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L'Inverno sta arrivando.


Arth

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Inviato

«No, ma sarebbe il primo con cui mi troverei a parlare. Non so voi, ma il massimo del mago che ho mai incontrato sono dei negozianti. Per l'amor degli Dei, simpatici, ma sicuramente non "Potenti" con la P maiuscola.» dice lui con aria un po' preoccupata.

Inviato

@Dm e Jill

Spoiler:  
Beh, non dobbiamo far altro che aspettare! Io per adesso sono sicuro soltanto della bontà di Lord Azuj, anche se, non so perchè, mi fa venire i brividi...

Vedendo arrivare Jhael mi zittisco, ascoltandolo parlare della biglia di vetro. Rimango a guardarlo perplesso, ascoltando a metà le parole degli altri.

Bene, un mago potente e burbero, quindi...Kerrith dovrebbe aspettare a distanza mentre parliamo con lui! dico sorridendo.

Poi ritorno serio e pensieroso, nel cervello mi ronza sempre la stessa domanda:

Cosa dovremmo chiedergli? E perchè costui dovrebbe accettare? dico ad alta voce.

Ospite Boendal
Inviato

Resto per un pò di tempo pensieroso. Lo sguardo è assente. Le braccia incrociate sul petto, come se migliorassero la concentrazione.

Poi butto giù la mia proposta

potremmo chiedergli se sà come si può fermare il ritorno del Re Scarlato.

Tutto questo caos alla fine è legato a lui. O Smaglio?

Inviato

«Beh, se è un mago, potrebbe sapere cosa diavolo era la cosa che è esplosa ieri...quella mostruosità alchemica, no?» dice Jhael spalancando le braccia e facendo spallucce.

«Inoltre...i maghi non sanno anche prevedere il futuro, vedere ogni luogo, no?»

Poi si volta verso Jill, lo indica col sorriso. «Ecco, visto, anche quella è una bella domanda!!!»

Pochi secondi dopo, esce dalla taverna il figlio della taverniera, ancora un po' assonnato.

«Signori avventurieri...il vostro amico lucertola mi ha detto ieri di dirvi che oggi non ci sarebbe stato...torna stasera. Voleva incontrarvi a cena...»

Prende in mano la biglia.

«Allora, lo facciamo?»

Ospite Boendal
Inviato

Con un tono di voce quasi scettico rispondo sono d'accordo. Inutile perdere tempo stando fermi con le mani in mano

speriamo di risolvere qualcosa... penso tra me e me.

Inviato

Jhael guarda un attimo ancora la biglia, guarda anche voi.

Poi pronuncia una parola secca in una lingua che nessuno di voi (con ogni evidenza neppure lui) conosce.

Una luce vi obbliga a coprirvi gli occhi. Per qualche secondo siete de-sensorializzati.

Ci vuole un minuto prima che risentiate la terra sotto i piedi, prima che ritroviate l'udito.

Per la vista un poco di più. Siete in una stanza buia, illuminata solo da poche candele dalla cera scura, in mezzo ad un intricato esagono. Una porta socchiusa innanzi a voi.

Ospite Boendal
Inviato

Mi riprendo a fatica dalla strana sensazione provata.

...chissà se i maghi si abituano a ciò o se anche per loro è sempre così?... penso curioso.

«mmmmm....stanza buia, candele dalla cera scura, un intricato esagono.... direi che ci siamo. O questa è la dimora di un mago».

eccentrico penso pentendomene subito memore dell'incontro con Lord Azui

«oppure sono morto senza accorgermene. Che dite, attraversiamo quella porta?»

Inviato

Jhael si avvicina a Lilith, offrendole il braccio.

In breve, vi avvicinate alla porta, la aprite. Subito dopo c'è un corridoio di quella che pare una magione nobiliare, riccamente decorata e arredata. Forse è un effetto collaterale del teletrasporto, ma vi sembra di non aver la terra sotto i piedi. Alla fine, dopo un poco di peregrinazioni, trovate un doppio portone di legno scuro, molto bello e decorato. Una volta aperto (faticando pesantemente) trovate una stanza molto grande, un salone.

Al suo interno, vari oggetti, disposti quasi fossero reliquie di un tempio.

Il muso di un enorme drago, la testa di una statua immensa scolpita in un rubino, la piuma di un angelo e molti altri. In fondo, un immenso quadro.

«Abbiamo ospiti...» dice una voce molto bassa e fredda.

Quando vi voltate, entra quello che pare un cavaliere: pesante armatura completa nera, mantello che pare fatto di scaglie di un verde scuro. La figura è molto alta, sui due metri, ma è l'armatura completa a dargli tale imponenza.

«Chi siete?» vi domanda.

Per tutti

Spoiler:  
Anche perchè sennò sembrerebbe che siano tutti altissimi xD
Inviato

Jhael si presenta in breve anche lui, il "cavaliere" pare fissarvi da dietro l'elmo.

Pochi secondi dopo, con una serie di schiocchi ben strani, l'elmo si apre verticalmente e si "nasconde" dentro l'armatura in pochi secondi.

