli una piccola ho de per, fetsegiarlo.

mmm...deve, essere cualcosa di nuovo è, di carrido...

Resto assorto nei miei pensieri finché non odo una parola che mi riscuote dal torpore.

Mangiarglo?Buono, potrei farli un salame, di felino!

Senza por tempo in mezzo mi getto a capofitto fra le fronde del magalbero, cercando di agguantare uno dei due famigli, per infilarlo nel mio cavo orale.


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Inviato

Resista maestro! Non sia mai che uno stupido mezzo troll osi salirgli adosso!

O io non mi chiamo Orario Funes... emh...Raoiro Onefust!

Con fare rabbioso impugno un grosso tomo unto, lo apro ed inizio a sfogliarlo rabbioso.

Adesso vedranno... nessuno può salire sul mio maestro e passarla liscia...

Resistete maestro!

Preparati troll!

Ok, è facile... l'ho già fatto altre volte... un bel respiro e ...

"Okalokam-te-eciù-hams-tuos-àmoasù"

@DM

Spoiler:  
Casto ingrandire persone su Taxodiac e Ridurre persone sul cantautroll.

Posso lanciarlo su Taxodiac anche se è un trent?

Inviato

Senza Nome, il deprecato

Appena terminato l'incantesimo mi ricompongo, tornando ad una forma integra e normale (anche se di certo non migliore a vedersi).

Signori, non litighiamo! Ci troviamo in presenza di un regnale! Ragazzino, devi mangiarne di crostini prima di diventare un vero Eroe!

Dico al nuovo arrivato mostrandogli i miei numerosi denti mancanti.

Non temete, risolverò io la situazione! Vieni micetto, non voglio farti alcun male...

Spoiler:  
Mi lancio contro l'animale da compagnia con un tentativo di coinvolgerlo in una lotta. Attacco di contatto -19, Scalare per salire sul magalbero a -12
Inviato

Mentre gli incantesimi del nuovo arrivato si dissolvono in un niente di fatto con un frizzante "spritz", lasciandovi intendere che potrebbe essere un ottimo allievo di Taxodiac, le parole del Senza Nome vi rimbombano nella mente come una minaccia di morte.

"Non temete, risolverò io la situazione! Vieni micetto, non voglio farti alcun male..."

"Non temete"

"Risolverò io la situazione"

"Vieni micetto, non voglio farti alcun male..."

Un gelido formicolio vi percorre la schiena nel preciso istante in cui l'Eroe appoggia la mano sul magalbero: spingendolo con una forza sovrumana, lo costringe a barcollare all'indietro, facendo scivolare sia Anacleto che Poutpourri tra le fauci del mezzo-troll, già temprate dal passaggio del rinoceronte. La frase rintocca per un'ultima volta, sconquassandovi i pensieri e risuonando come una lugubre profezia mortale: "Vieni micetto, non voglio farti alcun male...".

Il richiamo del re vi costringe a degnarlo per un istante di attenzione, distogliendovi dal problema in cui siete incappati per chissà quali oscure forze diaboliche.

« Futuri salvatori di Ramadax! Non c'è tempo da perdere! La più tremenda creatura descritta nelle leggende dei nostri avi sta per essere risvegliata dallo Stregone Oscuro. Dovete sbrigarvi a raggiungere la sua fortezza, oppure la terribile Aspada sarà richiamata nel nostro piano! »

Vi scruta ad uno ad uno per assicurarsi che abbiate compreso le sue parole. Rendendosi conto dell'inutilità di questa speranza, riprende a parlare in tono teatrale.

« Sì, avete capito bene. L'incredibile Aspada sta per essere liberata di nuovo dopo secoli e secoli. Il più nobile eroe della nostra storia la sconfisse l'ultima volta a 'Rgento... sarete in grado di ripetere il suo gesto? »

Annuisce, confidando nelle vostre capacità, per poi lanciare una pietruzza rossa nelle mani di Sir Brombarcioff.

