puddu96 Inviato 28 Ottobre 2012 Segnala Inviato 28 Ottobre 2012 Mentre lo gnomo si prepara, mi rivolgo agli altri Noi pattuglieremo la zona, sarebbe meglio dividerci e incontrarci di tanto in tanto per riferire... Guardo poi Rain e gli dico Se doveste avere dei problemi, trovate il modo per avvisarci e noi potremo creare un diversivo...
Darth Ronin Inviato 28 Ottobre 2012 Segnala Inviato 28 Ottobre 2012 @DM Spoiler: Le armi nascoste nella mia armatura possono essere messe nell'armatura della guardia? se è così considera che le ho con me, altrimenti ovviamente no Una volta indossata l'armatura della guardia, mi rivolgo a Cantapecora per gli ultimi dettagli: - Bene, direi non ci resta che tentare la sorte. Parla tu, mi dai l'idea di essere più sciolto di me in queste cose. Dobbiamo semplicemente dire che abbiamo catturato un sospetto, probabilmente lo gnomo che ha tentato di uccidere il prigioniero. restiamo sul vago, diciamo semplicemente che "il comando" ci ha ordinato di far identificare il sospetto al prigioniero ferito, e che dobbiamo fare in fretta prima che muoia. Dobbiamo cercare di guadagnare tempo per avere le risposte che ci servono, per cui dovremo inventarci una scusa per restare con quell'uomo, tipo che dobbiamo fare delle domande per capire come siano andati i fatti e perchè si sono accoltellati. Ho un solo dubbio - a dire il vero ne ho molti, ma questo in particolare. Forse è il caso di mettere un cappuccio allo gnomo per non farlo vedere in volto alle altre guardie: se lo riconoscono come uno dei ricercati, rischiamo di dover dare troppe spiegazioni. - Mi rivolgo poi a Dellent: - Non temere, se le cose andranno male, credo proprio che lo noterete subito. Ad ogni modo, qualcosa inventeremo sul momento. Bene, o la va o la spacca. Andiamo...
Gsquared Inviato 28 Ottobre 2012 Segnala Inviato 28 Ottobre 2012 Sento il discorso di Dellent e mi preoccupo un po', visto che al di fuori rimarremo solo io e lui Dellent, siamo solo in due... secondo me tanto vale rimanere insieme...
Oflanos Inviato 28 Ottobre 2012 Segnala Inviato 28 Ottobre 2012 Vi ho truccato così tanto che faranno fatica a riconoscervi. Non credo che andare con un cappuccio in testa sia la migliore idea. Piuttosto cerchiamo di sapere cosa andiamo a fare e non contraddiciamoci. Ovviamente l'uomo deve riconoscermi e non riconoscere voi. Io sono pronto. Le mie mani sembrano legate al punto giusto, non dovremmo destare sospetti per questo. Non voglio di certo giocarmi la testa per colpa loro. MI raccomando. Non fatemi perquisire, anche se non ho niente addosso non vorrei che andassero troppo a fondo. Io non parlerò, ma voi fate bene il vostro gioco. Spoiler: Utilizzare corde per far finta di legarmi le mani e sembrare più verosimile possibile, in modo che dopo con artista della fuga mi libero facilmente.
Darth Ronin Inviato 29 Ottobre 2012 Segnala Inviato 29 Ottobre 2012 @oflamos, tutti Spoiler: Veramente io intendevo di metterlo a te il cappuccio, per non farti riconoscere e per fare più scena
Oflanos Inviato 29 Ottobre 2012 Segnala Inviato 29 Ottobre 2012 Spoiler: si lo so, lo avevo capito, ma pensavo che non ci avrebbero riconosciuto subito, poi come si vuole. In effetti è una bella scena. basta insistere, giochiamocela un po'!
