Le cronache dell'aspada da 'rgento

[Nobby Nobbs]

Sto continuando a cosare per la cosa quando il forte coso di luce incenerisce le maledette cose volanti. AAAHH I MIEI COSI! Urlo accecato.

Non faccio in tempo a lamentarmi che l’effetto del mio coso decide di terminare. AAAHH! Urlo subito prima di schiantarmi a cosa. Il coso sarebbe anche potuto essere pericoloso ma, per un fortuito caso, atterro proprio sul senza coso, ammortizzando la cosa.

A-Anacleto? Gemo. Che… che è successo? Su cosa sono finito? Aaaaahh…

« Salve, miei fidi gregari! Non ringraziatemi per avervi salvato, è stato un piacere »

Ringraziarti? RINGRAZIARTI? Esclamo in direzione della voce, cercando di rialzarmi. Dannazione, per colpa tua non ci vedo più in coso! Altro che ringraziarti…

[Carantil]

Beh, se davvero pensi che ti abbia procurato così tanti danni, posso sempre aiutare a vincere un'eventuale causa contro di lui, anche se temo che il nostro caro compagno *rumore di stoviglie che si rompono* potrebbe opporsi: sembra proprio che si sia preso una cotta per questo bellimbusto. Ma in fondo, quel malaugurato giuramento che ho fatto non è scritto da nessuna parte, e come recita la famosa poesia: "In Vino Veritas, In Modus Pensandi, In Verba Volant e In Scripta Manent". sussurro al Magalbero con fare cospiratorio.

[Nobby Nobbs]

Beh, se davvero pensi che ti abbia procurato così tanti danni, posso sempre aiutare a vincere un'eventuale causa contro di lui, anche se temo che il nostro caro compagno potrebbe opporsi: sembra proprio che si sia preso una cotta per questo bellimbusto. Ma in fondo, quel malaugurato giuramento che ho fatto non è scritto da nessuna parte, e come recita la famosa poesia: "In Vino Veritas, In Modus Pensandi, In Verba Volant e In Scripta Manent".

Chi è? Chi è che cosa? Sobbalzo colto di cosa usando il mio lungo coso per sondare il coso attorno.

[Carantil]

Indispettito dalla reazione di Taxodiac, mi rivolgo ad Anacleto. Ti prego, dimmi che almeno tu hai capito qualcosa. Almeno una singola parola di quello che ho sussurrato. Mi va bene QUALUNQUE cosa, anche qualcosa che non ho detto. Ma ti prego, tu sei l'unica persona (più o meno) sana oltre a me, quindi se non riesci a capirmi neppure tu, vuol dire che sono proprio messo male.

[shalafi]

Aittam Itnerros, il capente

ME a capisciuto!

io papissie sempre tutttò!

Sorrido, mostrando una masnada di denti marci all'avvocato e tentando di stordirlo col mio alito.

[Horace de Vere]

La luce cosata dal tipo mi accosa per un attimo e mi costringere a discosare il coso.

Ma chi si percosa di accosarmi?! Ehi tu! Lo cosi chi coso io?! Eh?! Lo cosi?

[Nathaniel Joseph Claw]

In risposta alla richiesta dello gnomo, Anacleto spunta fuori dalla chioma del padrone e, spalancando il becco, ti mostra quello che, se solo avesse una dentatura umana (o anche solo una qualsiasi altra dentatura), sarebbe un sorriso a trentadue denti (o più, se la dentatura presa in considerazione è quella del terribile Centadent*).

« Tu! Vile coso rosa! » esclama, trattenendo a fatica le risate. « Stai per coso insinuando che il mio fantastico coso non sia il coso più saggio di tutti i cosi?! Cosa ti passa per la cosa! »

Svolazzando davanti agli occhi di Taxodiac, riprende a parlare con coso serio e deciso.

« Sommo Taxodiac! Tu, più grande Cosalbero di tutti i tempi, non vorrai lasciare impunito questo coso, vero? Non puoi accettare che delle cose così ingiucose vengano dette nei tuoi confronti! Forza, fagli assaggiare la tua cosa! »

Mentre una forte cosa si viene a creare nello spazio tra il magalbero, il volatile e lo gnomo rosa, il cavaliere appena comparso rinfodera la spada e, tendendo una mano verso il Senza Nome, lo tira fuori da sotto l'albero senza alcuno sforzo. Nello stesso momento, contro le leggi che regolano l'operato degli esseri viventi dotati di due sole mani, si libera dell'elmo che gli cinge la testa, lasciando fluire in libertà la scintillante chioma bionda. Voltando il capo prima da un lato e poi dall'altro, i lunghi capelli schioccano nell'aria circostante, intonando La Primavera di Vivaldi.

