Le cronache dell'aspada da 'rgento

[Carantil]

Il tecnico si passa una mano sulla fronte per asciugarsi il sudore e sospira soddisfatto. E' stato un bel lavoraccio: era pieno di avvenimenti casuali, e la mancanza di un BG non ha di certo aiutato. Ho dovuto semi-formattarlo, ma ora dovrebbe funzionare decentemente. Fanno 200000 monete d'avorio, grazie.

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PROBLEMI ESISTENTI

-Presenza nell'organsimo di teina di origine sospetta: RISOLTO

-Antropomorfizzazione dei neuroni: RISOLTO

-LA ROBA!: RISOLTO

-Mutamento della pigmentazione della pelle: RISOLTO

-Torte e candeline varie: RISOLTO

-Viaggi spirituali ai confini del Multiuniverso: RISOLTO

-Rottura della 4^ Parete: IN RISOLUZIONE

-Blocchi frequenti: RISOLTO...CREDO. SPERO.

CARATTERISTICHE

-Istruzione base: CHECK

-Conoscenza del Diritto e del mestiere di avvocato: CHECK

-Conoscenza delle Terre di Ramadax: CHECK

-Avidità e infamia: CHECK

-Tenacia inumana nel riscuotere i debiti: CHECK

-Preferenza dell'uso del dialogo piuttosto che dell'azione fisica: CHECK

-Coso verso i cosi: CHECK

-Odio verso qualsiasi volatile notturno di nome Anacleto: CHECK

-Dolore nel partorire: CHECK

-Amore per i felini: CHECK

-Buzzuri a vendite 24-eh? Chupa!: CHECK

-Vago sentore che è meglio non intraprendere azioni legali con Madre Natura e/o disobbedire al Dungeon Master: CHECK

-Memoria: FATAL ERROR

RIAVVIO IN CORSO, ATTENDERE...

[Nathaniel Joseph Claw]

Proprio quando Aittam sembra sul punto di risolvere involontariamente la situazione, Taxodiac sprigiona nuovamente l'arcano potere della sua verga. Vortici colorati si propagano in tutte le direzioni, lasciandovi letteralmente sbalorditi e costringendovi ad osservare la scena a bocca spalancata. Diverse saette partono dalla punta del bastone, dirigendosi a gran velocità verso il troll per colpirlo all'altezza del cuore e diffondersi in tutto il suo corpo.

« Questo potere... è incredibile... »

Non potete di certo dare torto a Sir Brombarcioff: riuscire a sentire la forza arcana scorrere sotto la vostra pelle, lasciandovi un fastidioso pizzicorio lungo tutto il corpo. Quando l'elettricità cessa di scorrere, scoppiettando rumorosamente ed emettendo una pesante nuvolozza grigia, rimanete col fiato sospeso in attesa di scoprire gli effetti del potentissimo incantesimo di cui il bardo è stato l'infelice bersaglio.

Diradandosi man mano, la nebbiolina rende nuovamente visibile il vostro compagno. Nulla sembra cambiato in lui. Nulla, tranne per il fatto che ora dovrete spiegare al re cosa ci faccia nel suo castello un puffo dalla sessualità ambigua. Aittam è diventato blu dalla testa ai piedi, con strisce di colore viola sui polsi, sui gomiti, sulle caviglie, sul collo, sul petto (ben due!) e, probabilmente, anche in posti che preferite ignorare.

[shalafi]

Aittam Iterros, grande puzzo.

ma, ma, sono belisima!

Controllo per un attimo tutti i luoghi in cui potrei avere delle strisce viola. Sì, tutti.

Serve, una cansone perfesteggiare!

Noi, puffi siam cosi

siam bassi e tuti, blù

tranne, uneccezzion

vedi berluscon!

Fatto ciò inizio a saltellare per la stanza canticchiando "tra la la lalla la, la la lalla la!"

[Horace de Vere]

Tutta l'energia sprigionatasi mi ricorda il mio passato da burlone.

Vedo il troll, vedo lo gnomo confuso.