Lionheart Inviato 3 Novembre 2012 Autore Segnala Inviato 3 Novembre 2012 @Rain Spoiler: La Knee Blade e la Sleeve Blade si, l'arco e lo spadone ovviamente no. Si vedono. Ho supposto che li ultimi due li hai dati a Dellent prima di avvicinarti con Cantapecora e lo gnomo alle guardie. Terminata la pianificazione Dellent e Teemo con il fidato Oh si allontanano in cerca di un posto dove osservare nascosti lo svolgersi degli eventi mentre Cantapecora, lo gnomo dagli occhi di ghiaccio e Rain si avviano verso la caserma. Ad una dozzina di metri dall'ingresso le due guardie odono il rumore del leggero sferragliare delle armature di Cantapecora e Rain e incuriositi osservano meglio l'ospite incappucciato che portano con se, senza abbandonare la loro postazione. Non appena vi trovate di fronte all'ingresso le due guardie si avvicinano a voi ed una di esse dice Hey ragazzi, chi è questo che vi state portando dietro? Un'altro ubriacone che molesta le signorine della taverna? Le due guardie sbottano in una grassa risata. Cantapecora risponde serissimo No, dobbiamo portarlo dal tizio ferito che avete catturato per un riconoscimento. Fateci passare. Ah la guardia smette lentamente di ridere Vediamo un pò... Chinandosi verso lo gnomo la guardia allunga la mano e solleva il cappuccio. L'espressione dapprima ironica e beffarda dell'uomo si trasforma in una maschera di terrore non appena riconosce il viso dello gnomo e arretra di qualche passo come se avesse visto dinanzi a se un appestato. Per la barba di Zeus, ma quello è uno dei sei ricercati! Anche l'altra guardia adesso è visibilmente spaventata. Fateci passare, non abbiamo tempo da perdere. dice Cantapecora tagliando corto e rimette il cappuccio allo gnomo. Le due guardie incredule si affrettano ad aprire le grosse porte della caserma e finalmente entrate. Dinanzi a voi si estende un grosso corridoio su cui si affacciano diverse stanze con ingressi ad arcata e nessuna porta. Una delle guardie rimane fuori mentre un'altra vi fa cenno di seguirla per il lungo corridoio. Le stanze si rivelano essere i dormitori dei soldati anche se molti letti sono vuoti. Mentre camminate la guardia che fa la ronda al corridoio manda un cenno di saluto a Rain e Cantapecora. Dopo alcuni metri la guardia svolta a destra in una stanza con disegnata una grossa croce rossa sul muro. Seduto accanto a un tavolo sulla destra vi è un uomo calvo dall'aria autoritaria che sta leggendo una serie di fogli. Una gallina zoppa saprebbe scrivere meglio di quella bestia che ha redatto questo rapporto. Dice l'uomo visibilmente irritato. Mi scusi Comandante dice la guardia ponendosi contemporaneamente sull'attenti due guardie di ronda le hanno portato un prigioniero. Un'altro? dice l'uomo osservando lo gnomo incappucciato. Va pure. La guardia china leggermente il capo e scompare in un'altra stanza. L'uomo osserva dapprima Rain, poi Cantapecora con sguardo truce e stanco. Ebbene! Cantapecora esordisce Lo abbiamo pescato poco distante dal luogo dove è avvenuto il combattimento Signore. Stava tentando di fuggire ma siamo riusciti a catturarlo. Siamo sicuri che sia stato lui ad attaccare l'uomo che è stato recuperato nella foresta e lo abbiamo portato qui per un riconoscimento. dopodichè alza il cappuccio e rivela il viso dello gnomo. Il comandante, un uomo imponente, si alza di scatto e osserva meglio il prigioniero. Sulla sua armatura rossa riuscite a distinguere le molte medaglie e onori ricamati sul braccio destro. L'espressione dell'uomo cambia diverse volte in pochi secondi: prima incredulo, poi pensieroso e infine eccitato. E' lui. Dice, mentre i suoi occhi assaporano quella visione e la sua mente vaga per sentieri sconosciuti Voi due dice rivolto a Rain e Cantapecora State