Vai al contenuto

Quale combinazione di dati preferite?  

32 voti

  1. 1. Quale combinazione di dati preferite?

    • 1d20
      18
    • 2d10
      3
    • 3d6
      7
    • 4d6-4
      0
    • altro
      4


Messaggio consigliato

Inviata

Secondo voi qual'è la combinazione di dadi migliore, e perchè?

Le scelte sono tra: 1d20, 2d10, 3d6, 4d6-4, altro.

La mia scelta và sul 2d10; secondo me rappresenta l'equilibrio ottimale tra semplicità e vicinanza alla curva gaussiana.


Inviato

Ho votato altro perchè secondo me l'optimum è 1d20+punti azione. Sono pochissimo interessato alla gaussiana, e mi interessa i più il controllo dei giocatori sulle proprie azioni e la spettacolarità.

Inviato

Bhè, parlando di D&D, le modifiche più semplici al sistema sono 1d20 + punti azione (che trovo interessante), oppure il 2d10. Con qualche piccola accortezza, entrambe sono immediate da implementare. Parlando in generale, invece, ritengo il 3d6 un buon sistema: ha media 10.5 (la stessa media del d20), varianza più bassa, approssima meglio una gaussiana (meglio del d20 e della pmf triangolare del 2d10).

Al di là di considerazioni puramente statistiche, c'è anche da considerare una questione di gusti: c'è chi preferisce un sistema incentrato sulla fortuna, sia per affetto che per l'emozione (ricordo ancora quando il boss finale tirò un 1 naturale su un Save or Die ...), chi invece predilige sistemi dove il ruolo della fortuna non è così dominante. Approssimare una gaussiana (con varianza bassa) favorisce il secondo approccio, in quanto rende un po' più "prevedibili" (e meno dispersi attorno alla media) i risultati; in un certo senso, i giocatori hanno più controllo.

Inviato

1d20, per affetto.

Altrimenti, avrei votato 3d6. Semplice, ma al contempo vicino a una gaussiana quanto basta per avere meno aleatorietà nei fallimenti e successi critici.

C'è da dire che fallimenti o successi critici con 3d6 hanno una probabilità di verificarsi di 1/216, cosa parecchio frustrante nei casi dei successi, sebbene controlli meglio i fallimenti.

Inviato

Ho votato altro perchè secondo me l'optimum è 1d20+punti azione. Sono pochissimo interessato alla gaussiana, e mi interessa i più il controllo dei giocatori sulle proprie azioni e la spettacolarità.

Jonnie... 1d20+PA non è "altro", ma "1d20"... :sorry:

Questo perchè sei tu a decidere se e quando usare il PA.

P.S.: scusate, ma perchè io non posso votare? Non dico che voglio votare di nuovo, è che non mi ha permesso di votare nemmenouna volta!

Inviato

Finalmente sono riuscito a votare... "Deo Gratias", anche se non capisco perchè mi abbia fatto aspettare 3 giorni, prima di permettermelo.

preferisco i dadi da 6 che il d20, li uso anche per un regolamento che sto creando e li trovo più "umani" (non so come spiegarlo..)

Probabilmente intendi qualcosa tipo quello che diceva Black Lotus qui.

Inviato

C'è da dire che fallimenti o successi critici con 3d6 hanno una probabilità di verificarsi di 1/216, cosa parecchio frustrante nei casi dei successi, sebbene controlli meglio i fallimenti.

si può tranquillamente risolvere dicendo che se 2 dadi su 3 danno 6 o 1 arriva successo o fallimento critico,come mi pare suggeriscano gli arcani rivelati o dove compariva.

Inviato

Attualmente uso 2d10, ma sono parecchio tentato di passare a 4d5 (usando solo "dadi software", me lo posso tecnicamente permettere), perché per me devono comandare le caratteristiche dei personaggi, non il caso.

Ciao, MadLuke.

Inviato

Effettivamente, come ha scritto MadLuke, una possibile alternativa potrebbe essere utilizzare dei "dadi software" (come il 4d5). Tuttavia, avendo tirato in ballo l'alternativa virtuale, credo che sia preferibile (IMHO, parlando di considerazioni puramente probabilistiche) utilizzare direttamente delle distribuzioni di probabilità non scrivibili come semplice somma di dadi, in altri termini delle pmf con valori settati "ad hoc".