Agire, ora!

Mi avvicino allo gnomo e, mettendogli una mano sulla spalla, gli parlo saggiamente come solo il vecchio e saggio Padre Tempo può fare.

Figliolo, guarda tua madre com'è contenta! Ma è solo perché tuo padre, il grande Taxodiac

dico indicando il magalbero

le ha appena regalato questa nuova tinta per la pelle

Quindi punto il dito davanti a me.

E poi guarda. Le mura. Come sono fatte bene. Si vede che un tempo i giovani avevano voglia di fare i muratori. Mica come oggi, tutti ad ascoltare i gruppi di punkoboldi. Ma è tutta colpa dei poni. Da quando sono arrivati loro, il mondo è peggiorato

Spoiler:  

[Carantil]

Apre gli occhi per la prima volta nella mia vita (o forse no, non ne sono sicurissimo). Mentre cerco di pensare attraverso il potente mal di testa che si è impossessato della mia mente mi guardo attorno. Chi, cosa, dove sono? Chi sono loro? Cosa sta dicendo quel vecchio decrepito? Mi madre e mio padre? Confuso lancio un'occhiata al mezzotroll. Ancora più confuso, lancio un'occhiata al Magalbero. Mi guardo le mani. Lancio un'altra occhiata al mezzotroll. Ti prego, dimmi che sono stato adottato.

[Horace de Vere]

Simulando al meglio possibile una faccia stupita con tutte e tre le mie teste, osservo il piccolo gnomo rosa

Adottato?! Ma come ti vengono in mente certe cose? No no, sono i tuoi genitori biologici. Ma ora non perdiamo altro tempo. Vai a chiamare la mamma e portala a toccare la gemma che sta tenendo in mano quel tipo, chiunque esso sia

Quindi mi dirigo verso quel tipo, chiunque esso sia, e tocco la gemma.

Spoiler:  

Chi è che la stava tenendo sta gemma?

[shalafi]

Aittam Itnerros, sempre più balengo

ma, all'ora sei mio fillio!

Deve haverti con ce pito la mia molliettina cuando, ci siamo un iti in cuel magico giardino ciamato, ...amore!

mi ricorda la mia povesia:

Amore

Beta, io ti stringo

sento le caresse sulla mia anima

il mio quore e, incendiato dalla pasione

mentre palpita all,uni sono col tuo.

lo so...e tropo originalepervoi, stolti.

pero ora bisonnia festeggiare! Cantero, una cansone con posta da mefistofele (per li a mici mefiscanu):

A far la more, in tutti i luoghi in tutti i laghi, in tutti ifiumi, in tutte le possanghere, in tutiirusielli, le cascatelle e tutti i posti dove ci e della cua! ...e poi non la so piu...

[Nathaniel Joseph Claw]

Mentre il troll gioisce per aver finalmente scoperto la sua vera natura, il Senza Nome starnutisce con una forza disarmante, sparando insolite onde di energia dalle narici. Nel giro di un paio di secondi, come i più saggi di voi si sarebbero aspettati, la strana forza appena espulsa dal naso inizia a vorticare su se stessa, espandendosi sempre di più e arrivando ad inglobarvi al suo interno: un enorme elementale dell'aria vi ha appena catturati all'interno del suo pericoloso turbine, senza lasciarvi via di scampo. Venendo sbalzati di qua e di là all'interno del vortice, andate fortuitamente a sbattere tutti insieme contro Waaggus, toccando nello stesso istante la magica pietra teletrasportatrice.

La spirale che vi circonda si dipinge di un'infinità di colori, assordandovi gli occhi e facendovi volteggiare in un mondo inconcepibile, privo di spazi e dimensioni. Di botto, questo strano trip finisce e vi ritrovate a chiappe per terra in quella che immaginate essere la terribile Fortezza del Male: una stanzona poco accogliente, con le pareti fatte di assi di legno marcio e il pavimento in pietra completamente scheggiato. Pesci imbalsamati occupano gran parte delle pareti, con qualche modellino mal realizzato di barca che spunta di qua e di là. Sebbene a prima vista il posto vi sembrasse abbastanza affollato, vi rendete presto conto che la maggior parte di quelle che credevate fossero persone sono in realtà rozze sculture intagliate nel legno che raffigurano donne formose e riuscirebbero ad ingannare al massimo un cieco morto.