per ricevere una di quelle promozioni che neppure nei vostri sporchi sogni avete mai immaginato. E sbotta in una risata che rimbomba nella piccola e bassa stanza. La mia vita in questo cesso di posto è finalmente finita. Io, Farkorham, ti consegnerò di persona al Re e verrò premiato a duca o anche più per averti catturato. Dice puntando i suoi occhi marroni in quelli freddi dello gnomo. Anzi no... la sua mente diabolica inizia a fremere Prima mi dirai dove stanno i tuoi compari, tutti e cinque. E una volta catturati e consegnati... io diventerò l'eroe dell'impero! Eheh, nemmeno l'Alto Inquisitore che il Re vi ha messo alle calcagna per tutti questi anni è riuscito a stanarvi, ma io... il grande Farkorham, sono finalmente riuscito nel mio intento. Non appena i sogni di gloria dell'uomo si sono spenti torna a guardare Rain e Cantapecora Non perdetelo di vista nemmeno un secondo. Vado ad avvisare i messaggeri di persona. Se volete fate fare il riconoscimento al Ribelle che è nell'infermieria in quella stanza, sempre che sia ancora vivo. Dopodichè l'uomo si allontana di gran passo verso il corridoio e scompare in una delle stanze. Cantapecora apre la porta che da all'infermieria ed entrate. La stanza che si apre dinanzi a voi è molto diversa da quelle precedenti. Bianca, piccola e sterile, con un lettino per le operazioni chirurgiche al centro dove steso vedete l'uomo con il tatuaggio al braccio destro in fin di vita. Accanto a lui un infermiere con due occhiali a lenti spesse sta medicando le ferite dell'uomo. Appena entrate vi getta uno sguardo contrariato Non potete stare qui. Cantapecora senza indugiare si avvicina al lettino trascinando con se lo gnomo. Ordini del Comandante Farkorham, dobbiamo interrogare l'uomo prima che muoia. Esca subito dalla stanza. L'uomo dapprima indugia, poi incrocia lo sguardo di Rain e decide di non replicare. Si lava le mani in una bacinella di acqua pulita ed esce senza dire una parola. Siete rimasti soli nella stanza, l'uomo sul lettino ha un colore quasi pallido ed è visibilmente sospeso tra la vita e la morte. A terra, il bianco pavimento della stanza è diventato di un rosso acceso. Sulla schiena dell'uomo si apre un grosso squarcio che è stato rudemente cucito con del filo. L'uomo volta lentamente la testa verso Rain e Cantapecora e con voce quasi morente esclama Cosa volete... Cosa volete ancora da me... sporchi imperiali... non avrete... nulla...
Darth Ronin Inviato 3 Novembre 2012 Segnala Inviato 3 Novembre 2012 -Stai calmo, non siamo imperiali - dico sottovoce avvicinandomi al ferito, mentre rapidamente gli porgo la mia pozione di cura ferite - Tieni, bevi questa, starai meglio. Guardami negli occhi, mi riconosci? Ci siamo incontrati vicino alla stalla, prima che tu venissi ferito, ricordi? Ho bisogno che resti lucido e che rispondi alle mie domande. Abbiamo poco tempo, ma devo avere delle risposte, è molto importante, mi segui? E forse troveremo anche il modo di portarti fuori di qui... - Mi volto verso lo gnomo:- Pensi di cavartela da solo? Cerca in giro se ci sono documenti o altre cose importanti che possano tornarci utili, e già che ci sei vedi se si può creare un diversivo... che so, un incendio dovrebbe permetterci di scappare con il ferito senza troppi problemi. Torno quindi a parlare all'uomo ferito: - Dunque, per prima cosa, ti sembrerà una follia, ma io e i miei compagni non abbiamo memoria di chi siamo, ma in giro ci sono manifesti che dicono che siamo pericolosi ricercati. Sai qualcosa di questa storia? E guarda questo tatuaggio: - faccio scoprire il braccio a Cantapecora - Lui e uno dei nostri hanno un tatuaggio simile al tuo. Cosa vuol dire? È un simbolo di una organizzazione? È una specie di grado militare, o cosa altro?