« Piacere di fare la tua conoscenza, valoroso » per un istante i bianchi denti di Sir Brombarciof scintillano più del solito, accecandovi e assordandovi per un brevissimo secondo. « Se vorrai essere il mio fedele gregario, sarò onorato di averti al mio fianco! Insieme addomesticheremo draghi e sconfiggeremo malvagi! Niente potrà ferirci, finché saremo uniti! »

Mostrandovi il suo sorriso, si rivolge a tutti voi, facendo sussultare per la sua bellezza persino il capo-coso steso a terra privo di sensi.

« Mi dispiace avervi arrecato del fastidio, pensavo voi foste in difficoltà e non ho saputo resistere. Vi prego di perdonarmi. Avanti, mettiamo da parte i rancori e raggiungiamo il re, ho sentito che ha un'importante missione da affidarci! »

Note:

Spoiler:  

*: I centadent sono una particolare razza di umanoidi dotati di esattamente cento denti, divisi tra incisivi, canini e molari. Recentemente sono stati inseriti nell'elenco delle specie a rischio, visti gli aumenti degli standard delle parcelle dei dentisti di Ramadax. Molto curiosa è una sottorazza famosa per profumare in modo esagerato di menta e raccontare bugie a raffica, la sottorazza dei mentadent.

[shalafi]

Aittam Itnerros

Perdo le staffe, inizio a sbraitare, come se fossi in presenza di un emissario di una casa editrice, mi si gonfiano le vene del collo e inizio a gridare sputazzando.

Per che, vieni ance tu dal're?

Io son'ho il valo ro so bardo di xadamaR è non, temo n'è su na cosa.

S'è vuoi strissiare al mio con spetto per, seguirmi è bene ficare dell'amia presensa allora tu, puoi.

altri menti non in port'un'arci!

Concludo, dopo aver abbondantemente irrorato il nuovo arrivato con copiose secrezioni salivari.

Intanto provo a riflettere cercando di ricordare chi cavolo sia questo scintillante cavaliere.

Spoiler:  

Intimidire + 1, conoscenze bardiche + 0. ()

@tutti

Spoiler:  

#OFF GAME:visto che non sto rallentando la trama?

[Nathaniel Joseph Claw]

La poca saliva che resiste all'impatto con l'aura scintillante del cavaliere scivola ad un centimetro dal suo corpo, colando a terra senza intaccarne la bellezza e la pulizia.

« La potenza delle tempeste risiede nella tua bocca, l'orgoglio dei draghi verdi nel tuo alito, valoroso nuovo compagno. Sarò onorato di viaggiare al tuo fianco, strisciando nei più oscuri cunicoli per far brillare la luce della pace nei cuori di ogni creatura! »

Accentua il sorriso, ammiccando con un sopracciglio. Nell'aria si diffondono gemiti di goduria e urla di piacere delle donne del villaggio.

@Aittam

Spoiler:  

Intimidire: 13+1 = 14 fallito

Conoscenze bardiche: 5+0 = 5

Hai sentito moltissime storie sul noto e valoroso Sir Brombarciof Spruzzen, cavaliere di Selimpia Citeriore e Fez. Tutti i bardi raccontano le sue avventure, tanto che i nomadi Carialani si sono anche stufati di fornire cibo e accoglienza a chi vuole ricompensarli narrando le sue gesta. Alcune dei racconti più famosi comprendono:

1) La volta in cui sconfisse un drago rosso adulto con un pacchetto di merendine (vuoto).

2) La volta che sconfisse un coboldo al lattosio troppo presuntuoso che pretendeva di essere invincibile.

3) La volta che il master concesse i difetti e lui non ne prese neanche uno.

4) La volta che non chiese se potesse usare la riduzione del MdL di Arcani Rivelati.

5) La volta che scommise sul monaco in uno scontro tra un monaco e un druido e vinse.

6) La volta che giocò un guaritore.

7) La volta che un rugginofago gli arruggini il Sacro Vendicatore e non disse una parola.

@Tutti

Spoiler:  

Gli spoiler indirizzati ad un giocatore, ovviamente, VANNO aperti in ogni caso.

[Nathaniel Joseph Claw]

Mentre il cavaliere aspetta una risposta dal Senza Nome e dal bardo, improvvisamente un rettangolino bianco entra a velocità impressionante da una delle finestre rotte.

Compiendo una giravolta su se stesso, vi fissa ad uno ad uno con i suoi occhietti pieni di lettere.

« Ciao, sono un doppio-post »

Esegue una seconda giravolta.

« E questo è Jackass »

Sfrecciando verso una finestra sull'altro lato della stanza, sparisce esattamente com'era comparso: in un errore del master.

