Libere associazioni XVIII: non averci un tubo da fare

[Drimos]

Il 12/12/12 alle 12:12 cosa stavi facendo?

Il tema in classe...

Ops... edit:

Vuoto abissale sulle idee regalo per Natale, purtroppo manca sempre meno... cosa regalerai al tuo lui/lei?

Un libro che mi ha espressamente chiesto, lo sa che i regali non li so fare...

Il 23/05/07 alle 18:47 cosa stavi facendo (all'incirca)?

[daglator]

Lavoravo: ero in ufficio o vi stavo rientrando dopo essere stato dallo stesso cliente di oggi.

Qual'è la più grande impresa di cui ancora oggi ti vanti?

[Zeta]

Aver realizzato un tripla-doppia* durante una partita molto sentita nella città dove giocavo.

Spoiler:  

Dato che ci sono, mi vanto anche con voi.

Quattro anni fa, stavo giocando un campionato di Promozione (non un livello altissimo, quindi) in un comune fuori Roma. Avevamo costruito una squadra interessante. Tra tutti, spiccavano: un ottimo giocatore (che da ora in poi chiameremo il "Fenomeno"), giovane, veloce, alto, atletico, ottimo difensore, ottimo attaccante, tecnica sopraffina... insomma era di almeno due categorie superiori (dove, infatti, l'anno precedente aveva giocato), il classico giocatore che non vorresti mai affrontare e vorresti nella tua squadra; un altro buon giocatore (il “Capitano”), molto più anziano, lento, non proprio un cagnaccio in difesa, ciononostante molto esperto, furbo, rimediava falli con facilità ed aveva un tiro da 3 micidiale, nonostante fosse anche lui piuttosto alto. Gli altri erano onesti lavoratori della palla a spicchi. In particolare io, pur essendo un titolare, non ero un gran fenomeno. Facevo sì e no 6 punti a partita. Ero soltanto un discreto difensore, aiutato dalla mia altezza.

Antefatto

Giochiamo l’ultima del girone di andata contro la squadra del comune limitrofo: praticamente un derby. C’è un’atmosfera speciale, anche se io non la sentivo particolarmente, essendo l’unico che veniva da Roma. Molti miei compagni invece conoscono gli avversari, alcuni erano loro ex compagni. È pure presente un discreto pubblico, che in genere snobba queste categorie.

Noi veniamo da un girone ottimo, abbiamo perso solo una partita e siamo primi in classifica. Loro, dopo un inizio incerto, hanno infilato una striscia di vittorie che li ha portati al 3° o 4° posto.

Iniziamo la partita. Nei primi due quarti prevalgono le difese, nessuna delle due squadre supera i 30 punti. Nel terzo quarto, noi riusciamo a fare un break, prendendo un vantaggio di quasi 10 punti. Loro però non demordono e cominciano a pressarci sempre di più. Noi andiamo un po’ nel pallone e alla terza palla persa di fila succede qualcosa. Lancio in contropiede verso il migliore degli avversari (il “Piagnone”), io faccio in tempo a recuperare ed a mettermici davanti. Lui, abile palleggiatore, mi sfida in un uno-contro-uno. Cado ad una delle sue finte, ma comunque non voglio lasciargli la strada libera. Ci scontriamo. L’arbitro mi fischia fallo. Io non reclamo, il contatto c’è stato. Il Piagnone rimane però a terra.

“Tirati su, non fare tutta quella scena, lo scontro non è stato così duro…” penso.

“Ahia! Ahia! L’ha fatto apposta…” dice quello, appena i suoi compagni si avvicinano per sincerarsi delle sue condizioni. Dal pubblico, che era praticamente a bordo campo e che aveva sentito, piovono una marea di fischi ed insulti. E quello continua a lamentarsi per terra. Taccio, con molto autocontrollo, per evitare che la situazione peggiori, so bene cosa può succedere in questi casi.

Quello esce per infortunio per poi ritornare dopo 5 minuti. Nel frattempo, ci hanno quasi raggiunto.