Lionheart Inviato 4 Novembre 2012 Autore Segnala Inviato 4 Novembre 2012 prima che Rain incominci l'interrogatorio Cantapecora si allontana dal lettino e va a mettersi dietro la porta spingendola con le mani e con il corpo. Cercherò di bloccarli se tentano di entrare. Voi continuate... L'uomo steso sul lettino ascolta interessato le parole di Rain fissandolo attentamente negli occhi e cercando di associare il suo viso a quello dell'uomo incontrato nella stalla. Poi vede accanto a lui il piccolo gnomo dagli occhi di ghiaccio che riconosce essere il suo assalitore. Poi osserva il tatuaggio sul braccio di Cantapecora e viene come ipnotizzato per qualche secondo. Osserva esterrefatto il viso di Cantapecora ma non sembra riconoscerlo. A denti stretti l'uomo tatuato cerca di resistere al dolore delle ferite, prende un grosso respiro ed esordisce Avete un bel modo di rapportarvi con le persone... - tossisce - Solo poche ore fa questo piccolo ladro di cibarie mi ha accoltellato a morte e ora tutti e tre sfidate un intero plotone per venire qui a parlare con un sconosciuto che voi stessi avete reso... - tossisce - morente... Dovete avere qualche rotella fuori posto.. - tossisce ancora ma questa volta ridacchiando fra se mentre fiotti di sangue iniziano a sgorgare fuori dalla sua bocca. Poi continua Mi piacete... e vi dirò quel che so. - l'uomo respinge l'offerta di Rain di bere la pozione - Non... - tossisce - Non posso uscire di qui... Grazie a voi ora le guardie sanno chi sono, hanno visto il mio tatuaggio... Sono stato compromesso, conoscono il mio volto... Ho servito la causa per molto tempo ed ora è giunto il tempo che faccia l'ultimo... - tossisce - ...sacrificio. Se uscirò vivo di qui metteranno una taglia sulla mia testa per tutto l'impero e prima o poi mi cattureranno ancora... Ci sono troppi cani imperiali per passare inosservato con una taglia sulla propria testa oggigiorno... Se rimango in vita in questo posto... - tossisce - Gli imperiali conoscono torture che nemmeno vi sognate... L'uomo tossisce ancora dopodiché afferra con forza la mano di Rain e guardandolo intensamente negli occhi dice: Vi dirò ciò che volete sapere, ma dovete fare una cosa per me... Gli imperiali non devono prendervi vivo! tossisce ancora e lascia la mano di Rain. Io non vi ho mai visto e non so perchè siete ricercati. Ma il tatuaggio che ha il vostro amico qui o è un falso o lui è un impostore! dice mentre getta un'occhiata d'odio verso Cantapecora Solo una persona può avere quel tipo di tatuaggio e di certo quella persona non è lui. dice mentre cerca ancora di riconoscere il suo viso. Cantapecora inarca un sopracciglio mentre ascolta attento e contemporaneamente incredulo le parole dell'uomo. Nel frattempo dall'altra parte della porta iniziano a sentirsi delle voci di guardie parlare tra loro con voce sempre più alta. Il mio nome è Laptor e sono un fedele membro dei Ribelli nonché figlio orgoglioso di queste terre che ha causa dell'Impero stanno cadendo in rovina. Quel simbolo - continua l'uomo tossendo - contraddistingue il grado di tutti i membri dell'unica organizzazione che difende il popolo di queste terre dai soprusi e dalla tirannia del Re e dei suoi cani leccapiedi... - gli occhi dell'uomo sembrano diventare più lucidi mentre parla - I Ribelli... così ci chiamano. Non è una gilda ma una società segreta di persone che lottano per liberare questo popolo! Quando un'uomo decide di entrare nei Ribelli, gli viene assegnato il grado più basso, il "XX" secondo la numerazione Ivish inventata dal nostro capitano. Successivamente, a seconda della sua passione per la Causa, può entrare sempre di più a far parte della nostra famiglia, e il suo tatuaggio verrà cambiato. Il tatuaggio rappresenta il grado di comando all'interno della società... - tossisce più rumorosamente - Quando gli Imperiali capirono il nostro modo di distinguerci decisero di inserire delle spie imperiali nella nostra società disegnando sul loro braccio il tatuaggio come quello del vostro amico. In questo modo possono ottenere i nostri piani