Fenix85 Inviata 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviata 22 Giugno 2012 Ciao a tutti, che ne pensate riguardo al bilanciamento delle classi che pensano di portare avanti? Vi piace che le classi siano bilanciate intorno alla triade "combattimento-esplorazione-sociale", oppure preferireste che fossero bilanciate solo nei riguardi del combattimento? Oppure altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MencaNico Inviato 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 Beh in teoria quello che vogliono portare avanti, chiamamolo pure il trittico , è una cosa interessante e spero che riescano ad attuarlo. Purtroppo per ora, con il materiale playtest non ci sono ancora riusciti. Ma sinceramente sono fiducioso. Tutto questo IMHO è... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore Subumloc Inviato 22 Giugno 2012 Amministratore Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 L‘ideale sarebbe che ogni classe avesse qualcosa di utile con cui contribuire in ciascuno dei tre ambiti. Non necessariamente allo stesso modo, ma almeno qualcosa. Lo spotlight balance aiuta solo fino a un certo punto. Inviato dal mio LG-P690 con Tapatalk 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aleph Inviato 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 L‘ideale sarebbe che ogni classe avesse qualcosa di utile con cui contribuire in ciascuno dei tre ambiti. Non necessariamente allo stesso modo, ma almeno qualcosa. Lo spotlight balance aiuta solo fino a un certo punto. Inviato dal mio LG-P690 con Tapatalk 2 si, sono pienamente d'accordo con te, la penso allo stesso modo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shinsek Inviato 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 Lodevole intensione, ma il guerriero di sociale ed esplorazione cosa potrebbe ricevere? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tamriel Inviato 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 Lodevole intensione, ma il guerriero di sociale ed esplorazione cosa potrebbe ricevere? Bonus ad intimidire/percepire intenzioni per esempio, magari con un tema specifico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aleph Inviato 22 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2012 giusto un esempio: conan (che tanto piace citare) ha una presenza superiore alla norma.. i cavalieri sono sempre addestrati a "l'etichetta" di corte.. insomma, non è per forza l'ultimo arrivato nelle situazioni in cui non si sventola l'arma.. certo, sicuramente si comporterebbe un po' come Edd Stark in game of thrones, un po' sprovveduto, ma comunque qualcosa può fare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fenix85 Inviato 23 Giugno 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 L‘ideale sarebbe che ogni classe avesse qualcosa di utile con cui contribuire in ciascuno dei tre ambiti. Non necessariamente allo stesso modo, ma almeno qualcosa. Lo spotlight balance aiuta solo fino a un certo punto. Totale stra-quote! Un bilanciamento del tipo: Classe 1: combattimento X%, esplorazione Y%, sociale Z% Classe 2: combattimento A%, esplorazione B%, sociale C% sarebbe pessimo imo. La cosa migliore invece, secondo me, sarebbe di fare le classi bilanciate al meglio possibile sull'aspetto più importante del gioco (ovvero il combattimento) e poi dare delle piccole abilità a tutte le classi sia in ambito sociale che in ambito esplorativo...e considerarne il bilanciamento come "blocco a parte". Quindi organizzare il bilanciamento in 2 blocchi a se stanti: "combattimento" e "sociale-esplorativo". Ogni classe dovrebbe essere bilanciata in entrambi i blocchi rispetto alle altre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karitmiko Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 eh,questo potrebbe funzionare,effettivamente il combattimento è al base di D&D,è innegabile,e li devono essere tutti allo stesso livello. per particolarizzare le classi nei diversi ruoli gli altri ambiti bastano,a mio parere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 Il problema è che non per tutti il combattimento è l'aspetto più importante del gioco... Lo si è visto con la 4e, che ha causato un esodo di massa... Next vuole ricatturare il più possibile di quegli esuli, perciò non può puntare a considerare il combattimento come chiave del gioco, in quanto in primo luogo è uno dei motivi per cui gli esuli se ne sono andati dalla 4e, non il solo, ma di sicuro uno dei principali... Perciò non ci sarà un bilanciamento solo in combattimento o solo nel resto, ma solo un bilanciamento in generale su tutti gli aspetti del gioco contemporaneamente, tutti e tre considerati egualmente importanti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karitmiko Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 D&D è basato sul combattimento,da sempre,se quest'edizione veramente si baserà sul tenere i 3 aspetti al pari che smettano di ripetere che si tornerà alle origini di D&D. