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Inviata

Ciao a tutti, è appena iniziata la nuova campagna e sto vestendo il ruolo di master, uno dei miei giocatori purtroppo è un incorreggibile e noioso powerplayer, si lamenta ogni tiro basso che fa, si lamenta che non trova cose superpotenti, si lamenta se non da lui il colpo di grazia ai nemici...insomma, è una vera e propria seccatura...orà, sto cercando in molti modi di correggere questa cosa, purtroppo con scarso successo.....ho pensato come ultima risorsa di metterlo in difficoltà proprio sulla cosa che piu lo fa lamentare, il combattimento....vorrei fargli trovare un'arma maledetta che lo penalizzi in modo che sia costretto a pensare oltre che limitarsi a "attaccare-uccidere-depredare-comprare cose piu forti"..ora la mia difficoltà sta nel fatto che non so che poteri dare a quest'oggetto....come fare per non fargli capire che è maledetto....il PG è un ranger di quarto livello

Grazie a tutti per l'aiuto

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Stavo pensando a una spada corta


Inviato

un'arma intelligente ma non necessariamente maledetta,potrebbe risultare divertente anche:esempio può essere che la spada non voglia fare delle cose perchè non gli va,e quindi parecchio svogliata,che si attacca comunque al suo padrone.All'inizio avrebbe un aspetto normale ma una volta presa non si stacca piu,pena la morte dello stesso pg.Questo però lo vedo parecchio cattivo e limitante,dal momento che un master dovrebbe concedere parecchia libertà.Quindi gli dovresti comunque lasciare una scelta se prendere o no questa spada:in poche parole ti devi giocare bene il momento in cui prende la spada secondo come hai orchestrato la tua campagna.Ciao :)

Inviato

eccone alcune

una spada di energia luminosa che invece di danneggiare il nemico lo cura

una spilla individua non morti che però li attira anche verso i pg

un arco che spara frecce incendiarie che danneggiano anche (anzi solo) l'arciere

un medaglione che lancia charme sul persone sul proprietario durante il combattimento come se fosse stato lanciato dal nemico

un fodero che concede una capacità magica ad un arma (tipo gelida) m che in tanto la fa diventare sempre più piccola fino ad essere uno stuzzicadenti.

un mantello che rende invisibili ma contemporaneamente produce un forte suono di campane sopra la testa dell'utilizzatore.

Occhialetti per vedere oltre gli oggetti che al secondo utilizzo rendono ciechi.

un armatura completa magica che quando indossata si trasforma in un golem di metallo, attaccandolo viene colpito anche il pg dentro.

un libro che toglie intelligenza ad ogni pagina.

Inviato

Ottima idea, se quello che vuoi è litigare. Se già si lamenta dei tiri bassi figurati come si sentirà quando tu gli farai trovare apposta un oggetto maledetto che lo indebolisce.

Insomma, se vuoi liberarti permanentemente del giocatore questo è sicuramente il metodo più efficiente (anche se non indolore)

Inviato

Io non voglio liberarmene, voglio solo che capisca che D&D non come Diablo....la forza del PG è importante ma c'è anche tanto altro....gliel'ho gia detto a parole ma non ha capito....adesso vorrei provare a metterlo nella condizione di dover usare l'inventiva

Inviato

Una spada +X, dove X è il numero di coppie di endecasillabi rimate fra loro che il personaggio riesce a improvvisare durante ogni singolo round di combattimento, recitandoli mentre combatte.

All'inizio di ogni round il bonus si riazzera. Al giocatore non è concesso leggere i versi da altre fonti, ma deve essere lui a comporli sul momento.

Inoltre, tali versi devono essere in qualche modo legati al combattimento in corso.

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Una spada +X, dove X è il numero di coppie di endecasillabi rimate fra loro che il personaggio riesce a improvvisare durante ogni singolo round di combattimento, recitandoli mentre combatte.

All'inizio di ogni round il bonus si riazzera. Al giocatore non è concesso leggere i versi da altre fonti, ma deve essere lui a comporli sul momento.

Inoltre, tali versi devono essere in qualche modo legati al combattimento in corso.

Inviato

Quoto totalmente Dark-Sephiroth-

Il tuo approccio alla questione è, secondo me, totalmente errato...a meno che tu non voglia litigare e mettere nelle condizioni il tuo giocatore di lasciare il gruppo.

Immaginati una persona a cui piace tanto la tv e a cui non piace leggere. Staccargli l'antenna certo non risolverà il problema. Non lo aiuterai in nessun modo a fargli provare il piacere della lettura. Il bastone non funziona mai, imo.