« Avanti, dovete solo toccare tutti insieme quella gemma per essere teletrasportati a destinazione » trae un profondo respiro. « È tutto nelle vostre mani: riuscirete a sconfiggere L'Aspada da 'Rgento? »

@Raoiro

Spoiler:  
Ingrandire Persone e Ridurre Persone bersagliano un umanoide. Né Aittam né Taxodiac sono dei bersagli validi.
Inviato

Trattengo un grido vedendo i due famigli essere inghiottiti dal mezzo troll. Dopo aver sospirato, mi rivolgo al Magalbero e al nuovo arrivato ignorando completamente le parole del Re.

Prendetemi per le caviglie: proverò a frugare nello stomaco del bardo, ma voi dovrete evitare che io ci cada dentro. Vi conviene fare in fretta, se non volete che i vostri famigli muoiano digeriti.

Inviato

Anacleto! Il mistico Anacleto, colui che accompagna da sempre il grande Taxodiac nelle sue avventure! Il famiglio dei famigli!

Ti aiuto io simpatico gnomo! Urge salvare quelle povere creature!

Per poi punire quel gattaccio, ovviamente! Esclamo sorridendo verso Taxodiac.

@Master

Spoiler:  
Lo sapevo era solo per provare!:lol:
Inviato

Barcollo senza fiato alla spinta fuori luogo del porta sfiga. Guardo in slow motion Anacleto entrare nell’enorme cloaca che è la bocca di Aittam. Inorridisco.

Mal è detto, troll sputa su bit ho Analcleto! Che poi ti rovini l’appe, tito e il re giusto voleva, d’arti una bela, thor t’ha com’è ri compensa. Enon puoi tra dire un re, sei, ma anche sette un grande bardo!

Inviato

Aittam Itnerros, l'ingordo avatar di Zuldron

Cualcuno a, detto torta?

Esclamo, sputazzando tutto quello che si trovava precedentemente nella mia bocca.

Ha! me mi piacioo, le torte!

Come, parla sempre, bene il mag'albero!

Mi giro intorno, cercando la torta, individuandola nella gemma appena consegnata al prode cavaliere di Selimpia citeriore.

Balzo quindi su di lui per divorare la pietra.

Inviato

« Blagh, bleaf, blagh »

Sputacchia Anacleto, rotolando sul pavimento tutto avvolto in uno spesso strato di saliva appiccicosa. Gli occhi sono spalancati e non accennano a chiudersi, paralizzati dal terrore.

« Ho visto cose che voi personaggi di sesto livello non potete neanche immaginare... »

Senza stupirvi più di tanto, la bocca del troll si riempie poco dopo, inglobando la preziosa gemma e il pugno di Sir Brombarciof che la tiene in mano. L'ipotesi non è certo la migliore che vi sia passate per la testa, ma forse dovreste toccarla a prescindere dalla sua locazione.

« Dai, forza, non fate gli schizzinosi... bene o male, lo sapevamo tutti che sarebbe finita in bocca al troll »

Inviato

Annuisco alle parole di Padre Tempo.

Precisamente, sire. Come hai appena potuto appurare, ficcare qualsivoglia cosa in quell'abisso senza fondo, ma in compenso pieno di denti, è come darla per spacciata. E io ai miei rami ci tengo. Forniscici un altro mezzo di trasporto e noi seguiremo te. Perchè tu sei lo re.

Inviato

Guardo speranzoso la bocca del cantautroll, ma non sembra esserci traccia del gatto.

Va be, se non garbava al maestro...

All'udire le parole di Taxodiac mi metto dietro di lui, dicendo:

Se il mio maestro parte lo seguo. Se il mio maestro và all'avventura lo seguo. Se il mio maestro và in bagno lo seg... no, meglio di no.

Inviato

Sir Brombarciof vi guarda un po' spazientito.

