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Le Lande Gelate


Black Wolf

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Inviato

Nonostante la spinta sono pronto a riattaccare l'avversario, poi i miei occhi si posano per terra e nello stesso istante le urla del capitano della nave mi riscuotono dalle mie intenzioni..

Sono fuori dal mantello .. mi giro esterrefatto dal giovane e gli dico... Tutto qua?? vince chi spinge? ma che gioco idiota sarebbe....

Guardo sempre più contrariato tutta la folla radunatasi, non capendo appieno il senso della sfida... Bah... sputo per terra.. Quando vorrai fare una vera SFIDA da uomini, saprai dove trovarmi...

Faccio un cenno a Fiona e mi dirigo verso la locanda, abbastanza incupito e incurante di ciò che avviene dietro di me...

Avanzo borbottandoMa che stupidaggine è questa... boh... questi imbecilli valutano tutto su una spinta.. ma che gente strana... gioco da bambini... che io sia dannato se permetto un'altra volta di perder tempo così... se incontrano un drago che fanno? lo spingono??... bah..

Ospite Boendal
Inviato

Concluso il duello, mi avvicino a Ufretin

dai Ufretin, non te la prendere. hai dato il tuo meglio. Non avevamo mai assistito ad un simile duello....

avrai sicuramente modo per rifarti e dimostrare il meglio di te e della tua gente.

Per ora mostrami come un nano è capace di bere ed accompagnando le mie parole con una pacca sulla spalla continuo sempre che la loro birra sia degna della tua sete.

Il tono della mia voce è scherzoso e strizzo un occhio al mio compagno, in maniera molto evidente, per sottolineare l'intenzione di non voler offendere nessuno.

Inviato

Dai è stato un bel combattimento! Ora però niente più interruzioni e andiamo a bere e a mangiare!

Mi giro e mi dirigo nuovamente verso la taverna

Inviato

Accetto le parole di conforto, con un semplice sbuffo.. e continuo a dirigermi verso al taverna, con Fiona che trotterella al mio fianco.. Intanto il borbottio continua incessante...

Se qui risolvono tutto con un mantello per terra, chissà che birra mi daranno... sia maledetto il giorno che ho messo piede in questa terra dimenticata....

che io sia dannato se parteciperò ancora ad una cosa simile...

Inviato

Alle parole sprezzanti del nano la folla rumoreggia. Persino Thorfin, il Baffo, fischia indignato.

Olaf resta immobile. Freme di rabbia, ma è un capo. Non perde il controllo. Scruta la schiena di Ufretin, mentre questi si allontana.

La folla si separa in due ali al passaggio del tozzo pellegrino. Una pioggia di sputi e di insulti cadono su di lui, che ben presto si trova la barba e i capelli, causa dello scontro, intrisi di saliva maleodorante.

"Sei un codardo! CODARDO!"

"SENZA ONORE!"

"Sei la metà di un uomo, GUITTO!"

A dileggiare la mancanza di rispetto dell nano non sono soltanto i soldati della Guardia del Corvo. Ci sono donne, uomini, vecchi e bambini, tutti profondamente adirati per la dimostrazione di vigliaccheria fornita dal nano.

Olaf se la ride, mentre indossa la sua armatura.

Thorfin si rivolge a Kryos e a Shiva.

"Amici, bisogna muoversi. Tra poco quegli sputi diventeranno sassi. Come vi ho detto, chi rifiuta l'esito dello scontro, perde l'onore, e chi è senza onore, non merita di vivere, per le genti di Kaupang. Non ho simpatia per il nano, non dopo la sua dimoostrazione di codardia, ma non voglio vederlo macellato. L'ho preso sotto la mia protezione, per cui..."

Con un fischio richiama tre uomini armati al suo fianco. Un cenno della mano, e quei tre si muovono verso Ufretin, accompagnati dal baffetto in persona. Senza gran difficoltà, il quartetto di fa strada fra la gente, andando a circondare il nano, scortandolo lontano dall'ira della torma.

Inviato

Assolutamente incurante di ciò che mi accade intorno continuo a borbottare sempre più accanitamente:

Codardo a me... non è possibile, è lui che ha rifiutato lo scontro con questa buffonata da goblin.... non ci posso credere... ma dove sono finito.. maledetto sia il mare e la bnave puzzolente che mi ha portato qua...

Il borbottio si fa sempre più indistinguibile, con alcuni tratti dove la lingua nanica si mischia al comune parlato...