[shalafi]

Aittam Itnerros

ha a ah! il proni po te di emo bertrandino dei guildiverni e delli altri di corbentraz è sura a deto che strissia!!!

all'ora pui seguirmi è godere dell'amia, presensa.

Che haspettate peland,roni in, marcia?

Esclamo rivolto ai miei compagni scarsamente determinati e assai poco fedeli alla dea Trama.

Do bi amo an dare tutti, dal're!

[Nobby Nobbs]

*Tap tap tap* Dannazione… *Stonk!* Ahi! Mi lamento andando a sbattere contro un coso.

*Tap tap tap* Anacleto, si può cosare dove sei? Per le mie cose, ma non potevo prendermi un coso tedesco?

Che haspettate peland,roni in, marcia? Do bi amo an dare tutti, dal're!

O sgrammaticato coso, la fai facile tu. Io qui non vedo un coso. Sbuffo. *Stonk!* Ecchecosa! *Tap tap tap* Qualcoso mi dia una cosa,va’!

[Drimos]

Annichilito dalle parole del superuomo i miei pensieri si bloccano per un attimo per ricordarmi al sua identità.

All'improvviso nella mia memoria si apre uno spiraglio, un lampo, una feritoia nei pensieri di quelle che sembra ci sia scritto "spoiler" e ricordo ogni cosa su quel grande eroe le cui imprese mi ispiravano sin da quando da bambino, per imitarlo, combattevo con i miei animali di pezza.

Maledetti, mai una volta che mi riuscisse di vincere...

Sto per perdermi nei miei pensieri quando all'improvviso vengo colpito e sbattuto sul pavimento da uno strano essere rettangolare pieno di lettere che come è venuto se ne va.

Rialzandomi volenteroso e stranamente senza proferire parola sull'accaduto per pietà verso il DM mi rivolgo al cavaliere:

Ma lei è Sir Gorbacioff, un vero Eroe D.O.C.Q.*! Sarà onorabile di sapere che noi siamo un'intera compagnia di Eroi piena di Eroicismo! Non si pentirà di essersi unito a noi, quanto è vero che mi chiamo... Ah, scusi glie l'ho già detto. E ora, dal re!

Dopodiché faccio per incamminarmi in direzione del bardo, ma non avendo estratto la spada dal piede rovino al suolo disintegrandomi anche una caviglia.

Spoiler:  

*Denominazione di Origine di Qualità Massima

[Carantil]

A quanto pare oltre alle mie cose non ha capito neanche quelle del coso...beh, meglio così. Non mi piace troppo farmi dei cosi inutili. Però d'ora in poi dovrò tenere di coso Anacoso, il suo coso m'ha davvero fatto cosare...ecco, sono pure tornato a cosare. Dannato coso della cosa. penso sforzandomi intanto di non bloccarmi. TI COSO IO, SAGGIO COSALBERO! grido per farmi capire da Taxodiac mentre lancio un'occhiata di fuoco ad Anacleto.

@DM

Spoiler:  

Non è una metafora (anche se devo ammettere che per esse provo un certo gusto che mi contraddistingue), sto cercando davvero di dare fuoco al volatile con lo sguardo. Ci posso riuscire?

[Nobby Nobbs]

TI COSO IO, SAGGIO COSALBERO!

Mi giro verso la cosa, indispettito. Che hai da cosare? Non sono mica coso! Comunque grazie. Aspettami, eh? E mi dirigo verso quello che presumo essere il coso. *Tap tap tap*

Spoiler:  

Se per un fortuito coso tiro una legnata al coso rosa, non è mica cosa mia, eh?

[tamriel]

E così ti unirai anche tu a questo coso? Per tutte le cose dei cosi, con un coso come te non ci sarà nulla di cui cosarsi! Ma non aspettarti che la mia cosa si farà sfigurare di fronte ed un personaggio così illustre, dovrò dare IL MEGLIO, perchè i miei compagni non si meritano altro, e da me avranno sempre questo!

E allora andiamo dal coso, ormai ci starà aspettando!

[Nathaniel Joseph Claw]

Vi state finalmente incamminando verso la cosa della cosa, quando la cosa perde improvvisamente di senso ("improvvisamente" è, molto probabilmente, un termine improprio): i due segmenti di aria che congiungono gli occhi dello gnomo rosa e Anacleto diventano a mano a mano sempre più rossi, fino a emanare vampate di calore. Nello stupore generale, le piume del pennuto prendono fuoco, fino ad avvolgerlo completamente in una cosa (questa volta, suppongo, dovreste sapere con certezza di cosa si tratti).