A meno di un minuto dalla fine, siamo sopra di 4. Rimessa in attacco per loro. Io marco il Piagnone. Questi, dopo essersi liberato di me (Piagnone sì, ma era comunque un bravo giocatore, magari troppo innamorato della palla), mi spara in faccia la bomba del -1. In attacco, il nostro playmaker perde di nuovo la maniglia e gli avversari hanno un’ultima azione. La loro guardia, il loro 2° miglior giocatore, si butta dentro e trova un appoggio al canestro. Vincono loro con grande tripudio del pubblico. Il Piagnone saltava come un grillo (ma come? non ti faceva male il ginocchio?). Nei nostri spogliatoi, l’aria è pesante. Feci un unico commento al coach:

“Fa che al girone di ritorno a loro non serva una vittoria per passare…”

Fatto

Ultima partita del girone di ritorno. È una partita che non avrebbe cambiato nulla Noi siamo saldamente al comando. Loro non possono sperare più del 3° posto. “Sarà una partita tranquilla” penso. Invece no. Loro si presentano con un pubblico di quasi 100 persone, con tamburi e striscioni. La palestra è piena. Io, in queste situazioni, me la faccio sempre sotto. Per sfogarmi e spezzare il fiato, durante il riscaldamento faccio solo schiacciate (sì ce la faccio, sfiorando i 2 metri di altezza). Inizia la partita. Loro l’hanno preparata molto bene. Il Fenomeno, dopo i primi canestri, viene sistematicamente raddoppiato. Si innervosisce e commette 2 falli in pochi minuti. Viene sostituito dal Capitano (in genere, ero io che venivo mandato in panchina). Senza il nostro miglior giocatore, facciamo fatica a trovare la via del canestro. In più, il Capitano non riesce a tenere la verve del Piagnone che segna con facilità per due volte. Capisco l’antifona. Alla terza volta, aiuto il Capitano e stoppo il Piagnone. Gli avversari cambiano tattica e si affidano agli altri. Sistematicamente tutti bucano la nostra difesa, ma ad attenderli sotto canestro c’ero io, in stato di grazia difensiva. Nei primi due quarti ne stoppo almeno 4. Noi invece in attacco ci affidiamo al Capitano, che, raddoppiato come fecero con il Fenomeno, non riesce a fare canestro. Dopo due quarti, il punteggio è basso, con noi in vantaggio di 4 o 5 punti. Io ero riuscito anche a fare un paio di canestri con la mia specialità: un mio compagno penetra, attira su di sé il mio difensore, scarico a me smarcato, tiro dalla media, canestro (i miei compagni lo chiamavano “Automatico”). Durante l’intervallo, ricordo che il coach disse: “Pressate molto in difesa, tanto pure se penetrano…” e indica me. Nel terzo quarto, gli avversari cominciano a tirare da fuori, ma con scarsi risultati. Catturo diversi rimbalzi. Riesco ancora a mollare un paio di stoppate agli incauti che si avventurano sotto canestro, così, tanto per tenermi in allenamento (un paio di volte, con la coda dell’occhio, ho visto il mio coach battere i pugni a terra dalla gioia). Ma in attacco le cose per noi non vanno bene. Il Fenomeno è ingabbiato, si innervosisce (questo è il suo unico difetto) e commette di nuovo 2 falli. Il coach lo sostituisce ancora (per non rientrare più). Sostituisce pure me per farmi riprendere fiato e, manco a dirlo, gli avversari riescono a superarci. Rientro alla fine del 3° quarto. Il nostro terminale d’attacco è il solo Capitano. Sgomita sotto canestro per ricevere da me, piazzato lungo l’arco dei 3 punti. Il mio difensore, prima che io passi la palla, va già a raddoppiare. Sono solo. Non ci penso due volte. Tiro da 3. Canestro. La stessa scena si ripete all’inizio del 4° quarto. A quel punto li avevamo ripresi. Gli schemi difensivi ed offensivi degli avversari saltano. Butto dentro un altro paio di Automatici. Andiamo sopra di 6 - 8 punti, a 3 minuti dalla fine. Lo schema degli avversari diventa sempre più monotono: la guardia porta palla fino all’arco dei 3 punti e tenta una bomba. Per nostra fortuna solo una entra. Noi riusciamo a dare palla al Capitano, che rimedia falli e insacca liberi. Durante uno di questi, il Piagnone si avvicina e mi chiede: “ Ma da dove l’hai tirata fuori ‘sta partita?”. Non gli ho risposto, non sono un tipo da battuta pronta. Ultimo minuto, palla agli avversari, ormai ci avrebbero ripreso solo con un miracolo. Tentano l’ennesimo tiro dalla lunga. Io, avendolo immaginato e sentendomi un po’ messo da parte da quella tattica, decido di ignorare il mio giocatore da marcare, mi nascondo dietro la mia guardia e, appena vedo l’avversario portare su la palla per tirare, salto cercando la stoppata… che regolarmente arriva. La palla arriva oltre il centrocampo, lanciando un contropiede dei nostri. Tutti i nostri tifosi esultano. Al suono della sirena, tutti che mi abbracciano, compreso un incredulo Fenomeno, che ammette “Stavolta mi hai rubato la scena, bravo!”

