Tyrion24 Inviata 30 Giugno 2012 Segnala Inviata 30 Giugno 2012 Sacrificò la sua vita, affinche potessi avertirvi..... dell'Ombra che sorge. Passarono 500 anni dal grande Cataclisma e in quegl’anni i "Figli" dell'Alchimista vagarono per il mondo alla ricerca di una terra da chiamare Patria. Ovunque andassero venivano scacciati, e ad ogni isola il loro numero si assotigliava sempre di più, finche un giorno trovarono un luogo incontaminato dove le altre razze non erano riuscite a mettere piede. Qui fondarono la loro casa, la fortezza di Shak-Lur. Sfortunatamente queste terre erano assai povere di materie prime e fu cosi che gli Shaikant divennero un popolo mercenario, pronto a tutto pur di sopravivere. Ben presto nacquero alleanze con gli altri popoli, con gli Umani in particolare, ma erano alleanze fragili che col tempo si spezzarono. Passarono altri 50 anni, anni nei quali gli alleati cambiavano di continuo ma che fruttarono bene all'economia e cosi per molto tempo gli Shaikant vissero in pace e tranquillità. Durante questi cambiamenti un drago di nome Ur si offri di diventare il capostirpe di voi Shaikant, e di proteggervi fino al giorno della sua morte. In questi anni nasceste voi, 7 bambini allegri e spensierati che non facevano molto caso ai cambiamenti che i grandi attuavano sull'isola e che spesso scomparivano per tutto il giorno. Tutti e 7 avevano grandi potenzialità e vennerò addestrati nella nobile arte del combattimento, sfortunatamente non tutti e 7 erano abili nel combattimento e allora furono separati in modo che ogniuno potesse intraprendere la via che era più giusta per lui. Prima di essere separati però i bambini suggellarono un patto che prevedeva di rincontrarsi alla loro radura segreta il giorno prima della 112° Cerimonia di Consacrazione del Sangue. E finalmente dopo anni quel giorno arrivò....... @Joak e Zehel: Spoiler: Benvenuti ! Oggi è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come prometteste anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i vostri amici d'infanzia. Non ricordate quasi niente su di loro in quanto gli anni passati nella foresta non vi hanno permesso di fare molta vita sociale e non avete avuto ocasione di vederli tranne per voi due che per un periodo di tempo vi siete allenati insieme. Ora vi trovate nella Radura insieme agli altri ragazzi. @Gurtu: Spoiler: Benvenuto ! Oggi è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come promettesti anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i tuoi amici d'infanzia e dopo anni di duro allenamento sei finalmente pronto a dare prova delle tue abilità. Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi dei quali non ricordi molto @Helgar: Spoiler: Benvenuto ! è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come promettesti anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i tuoi amici d'infanzia. Dopo anni passati a studiare il culto di Ur ora sei finalmente pronto per scegliere cosa fare nella tua vita. Questo giorno per te è un giorno di dupplice festa perché oggi secondo gli antichi testi avrai finalmente l’occasione di diventare un sacerdote a tutti gli effeti e di portare lustro al culto. Il Grande Gork tuo capo e maestro ha deciso che lascera al grande Ur in persona l’onore di officializare la tua carica. Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi dei quali non ricordi molto. @Stier: Spoiler: Benvenuto ! è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come promettesti anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i tuoi amici d'infanzia. Finalemente il tuo isolamento è finito, oggi la Saggia Marika ti ha finalmente permesso di tornare ad unirti al glorioso popolo Shaikant e di mettere al suo servizio le tue potenti abilità magiche. Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi, dei quali non ricordi molto a causa dell’ isolamento che non ti ha permesso di fare molta vita sociale. @Rakshak: Spoiler: Benvenuto ! è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come promettesti anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i tuoi amici d'infanzia. Onore a te cavaliere, ora sei ufficialmente un protettore di Shak-Lur, è tuo dovere rispettare questo titolo e portare onore alla casata servendo il popolo Shaikant al meglio delle tue abilità. Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi dei quali non ricordi molto @Idriu: Spoiler: Su ! Posta =P Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi dei quali non ricordi molto @La Radura: Spoiler: Il posto più bello dei Campi Ferrosi, dopo l’ “isola” delle Driadi, si trova tra le montagne a sud-ovest vicino alla foce di uno dei due fiumi che dividono l’isola. E’ completamente sconosciuta agli altri Shaikant e in tutti questi anni non ha mai perso il suo splendore. Una bellisima distesa di erba verde con spruzzi di fiori gialli e viola racchiusa in un abbracio di grige montagne. Al centro della radura si trovano 8 macigni di color bianco disposti a circolo, non sapete chi li abbia posizionati, vicino ai quali si trova un bellisimo fiore con i petali color rubino e col gambo nero. Nella radura l’aria è fresca e pura e si sente il cinguettare degli usignoli. Un paradiso in terra.