« OMMIOCOSOOOOO » il gufo inizia a scorrazzare di qua e di là, sbattendo contro le cose ed emettendo un gradevole odore di bruciato. « AAAAAAAAAAHHH AAAAAAAAAAAAH DANNATO COSO ROSA! MIO PADRONE! LO HAI VISTO?! È LUI, È SOLO MASCHERATO! SI È DIPINTO TUTTO! È LUI! È IL COSO DEL FANGO! »

Nell'assurda confusione che si è venuta a creare, riuscite a domandarvi solo per un breve istante come sia stata possibile un simile fenomeno fisico e, l'unica cosa che vi passa per la testa, è che diverse stranezze sono accadute da quando il Senza Coso è comparso accanto a voi. Curioso.

Spoiler:  

Anacleto: TS sui Riflessi fallito -> 4 danni da fuoco

[Horace de Vere]

Sir Coso, io già cosavo che lei sarebbe cosato in questo modo. Mi permetta di cosarmi. Io sono Padre Coso! Figlio di me coso, della cosa di Ishtar! Padre Coso, colui che ha scosato i terribili cosi Sem, che ora cosano per il mondo cosandosi "Ma num, chi sem?"

All'improvviso vengo interrotto dalle urla di Anacleto. Rendendomi conto della situazione punto il dito verso il pennuto bruciacchiato!

Sacrilecoso! Avete interrotto il mio monocoso! Tu, coso volante antipatico! Emigrerai e romperai i cosi dai rami più bassi, così da farti cosare più facilmente! E tu, essere dalla cosa gnomica!

Il mio dito indice viene puntato insesorabilmente verso lo gnomo rosa

Tu...tu partorirai con dolore! Questa è la parola di Padre Coso!

@Coso master

Spoiler:  

Data la situazione se vuoi farlo partorire con dolore non credo che ci sarebbe nulla di strano ormai

[Carantil]

Partorirai con Dolores? E chi è questa Dolores? Certe volte mi chiedo se...OH. Adesso ho capito. Ragiono sgranando gli occhi comprendo il reale significato della frase. Dentro di me incomincia a ribollire la rabbia più pura. Purtoppo i miei compagni di squadra non sanno che essendo stato colpito dai dei raggi Gamma avendo studiato per anni Legge reagisco in una maniera alquanto particolare allo stress represso. Emano grugniti animaleschi mentre aumenta la mia statura e si ingrandiscono i muscoli (beh, quasi: mi alzo sulle punte, trattengo il respiro e allargo le braccia). La mia pelle diventa di un verde rosa shocking sempre più scuro fino a diventare di color rosso evidanziatore. Con quanto fiato ho in gola grido E ADESSO BASTA! NE HO ABBASTANZA DI TUTTI VOI! DEL MEZZOCOSO, DEL COSALBERO, DI COSO TEMPO, DI SENZA COSO, DI WAACOSO E ANCHE DI ANACOSO! Mi fermo qualche secondo per riprendere ossigeno respirando a pieni polmoni, per poi continuare indicando Anacleto. TU! NON OSARE CHIAMARMI COSO DEL FANGO, UCCELLACCIO DEL MALAUGURIO E TU! incalzo rivolgendomi a Padre Tempo TU...TU...in effetti ti cososco da troppo poco tempo per lanciarti un coso efficace. Magari te lo coso dopo. Questo momento di esitazione sembra calmare i miei nervi. Faccio un profondo respiro e con la voce più gentile che riesco a fare sussurro Bene, e ora che ci siamo chiariti possiamo andare dal Re? Ho un urgente bisogno di visitare il medico di corte

Spoiler:  

Mi raccomando, ragazzi, non tenetevi tutto dentro, che poi succedono cose come queste.

[Drimos]

Proprio mentre mi sto rialzando da terra mi accorgo di ciò che sta accadendo ad Anacleto.

Non temere, mio piccolo volatile! Ci sono qui io a difenderti dall'infiammazione! Non ti muovere!

Dopo aver detto che queste parole estraggo dallo zaino la borraccia dell'acqua per spegnere il fuoco, che è casualmente è affiancata a quella dell'alcool puro, identica nell'aspetto.

Per fortuna che sono bravo a distinguerle e che nessuno sembra essersi accorto della frase del master prima dello spoiler...

Mentre sto per inondare il gufo con il contenuto della borraccia vengo però distratto dalle urla dello gnomo, che mi fanno sbagliare la mira e scivolare di mano il contenitore, rovesciando su me stesso il liquido che a contatto con i brandelli ancora fumanti dei miei vestiti prende fuoco.

Non temete, è tutto sotto controllo!

Urlo per non sfigurare davanti a Sir Brombarcioff mentre mi rotolo a terra per spegnere le fiamme.