Mefistofele Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Inviato 6 Agosto 2012 Visto che mi hai censurato preventivamente qualunque doppio senso sono costretto a rispondere seriamente: le patate sono patate, sono buonissime in qualunque forma le fai, anche nel latte e cioccolato la mattina a colazione! Comunque se proprio devo scegliere dico al forno belle croccanti (fritte sono buone ma in giro le fanno troppo salate ) Hai mai fatto colazione con pancetta, salsiccia o equivalenti? PS: stima totale a horace per il carrido film XD
Lone Wolf Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Inviato 6 Agosto 2012 Che io ricordi no (e le mie arterie ringraziano), ma è da un anno che mi riprometto di fare un brunch, quindi chissà Se tu fossi uno scrittore/sceneggiatore/regista e ti venisse data carta bianca per la tua prossima opera, con la promessa che verrà pubblicata/proiettata qualsiasi cosa essa sia, ti cimenteresti: - in un lavoro personale a cui tieni molto, ma che potrebbe non avere tanto successo - qualcosa di commerciale, che non senti per neinte tuo, ma che in compenso sei certo venderà molto
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Inviato 6 Agosto 2012 Il lavoro personale cui tengo molto. Se fossi in grado di pubblicare un'opera commerciale che venderebbe molto non sprecherei un'occasione del genere, la proporrei a un editore a condizioni normali. Se mi fosse data un'occasione del genere pubblicherei il lavoro di una vita, quello veramente mio, in modo da aver la certezza di vederlo pubblicato anche se magari non lo sarebbe stato in condizioni normali. C'è qualcosa che vorresti pubblicare, come ad esempio un manoscritto che tieni in un cassetto da lungo tempo? Se sì, di cosa si tratta?
Drimos Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Inviato 6 Agosto 2012 La storiografia dell'ambientazione di D&D homemade che uso con i miei amici, ormai a forza di starci a pensare tra me e me ho fatto tanti di quei collegamenti con passato, presente e futuro che potrei farci più manuali di quelli del faerun, più un paio di dozzine di spunti per avventure (che non potrò mai usare ). Come ringrazieresti un amico che, seppur trascurato da te negli ultimi tempi, è presente e disponibile nel momento del bisogno senza rinfacciarti nulla?
Aranor Inviato 7 Agosto 2012 Segnala Inviato 7 Agosto 2012 Smettendo di trascurarlo. Non esistono ringraziamenti diversi. La cosa più folle/eroica fatta per un amico/a?
tamriel Inviato 17 Agosto 2012 Segnala Inviato 17 Agosto 2012 Un regalo di compleanno. Non starò qua a dilungarmi sul come/perchè, ma ne è valsa la pena La cosa più folle o imbarazzante che tu abbia mai fatto?
_Akéiron_ Inviato 21 Agosto 2012 Segnala Inviato 21 Agosto 2012 Sono nato. (Pensaci bene, sei tutto nudo e sporco e un omaccione ti sculaccia a testa in giù) Gradiresti soggiornare a Peenemunde?
Aranor Inviato 6 Settembre 2012 Segnala Inviato 6 Settembre 2012 Dipende dalla giornata e dalla compagnia Meglio soli o mal-accompagnati?
Aerys II Inviato 6 Settembre 2012 Segnala Inviato 6 Settembre 2012 Secondo me meglio soli. E' più facile lasciare o essere lasciati nella tua esperienza (ovvero: cosa ti ha fatto più male delle due?)?
piri Inviato 6 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 6 Settembre 2012 È più facile lasciare. Quando lasci TU sei pronto al distacco. L'altro molto meno, in genere. Quando l'altro ero io, lo ero SEMPRE molto meno. Accontentarsi o attendere l'arrivo (che potrebbe non esserci) dell'occasione giusta? (Al posto di occasione potete mettere anche una delle seguenti parole: donna, automobile, giocatore da prendere al fantacalcio, ecc...)
Feuris Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Dipende di cosa di parla. Per certe cose credo sia sbagliato cercare il compromesso (ad esempio sulla persona con cui condividere la vita, per me o è il massimo o meglio star soli), per altre più futili si può anche lasciar correre un po'! Poi ci sono decisioni importanti (es. professionali) con cui bisogna un po' farsi i conti dei rischi in tasca. Se ti offrono un posto discreto ma lo rifiuti sperando in uno migliore di cui attendi risposta, potrebbe essere qualcosa di cui pentirsi... bisogna fare un po' un calcolo delle probabilità e delle necessità. Quale lingua straniera ti riprometti di imparare?
Idrahil Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Il russo... e sono sulla buona strada! In seguito (ma è un'idea vaga) il giapponese. Con quale lingua straniera NON vorresti mai avere a che fare?
Lone Wolf Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Il francese, ma vivendo al confine è un sogno impossibile C'è una città (o nazione) che propio non vorresti visitare? Del genere "Andrei ovunque ma lì NO!"
Aerys II Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Sì, ed è Napoli. Non andrò a un congresso importante della mia Associazione professionale perché si tiene lì. E attenzione che non dico "il Meridione" o "la Campania", dico Napoli. Ora che ho risposto parlando di una città italiana mi trovi odioso?
Drimos Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 No, è da ieri che mi sono ricordato che non bisogna giudicare gli altri con i nostri parametri senza prima conoscere il contesto. Pensi che la mia affermazione sia giusta?
Aranor Inviato 8 Settembre 2012 Segnala Inviato 8 Settembre 2012 E' giusta. Lo dice anche la PNL. "La mappa non è il territorio"... C'è anche una scena de "l'ultimo samurai" in cui l'americano perde un combattimento, e il nipponico pretenderebbe che morisse per il disonore, ma il capo fa presente che non è la LORO usanza fare così, e non si può applicare uno stesso principio a contesti diversi. Hai espresso molta saggezza Ha senso aspettare il cadavere del tuo nemico lungo la riva del fiume?
_Akéiron_ Inviato 8 Settembre 2012 Segnala Inviato 8 Settembre 2012 No, al massimo lascio una telecamera, nel frattempo mi dedico ad altro. A proposito di fiumi, hai mai visto River Monsters?
Vampir Inviato 9 Settembre 2012 Segnala Inviato 9 Settembre 2012 Hai perso il fegato, ti sarà caduto. No, è inutile che controlli. L'accettazione è il primo passo, su. Cosa non sei mai riuscito ad accettare?
tamriel Inviato 9 Settembre 2012 Segnala Inviato 9 Settembre 2012 L'ipocrisia. O meglio, il fatto che a volte le persone ti dicono una cosa, seriamente parlando, e poi dopo un tot di tempo/fattori vari dicano e/o facciano l'esatto contrario. Ormai gli uomini di parola sono una razza quasi estinta. Se potessi scegliere in quale epoca della storia e luogo geografico del mondo rinascere, quale sceglieresti e perchè?
Messaggio consigliato
Archiviata
Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.