Caius Inviato 30 Giugno 2012 Segnala Inviato 30 Giugno 2012 @Joak & DM Spoiler: i primi anni di addestramento con Zehel sono stati abbastanza sicuri e tranquilli,finchè,insieme,non abbiamo deciso di separarci e prendere vie di verse per poi ricongiurci al centro della foresta durante il giorno della consacrazione del sangue. Ora che quel giorno è arrivato,hai la possibilità di poter vedere il tuo giovane amico ormai invecchiato di 5 anni. Possiede spalle molto robuste ed è possibile vedere i suoi addominali sul corpo. è coperto quasi interamente da un mantello nero molto lungo,che gli da un'area agressiva. Fin da piccolo sei ormai abituato a vedere i suoi occhi bi-colore(viola e rosso) ; anche se adesso,vedi solamente l'occhio di colore viola,mentre l'altro è coperto costantemente dal mantello,come se ci fosse qualcosa di magnetico che lo tiene quasi - attaccato. ciao Joak ti sorprende mentre stavi mirando ad una preda da catturare,facendoti quasi sobbalzare a causa della forte concentrazione. Vedendo un vecchio amico gli occhi di Zehel sembrano diventare lucidi sono successe molte cose dall'ultima volta in cui ci siamo visti. Per fortuna che tu sei vivo. Come stai amico mio? @TUTTI: Spoiler: master,ma per la descrizione fisica come ci comportiamo?La mostriamo già nel primo post oppure appena ci incontriamo?
picard65 Inviato 30 Giugno 2012 Segnala Inviato 30 Giugno 2012 Sono arrivato molto presto nella radura, di prima mattina. Sono rimasto incantato a lungo nel vedere un luogo cosi meraviglioso, dopotutto durante il mio addestramento, e isolamento, non ho avuto modo di gironzolare per osservare bei panorami. L'unica cosa che in quegli anni mi sono permesso è sempre stata quella di creare un'immagine del fiore cosi particolare che è situato in questa radura. Un corvo vola pigramente in zona, e lo osservo. Ridacchio al ricordo dell'evento che mi fece isolare, creai un'enorme corvo nero in mezzo al mercato, spaventando molta della gente presente, soprattutto un tanto decantato valoroso Gork. Cosi valoroso che fù il primo a darsela a gambe levate. Fortunatamente per tutti era la mia solamente un'illusione, ma mi costò comunque il dover vivere da solo, con gli insegnamenti della vecchia Marika. mentre sono perso nei miei pensieri il corvo si poggia sulla mia spalla, e comincia a parlare in nanico: @nanico Spoiler: Che bella giornata....quando arrivano gli amici che volevi farmi conoscere? La mia risposta arriva poco dopo: @nanico Spoiler: Non lo so, ci eravamo dati appuntamento per oggi, se ben ricordo dopo tutti questi anni... @descrizione Spoiler: Stier è un ragazzo della vostra età, alto circa un metro e settanta, leggermente robusto, ha degli occhi verdi molto belli, che lasciano intravedere un po di tristezza quando è solo, ma felicità quando si trova in gruppo con persone care. porta i capelli lunghi di color corvino, e i suoi lineamenti sono dolci, non da adulto.