Tabellino: 5/7 da 2, 2/2 da 3, 16 punti, 12 rimbalzi, 11 stoppate, 3 falli fatti, 1 subito, 1 recupero, 2 assist

I miei amici avranno sentito le mie epiche gesta tante di quelle volte...

*durante una partita di basket, si tratta di andare in doppia cifra in almeno tre categorie, in genere punti, rimbalzi ed assist

Quale oggetto smarrisci più frequentemente?

[Sir Daeltan Fernagdor]

Le chiavi di casa... Le lascio sempre in giro per casa, così quando devo uscire non so mai dove sono.

Rigiro la domanda.

[Alaspada]

Il cellulare.Non si sa quanti santi ho tirato giù ogni volta che me lo sono praticamente perso/dimenticato/simili.

La cosa più brutta o catastrofica che ti potrebbe capitare,sempre nell'ambito del gioco mi pare ovvio,quale sarebbe?

[daglator]

Smettere di credere in me stesso.

Cosa ne pensi dell'intervento di Benigni di ieri sera sulla Costituzione?

[Aranor]

Niente, non l'ho visto perché masteravo.

Cosa ti ha rosicato più di tutto perderti per una sessione?

[Von]

Se ho capito la domanda, nulla..piuttosto mi è capitato di perdermi una sessione perchè costretto a fare altro

quindi rigiro la domanda: Vi è mai capitato di dover saltare una sessione perchè siete stati incastrati da qualcun altro con altri impegni, che avreste rimandato volentieri per fare la sessione?

[shalafi]

n volte. con n compreso tra 10 e 10^n

come hai scelto nickname, avatar e firma?

[tamriel]

Il nome del mio primo pg, il miglior fumetto mai letto e il miglior telefilm mai visto (insieme al miglior pony in tutta ponyville)

Se il 21 dovesse proprio rivelarsi l'ultimo giorno, quale sarebbe il tuo più grande rimpianto? E la più grande soddisfazione?

[Nathaniel Joseph Claw]

Grazie per la domanda, cercherò di essere breve:

Nickname preso da un gioco che mi ha accompagnato per circa, boh, tutta la vita. Mio padre me l'ha regalato verso i cinque anni e da allora non ho ancora smesso di giocarci.

Avatar, beh, Sweetie Belle è dolcissima e impara ad apprezzare il legame con la sorella nonostante non le dia le attenzioni dovute. Inoltre mi sono impallato con la canzoncina che canta per la maestra (in spoiler, visto che vi interessa sicuramente).

Spoiler:  

http://www.youtube.com/watch?v=KXR2usGH_Mo

Firma... facile: The Sroty fa schifo, che altro motivo serve?

Tamriel ti odio, non puoi anticiparmi così. Rispondo anche a te perché non mi va di farmi la doccia:

Rimpianto: non aver fatto un TPK con dei gibberlin. Soddisfazione: esserci andato molto vicino.

Cosa pensi di chi ninja in off topic?

[Drimos]

Tutto il male possibile, ovviamente.

Qual è la faccina che hai disperatamente cercato per poi accorgerti che nel forum non esiste?

[shalafi]

()

perchè fai/ non fai il moderatore?

[Richter Seller]

Perché se lasciassimo tutti i compiti ad aza il forum sarebbe ancora alla beta 0.9. :lol: (tì vì bì Boss, metti giù il telecomando del ban )

Un brindisi al nuovo anno?

[Aranor]

"Alla solita" è troppo scontato?

Amante del classico, conservatore, tradizionalista? cosa è meglio e cosa è peggio?

[shalafi]

"amante del classico" direi che è il migliore.

"conservatore" il peggiore.

con che parente ti trovi più a tuo agio?

[Sir Daeltan Fernagdor]

Con mio Nonno. Per spiegare il perché dovrei scrivere un wall of text.

Pensieri per il prossimo futuro?

[tamriel]

Ho appena mangiato 1kg di yoghurt e sono sicuro che il mio intestino me la farà pagare tra poco, quando sarò in sala a vedere lo hobbit, quindi un po' di preoccupazione per l'immediato futuro

Bisogni fisiologici e psicologia: sei di quelli che quando viaggia si porta tutto a casa o non ti fai questo genere di problemi?

[Aranor]

Più che altro mi porto tutto DA casa.

Aereo, Treno, Macchina, Moto, Bici, Piedi?

[Drimos]

Mi affascinano i dirigibili e le mongolfiere...

Luna piena, luna nuova o l'una e mezza?