diego mangani Inviata 16 Maggio 2012 Segnala Inviata 16 Maggio 2012 Ecco una domanda: diverse casate umane si sono schierate in due distinti gruppi, i PG per porre fine alla guerra che strazia i Regni, decidono di riunire rappresentanti di ogni casata e di discutere sulle divergenze e concludere per un armistizio o una tregua. Come devo condurre le trattative? Devo strutturarle come una Sfida di abilità simile alla 4ed? oppure lascio parlare PG e PNG sulle divergenze in modo, anchese lungo, da raggiungere un accordo.
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 16 Maggio 2012 Segnala Inviato 16 Maggio 2012 L'ideale secondo me è lasciar parlare i PG, inserendo di tanto in tanto delle prove di diplomazia per influenzare gli uditori. Tuttavia, trattandosi di una trattativa tra molte differenti parti, tali prove non dovrebbero essere tanto determinati da far sì che sia sufficiente una serie di tiri di dado fortunati per concludere la pace.
DonEf Inviato 16 Maggio 2012 Segnala Inviato 16 Maggio 2012 Io lascerei parlare i pg e metterei per ogni png una determinata proposta che accetterebbe sicuramente, un'altra che potrebbero accettare se servita bene e qualcosa a cui sono disposti a rinunciare se ben convinti Ad esempio: Nobile 1 vuole i territori a nord accetterebbe un tot di province dei territori a nord se convinto è disposto a rinunciare alle miniere dell'ovest. Nobile 2 ecc. può sembrare banale ma a me è sempre stato utile
Jonnie Inviato 16 Maggio 2012 Segnala Inviato 16 Maggio 2012 io la strutturei con prove di abilità stile 4e, ciascuna volta ad ottenere uno specifico obiettivo (ad esempio il possesso di un castello o il monopolio su una certa rotta commerciale o la mano di una certa principessa). Alla fine calcoli quanti obiettivi sono stati ottenuti da ciascuna fazione: se una è fortemente sotto le altre, non accetterà la pace, e bisognerà ricominciare. Ovviamente ogni obiettivo avrà valore diverso per le varie fazioni.
Amministratore Subumloc Inviato 16 Maggio 2012 Amministratore Segnala Inviato 16 Maggio 2012 Ma in realta` nulla ti vieta di fare entrambe le cose. Una sfida di abilita` e` solo un modo per dare struttura a una scena che non si risolve con un tiro secco di dado, poi le singole prove le puoi gestire come fai di solito (parla-poi-tira o tira-poi-parla). Dipende da come tu vedi e usi le skill sociali di solito. Comunque dare una struttura tipo skill challenge ti permette di avere un`idea di come si potrebbe sviluppare la trattativa. Inviato dal mio LG-P690 con Tapatalk 2
Ingvar Inviato 16 Maggio 2012 Segnala Inviato 16 Maggio 2012 La ruoli; puoi decidere se un PNG è più o meno facile da persuadere e determinare il successo a spannometro. Se vuoi, puoi anche richiedere qualche rollata di diplomazia, tenendo poi conto, marginalmente, del risultato.
elamilmago Inviato 17 Maggio 2012 Segnala Inviato 17 Maggio 2012 Ciao, al di là della capacità dialettiche o meno dei PG (certamente parlare ad un lord nel modo errato può pregiudicare l'accordo o l'andamento della trattativa), direi che la pace si deciderà in base agli interessi di ognuno. Come ha abbozzato DonEf farei uno schema per ogni nobile delle loro richieste per la pace, anche molto alte (in una trattativa si spara alto per poi mediare e concludere un pò più in basso). Per ogni nobile presente preparerei anche cosa è disposto a rinunciare, ma ciò non sarà rivelato ai PG a meno che non giochino bene la situazione. La guerra porta profitto se dura poco, ma alla lunga le carestie sono in agguato e può essere svantaggioso per tutti. In particolare in che stagione sei? se sei in primavera o estate i contadini devono stare nei campi e fare la guerra li sottrae ai loro compiti. Se non lavorano nei campi vi sono meno raccolti e meno provviste per l'inverno, la guerra stessa devasta i campi e i raccolti e così via... una situazione tutt'altro che facile... (un esercito per mangiare ha bisogno di molte scorte e vettovaglie). Se sei in inverno la guerra può essere in pausa ed è il momento delle trattative. Condirei la trattativa con un giallo, per esempio un tentativo di avvelenamento, sventato da un assaggiatore che muore o un animale di compagnia che beve nella coppa del nobile destinato a morire. Questo causerebbe un parapiglia, ma se i PG sono abbastanza decisi a gestire la situazione porterebbe ad unire i nobili contro un nemico comune che non vuole la pace (una corporazione di mercanti o un esercito di mercenari che guadagnano con la guerra). Se invece rimane sui check, aggiungerei il grado di testardaggine dei nobili, ovvero un indice per ogni nobile di quanto deve essere accontentato per firmare la pace. Per esempio un "nobile facile" può avere un indice di +1, una volta accolta la sua richiesta, si ottiene il suo +1 ed è soddisfatto. Però se si va contro i suoi interessi si ha un -1 e si torna a 0. Un "nobile medio" può avere +2 e pertanto si deve accogliere almeno due sue richieste senza andargli contro o al limite il bilancio deve essere positivo. Se le richieste sono abilmente incastrate in modo tale che gli interessi di uno vanno contro gli interessi di un altro (senza esagerare sennò non ne vieni fuori), direi che prepari una buona avventura Ciao
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