« Messeri! Un po' di bava vi fa passare la voglia di incidere il vostro nome sulla dura e immortale pietra della storia? » guarda il Senza Nome. « Tu che conosci il valore, spronali ad accettare dignitosamente il loro destino! »

Il re annuisce alle parole del cavaliere, ondeggiando sulle grosse scarpone di stoffa.

« Signori, signori... calmiamoci e fermiamoci a ragionare un momento » sposta lo sguardo su ognuno di voi, continuando ad annuire con un sorriso rassegnato sul volto. « Quella è l'unica pietra in grado di manifestare un simile potere, non si comprano mica dal fruttivendolo! Vi prego, assecondate il vostro... ehm... saggio e risoluto compagno! »

Inviato

No. Fermi tutti, qui nessuno si muove finchè il troll non sputa anche il gatto. sentenzio con aria truce agitando lo stocco nell'aria mentre parlo. Bardo, tu hai il dono della rigenerazione, sbaglio? Quindi non ci dovrebbero essere problemi nel caso io volessi aprirti lo stomaco per vedere cosa c'è dentro. dico esitando un attimo. In effetti ho una certa paura di scoprire quali inumane crudeltà risiedano tra i suoi succhi gastrici, ma devo farlo. Quel gatto deve essere salvato.

Inviato

Devo rincuorare questi pavidi, o non ci muoveremo più da questa sala!

Non temete compagni Dico mentre alzo il mio libro in modo che lo possano vedere bene tutti quanti Ho pronto l'incantesimo per proteggerci dalle fauci del cantautroll, se per caso dovesse provare a sgranocchiare le nostre appendici!

@DM

Spoiler:  
Preparo un'azione: se il troll tenta di mordere la mano di qualcuno mentre stiamo toccando la gemma uso Mano reattiva del Balrog e do un colpo col libro al troll ^ ^
Inviato

Senza Nome

Giusto, ascoltate sir Kasparoff e l'orco mago, siamo Eroi, non dobbiamo perdere tempo con cose inutili come i gatti, io ne vedo in continuazione!

Quasi a conferma delle mie parole da dietro una tenda spunta un gatto nero che schizzando per la sala mi taglia la strada che avevo intrapreso per avvicinarmi alla pietra, portandomi così ad inciampare e ad infilzare con una ditata l'occhio destro del troll.

Inviato

@Aittam

Spoiler:  
La ditata nell'occhio si spinge talmente in fondo da stuzzicare il neurone mangia-mangia, il responsabile della fame incontrollata di ogni bardo mezzo-troll che si rispetti. Hai fame. Fame, fame, fame.

Finché hai il gatto nello stomaco, puoi compiere un attacco sparandolo come arma da lancio, infliggendo 2d8 + Forza x1,5 + 3 danni da schifo.

Inviato

Aittam Itnerros, sovrastimolato

aia! il mio, nefrone!!!

Sento d'un tratto lo stimolo della fame che si amplifica a dismisura.

O, BIsonnio di, cibo!

Mi guardo intorno, alla ricerca della fonte di nutrimento più prossima alle mie delicatissime fauci.

uno il, niomo rosa. tropo piccolo è chiaccerone!

due il orco mago. ...mellio di no, li orchi pussano e non riesco ha, digerirgli.

due, il coff coff che mi a infilsato. ...mmm, lo gia mangiato prima, pero mi, e piaciutto!

uno ser bomba cioff. cuello sembra, lo piu milliore!

Con scatto felino risputo il gatto addosso a Waaggus, in modo da tenerlo lontano, cosicché non turbi la mia digestione col suo pessimo odore, sperando inoltre di riuscire a zittire lo gnomo rosa.

Dopodiché provo a ingoiare interamente il prode cavaliere che parla in arancione, in caso di difficoltà proverò ad aiutarmi masticandolo e spingendolo con i miei soffici artigli.

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