Prova invece ad usare la carota, magari non riuscirai comunque a fargli piacere altro che non sia l'uccidere i mostri (e non ci sarebbe nulla di male in ogni caso), però sicuramente avrai più chance di successo.

Cerca di fargli trovare qualcosa, nel "ruolare", che lo interessi, che lo intrighi. Butta più "esche" possibili, qualcosa che lo affascina ci sarà pure.

Cerca di capire le sue motivazioni, cos'è che gli piace nel menare le mani...se non ci riesci chiediglielo direttamente.

In ogni caso, il ruolo del Master è quello di far divertire i propri giocatori. Quindi, cerca di trovare (con le buone) un sistema per fargli apprezzare anche il contenuto gdristico extra-combattimento ma se proprio non ci riesci dovresti cercare di assecondare i suoi gusti (compatibilmente con i tuoi e quelli degli altri giocatori).

Inviato

1 - Discorso "vis a vis" sull'importanza del fare ruolo, dentro e fuori dalle battaglie

2 - Se non basta: progettare un'intera sessione dove non si combatte e si interpretano solo i pg fuori dalla battaglia, con pochi tiri di dado e occasioni di gasarsi su variabili numeriche. Chiedere in seguito al giocatore come gli sembra.

3 - Se il giocatore, alla domanda: "come t'è sembrata la sessione dove eri praticamente costretto ad interpretare?", risponde qualcosa che non sia "mi sono divertito" o "è stata un'occasione per variare, mi è piaciuta" o comunque mostri schifo verso l'interpretazione, consideralo perso. Se non vuole andarsene escludilo tu dal gruppo di gioco, ma assolutamente non permettere che un giocatore del genere continui a giocare nel tuo gruppo. Sarebbe un segno fin troppo evidente che del ruolo gliene importa meno che zero.

  • Amministratore
Inviato

Ma parlare con la gente senza tante menate non si usa più? Le vendette del master non servono al giocatore e in fondo neanche al master (se non vuoi passare per quello che complotta contro i suoi player). Prendi a part il tuo amico, spiegagli cosa c e` che non va, e se non gli va bene ciao.

Inviato dal mio LG-P690 con Tapatalk 2

Inviato

Ma parlare con la gente senza tante menate non si usa più? Le vendette del master non servono al giocatore e in fondo neanche al master (se non vuoi passare per quello che complotta contro i suoi player). Prendi a part il tuo amico, spiegagli cosa c e` che non va, e se non gli va bene ciao.

E se la sua è una mentalità "alla diablo" incentivalo iniziando a dare punti esperienza bonus per l'interpretazione :)

Inviato

E se la sua è una mentalità "alla diablo" incentivalo iniziando a dare punti esperienza bonus per l'interpretazione :)

Questo è il modo migliore per rendere l'interpretazione una soluzione "di comodo". Ergo: la faccio perché mi dà preziosi p.e. (numerinumerinumeri), non perché mi vada veramente di farlo. E conseguentemente si avrà il penoso spettacolo del pp che cerca di interpretare, sforzandosi e non riuscendoci, perché tutto quello a cui pensa sono le due parole magiche: bonus e malus.

Inviato

Il problema di gibo mi pare che non sia dovuto dal fatto che il giocatore si diverte solo ad uccidere mostri, ma soprattutto dalle continue lamentele per ogni cosa che non gli piace, se uno del mio gruppo si lamentasse perchè fa tiri bassi o perchè non da il colpo di grazia ai nemici(oh mio dio... ma che ha 11 anni?) gli farei un discorso serio su cosa significa "giocare a D&D", se poi non capisce e continua ad infastidire il resto del gruppo, che se ne vada pure a cercare qualcuno con il suo stesso modo di giocare.

Inviato

Una spada +X, dove X è il numero di coppie di endecasillabi rimate fra loro che il personaggio riesce a improvvisare durante ogni singolo round di combattimento, recitandoli mentre combatte.

All'inizio di ogni round il bonus si riazzera. Al giocatore non è concesso leggere i versi da altre fonti, ma deve essere lui a comporli sul momento.

Inoltre, tali versi devono essere in qualche modo legati al combattimento in corso.

Sarebbe fantastica come arma per un bardo!

