Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Dammi del giocatore all'antica, ma 20 ariceri non sopravvivono 10 round. Non ne sopravvivono nemmeno 5, a meno che non siano davvero gonfi come pf. E comunque, mi aspetto, per un drago, una ca decisamente più elevata di un 25.

Beh, se sono distanziati, se non permettono al drago di colpirne più di 3-4 a turno (non sto considerando le magie eventuali del drago), può essere che ce la facciano a sopravvivere abbastanza. Magari non 20 arcieri. Magari non di primo livello. Magari con un po' di fortuna. Magari non da soli, ma in supporto dei PG.

Se rimangono lì dopo i primi morti senza iniziare a scappare.

Per questo dico che può portare a interessanti interpretazioni: il resto del mondo, tutti i personaggi che non sono semidei, non sono inutili. Quello che voglio dire è che attualmente che ci siano o non ci siano i popolani, da qualsiasi parte si schierano, non cambia niente.

Da quel che leggo, il piano per NEXT è che abbiano un valore. Quanto? Non è dato saperlo. Gli eroi rimangono superiori e possono cambiare le sorti di una battaglia, ma non senza i numeri.

Un guerriero 3.5 ben costruito poteva affrontare un esercito infinito (letteralmente infinito) da solo nelle giuste condizioni. Questo non mi piace, preferisco il guerriero che dice "Sono solo cento, ci penso io a difendere il passo" ma anche "Arrivano a centinaia, in campo aperto... ci dobbiamo ritirare." Come con il drago, a seconda della situazione 20 arcieri ben messi possono mettere sia mettere in difficoltà il drago sia essere uccisi dal drago in un round. Il fatto che la situazione influenzi il combattimento mi piace.

Sicuro? I suddetti 50 contadini potrebbero anche uccidermi. Perchè la mia ca non sarà così alta.

Non so ancora come sarà la progressione, non so dare numeri: non puoi solo tradurre il tutto nelle meccaniche 3.5 o altro, non cambierà solo la AC. Ovviamente se prendi un guerriero 3.5 e gli abbassi l'AC e basta, viene massacrato. Non penso sia questo il caso.

Sicuramente non vorrei che un guerriero di 20 possa essere ucciso da 50 contadini. Ma vorrei che esista un numero sufficiente di contadini tale che inizia a rischiare. Non mi sbilancio sul numero.


Inviato

Per me ci sta che 50 contadini possano mettermi alle strette in campo aperto. Già se sono spalle al muro il loro output Cala vistosamente, se poi li affronti in un tunnel non hanno speranze...poi una volta che ne ho segati 5 in un round magari ci pensano anche 2 volte prima di fare i kamikaze..quindi anche secondo me in combattimento può funzionare.

Per quanto riguarda le prove, i calcoli di bobon mettono in mostra parecchi difetti del sistema (piuttosto lollosi anche xD), si salva il ladro che parte da 10. Resta da vedere come gestiranno l' avanzamento di abilità e caratteristiche, anche se effettivamente non credo saranno lontani dalle previsioni di blackstorm :/

Inviato

Mi auguro fortemente che 50 contadini smettano di essere un problema intorno al livello 10 o giù di lì

Quindi, mentre al primo livello potreste fronteggiare solo 4 goblin, al quinto livello ne batterete 12 senza una goccia di sudore.

A occhio al 10 livello 50 contadini con zappa saranno un serissimo problema.

Inviato

Mi auguro fortemente che 50 contadini smettano di essere un problema intorno al livello 10 o giù di lì

Ma anche prima. Però se invece sono 500...

L'idea par di capire sia di avere meccaniche tali per cui non c'è un punto in cui un determinato avversario diventa inutile a prescindere dal numero. Quale sia il numero necessario invece è difficile da stimare.

Inviato

A me l'idea che un guerriero posso rischiare di perdere la vita attaccando a testa bassa un gruppo di 50 contadini piace (sempre che questi non scappino, si sparpaglino, si facciano prendere dal panico o altro..) in fondo le rivoluzioni vengono fatti anche da folle inferocite senza addestramento particolare, semplicemente sfruttando l'effetto massa.

Il guerriero ne travolge 3, ma poi viene sopraffatto dalla folla, perde la spada estrae il pugnale e combatte gomito a gomito ma inizia a prendere i primi colpi seri e capisce che per farcela deve disimpegnarsi.

Riuscirà a sopravvivere solo se riuscirà ad indietreggiare ed a trovare un luogo a lui favorevole allo scontro in cui la sua superiorità marziale e il suo equipaggiamento gli daranno un vantaggio.

I contadini dopo il primo attacco sulle ali e le zappe dell'entusiasmo, vedendo 10-15 di loro a terra cominciano a temere per la propria vita e rimangono sulla difensiva.

Qualcuno dei più intelligenti proporrà di dare fuoco alla stalla dove si è barricato il guerriero piuttosto che provare a farlo arrendere promettendo salva la vita in caso di resa (gran balla, vogliono scotennarlo).

Come finirà? potrebbe succedere che il guerriero carichi a testa bassa puntando ad ucciderne altri due o tre per poi sperare che vedendo altri morti questi fuggano impauriti, però potrebbe ottenere l'effetto contrario e i contadini sapendolo in difficoltà si compattino e lo trafiggano definitivamente con un forcone costato 2 Ma al mercato della decade.