« Fate tutti attenzione! Il male alberga in questa stamberga! »

Il tono di Sir Brombarciof è un tantino troppo esaltato visto l'effetto di ridicolaggine inevitabilmente suscitato dalle sue parole. Solo quattro dei presenti sono effettivamente vivi all'interno della locanda in cui inspiegabilmente vi trovate: un ragazzo e una ragazza tutti agghindati con abiti colorati che vi fissano increduli da dietro ad un tavolo, un pirata alto e corpulento, avvolto in una sfarzosa veste viola con i bordi decorati di color latte e un giovane ragazzo dall'aria ribelle, con un sorriso affascinante stampato sul volto, la capigliatura spalmata all'indietro e una camicetta dal collo altissimo sbottonata fino a sopra la pancia che esce da sotto una sgargiante giacca con i risvolti ricoperti di brillantini.

« Arrrrh, nuovi clienti! » esclama il pirata, scricchiolando sul pavimento con la gamba di legno che sporge di poco al di sotto dell'imponente veste abbinata con il cappello da navigazione. « Quali mari vi portano per questa catapecchia? Ahrrr! »

Qualcosa vi fa supporre che questo posto non sia la terribile Fortezza del Male e, probabilmente, neanche la Non-Poi-Così-Terribile Catapecchia del Non-Veramente-Malvagio Cattivo Secondario, mentre il ragazzo dall'aria ribelle nell'angolo della stanza ondeggia con le gambe al ritmo di un movimentato motivetto che sta canticchiando con voce coinvolgente, schioccando a ritmo le dita di entrambe le mani.

[Drimos]

Senza Nome

Sniff... Scusate, ma sono allergico al railroading... Cioè, intendevo dire agli elefanti.

« Fate tutti attenzione! Il male alberga in questa stamberga! »

COSA?? DAVVERO??

Esclamo estraendo la spada e mulinandola intorno a me, probabilmente colpendo tutti i miei compagni a portata, per poi notare che chi sta parlando è proprio Sir Brombarcioff, davanti al quale non devo sfigurare.

Cioè, volevo dire, è ovvio, noi siamo Eroi, mica sovrani qualunque che si fanno ingoiare dai troll, il male è il nostro pane giornidiano e io gli antagonisti me li mangio a colazione! Non c'è nulla da temere.

« Quali mari vi portano per questa catapecchia? Ahrrr! »

Mio caro pirata dalla sgargiante abbigliazione, chi può dire per quale motivo ci troviamo qui? Forse il nostro Nemico ha dirottato il nostro camminamento, o forse il DM ha rinunciato anche lui a fare andare avanti la trama, o semplicemente voleva provare su MapTool quel pavimento strano che non si capisce se sono assi o pietre... Ad ogni modo siamo qui per sbaglio. Non è che sa dove si trova la Fortezza del Male, eh?

[Nobby Nobbs]

« Fate tutti attenzione! Il male alberga in questa stamberga! »

Mi volto verso Sir Brombarciof. Ser damerino, dove lo vedi tu il mare? Ehi, stai attento con quell’affare! Esclamo infastidito al mulinare inconvulso del senza nome. Non sia mai che per una volta affetti tutti per benino…

Solo dopo queste parole do un’occhiata attorno. Ma che…? Anacleto, e ora dove sia-

« Arrrrh, nuovi clienti! Quali mari vi portano per questa catapecchia? Ahrrr! »

[...] Ad ogni modo siamo qui per sbaglio. Non è che sa dove si trova la Fortezza del Male, eh?