Come ci avviciniamo alla locanda, mi giro verso il Baffuto:

Non avresti dovuto proteggermi con le tue guardie fidate, questi codardi nona vrebbero il coraggio di attaccarmi..... al massimo di spingermi!!

ahahahahahahahh La mia risata si fa gracchiante, e come giro il mio sguardo verso Shiva Prendiamola a ridere.. è meglio confrontarsi con i goblin che con questa marmaglia!!

Intanto Tengo sempre Fiona calma, perchè gli insulti e le grida stanno mettendo a dura prova la sua disciplina, ma i miei gesti hanno l'effetto di calmare il mio fido animale.

Inviato

La pioggia di sputi è cessata già da un pezzo, e i fischi della folla si son fatti più distanti, quando, alle parole del nano, il guerriero che si trova di fronte a lui arresta i suoi passi e si volta, chinandosi fino ad arrivare a pochi centimetri dalla faccia del nano. Lo sguardo è furente dietro le irsute sopraciglia bionde, e il volto è quello di chi ha ingoiato un boccone troppo amaro.

"Insisti? Ti spaccherei quella tua testa di caz*o con le mie mani! Solo gli dei sanno cosa mi trattiene..."

In effetti la mano guantata del soldato è a mezz'aria, come fosse sul punto di far partire un ceffone. Il polso tuttavia, proprio quando sembra partire, viene bloccato dalla stretta di Thorfin, che, furente, investe il guerriero.

"Dannato Sigrmunt, è con un ospite che stai parlando! Calma la tua follia, imbecille, e vattene a casa, prima che decida di prenderti a calci!"

Sigrmunt, scrollandosi dalla presa del Baffo, torna a stare eretto. Uno sguardo di veleno a Thorfin e se ne và senza una parola, chiaramente inferocito.

"Scusalo, è dura per lui scortare un codardo. E tu stai tirando un pò troppo la corda. Sei stato stron*o, ragazzo mio, sul Sacro Mantello. Non sai perdere, e questo ti porterà alla rovina, in queste Lande. Ma ora basta rimproveri. Sei libero di fare quel cazz* che vuoi, e le responsabilità sono tue. Ma sei mio protetto, e forse saprai riscattarti."

Uno degli altri guerrieri che hanno scortato Ufretin interviene.

"Olaf non lascierà l'offesa impunita, sappilo, Nano. Gli hai chiesto una sfida a modo tuo, e quella ti darà. Fai attenzione."

Inviato

Ehy certo che vi scaldate parecchio da queste parti! Sarà che vi dovete proteggere da questo stra maledetto freddo ma diamine!

poi rivolgendomi al nano

In ogni caso nano, anche tu dovresti calmarti, sei in una terra straniera e qui hanno le loro usanze, per me non fa differenza se non le rispetti poi però di certo non sarò tra quelli che salveranno il tuo *ulo peloso!

Ora andiamo a berci questa birra nordica e a riposarci!

Ospite Boendal
Inviato

Assisto al battibecco anche tra i miei compagni di viaggio, mostrando un espressione su viso contrariata.

calma ragazzi calma. La situazione è tesa e pesante, ma non dobbiamo essere noi a farla degenerare.

Lancio uno sguardo serio su di tutti

Ci troviamo un una terra di cui conosciamo poco, e non mi riferisco solo alle usanze ma anche al clima e le terre circostanti. Ma se iniziamo a scaldarci così non andremo da nessuna parte, al massimo in una cella o indietro a casa.

Mi rivolgo a Thorfin in cerca di un gesto di assenso.

"Qui siamo gli ultimi arrivati e valiamo meno di zero, e la situazione dà fastidio anche a me. Per contare qualcosa ed essere considerarti dovremo guadagnarci il rispetto con le nostre mani, visto che le nostre origini non contano e come non contano le nostre usanze."

E dando un abbraccio di sostento al nano continuo ...per ora beviamo ci su, calmiamo gli animi e risparmiamo grinta e forze per guadagnarci il rispetto nel modo che meglio conosciamo: IL CAMPO!

Anche io ho voglia di menar le mani, ma a tempo e luogo giusti...e con l'ingaggio che ci ha proposto mastro Thorfin, credo che le possibilità non manchino...vero mastro?