Vedete adesso il volto del mago.

Sulla trentina a malapena, pizzetto nero e lunghi capelli neri (che all'inizio pensavate fossero parte dell'elmo), occhi di un verde brillante, troppo brillante. Nella pupilla vi sono varie iscrizioni che brillano di un giallo debole e paiono muoversi lentamente. L'espressione è seria, dura. Pare essere un tipo non molto espressivo. Il volto è ricoperto per metà da tatuaggi Thay

Per tutti

Spoiler:  
Il Thay è una magocrazia dominata dagli Zulkir, dodici tremendi maghi rinomati per sadismo e crudeltà in tutto Faerun. I governanti del Thay sono i Maghi rossi, cioè il gruppo di maghi capeggiati dagli zulkir. E' abbastanza rinomato che i maghi del Thay siano col volto ricoperto di tatuaggi ed è tipico che coloro che vengano da quella nazione se ne facciano di molto belli e spesso persino incantati.

Per Erald

Spoiler:  
Le religioni più importanti del Thay sono Kossuth,dio del Fuoco, ma soprattuto Bane. Agisci di conseguenza, se vuoi XD

Per Jill

Spoiler:  
Il Thay è un paese famoso per la magia oscura, per le unità mercenarie che vi abitano e per gli schiavisti. Alcuni di questi praticano una famosa arte di combattimento con le catene. Si fanno chiamare i Maestri della Catene

Per Lilith

Spoiler:  
L'aura magica di quest'uomo è effettivamente palpabile. Non è bello quanto Lord Azuj, ma manifesta un carisma oscuro che, in un qualche modo, sembra farti ribollire il sangue nelle vene. Non nel senso d'amore del termine, quasi come se sentissi qualcosa in comune con quest'uomo. Non sapresti dire cosa.

L'uomo, dopo avervi fissato tutti da capo a piedi, con occhi freddi vi guarda.

«Sono io il padrone di casa. Il mio nome è Zellos Na'Terim, detto lo Scaglianera. Siate benvenuti nella mia città, perchè se giungete da quella stanza, vuol dire che in un modo o nell'altro, vi ero debitore.E se come penso, siete avventurieri, vuol dire che avete bisogno di un favore da un vecchio mago, no?»

Ospite Boendal
Inviato

a giudicare dai suoi tatuaggi, siamo abbastanza lontani dal luogo dove ci trovavamo poco tempo fà

dopo aver osservato il mago e la sua armatura, mi presento

«Mi chiamo Jill» e preferisco non aggiungere altro, per ora e per sicurezza.

Inviato

mi presento signore il mio nome è Lilith... e faccio un inchino rimanendo affianco a Jhael e ristringendo subito il braccio....

invero chi vi è debitore è il mio compagno ( e non intendo compagno di viaggio ma compagno degno del nome ) Jhael... quindi credo sia più corretto che sia lui a spiegare cosa vorremmo chiederle e di cosa gli siete "debitore"

Inviato

Il mago vi fa un gesto, poi parla

«Sedetevi pure, se abbiamo da parlare...»

Quando vi girate, effettivamente ci sono tre sedie, che prima non c'erano. Il tempo di voltarsi di nuovo verso di lui che c'è una scrivania e uno scranno dove il mago sta per posizionarsi.

«Scusate i vezzi da prestidigitatori, ma sono un vecchio un poco bizzoso a volte.» il sorriso che fa è a malapena una increspatura delle labbra.

Jhael a quel punto spiega in dettaglio il salvataggio avvenuto un po' di tempo prima a Neverwinter,il mago resta in silenzio per tutto il tempo.

«Helena si mette sempre nei guai, è tipico. E il fatto d'avere una delle mie creazioni mi fa comprendere che dici il vero, ragazzo. » dice mentre accavalla la gamba in armatura senza alcun rumore.

«Bene...siccome non penso che siate venuti unicamente per vedere se il mio gingillo funzionasse... ditemi perchè siete qui. Oggi siete fortunati e non ho granchè da fare, ma potrei essere richiamato da un momento all'altro.»

Inviato

un nostro "amico" ha perso la vita tramite un congegno strano... una strana palla alchemica con dentro vari liquidi colorati... e gli spiego tutta la situazione lasciando poi la parola a jhael non avendo ben capito perchè chiedere aiuto al mago.... dopo aver parlato attendo che si sieda Jhael per sedermi comodamente e felicemente su lui

Ospite Boendal
Inviato

Dopo aver fatto memoria delle "usanze" degli abitanti Arcani del Thay, continuo ad osservare il padrone di casa ed i suoi "giochi di prestigio". Apparsa la sedia, mi accomodo, come invitato a fare da Scaglianera.

L'atmosfera ed il personaggio davanti a noi, mi mette in leggero disagio.

Ogni secondo che passa, si fa largo dentro di me la convinzione, sempre più profonda, che siamo nel posto sbagliato e davanti alla persona sbagliata. Consapevole di essere il componente del gruppo meno capace di giudicare la situazione, al momento resto in silenzio, limitandomi ad annuire con la testa alle parole di Lilith.

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