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Siccome è da un sacco di tempo che non apro discussioni su qualche gioco, apro questa perché penny credo sia una dei giochi che, insieme a FIASCO (a cui dedicheremo una pagina a se) vada nella direzione che più mi interessa, nel senso di esperienza di gioco.

Questa è la parte 1 di 2 perché devo andare a cena, poi inizia un lungo weekend di paura e delirio.

Penny e la cura sperimentale.

Ora, immaginatevi di essere affetti da una grave amnesia, questa grave amnesia è dovuta ad un fatto traumatico che avete vissuto e che non volete ricordare.

Non c'è stato modo, nemmeno attraverso sedute di ipnosi regressiva di farvi ritornare a quel momento, ma.... ma c'è una cura sperimentale che l'Istituto Orfico sta provando: il mnemosine.

Il mnemosine permette di collegare le coscienza di più soggetti, cosicché il soggetto affetto da amnesia (cioé voi) possiate rivivere quelle esperienze, non in toto però perché i nodi, i punti focali di quelle esperienze saranno ancora dubbi, pertanto voi non riuscirete a ricordare cosa avete fatto. Proprio per questo avete bisogno di qualcuno che vi aiuti a ricordare.

Report Clinico

Il gioco funziona così.

Per la compilazione del personaggio ci sono, Caratteristiche, Abilità, Talenti, Incantesimi, che si sviluppano attraverso una crescita assolutamente realistica, ad esempio la capacità uditiva si sviluppa secondo una scala naturale di tipo logaritmico base 10. Questo serve per riprodurre al meglio le funzionali

E sti... no. Non c'è niente di tutto questo, anche perché non è assolutamente necessario che si sappia nemmeno il nome del paziente quando si inizia a giocare.

Tutto quello che i giocatori devono fare all'inizio della sessione é:

- leggere il documento Dati di Fatto e rassicurazioni: il documento serve per dare una barra di direzione alle storie che verranno fuori, infatti, come si può vedere QUI ci sono differenti tipi di rassicurazioni che possono cambiare in base al gusto e al colore che si intende dare alle vicende, così come per il questionario (che è la scheda del personaggio);

- compilare, dopo aver giocato le scene il questionario (che ovviamente sarà differente nel caso in cui si adotti una variante, ad esempio quella Chtulhu ;) )

- 5 biglietti per ogni giocatore, dove scrivere degli spunti mnemonici, che serviranno per imbastire le scene (ad esempio, il profumo di tua madre, il cigliegio in fiore dalla finestra del tua cameretta, il sapore nel sangue nella tua bocca), questi spunti verranno estratti a caso da un contenitore "opaco";

- una ciotola di penny, che serviranno a stabilire il momento di passare al ricordo successivo.

Considerazioni post operatorie

Perché per giocare a penny NON SERVE CONOSCERE IL GIOCO PRIMA! Nemmeno leggerlo paradossalmente! Basta leggere il manuale durante la partita!

Si tu lo prendi, magari in quelle sessioni in cui non riesci a giocare perché manca qualcuno, magari più di un tuo amico è assente, e lo giochi. Punto.

Non c'è bisogno di preparare nulla, a parte i materiali che ho detto sopra, non c'è bisogno di inventarsi roba strana, praticamente non c'è nemmeno bisogno di leggere le regole, perché il manuale accompagna, come se fosse il manuale per una seduta di autoterapia i giocatori.

Posologia

A penny non puoi giocarci una campagna, è un gioco che sta comodamente nelle 3-4 ore.

E' scarsamente scalabile e in più di 3-4 si rischia di avere scene decisamente lunghe e a volte noiose.

Il gusto è tutto, ho fatto una sessione dove si è esagerato (poi spiego con esempio nel 2 di 2) ed è diventato veramente "troppo".

Si consiglia l'assunzione nella sua forma normale per un paio di volte prima di sperimentarne eventuali varianti.

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L'ultima parte riguarda il come si gioca.

Mnemosine istruzioni per l'uso

In realtà è tutto molto semplice.

Il viaggiatore (il paziente che sta per ricordare) estrare uno spunto mnemonico (i fogliettini di prima), lo legge.

Ad esempio potrebbe essere: una collanina fatta di bon bon.

Ogni altro partecipante alla seduta ha diritto a fare una domanda al viaggiatore.

Le domande solitamente sono dati di fatto che inquadrano il ricordo e lo mettono a fuoco.

Esempio: è vero che quella notte stavi con tua madre e lei ti ha stretto forte al petto?

Il viaggiatore deve rispondere sempre SI ed in seguito aggiungere dei particolari.

Esempio: Si, fuori pioveva e il papà era freddo, e dormiva ancora, in quello strano letto di legno scuro

Finito il giro di domande, ci si troverà con buona probabilità ad avere una scena e un quadro della situazione ben preciso. Avete visto come sia molto facile delineare scene ricche di particolari significativi. A questo punto il Viaggiatore inizia a raccontare cosa è successo. Solo che... vi ricordate? non può dire cosa ha detto o fatto, cioé il viaggiatore arriverà ad un punto, magari un nodo fondamentale per la storia, dove ha preso una decisione, ha detto una frase importante per il ricordo, insomma ha fatto o detto qualcosa di significativo. Però, per qualche motivo il viaggiatore non vuole ricordare.

Quindi? Che si fa?

Il viaggiatore offrirà un penny a due degli altri pazienti.

I due altri pazienti dovranno dire cosa il viaggiatore ha detto o fatto in quel momento, essendo una seduta terapeutica di una certa particolarità i pazienti dovranno usare alcune frasi tipo, atte a rendere più efficace possibile il mnemosine, negli esempi saranno in grassetto corsivo.

Facciamo un esempio.

Il papà era morto da poco, fuori pioveva e la mamma mi stringeva forte, ma non era un abbraccio caldo come al solito, era pieno di lacrime. Le sue lacrime grondavano anche sulle mie guance e poi.... cosa ho detto o fatto?

A questo punto il giocatore pone il proprio penny a un mebro del gruppo che racconta qualcosa.

Le hai stretto forte la mano e le hai detto: mamma non ti preoccupare papà ha il sonno pensante, vedrai, domani si sveglierà.

il viaggiatore però deve chiedere anche ad un altro paziente cosa ha visto, il mnemosine non è una medicina che permette di avere la sicurezza al 100% dei ricordi, quindi il viaggiatore dirà una cosa come oppure? e offrirà il penny ad un altro paziente.

il papà ti aveva detto che le caramelle del braccialetto erano magiche e se mai ti fosse successo qualcosa avresti dovuto mangiarne una... ma papà non si risvegliò mai più

A questi punto il viaggiatore decide quale ricordo è quello vero e poi lo ripete aggiungedo una piccola chiosa.

ora ricordo. il papà mi aveva detto che le caramelle del braccialetto erano magiche e se mai mi fosse successo qualcosa avrei dovuto mangiarne una... ma papà non si risvegliò mai più e mamma iniziò a bere

A questo punto il viaggiatore che ha ricordato prende un penny dalla ciotola e sarà il turno di fare il viaggiatore per un altro paziente.

Ultima cosa, al termine del ricordo si compila il questionario.

Per chi fosse interessato a provare il gioco

Questo è un penny per i miei pensieri.

Se siete interessati a provare a giocare si può organizzare delle sedute tramite G+ l'istituto Orfico sta studiando l'efficacia del mnemosine tramite le nuove tecnologie.

Contattatemi pure via p.m.

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