Comunque penso che il consiglio migliore sia quello di Aldir

Inviato

non capisci dove è il problema secondo me. Se il tipo che tu dici si lamenta in continuazione e non ha ancora lasciato il gruppo è probabilmente per due motivi

- sotto sotto gli piace come ruoli e come lo fai sentire "superiore" (dandogli involontariamente mille attenzioni)

- si sente enormemente bene quando piuttosto che giocare ti da semplicemente fastidio

se è entrambe le cose è da ritenersi ufficialmente un sociopatico. Le soluzioni è una sola:

- devi dargli una bella lezione

con bella lezione non dico un'arma intelligente, quasto non farà che aggravare la tua situazione come master. Fai provare al tuo pg un'esperienza davvero unica, la morte. Fallo trovare in una situazione davvero critica, probabilmente se è un tipo da leadership tenderà a prendere il comando della situazione, e porterà lui e i suoi compagni verso la morte a causa della sua arroganza. Questo lo farà rinsavire quando dovrà rifare un pg di un livello più basso ;)

  • Mi piace 1
Inviato

oltre a cercare di parlargli, che è senz'altro la cosa più sensata da fare, cerca di mettere situazioni che non si risolvano semplicemente caricando. e non intendo solo sessioni investigative o principalmente di ruolo. si potrebbero anche mettere a volte mostri troppo difficili da sconfiggere per forzare i pg a trovare strade e soluzioni alternative (ovviamente dando tutte le informazioni del caso non:

DM: incontrate questo goblin che passeggia

PG: caricoc

DM: gg era un mago lvl 20 sciame di meteore cia sei morto.)

Inviato

Oppure gli fai dare il colpo di grazia al prossimo nemico, che però ha come capacità speciale un qualche tipo di retributive strike, che fa danno a chiunque si trovi accanto a lui al momento della morte, compreso quindi chi lo ha appena ucciso... Interessanti in questo senso erano le varie versioni di questa capacità dei draconici di Dragonlance...

Inviato

Aggiungo i miei 2 cents alla discussione:

A volte i giocatori non si possono allontanare anche se questa sembra la soluzione migliore. Per esempio nel mio gruppo sarebbe impensabile che semplicemente qualcuno smettesse di venire per il semplice fatto che si è tutti amici, ci si vede spesso anche oltre le sessioni e si fanno molte altre attività insieme. Ora capirete che è difficile escludere dalla campagna una persona che rivedrai sempre e che magari ti sta simpatica in altri ambiti.

E spesso non si può neppure cambiare master, perchè nessun'altro vuole farlo.

Sono d'accordo con voi nel sostenere che se non si riesce a trovare un accordo tra gruppo e giocatore (o anche tra DM e giocatore) sarebbe meglio salutare il soggetto in questione ma non sempre si può fare. A volte quando si è "costretti" a tenere giocatori interessati solo a un singolo aspetto (solo ruolo o solo combattimento) la soluzione è davvero quella di trovare espedienti IG per far apprezzare a pieno tutti i lati del gioco tenendo comunque sempre a mente che questi espedienti non devono essere ripicche ma altresì uno stimolo costruttivo.

Inviato

esattamente quello che penso io, il mio non vuole essere una punizione o una ripicca ma semplicemente un modo per fargli vedere altre strade....mi piace la "spada poetica"....magari potrei pensare di usarla :-) .... siccome anche parlandogli non è cambiato nulla e nemmeno facendo una session solo interpretativa vorrei fargli vedere che, anche non facendo sempre un colpo critico ci si può divertire....

Inviato

Sono d'accordo con voi nel sostenere che se non si riesce a trovare un accordo tra gruppo e giocatore (o anche tra DM e giocatore) sarebbe meglio salutare il soggetto in questione ma non sempre si può fare.

L'alternativa a non cacciare l'elemento di disturbo dal gruppo è quella di vedere il proprio gruppo lentamente implodere in sé stesso. Per te è peggio un ex-giocatore che ti tiene il muso (immaturo o cretino che sia) o è peggio un gruppo che si sfalda perché non c'è armonia ed unità nell'interpretare?

Damiano abbi la pazienza di crescere come persona e arriverai a queste medesime conclusioni, con più criterio sulle spalle, tra l'altro...

Gli espedienti che ho visto menzionati servono solo quando la persona in questione ha la stessa capacità propositiva ed analitica di un bambino di due anni. Con uno un po' più grande non si otterranno effetti.

Inviato

Visto che si gioca per divertirsi e per stare tra amici la soluzione "eliminare dal gruppo" io non la considero neppure....e crescendo come persona Hanzo probabilmente capirai che eliminare un amico che frequenti con gli altri ,e che quindi resterebbe escluso dalle serate con gli amici, probabilmente non è la soluzione più intelligente e logica.

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