Solo perchè abbiamo ricevuto un tale benvenuto dal capo delle guardie, non vuol dire che riceveremo lo stesso trattamento dagli altri abitanti. Quindi andiamo ad assaggiare la loro birra, e se sarà peggiore di quella nanica, allora ne commissioneremo barili interi a mastro Thorfin per il suo prossimo viaggio. "

Inviato

Assisto alla scena, nonostante la guardia che mi minaccia palesemente con assoluta noncuranza, forte del mio spirito interiore e della mia ferrea disciplina... girandomi verso Kryos affermo:

Andiamo a bere che è meglio, comunque mi chiamo Ufretin Thunar! e non temere, non dovrai correre a salvarmi, so badare a me stesso, e spero tu sappia fare altrettanto, dove andremo ci sarà da combattere... dico scrutando l'abbigliamento e le fattezze di Kryos

@Kryos

Spoiler:  
potresti farmi una descrizione del tuo pg per favore?

Continuo a camminare sempre più voglioso di affondare i miei baffi in un buon boccale di birra, desideroso anche di dar da mangiare a Fiona.

Ragazzi, offro io per tutti! Avete ritardato a causa mia e me ne dispiaccio. Non sono burbero come avete visto, ma ha offeso le mie origini, e su questo non posso soprasedere!!

Inviato

certo che per essere un barbaro parla tanto e bene! che rarità penso guardando Shiva mentre parla

Abbasso lo sguardo verso il nano

Non serve sperare, so badare benissimo a me stesso dico sfoderando un sorriso

Piacere io sono Kryos e accetto ben volentieri la tua offerta! dando una pacca sulla sua spalla

@Ufretin

Spoiler:  
Kryos è un ragazzotto piuttosto giovane di poco più di vent'anni, ha i capelli neri spettinati ma puliti, occhi blu e carnagione chiara. Il fisico è chiaramente slanciato e atletico e porta un cuoio borchiato tenuto in ordine, lucido e pulito. Ha una spada lunga attaccata al fianco, una spada corta e un buckler sulla schiena. Ha lo sguardo attento e vispo e il sorriso sempre stampato in faccia.
Inviato

Ignorando tutte le voci, termino lo schizzo, lo arrotolo lo infilo nello zaino, e seguo il gruppo con un po di distanza.

...chissà che c'avranno tutti da strillare... sembrano tutti matti qui.. Però ho fatto proprio un bel disegno! devo ricordarmi di ringraziare quello piccolo..

penso fra me e me.

Allungo il passo per non perderli di vista, una volta alla locanda mi siedo al loro tavolo.

Inviato

"Parli bene, Shiva. Dici cose sagge, e giuste. Ma non capisco cosa abbia tu da recriminare ad Olaf. Non si è certo adirato con te, bestione! E questo poichè tu non l'hai offeso!"

Thorfin scocca un'occhiata ad Ufretin, ed è chiaro che si rivolge sia a Shiva che al nano.

"Non è con l'arroganza, o la mancanza di rispetto che si và avanti, qui a Kaupang. Non basta fare il muso duro per guadagnarsi il rispetto, ma a volte è necessario chinare il capo, per dimostrare onore. Se vuoi comportarti così, Ufretin, vai a Blodhevn. Lì gli sbruffoni sono comandanti, e i caparbi governano la città! Non voleva certo offenderle, le tue maledete origini! Qui, i Nani che si arruolano nella Guardia del Corvo, la barba se la scorciano tutti, e senza tante storie! Non si può combattere nel Muro con la barba troppo lunga! Tu, piuttosto, hai insultato i nostri usi deliberatamente, e consapevole di farlo!"

Percorrete una stretta via costellata di tronchi di legno, che forniscono un valido appoggio al piede, per evitare di infangarsi le calzature nella poltiglia di neve sciolta e fango. Gli edifici sono bassi e dai tetti di zolle, ammantati di neve. Ogni costruzione reca decorazioni raffiguranti corvi, draghi e cavalli. Spesso il corvo tiene nel becco serpi. Giungete ben presto dinnanzi ad un edificio piuttosto grande. Due grossi tronchi di legno sono infissi nel terreno, posti in posizione obliqua per farli incrociare. Alle estremità sono sbozzate due teste di drago che si fronteggiano. Dall'interno proviengono rumori di risate, frammenti di canzoni e stralci indefiniti di conversazioni. Un buon profumo di zuppa di pesce coglie le vostre narici, distendendo almeno un poco i nervi tesi.

