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[Sir Daeltan Fernagdor] I Sette Scudi - Gruppo B


Sir Daeltan Fernagdor

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Inviato

Il ragazzo, rimasto attonito, non sa come comportarsi. Sono duali i sentimenti che prova. Offesa e vergogna nei confronti della principessa-rana e del suo gnomo. Ma anche mantiene un contegno di impotenza non avendo saputo far trasformare la rana in principessa o per giunta esser caduto in tale sceneggiata. Quindi diventato rosso in viso, per sdegno e per vergogna e per il cercar di trattenersi si libera infine con un profondo respiro.

Messere, io son cavaliere fedele e seguace della virtù divina. Lei con i suoi modi oltraggia i nobili animi e inganna le menti. Potrebbe arrecar la punizione degli dei su di sè per prendersi gioco così della virtù umana.

E dopo aver fatto un altro respiro profondo e guardato con occhi vispi intorno al tavolo l'accozzaglia di gente particolare si esprime con tono più contenuto.

Vi accompagnate a persona di strana natura e provenienza. E lo siete anche voi. Mi auguro per voi che abbiate più giudizio la prossima volta nel compiere i vostri atti, potreste incorrere nell'ira di uomini con meno nervi e fedi salde della mia.

Con permesso.

E così dicendo si volta, rimettendosi il cappuccio, e si allontana dal gruppo ritornando a capo chino verso il suo tavolo dove siede con lo sguardo perso per un po' di tempo, per poi volgerlo ammirato verso la regina dell'osteria.

Inviato

Bah questa gente permalosa... Come fa a vivere dico io? Faccio tra me e me pensieroso...

Poi barcollando leggermente per via dell'alcool assunto precedentemente mi avvicino al bancone, prendo due ciotole e faccio in tono serio: Aspetta Nicolas, non posso brindare alla salute di una persona che è arrabbiata con me!

Detto ciò mi avvicino allo sfortunato cavaliere rimasto vittima del mio scherzo e gli dico:

Sai? Da piccolo anche io ero permaloso e non sapevo stare agli scherzi... ogni volta che tornavo piangendo da mia mamma lei mi ripeteva:

Ridi e il mondo riderà con te, Piangi e il mondo riderà di te... Sono crescendo ho capito la saggezza insita in queste parole!

Non voglio che tu ti faccia un'idea sbagliata della locanda, di queste persone o di me... Siamo tutte brave persone!

..porgendogli la ciotola riprendo....Brinda insieme a noi e sii nostro amico!

Inviato

Il cavaliere sentendo la voce dello gnomo rimane con il volto coperto e il capo chino. Fino a che invitandolo a brindare con la ciotola, lo gnomo pronuncia il vecchio messaggio di sua madre, in quel momento il ragazzo si desta e rivolge il suo viso verso lo gnomo, che a quell'altezza può guardarlo dritto negli occhi. In quegli occhi che sono carichi di emozione. Il viso del giovane raffigura una faccia provata, in cerca di consolazione. Ma ancora sorretto dal suo orgoglio e la sua tempra da cavaliere, il ragazzo risponde pacato allo gnomo giocondo.

Le parole di tua madre sono sagge. La donna che è genitrice trasmette al mondo il suo sapere. E' una gran fortuna poter gioire dei suoi insegnamenti e esser frutte del suo amore.

Poi pensieroso... lo sguardo perso in ricordi lontani, il ragazzo appare ancora più indifeso e giovane di quel che è.

Poi riguardando con attenzione lo gnomo, punta i suoi occhi nocciola su di lui e gli sorride.

Tua madre a ragione... forse è meglio ridere... puoi insegnarmi come si fa?

Così dicendo prende la ciotola e la alza in segno di brindisi.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Quasi trattengo il fiato durante la breve riflessione del giovane cavaliere... Concentratissimo sulle sue prossime parole.. Quando termina il discorso qualcosa si scioglie in me, la tensione se ne va e lascia il posto alla felicità! Phew...

Alzo in altro la mia ciotola e urlo: A noi!

E mi bevo d'un fiato lo strano liquido blu.

Inviato

Squisito! Esclamo ricordandomi troppo tardi di dover fare silenzio. Notando che anche Wanny pare essersene scordato mi tranquillizzo.

Gente, che ne dite di una bella partita a carte? O avete timore di perdere qualche moneta? proseguo quindi sorridendo, seppur abbassando lievemente la voce. Signor oste! chiamo Nestore Avete per caso un mazzo di carte da gioco?

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