Dannazione, sii più rispettoso, che qui ci restiamo secchi, non vedi in che posticino raccomandabile siamo finiti? Sussurro a Coff Coff. Per fortuna che sono avvezzo al modus comportandi piratesco.

Mi rigiro verso il pirata sgargiante, con un ghigno da ebete stampato in faccia. Ehm, arrrrh a te pendaglio da forca! Sputo per terra. Perdona la scortesia di questo bifolco, poi gli faremo fare un bel giro di briglia, arrrrh! Mari in burrasca ci portano, mari in burrasca… Sospiro. Per venire qui abbiamo avuto da ridire con un krafen, altrochè! Ma ce la siamo chiavata, eh? Aggiungo con fare cameratesco dandogli una scherzosa quanto energica ramata nelle costole. Ma bando alle ciance! In questa luridissima bettola c’è la possibilità di sciacquarsi l’ugola riarsa dalla salsedine? Ri-sputo per terra Arrrh. Anacleto, non vuoi un biscottino? Ah, e dove siamo, per l’esattezza, oste dei miei stivali? Mi fermo per un attimo, pensando a come un pirata dovrebbe concludere un discorso. Forza ciurma, sfasciamo tutto!

Spoiler:  

dai che ci lasciamo le penne!

incantesimi preparati

lvl0: Arcane Mark, Light, Prestigitation, Ghost Sound

lvl1: Hoard gullet, Enlarge person, Grease, Sleep, Mordenkainen's Buzzing Bee

lvl2: Black Karma Curse, Summon Swarm, Web, Darkness,

lvl3: Engulfing Terror, fireball, Animate Weapon

[Carantil]

Osservo inorridito mia madre festeggiare cantando. Sembro sul punto di dire qualcosa, ma vengo investito in pieno dalla forza starnutitrice del Senza Nome (e anche da un bel po' di muco). Ugh...ma che diamine è successo? COSA STA SUCCEDENDO? Chi sono questi buzzurri, perchè ci troviamo qui, PERCHE' MI STA ACCADENDO TUTTO QUESTO? penso sull'orlo delle lacrime mentre osservo il nuovo ambiente intorno a me. Non appena inizio a riprendermi vedo mio padre sfoderare il suo gergo piratesco...piratiano...piratetico...il suo gergo. Vediamo, patricidio e matricidio, la pena massima dovrebbe essere...

[tamriel]

Uàu, dove siamo finiti? Mi guardo intorno, e rimango colpito dal pirata, erano anni che non ne incontravo uno: È il mare della magica Trama a portarci in questi lidi, anche se credo che in realtà siamo naufragati! Wagh! Wagh! Wagh!

[shalafi]

Aittam Itnerros, il cascamorto

La mia attenzione non riesce a dirigersi verso i pirati, poichè gravita verso un paio di occhi magnetici ed un corpo mozzafiato che ricambiavano la mia attenzione. (semicit.)

Mi avvicino alla più avvenente delle statue in legno:

Ehm, ma dama. Ahi lo nore di, essere difronte al'somo bardo di, xadamaR! L'oso che e une mosione tropo in tensa... ma, per sempetrare l'atensione, poterei in tonare, una can sone!

Io che sonnato

dove ce sempre il saaaale

sopra un'oscollio che ci si puo, tuffare

preso al vooolo da, un caimano

son'arrivato è,

son sieso giu

u u u

Ha! nommi, ricordato! devo nascondere, mio fillio! cuesto bel pesso di ragassa non, puo sapere che sono un ragasso padre... trollasso padre? ehm...madre? son con fuso. come, l'arcolaio.

Mi avvicino a mio figlio, porgendogli una moneta d'oro.

Tieni, filliolo, vai a com prer ti un gielato mentre, tua madre sbriga una faccienda....

[tokenjude]

Bene! Siamo partiti, sono col mio maestro e... Aspetta un attimo! Dove sono io sulla cartina? Vuoi vedere che il master si è scordato di posizionarmi? E ora? Cosa faccio?

Disorientato, non conoscendo la mia posizione, inizio a urlare per la stanza.