Questa verosimiglianza aiuta i giocatori a capire che per quanto fantasy, si muovono in un mondo coerente in cui il livello e l'arma magica non è tutto.

ciao ;)

Inviato

Questa verosimiglianza aiuta i giocatori a capire che per quanto fantasy, si muovono in un mondo coerente in cui il livello e l'arma magica non è tutto.

ciao ;)

Questa cosa della coerenza mi è sempre risultata strana. Nel senso che sembra che la coerenza debba essere relativa al nostro mondo. Ma dnd è un gioco che è sempre stato di stampo eroistico/supereoistico, ottica nella quale magari il livello e l'arma non sono tutto, ma che devono contare. Voglio dire, se sono a un livello in cui mi posso permettere di abbattere un drago e sopravvivere, non posso essere messo in difficoltà da 50 contadini con zappe e forconi e che pre di più non hanno alcun addestramento marziale. PEr me la coerenza è questo. Una folla inferocita deve smettere di essere un problema a un certo punto, perchè quello che affronto di norma è molto peggio. In quest'ottica, mi piace poco il fatto di poter aumentare a piacere il numero di mostri e mantenerli una sfida. Certo, per carità, si poteva fare anche in 3.x, mettevi 500 coboldi armati di arco, e il guerriero poteva morire. Ma te ne servivano 500 e probabilmente non sarebbero bastati, se era un guerriero in grado di tranciarne a decine al round. Fra l'altro, vorrei porre l'attenzione su una questione direttamente collegata: anche ammettendo che abbia senso che un guerriero abbia difficoltà contro la folla, cosa dire di un mago? Ad un certo punto potrà volare e lanciare incantesimi in grado di annichilire la folla a gruppi, e avrà decisamente pochi problemi in questo lavoro. E non cambia di una virgola la situaizone. E' uno smacco nei confronti del guerriero, che su questa linea ne esce comunque a pezzi anche laddove dovrebbe eccellere... Cosa che in Next vogliono dichiaratamente evitare.

Inviato

Bisogna vedere se il Guerriero avrà attacchi ad area per poter fare il paragone (tipo attacco turbinante)

Non è importante quanti popolani ci vogliono per tirare giù il guerriero, ma quanti turni ci mette il guerriero a liberarsi dei popolani, in termini di equilibrio.

  • Amministratore
Inviato

Personalmente, visto che dall'annuncio di questa edizione si parla di riportare D&D al suo feel storico, non mi sembra che essere massacrati dai contadini sia mai stato parte di esso... A meno che non fosse una peasant railgun ;)

Inviato

Ad un certo punto potrà volare e lanciare incantesimi in grado di annichilire la folla a gruppi, e avrà decisamente pochi problemi in questo lavoro. E non cambia di una virgola la situaizone. E' uno smacco nei confronti del guerriero, che su questa linea ne esce comunque a pezzi anche laddove dovrebbe eccellere... Cosa che in Next vogliono dichiaratamente evitare.

Questo è un po' il problema della magia nel fantasy, e in mondi high magic in particolare: esiste la magia, ma non interagisce con il resto del mondo. Il resto del mondo, rimane un mondo medievale normale. Eserciti si muovono come se avesse un senso marciare contro un mago, quando ovviamente se quello vola e lancia meteore, l'esistenza o meno di un esercito è decisamente secondaria. Esistono le guardie e una giustizia quando esiste lo charme al primo livello, visione del vero. Quando sarebbe possibile prevedere i crimini.

Se il mago alla D&D3.5 standard esiste ed è comune (parola chiave), il resto del mondo non può rimanere uguale, non può essere un classico mondo medievale. Non possono esistere eserciti, non ci possono essere rivolte. Se voglio combattere, studio la magia. Una magia stile 3.5 deve avere gli stessi effetti sociali sull'arte della guerra che ha avuto l'introduzione del volo e delle armi a fuoco automatico: non ci sono molte cariche all'arma bianca contro un nemico dotato di elicotteri da guerra.

Detto questo:

- spero che la magia sia effettivamente equilibrata in Next, e i maghi non siano più elicotteri da guerra. O, altra possibilità, giocare il tutto in un mondo complesso, oscuro, in cui i maghi sono elicotteri da guerra e ci sono tutte le differenze del caso, e i paesani non si rivoltano più senza aver prima preso dei livelli da mago.

- non mi dispiacerebbe se parte del bilanciamento non sia ottenuto con qualche tattica facilmente attuabile per annullare il mago. In Butcher (che consiglio a tutti), l'acqua corrente eliminava la possibilità di lanciare incantesimi. Stesso effetto si aveva con vari oggetti. Un'arma disponibile a chiunque per sconfiggere un mago (un materiale che ferma la magia, costoso ma non rarissimo, con cui fare frecce?) potrebbe evitare che un mago possa sterminare un esercito al quinto livello (fly + protection from arrows + una fionda + borsa conservante). Il fatto che esista un esercito fantasy che non ha una controtattica contro una tattica tanto elementare è ridicolo.

- se il mago è più adatto a combattere contro tanti avversari deboli rispetto al guerriero, non mi dispiace. E' un classico che un mago abbia effetti più globali, su aree di terreno, che possa scatenare il panico su un esercito. A patto che il guerriero sia più abile a combattere con pochi avversari forti. Tutto sta è nell'equilibrio.

Inviato
Questo è un po' il problema della magia nel fantasy, e in mondi high magic in particolare: esiste la magia, ma non interagisce con il resto del mondo
Hai mai sentito parlare del Tippyverse? E' il ragionamento di un utente di Giantitp, emperortippy, che immagina come sarebbe il mondo se la magia venisse davvero sfruttata per quello che può fare.
  • Mi piace 1
Inviato

Hai mai sentito parlare del Tippyverse? E' il ragionamento di un utente di Giantitp, emperortippy, che immagina come sarebbe il mondo se la magia venisse davvero sfruttata per quello che può fare.

Non lo conoscevo, molto interessante :)

Credo si potrebbe andare oltre con poco sforzo, si potrebbe arrivare con pochi passi di ragionamento in più ad un mondo in cui non è necessario combattersi perché non c'è nulla su cui lottare (chiunque ha quello che vuole).

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...