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alukane Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 Secondo me sta storia di bilanciare tutte le classi nel combattimento uccide la verosimiglianza...come può un bardo essere paragonabile ad un guerriero in combattimento? Ed allo stesso modo come può un guerriero essere utile nell'esplorazione quanto un ladro? Perchè se poi tutti sono bilanciati in combattimento li devi bilanciare anche negli altri contesti, altrimenti poi quelli che out of combat fanno poco e niente se lo pigliano lì dove tutti sapete. Io sono a favore del "trittico", poi è ovvio che non deve esistere un 100-0-0, ma neanche un 0-30-70. In questo aiuta il bg con le skill slegate dalla classe, che permette anche al guerriero di avere perception (quando l'ho notato per la prima volta mi si sono bagnati gli occhi *____*) o diplomazia (dandogli il bg "knight") PS: Poi a me personalmente del bilanciamento me ne frega poco, mi basta che ogni classe sia caratterizzata in modo aderente al suo archetipo, che abbia il giusto "flavour", perchè è quello che mi invoglia a giocarla, non il dpr. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karitmiko Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 Secondo me sta storia di bilanciare tutte le classi nel combattimento uccide la verosimiglianza...come può un bardo essere paragonabile ad un guerriero in combattimento? Ed allo stesso modo come può un guerriero essere utile nell'esplorazione quanto un ladro? Perchè se poi tutti sono bilanciati in combattimento li devi bilanciare anche negli altri contesti, altrimenti poi quelli che out of combat fanno poco e niente se lo pigliano lì dove tutti sapete. Io sono a favore del "trittico", poi è ovvio che non deve esistere un 100-0-0, ma neanche un 0-30-70. In questo aiuta il bg con le skill slegate dalla classe, che permette anche al guerriero di avere perception (quando l'ho notato per la prima volta mi si sono bagnati gli occhi *____*) o diplomazia (dandogli il bg "knight") PS: Poi a me personalmente del bilanciamento me ne frega poco, mi basta che ogni classe sia caratterizzata in modo aderente al suo archetipo, che abbia il giusto "flavour", perchè è quello che mi invoglia a giocarla, non il dpr. si parlava di utilità in combattimento,non di danni,il bardo può ammaliare o dare bonus agli alleati come faceva in 3a ed in 4a contribuendo quanto il guerriero e rimarrebbe caratterizzato. per quanto riguarda la seconda frase,ho specificato che fuori dal combattimento devono sempre essere tutti utili,ma in ambiti diversi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fenix85 Inviato 23 Giugno 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 si parlava di utilità in combattimento,non di danni,il bardo può ammaliare o dare bonus agli alleati come faceva in 3a ed in 4a contribuendo quanto il guerriero e rimarrebbe caratterizzato. per quanto riguarda la seconda frase,ho specificato che fuori dal combattimento devono sempre essere tutti utili,ma in ambiti diversi. Esattamente questo. Il problema è che non per tutti il combattimento è l'aspetto più importante del gioco... Un gioco che si chiama Dungeons and Dragons e che parla di avventurieri (possibilmente buoni) che vanno in giro ad esplorare antiche rovine piene di trappole mortali, uccidere mostri, distruggere società segrete malvagie...il combattimento E' la parte più importante del gioco. Certamente non l'unica, ma è la parte fondamentale (inteso proprio nel senso che ne costituisce le fondamenta del gioco). Se poi si usa D&D per fare campagne politiche o per giocarsi storie d'amore beh...non è il sistema adatto e conviene usarne un altro. Inoltre, non credo assolutamente che la 4^ metta più al centro il combattimento rispetto, ad esempio, alla 3.x....dove OGNI classe (anche il popolano e l'esperto) ha la sua bella tabella per il Bonus Attacco Base e i Tiri Salvezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 Di tutto quello che hai indicato, il combattimento è fondamentale solo per l'uccisione dei mostri... Esplorare le antiche rovine, sventare i piani dei malvagi (non necessariamente società segrete), cercare tesori, eccetera non richiedono il combattimento, talvolta per niente... Richiedono però altre capacità, altrettanto fondamentali di quanto lo sia l'addestramento marziale per affrontare i mostri... Il fatto che in terza tutti avessero elencate le loro capacità offensive è un ottima cosa, dato che può capitare di dover usare qualsiasi tipo di personaggio in combattimento (mi è capitato di usare dei popolani charmati