Dove sonoooo... Aiuto... Aiutatemi... Maestro... Cosa faccio? Dove vado? Dove sono? Aiuto...

Dopo molti lamenti inizio ad urlare in modo sguaiato, cercando di localizzarmi:

Presto! Presto! Datemi un medaglione di legno di un pirata(cit.)! Presto! Sono in pericolo! Le bellezze della forma nulla mi stanno tentando... Aiuto!

Inizio poi a girare per la stanza e a sbattere contro tutti i pirati.

Pirata dei miei stivali! Ma togliti un pò! Non vedi che sono con questi energumeni?No? Sparisci, se non vuoi una scarica di ceffoni, capito?

[Horace de Vere]

Mi scuoto dal viaggio improvviso e ci metto qualche minuto a riprendere contatto con il mondo.

Quindi tiro fuori da chissà dove un paio di guanti in lattice

Si, si, mi pare evidente. Mi dispiace interromperla signore, ma sono abbastanza sicuro che lei abbia una gravissima malattia. Si vede dal suo colorito. Ma per sua fortuna ci sono qui io! Un chirurgo di fame mondiale. Ma che dico mondiale! Planare. Ma che dico planare! TEM-PO-RA-LE! Dottor Ciurnini

dico rivolgendomi al magalbero

Prepari il paziente per l'operazione. Immediatamente! Non c'è tempo da perdere, potrebbe essere questione di vita o di morte!

[Nathaniel Joseph Claw]

Il piratoste sorride con imbarazzo al Senza Nome e inizia lentamente a blaterare una risposta, giusto in tempo per essere interrotto dalla raccapricciante scenetta del magalbero. Sgranando gli occhi, indietreggia preoccupato, cercando con le mani il contatto con il bancone alle sue spalle.

« Ehm, certo, certo... ehm » si massaggia la folta barba, incerto su come comportarsi. « Caro "albero"... se mi ripeti lentamente le tue domande, senza cercare di sembrare una quercia del Fantabosco, ti lascerò abbeverare dalla mia scorta di storie! » cerca di ricomporsi, riconquistando una certa dignità piratesca. « Ahrr! »

Alle parole di Padre Tempo, l'uomo abbandona di nuovo la posa autoritaria, massaggiandosi le guance e la fronte.

« Una questione di vita o di morte? » guarda in tutte le direzioni. « Davvero? Cos'ho, dottore? Cos'ho? È pericoloso? » inizia a sudare freddo. « Ah, sia maledetta la mia testardaggine! Ho la testa dura come uno scoglio, io! Me l'aveva detto Sparou che i vecchi lupi di mare come me non devono rinchiudersi in una locanda troppo stretta! Ah, mi aveva avvertito, ma non l'ho ascoltato... » fissa speranzoso il vecchio. « C'è un rimedio? Mi dica, dottore, potrò tornare a vedere l'azzurro del mare? »

Intanto, fate fatica a stabilire chi sia più ridicolo tra Aittam e Raoiro: il primo sta cercando di sedurre un pezzo di legno (senza neanche accennare a riuscirci), il secondo sta girando follemente per tutta la stanza, andando a sbattere con dei fantomatici pirati immaginari, visto che l'unico presente è il piratoste con cui state intrattenendo un'imbarazzante chiacchierata.

@Xaveak

Spoiler:  

Quando le tue dita entrano in contatto con la fredda moneta, miliardi di impulsi ti pervadono tutto il corpo: ne vuoi ancora. ANCORA.

@Aittam

Spoiler:  

La dama rimane in silenzio, con lo sguardo scheggiante fisso nel vuoto. Le sue labbra non pronunciano parola alcuna, estasiate in una smorfia quasi legnosa e in attesa di una tua nuova mossa. Ormai è fatta: il tuo fascino l'ha letteralmente paralizzata, non ha più modo di resisterti.

[shalafi]

Aittam Itnerros

Mi carico la statua di legno sulle spalle, come se fosse la controfigura di Caristel e, dopo averla portata in un angolo della sala, mi accingo ad usarla, proprio come se fosse la controfigura di Caristel.