di attacco alle loro fortezze, le nostre strategie e le locazioni delle nostre roccaforti. Non vi è atto più vile e codardo... - tossisce - Fate attenzione e diffidate delle apparenze... l'Impero è la rovina di questo paese! Tassano la popolazione per vivere nel lusso e nell'agiatezza dei loro inespugnabili castelli con stanze ricoperte di oro e i piatti sempre colmi di cibo mentre la popolazione muore di fame. E quando il popolo inizia a capire che qualcosa non va e insorge il re convoca una periodo di festeggiamenti in tutto l'Impero per risanare il consenso della popolazione, come sta facendo in questi giorni... Chiunque si mette contro l'Impero viene imprigionato e torturato. I nobili imperiali hanno grandi conoscenze e possono sempre contare sull'aiuto di una gilda segreta di assassini che compiono il lavoro sporco per loro e fanno fuori tutti coloro che tentano di rovesciare la politica corrotta che governa questo paese, in cambio ovviamente di lauti finanziamenti... - tossisce e rigurgita sangue - quando andai dai tesorieri imperiali per chiedere l'aiuto finanziario per curare la mia famiglia, esso mi fu negato. Ridevano mentre mi dicevano che non avevo abbastanza garanzie di rimborso. La mia famiglia morì pochi mesi dopo e io mi unii alla fratellanza dei Ribelli per vendicarla - tossisce ancora - Ora non bramo altro che ricongiungermi a loro... Ad un tratto sentite un violento bussare alla porta e la voce del comandante infuriato Aprite subito la porta, non vi ho detto di far uscire l'infermiere dalla stanza e di chiudervi dentro! Aprite immediatamente o sfonderemo la porta. Il bussare si fa sempre più violento. Cantapecora nel frattempo blocca la maniglia della porta e con il corpo cerca di contrastare l'intrusione delle guardie Non abbiamo molto tempo... Dice a Rain Adesso che ti ho detto ciò che so - tossisce - fa quello che ti ho chiesto. Se uscirete vivi da questo posto non mostrate a nessuno i vostri tatuaggi e recatevi al villaggio di Noés. Lì cercate un uomo di nome Gallix e ditegli che vi manda il sergente Laptor, vi aiuterà a nascondervi dagli imperiali. State certi che ora più che mai vi daranno la caccia finchè non vi avranno catturati o uccisi! Buona fortuna e che l'aiuto dei Divini sia con voi! @Rain Spoiler: Non appena l'uomo finisce di parlare si scatenano nella tua mente una serie dopo l'altra di ricordi mescolati in ordine cronologico. Lampi e frammenti che ritraggono una donna dal viso familiare e dallo splendido sorriso che ti accarezza in volto e ti bacia. Poi le immagini di bambini che afferrano ciascuno le tue gambe e le stringono forte. Ma questi momenti felici vengono spezzati da altri lampi. Entri in casa, la porta era aperta... Cammini nel soggiorno... Chiami un nome: Hela! ma nessuno risponde al tuo appello. Intanto una voce tetra di una bambina intona un canto desolato nella tua mente. Un canto incomprensibile e spaventoso. Poi chiami altri due nomi: Rozalina! Jared! un'altro lampo incomprensibile, poi il buio più assoluto ed una frase detta da un uomo esplode come una bomba nella tua mente: Gilda degli Assassini... I nobili imperiali... Sono stati i nobili imperiali... dopo un istante ti ritrovi nuovamente nella stanza con l'uomo morente sul lettino @gnomo dagli occhi di ghiaccio Spoiler: Mentre l'uomo parla alcuni ricordi si affollano nella tua mente, poi sempre più fino a diventare una cascata di ricordi sparsi qua e la che la tua mente cerca invano di ricomporre. Una donna dai candidi capelli rossi e gli occhi azzurri appare come una fotografia e inizia a parlarti con voce sensuale e decisa Di te mi posso fidare... e tu potrai fidarti sempre di me... ti è stato assegnato un compito di fondamentale importanza. Il compito più importante che questa gilda abbia mai avuto. Non devi fallire, sono stata chiara?! Sei il mio allievo più caro, mi spezzerebbe il cuore se dovessi perderti. Sii rapido... sii leggero... sii come il Vento! Vento... Vento... Vento... Vento... Vento... ritorni alla realtà e dinanzi a te rivedi l'uomo morente sul lettino.