Thorfin si ferma di fronte all'uscio, voltandosi a guardare Ufretin.

"Non bere troppo, Nano, poichè stasera, se un pò lo conosco, Olaf verrà a proporti uno scontro. Le regole, stavolta, le stabilirai tu, dato che l'hai sfidato. Personalmente, non scommetterei un Corvetto sulla tua vita, se deciderai per uno scontro all'ultimo sangue."

Sposta lo sguardo sugli altri, e sorride.

"Bene, compari, ecco la locanda! Mangiate e bevete a sazietà! Offro io, per oggi!"

Si rivolge a Falsar.

"Com'è venuto il tuo disegno, piccoletto? Ti ho visto che scarabocchiavi un foglio, durante lo scontro!"

Ospite Boendal
Inviato

Le mie parole nascono dall'esperienza di chi combatte tutti i giorni con la gente che associa "barbaro" a "rozzo e ignorante".

Nessuno ha rispetto per un barbaro che parla con modi civili come stiamo facendo noi ora. Nessuno apprezza un barbaro che sa leggere o scrivere.

La gente rispetta i barbari che combattono da mercenari per loro e ritornano vincitori.

La gente rispetta i barbari sanguinari e violenti solo se gli hanno salvato il c*l* .

E se la gente mi rispetta per questo, allora non vedo l'ora di spaccare le teste giuste.

Poi avvicinandomi a Thorfin, gli sussurro a bassa voce

Olaf sarebbe capace di aspettare che Ufretin si ubriachi per proporgli lo scontro? Ho capito bene?

Come chiamate, qui da voi una persona simile?

E scrollando e spalle come per scrollare la stanchezza e la tensione, continuo

grazie l'ospitalità, quella vera, Mastro Thorfin, o almeno secondo le mie usanze rido sonoramente

il mio primo brindisi sarà in tuo onore, se ti unirai a noi nella bevuta a chiudo con una bella pacca

Inviato

Al sussuro di Shiva, Thorfin replica, un pò contrariato.

"Hai capito malissimo! Olaf proporrà lo scontro questa sera, in modo che siano lui e il nano da soli. Nessuno spettatore, solo i testimoni. I garanti. Il Giovane Krage non capirebbe, se, venendo qui questa sera, Ufretin fosse ubriaco. Per lui è scontato che questa sera ci sarà un duello. Il Nano lo ha sfidato, e Olaf non è uomo da tirarsi indietro. Vedrai, Shiva!"

Sorride e da una pacca sual bicipite massiccio del barbaro.

"Ma adesso la gola mi è secca. Ho parlato troppo, e mi sa che parlerò ancora. Ma non lo farò senza aver tracannato almeno tre boccali di Miodhr!"

Inviato

Il profumo di zuppa di pesce mi rende assente, trasognante e completamente indifferente ai discorsi dei miei compagni e mentre loro parlano avanza in fretta seguendo l'halfling e precedendo gli altri nell'entrare in taverna.

Mi dirigo velocemente al bancone dando una rapida occhiata in giro soprattutto cercando una graziosa gentil donzella.

@DM

Spoiler:  

Prova Osservare nella taverna in generale ma soprattutto alla ricerca della figlia di Gardheld, l'oste presumibilmente tampinata da tal "Cucciolo"

Osservare -1

p.s. Se dovessi vederla e incontrare il suo sguardo, le sorrido facendole l'occhiolino continuando comunque a camminare.

Una volta arrivato mi siedo sul primo sgabello libero

Oste una porzione abbondante di zuppa e birra della casa!!

dico alzando un braccio per attirare l'attenzione dell'oste indaffarato

Inviato

Caro Thorfin, il fatto che tutti i nani qui rinnegano un segno inequivocabile di rispetto presso la gente della propria razza, non vuol dire che sia giusto. Se Tu andassi in un luogo dove per poter combattere meglio tutti gli umani si dovessero tagliare tutte le dita dei piedi, tu lo faresti?? A me non interessa se gli altri lo fanno o no, se io lo reputo una cosa sbagliata e offensiva, non lo faccio.

Io tengo tanto alle mie origini, e non sarà un giovanotto qualunque a farmi cambiare idea!!