[Nobby Nobbs]

« Ehm, certo, certo... ehm. Caro "albero"... se mi ripeti lentamente le tue domande, senza cercare di sembrare una quercia del Fantabosco, ti lascerò abbeverare dalla mia scorta di storie! Ahrr! »

Quercia del Fantabosco? Sbotto punto sul vivo. E pensare che mi sono abbassato al suo misero livello. Ma che sfrontato!

« Una questione di vita o di morte? Davvero? Cos'ho, dottore? Cos'ho? È pericoloso? Ah, sia maledetta la mia testardaggine! Ho la testa dura come uno scoglio, io! Me l'aveva detto Sparou che i vecchi lupi di mare come me non devono rinchiudersi in una locanda troppo stretta! Ah, mi aveva avvertito, ma non l'ho ascoltato... C'è un rimedio? Mi dica, dottore, potrò tornare a vedere l'azzurro del mare? »

Ah-ha, ora ti aggiusto io, amico.

Ehm, dottore. Dico rivolto a Padre Tempo. Ha ragione, -come sempre- è proprio messo male. Mi sembra sia colpa dell'ipotalamo, ma il luminare è lei. Concordo che è da operare immediatamente. Ma come fare a scoperchiargli il cranio? Mi guardo intorno. Qualcuno ha una bella sega? O un coltellaccio? Anche un mazzuolo può andare! Dico a voce alta. E LEI! Esclamo rivolto al piratoste. Si sdrai subito sul bancone, che il nostro espertissimo primario la deve operare! E veda di collaborare, non mi costringa ad usare le maniere forti!

[Carantil]

Guardo con sguardo meravigliato la moneta d'oro prima di prenderla. Muovendo le mani con molta delicatezza, faccio riflettere la luce sul disco metallico osserando in preda all'estasi più pura i riflessi che si creano. O...oro? penso mentre il mondo intorno a me sembra cambiare, diventando un mondo più metallico, più lucente, più dorato. Ecco perchè sono nato. Ecco qual è il mio scopo. Oro. Oro. ORO! Con la follia che mi si legge negli occhi incomincio ad annusare la moneta, per poi cercare di seguire il suo odore. In barba a qualsiasi legge fisica o del buon senso (ma non giudiziaria) riesco in effetti a trovare con l'olfatto la collocazione di altrr monete: il borsellino di uno dei clienti. Oro! esclamo nella mia mente prima di accorgermi che il cliente in questione è quello alto e corpulento. Lo shock mi permette di riprendermi dal mio stato di selvaticità, ma non placa la mia sete di soldi. Ok, Xaveak...mi chiamo Xaveak? Che nome orribile, sembra che uno abbia premuto tasti a caso su una tastiera^a! Non importa, stavo dicendo: Xaveak, ce la puoi fare! Col tuo intelletto sei capace di andare dove vuoi Fiducioso di me stesso mi metto al bancone ed incomincio a disegnare schemi e grafici sulla birra rancida rimasta attaccata. Dopo molto ponderare, mi avvicino all'energumeno e con un sorriso a 38 denti² gli tiro un calcio, gli strappo il borsellino e corro a nascondermi in mezzo alla folla di "persone". E' STATA MIA MADRE A DIRMI DI FARLO! dico indicando il mezzotroll intento a...intento e basta. Genio puro, ti dico, genio puro!

Spoiler:  

1-Cosa che non ho fatto. Assolutamente.

2-Non sono tutti suoi

Approfitto di questo momento per chiedere scusa a mia madre. Mi vuoi ancora bene, vero?

[tamriel]

Una delicata operazione? Qua c'è bisogno del mio aiuto! Mi affianco al neoprimario e al dr. Albero, apro il mio libro ed inizio a cercare l'incatesimo adatto: Ho proprio qua il giusto incantamento, lasciatemi trovare Anestetico di Klor'oformyo ed il nostro paziente non avrà più nulla da temere!