puddu96 Inviato 4 Novembre 2012 Segnala Inviato 4 Novembre 2012 @ Teemo Spoiler: Mentre gli altri si allontanano, faccio segno a Teemo di incamminarci in cerca di un luogo da cui controllare la zona. Ci toccherà aspettare un po'... Ma non adagiamoci troppo: dubito che filerà tutto liscio...
Darth Ronin Inviato 4 Novembre 2012 Segnala Inviato 4 Novembre 2012 Tetro in volto per le notizie che abbiamo appena scoperto, ma anche, e forse soprattutto per la visione che ho avuto, mi allontano dal ferito e mi rivolgo a Cantapecora e lo gnomo, ignorando in parte le guardie dall'altra parte della porta sprangata: - In parte avevo iniziato a sospettare una cosa del genere... - estraggo la lama dalla manica, osservo assorto per un attimo i riflessi della luce sulla lama perfettamente lucida e affilata, poi guardo con aria severa i due compagni, in particolare lo gnomo - Non ci resta che una cosa da fare, immagino siate d'accordo con me. Se siamo quello che siamo, allora è il momento di mandare agli inferi quanto più possibile di questi cani imperiali. Preparatevi, e al mio via spalanca la porta, e facciamoli affogare nel loro stesso sangue. @Gnomo, DM Spoiler: La visione che ho avuto ovviamente ha scatenato la furia vendicativa, anche se non mi è ancora ben chiaro il significato... però immagino che istintivamente il mio PG, che è un pazzo incosciente, non si faccia molti problemi a voler eliminare quelli che ora crede i suoi mortali nemici. Appena lo gnomo è pronto, faccio spalancare la porta a Cantapecora, in modo che le guardie che spingono dall'altra parte perdano l'equilibrio e noi abbiamo un piccolo vantaggio tattico.
Lionheart Inviato 4 Novembre 2012 Autore Segnala Inviato 4 Novembre 2012 @Rain Spoiler: Ti ricordo che anche se non possiedi lo spadone e l'arco hai sempre con te l'ascia bipenne sottratta alla guardia durante l'agguato. Se vuoi combattere con le blade però non c'è problema, volevo solo avvisarti.
Darth Ronin Inviato 4 Novembre 2012 Segnala Inviato 4 Novembre 2012 @DM Spoiler: ok, non avevo capito che avevo l'ascia
Gsquared Inviato 5 Novembre 2012 Segnala Inviato 5 Novembre 2012 @Dellent Spoiler: Do' una carezza ad Oh, e gli dico di seguirmi, mentre rispondo a Dellent Già... ma speriamo bene. Cerchiamo un posto dove sia possibile vederli uscire... sennò rischiamo di non riuscire a riunirci a loro.