Dico questo quasi tutto d'un fiato, come se mi stesse esplodendo un grosso groppo, in attesa di essere liberato. Stringo nervosamente il pelo di Fiona tra le mie dita, ma nel sentire una certa tensione nella sua pelle, rilasso istantaneamente i miei muscoli, e la accarezzo dolcemente. poi aggiungo:

Se quel giovane vorrà venire qui, non mi tirerò certo indietro... una promessa è una promessa e avrà ciò che si merita!

Inviato

"No, Ufretin, non le taglierei. Ma nemmeno mi offenderei per il fatto che me lo abbiano chiesto. E tantomeno mi sognerei di insultare gli usi di quelli che, bene o male, mi stanno ospitando. Non è stato Olaf a venire nella tua terra a cercarti. Sei tu che hai chiesto di entrare nella Guardia del Corvo, e lui ti ha esposto le condizioni. La tua reazione è stata idiota. E purtroppo temo ne pagherai le conseguenze."

Ciò detto, Thorfin volta le spalle al Nano ed apre la porta della locanda, facendovi cenno di entrare. Subito Kryos si fionda all'interno, trovando con lo sguardo l'oggetto della sua ricerca.

Una giovane donna, alta e snella, sta poggiando due enormi boccali di legno su un tavolo. La vista che si offre al giovane soldato è quella di un magnifico fondoschiena, valorizzato da un lungo vestito verde che cinge la fanciulla come un abbraccio di un amante, stando aderente alle sue forme ben proporzionate. Una folta chioma di capelli chiari è disciplinata da una treccia che scende lungo la schiena, fino alle reni, quasi ad indicare lo spettacolo che Kryos ha subito notato.

Chi non è troppo preso dall'ammirare le bellezze naturali del luogo, noterà che la locanda è scavata nel terreno. Un tetto spiovente di travi presenta un foro nell'aspide, per il quale trova sfongo il fumo prodotto dai numerosi braceri sparsi nell'ampia sala.

I tavoli sono rettangolari, di legno scuro, attorniati da panche dello stesso materiale e da uomini e donne dalla carnagione chiara e dalle capigliature non più cupe del castano. Molti stringono fra le mani boccali di legno, ma sono frequenti anche grossi corni cavi, dai quali vengono tracannati fiumi di birra scura, chiara, rossa, nera, densa, limpida, torbida, e chi più ne ha più ne metta.

Un grosso camino si trova in fondo alla sala, dove un fuoco sostenuto contribuisce ad arrostire nientemeno che tre maiali infilzati da grossi spiedi. Perfino un grosso pentolone nero trova spazio in quel camino, un pentolone da cui scaturisce un vapore denso e aromatico, fonte del profumo che avete percepito dall'esterno. Le pareti sono alte poco più di un metro, poichè le travi del tetto, curve come la chiglia di una knarr, sono infisse nel suolo.

A terra sono stese pellicce di animali di vario tipo, tutte scure, un pò per la sporcizia, un pò per il naturale colore del pellame. Il bancone è costituito da varie grosse botti dalle quali un uomo dal grembiule bianco spilla ogni momento litri e litri di varie bevande. Sopra alcune mensole infisse alla parete dietro il bancone, si trova una schiera di bottigli dalle varie forme e dai vari colori, oltre ad una serie pressochè infinita di boccali e corni.

Kryos

Spoiler:  
L'uomo col grembiule risponde a Kryos con tono gentile. Forse è il tuo accento, o forse l'oste è un indovino, perchè dice.

"Straniero, eh? Per la zuppa mi sa che devi aspettare un pò. Di birre della casa ne ho una decina, ma con la zuppa ci và gustosa questa qui."

Prende un piccolo bicchiere di ceramica, lo riempie di un liquido colore delle spighe di grano mature e te lo porge.

"Assaggiala, e dimmi se scende benone!"

Inviato

Faccio un cenno di ringraziamento all'oste e con sguardo sempre fisso su quella meravigliosa creatura vestita di verde gli rispondo distrattamente

@oste

Spoiler:  

Si siamo appena sbarcati dalla Pancia di Thorren... faccio una pausa quando la ragazza si gira per andare forse verso un altro tavolo seguendola con lo sguardo e sperando che lo ricambi

Per l'attesa della zuppa non c'è problema, non ho fretta vi ringrazio dico mentre con un gesto automatico prendo il boccale e lo porto alle labbra

...devo dire che è davvero bell...ehm buona questa birra! Accidenti se è buona... continuo imperterrito ad osservare la cameriera dimentico del fatto che sia sua figlia

accidenti...Thorfin aveva proprio ragione...

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