come avversari e il sapere cosa erano in grado di fare è stato decisamente utile), ma questo non significa che il gioco punti tutto al conflitto tra i PG e gli altri... Quello che non andava in 4e era l'estrema riduzione degli strumenti per gestire ogni altra cosa che non fosse il combattimento, in cui si avevano differenze tra i vari personaggi, mentre il resto era lasciato sullo sfondo e generalizzato, senza vere differenze di efficacia tra un PG e l'altro... Next in questo punta ad essere più come la 3.x, tenendo in considerazione tutti gli aspetti del gioco e non bilanciando le classi solo in base ad uno di essi, ma pare che vogliano formalizzare molto di più questo bilanciamento, dando un 100% di efficacia complessiva a ciascuno e suddividendolo nei tre macroaspetti, combattimento, esplorazione e sociale, con una matematica più precisa in stile 4e... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fenix85 Inviato 23 Giugno 2012 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 Di tutto quello che hai indicato, il combattimento è fondamentale solo per l'uccisione dei mostri... Esplorare le antiche rovine, sventare i piani dei malvagi (non necessariamente società segrete), cercare tesori, eccetera non richiedono il combattimento, talvolta per niente... Richiedono però altre capacità, altrettanto fondamentali di quanto lo sia l'addestramento marziale per affrontare i mostri... Via su, non cerchiamo di negare l'evidenza. Il combattimento, da sempre, è la parte fondamentale di D&D. E' quella più regolamentata, è quella più presente e quella (generalmente ritenuta) più divertente. Basta guardare la scheda del personaggio, un buon 80% riguarda il combattimento in qualche sua forma. L'andare in giro per antiche rovine e trovare le trappole (che fanno danni -> PF e che richiedono i Tiri Salvezza), lo sventare i piani dei malvagi (dove al 99% uno di essi ti becca e lo dovrai affrontare in combattimento), cercare tesori (iconicamente alla cui guardia c'è un bel drago)...sono tutte cose che in un modo o nell'altro hanno a che fare col combattimento (almeno in senso lato -> PF, TS, TxC). Quello che non andava in 4e era l'estrema riduzione degli strumenti per gestire ogni altra cosa che non fosse il combattimento, in cui si avevano differenze tra i vari personaggi, mentre il resto era lasciato sullo sfondo e generalizzato, senza vere differenze di efficacia tra un PG e l'altro... L'estrema riduzione degli strumenti? Di chi? Il guerriero 3.x, il ladro 3.x, il monaco 3.x non mi sembra avessero chissà quali "strumenti per gestire altre cose che non fossero il combattimento". Ma forse ti riferisci a Maghi 3.x, Chierici 3.x, Druidi 3.x, Psion 3.x? Le classi game-breaker per definizione visti i loro incantesimi da "out-of-combat" Almeno in 4^ tutte le classi hanno possibilità di fare qualcosa al di fuori del combattimento senza venire surclassate dai soliti incantatori...e dove le situazioni finalmente non vengono risolte con 1 solo ridicolo incantesimo ma richiedono un po' di "ruolaggio". Comunque evitiamo di scadere nel solito topic 3^ vs 4^. Torniamo IT va. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thondar Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 che ne pensate riguardo al bilanciamento delle classi che pensano di portare avanti? non so ancora se lo siano Vi piace che le classi siano bilanciate intorno alla triade "combattimento-esplorazione-sociale", oppure preferireste che fossero bilanciate solo nei riguardi del combattimento? Oppure altro? si, mi piacerebbe che lo fossero ma temo sempre più che non abbiano chiaro cosa comporta. E' vero che per ora lo scopo principale di D&D è sempre stato il combattimento e finché ciò resta vero tutte le classi dovrebbero essere bilanciate nel combattimento (e poi magari nel resto). Purtroppo non è quello che hanno detto di voler fare (cioè nemmeno di quello che vogliono provare a fare, visto che riuscirci è tutto un altro paio di maniche; si, parlo del vanciano). Se l'ambito principale è il combattimento non mi possono bilanciare una classe rendendola brava in un altro ambito secondario perché essendo secondario ha una minore rilevanza. Tuttavia è pur vero che potrebbero rendere questi tre ambiti di pari importanza (lo hanno detto) e in tal caso il loro discorso fila. Però al momento non mi sembra abbiano fatto molto in tal senso (anzi, forse hanno pure peggiorato, ma al momento è presto per dirlo). Quello che temo non gli sia chiaro è che non basta dire che i tre ambiti hanno pari importanza perché ce l'abbiano sul serio! Servono regole specifiche, finché danno mille opzioni per combattere e una per arrampicarti la seconda sarà meno importante della prima. Il problema è che non per tutti il combattimento è l'aspetto più