In questo modo, da un lato si potrebbero evitare "problemi" legati a:

- Media (il 4d5 ha media 12, forse un po' alta) e varianza;

- Valori massimi/minimi (il 4d5 ha minimo 4, il 3d6 ha minimo 3 e massimo 18);

- Altri problemi legati ad una non-ottimale approssimazione della gaussiana (come la pmf triangolare del 2d10);

e dall'altro si otterrebbero buone soluzioni a tutti i problemi sopra elencati. Un altro punto di forza cruciale è che nulla vieta di creare pmf (lievemente) asimmetriche, ad esempio dove fare "1" e fare "20" hanno diverse probabilità (questo risponderebbe all'osservazione di Blackstorm). Tuttavia, ritengo che il vantaggio più grande sia il poter utilizzare più distribuzioni contemporaneamente (i.e. sfruttare i vantaggi delle distribuzioni continue in ambito discreto), soprattutto quelle distribuzioni che i dadi non possono approssimare. Si avrebbe, così, una libertà di opzioni immensa e ciò potrebbe avere ripercussioni meccaniche molto interessanti.

Chiaramente, c'è sempre da considerare un fatto: nessuno dei "problemi" che ho citato è da considerare un vero problema se il resto del sistema è ben progettato (cioè se tiene conto di tali "problemi" e riesce a sfruttarli). Dulcis in fundo, non bisogna essere affrettati nel togliere ai giocatori il gusto di tirare i dadi (fisicamente, non virtualmente) per mere considerazioni probabilistiche, specie quando altre strade sono percorribili.

P.S. Per chi non è reduce di Probabilità, pmf = probability mass function.

  • Mi piace 1
Inviato

In effetti avevo anche considerato di saltare del tutto i dadi e adottare direttamente una distribuzione che abbia sull'asse ascisse tutti i numeri 1-20 (e non 4-20) e distribuzione calcolata con la serie di Fibonacci (da 1-10 a salire e 11-20 a scendere). Come ti suona?

Ciao, MadLuke.

Inviato

In effetti avevo anche considerato di saltare del tutto i dadi e adottare direttamente una distribuzione che abbia sull'asse ascisse tutti i numeri 1-20 (e non 4-20) e distribuzione calcolata con la serie di Fibonacci (da 1-10 a salire e 11-20 a scendere). Come ti suona?

Complicata.:sorry:

Inviato

Nell'immagine alcune possibili distribuzioni che si potrebbero adottare:

- la 2d10 che uso attualmente (asimmetrica);

- la Fibonacci che favorisce parecchio i valori centrali;

- quelle "frazioni" dove la frazione indica la probabilità di un certo valore rispetto al valore precedente (cresce fino a 10 e poi speculare a decrescere).

post-12436-14347051436089_thumb.jpg

Io sarei propenso a provare in gioco la "frazione 11/8"

Ciao, MadLuke.

  • Mi piace 1
Inviato

Per rispondere a Damiano.it, la complicazione è solo in fase di progettazione. Una volta fatto il programmino, non uscirà nulla di diverso (come interfaccia grafica e facilità di utilizzo) da un normalissimo Dice Roller. La differenza sostanziale è che non ci sarà un d20 "normale", ma uno speciale d20 basato su una di quelle pmf mostrate da MadLuke (un "d20-gaussiano", se volete). Quindi, per l'utilizzatore, è tutto semplice e veloce.

@MadLuke: Innanzitutto, complimenti per il tuo lavoro! Sì, il principio è esattamente quello. Direi che i fattori di merito sono:

- Media e varianza (la media dovrebbe essere 10.5, la varianza bassa ma non eccessivamente);

- Probabilità del valore (o dei due valori) più probabili (quindi 10 e 11 "naturali");

- Probabilità delle code (i due valori agli estremi, quindi 1 e 20 "naturali").

Considerando che il 3d6 (un buon termine di paragone) si trova proprio tra le pmf della frazione 5/4 e dell'11/8, sarebbe molto interessante provare la frazione 11/8, la ritengo la più equilibrata, sono più che d'accordo :). Notate che tutte queste considerazioni dovevano farle i game designers, forse un po' troppo affrettati nello scegliere il d20 "a scatola chiusa".

Ciao, Black Lotus.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...