Lionheart Inviato 9 Novembre 2012 Autore Segnala Inviato 9 Novembre 2012 @Teemo, Dellent Spoiler: Camminando tra le viuzze del paese riuscite a trovare infine una stradina, abbastanza vicina alla caserma, che si affaccia direttamente sulla piazzetta e dalla giusta angolazione potete osservare l'illuminato ingresso protetto dalle due guardie immobili accanto ad esso. Spoiler: Siete a circa 20 metri di distanza dall'ingresso in una via buia del quartiere. Se non vi affacciate sulla piazzetta illuminata le guardie non riescono a vedervi. Per intenderci la piazzetta è come un semicerchio di diametro 200 metri circa. Alla base di questo semicerchio, quindi nel mezzo del diametro, c'è l'ingresso della caserma.
Gsquared Inviato 14 Novembre 2012 Segnala Inviato 14 Novembre 2012 @Dellent, Master Spoiler: Dopo che ci siamo sistemati nel vicolo, e ho controllato che sia tutto a posto, mentre aspettiamo che gli altri facciano il loro lavoro dico in tono scherzoso a Dellent Beh, sarebbe una buona occasione per conoscerci meglio con una chiaccherata, intanto che aspettiamo... ma temo che, vista la situazione, avremmo ben poco da dirci...
puddu96 Inviato 15 Novembre 2012 Segnala Inviato 15 Novembre 2012 @ Teemo, Master Spoiler: In effetti, piccolo gnomo, rispondo a Teemo vorrei proprio conoscere anche me stesso! Ridacchio un po', poi proseguo Come immagini che fosse la tua famiglia? Il mio tono da scherzoso si fa serio. Come vorrei sapere di più sulla mia famiglia...
Gsquared Inviato 15 Novembre 2012 Segnala Inviato 15 Novembre 2012 @Dellent, Master Spoiler: Beh, dico, immagino di essere cresciuto in campagna, visto quello che ho scoperto di saper fare... io mi immagino una piccola tana scavata in una collina, con un orticello davanti e il bosco vicino... a vivere dei frutti della natura e del lavoro delle proprie mani... non so quanto pagherei per scoprire da dove vengo... se ho ancora una famiglia... e anche per sapere cosa diavolo abbiamo fatto per essere in questa situazione... Tu invece, come ti immagini? Classico nano da miniera, o qualcosa di più alternativo?
puddu96 Inviato 15 Novembre 2012 Segnala Inviato 15 Novembre 2012 @ Teemo, Master Spoiler: Ridacchio quando Teemo mi appella "classico nano da miniera" Ogni nano, nel profondo, è un "nano da miniera", amico mio. gli rispondo Ma penso di essere stato qualcosa di più... non ho nessuna prova che lo attesti, ma dentro di me sento di essere molto attaccato alla mia gente, e farei qualsiasi cosa pur di sapere qualcosa su di loro... Per qualche secondo resto in silenzio, assorto nei miei pensieri Di sicuro ero un militare... Hai visto come evitavo i colpi di quelle guardie? Pazzesco... Mi guardo le mani, stupendomi per l'ennesima volta di tutte le cose che ho fatto in poche ore. Forse ero anche un fabbro: nelle mie cose ho trovato oggetti adatti alla forgiatura...
Oflanos Inviato 16 Novembre 2012 Segnala Inviato 16 Novembre 2012 Morte... segreto... Vento... Le parole dell'uomo rievocano nello gnomo una raccapricciante cantilena. Lui ha deciso di morire... Io non farò la stessa fine. Una volta presa coscienza della situazione, delle guardie alle porte e riportato all'imminente scontro da Rain, lo gnomo dagli occhi di ghiaccio li punta fissi su quest'ultimo ed esclama: Io sono il Vento. Letale e impalpabile. Ridammi i miei pugnali. E prendendo da lui la cinta con i pugnali rapido l'allaccia al petto e si arma. La posizione centrale gli assicura una mira infallibile contro chiunque stia dall'altra parte della porta. Lo scontro sta per avere inizio. Appena apri la porta - disse rivolto a Cantapecora - gli pianto un pugnale in mezzo agli occhi, poi lascio a voi il campo, io attaccherò da dietro. E con lo sguardo sceglie la posizione ideale dove lanciarsi subito dopo aver scagliato il pugnale appena la porta sarà aperta.
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