importante del gioco... Lo si è visto con la 4e, che ha causato un esodo di massa... ogni volta vedo che il ridotto successo della 4° è imputato a una causa diversa e sempre a quella che fa comodo per l'argomento Quello che non andava in 4e era l'estrema riduzione degli strumenti per gestire ogni altra cosa che non fosse il combattimento, in cui si avevano differenze tra i vari personaggi, mentre il resto era lasciato sullo sfondo e generalizzato, senza vere differenze di efficacia tra un PG e l'altro veramente dava più strumenti per gestire l'off-combat e meglio fatti L'andare in giro per antiche rovine e trovare le trappole (che fanno danni -> PF e che richiedono i Tiri Salvezza), lo sventare i piani dei malvagi (dove al 99% uno di essi ti becca e lo dovrai affrontare in combattimento), cercare tesori (iconicamente alla cui guardia c'è un bel drago)...sono tutte cose che in un modo o nell'altro hanno a che fare col combattimento (almeno in senso lato -> PF, TS, TxC). quoto e aggiungo che quando non hanno a che fare col combattimento non hanno a che fare con (quasi) nessun'altra regola e diventano semplicemente scene gestite dal DM come potrebbe fare in tanti altri GdR. Secondo me sta storia di bilanciare tutte le classi nel combattimento uccide la verosimiglianza...come può un bardo essere paragonabile ad un guerriero in combattimento? forse perché il bardo non è il bardo che pensi te ma è il nome di una classe che combatte? altrimenti perché dovrebbe avere gli incantesimi se fosse solo un cantante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MencaNico Inviato 23 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2012 forse perché il bardo non è il bardo che pensi te ma è il nome di una classe che combatte? altrimenti perché dovrebbe avere gli incantesimi se fosse solo un cantante? LOL Cioè ragazzi a me però pare che stiamo girando in un argomento trito e ritrito. Il bilanciamento "in combat" lo abbiamo avuto con D&D 4, in 3.5 c' erano cose più gustose come che ne so, le abilità speciali che prendevi a ogni tot livello, per me le uniche cosa che si dovrebbero fare sono: -Mescolare insieme le due cose. Hai diversi poteri, attacchi chiamatele come vi pare ma ogni classe a diversi livelli prende qualcosa in piu, tipo le doti del ladro (lo so, questo è Path) -Secondo me le classi incantatrici dovrebbero essere piu flessibili. Questo vuol dire diverso numero di poteri/attacchi etc tra le classi, il guerriero con tante mosse quante il mago mi fa ridere sinceramente.. Nonostante sia un fan dela 4a. -Scuole di magia per i maghi, domini per i chierici e anche altre cose per le classi marziali. Vuoi il guerriero che infligge status invece di tanti danni? Perfetto specializzati nello stile di combattimento x; molto piu facile di prendere quaranta talenti e di ottenere quello che volevi al 20 livello. Credo che ci fosse anche nella 4, ma non era core. -Beh, credo che questa la condividano tutti: vorrei che torni la possibilità di creare oggeti, armi e armature. Voglio giocare un ******issimo nano armaiolo io Ora non mi viene in mente altro, ma non credo che sia l' unico a pensarla così.. O almeno spero D: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore Subumloc Inviato 24 Giugno 2012 Amministratore Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2012 [MOD] primo avvertimento: lasciamo stare le guerre di edizione. Inviato dal mio LG-P690 con Tapatalk 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elamilmago Inviato 25 Giugno 2012 Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2012 Lodevole intensione, ma il guerriero di sociale ed esplorazione cosa potrebbe ricevere? Un guerriero scalando la gerarchia può diventare un comandante o un lord, il carisma per il guerriero è sempre stato sottovalutato, ma direi che invece è una componente importante del suo sviluppo (lasciamo perdere l'idea di inventarsi una classe apposita per fargli fare quel ruolo). Direi pertanto che un guerriero possa naturalmente sviluppare abilità atte al comando e possa pure cimentarsi in trattative di pace. Per l'esplorazione penso che migliorare almeno le sue capacità di percezione potrebbe avere un senso, i soldati fanno la guardia e devono stare all'erta (poi che nei film le sentinelle vengano sistematicamente eliminate per prime è funzionale alla storia, ma poco veritiero). Per concludere questo esempio di ragionamento, anche superficiale se vogliamo (si sta chiacchierando), una maggiore flessibilità nelle costruzione del PG anche per le abilità off combat penso aiuterebbe a delinearne meglio il profilo anche per quei giocatori che non vogliono solo livellare impilando talenti a smazzate. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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