Menog Inviato 30 Giugno 2012 Segnala Inviato 30 Giugno 2012 Rakshak sono passati anni da quando era giovane e aveva promesso agli latri di rincontrarsi alla Radura,da allora si era allenato e allenato nella speranza di battere suo fratello. Ora invece aveva deciso di lasciare per un po' la casa e il clan per rivedere gli altri,chissà com'erano cambiati in quegli anni,lui lo era di certo visto che si era irrobustito parecchio e aveva iniziato a perdere i capelli nonostante l'età. Arriva puntuale all'incontro,dopotutto gli avevano insegnato anche quello,la puntualità è tutto,sopratutto in battaglia....ma lui non era lì per combattere per ora. Osserva gli altri imbarazzato,dopotutto sa quanto è cambiato e anche lui deve ancora adattarsi al fatto di star perdendo i suoi capelli rossi come un vecchio. @descrizione Spoiler: Rakshak è un componente della razza robusto e solido dagli occhi neri e dai capelli rossi molto sfolti tranne un codino sulla nuca. Alto 1,75 è basso per la sua stazza e l'armatura di scaglie lo fa sembrare ancora più grosso e sproporzionato.Sulla schiena tiene uno legato spadone
Ospite Erystil Inviato 30 Giugno 2012 Segnala Inviato 30 Giugno 2012 Gurtu è in attesa. La sua imponente e massiccia figura, protetta da un'armatura di cuoio borchiato, si staglia maestosa all'interno della radura. Ha lasciato la sua casa ed il suo villaggio per rispondere alla promessa fatta tanti anni fa. Nel cuore il volto di sua madre e tra le mani l'ascia bipenne del padre. "Gurtu non piange per aver lasciato sua famiglia ma tiene il ricordo nel petto. Gurtu tornerà più forte e più ricco e sarà capo villaggio. Gurtu ha promesso!" Il suo sguardo, che trasmette una certa semplicità di pensiero, vaga nella radura ancora così bella come l'aveva lasciata. La sua mente semplice rievoca alcune immagini del passato. La separazione dagli altri ancora in tenera età. Il nuovo villaggio e lui bambino ad ascoltare le storie sulle terre oltre il muro che il capo villaggio raccontava. Lui ragazzo che passava ore a fissare gli adulti combattere per poi tentare di imitarli. E poi il duro addestramento che ha scolpito il suo fisico segnando per sempre il suo volto con due cicatrici. Il dolore ed il sangue versato per i tatuaggi tribali che ricoprono il suo petto e le sue braccia, simbolo del suo passaggio al rango di guerriero del villaggio. E come dimenticare le difficoltà immani nell'apprendere la lettura e la scrittura..."Gurtu è uomo d'azione non uomo che parla" continua a pensare. Poi con sguardo leggermente disorientato cerca di riconoscere gli altri e si domanda se gli altri riconoscano lui. @Descrizione Spoiler: Gurtu è alto 1,91 m ed è ben piantato fisicamente. I suoi 96 kg di peso sono soprattutto muscoli scolpiti dai duri allenamenti a cui si è sottoposto. Il suo volto non è certo bello a vedersi. Come il suo corpo, è molto segnato dai vari colpi subiti durante l'addestramento. Due cicatrici però spiccano sulle altre per la loro profondità: una che va dalla tempia destra fin quasi all'angolo della bocca e l'altra posta dietro l'orecchio sinistro che è monco anche di un pezzo di lobo. Altro particolare che salta agli occhi sono i suoi tatuaggi tribali sul petto e sulle braccia che, all'interno del suo villaggio, testimoniano il suo rango di guerriero. Il suo sguardo rileva una mente molto semplice e un'istintività assai elevata.
dacki Inviato 30 Giugno 2012 Segnala Inviato 30 Giugno 2012 Quanto tempo è passato dal giorno in cui stipulammo quel patto... Ed ora eccoci tutti qui... Penso che ricorderò per sempre questo giorno... @TUTTI : Spoiler: Helgar è un ragazzetto con occhi neri e capelli castani alto circa 1.70. Il viso giovane ed il corpo parzialmente indurito dal lavoro nei campi sono contenuti da una veste monacale sotto cui si intravedono alcune piccole borchie dell'armatura sottostante. Lo vedete arrivare con passo molto sicuro. @Draconico : Bentornati amici miei ! Finalmente anche il nostro giorno è giunto !
Black Wolf Inviato 1 Luglio 2012 Segnala Inviato 1 Luglio 2012 "Hey, Zehel! Come và, fratello? Certo che sei diventato un bel toro, eh?" Mi avvicino con passo deciso, con un'andatura vagamente oscillante, come se zoppicassi leggermente. Il mio lungo arco è appeso, privo della corda, riposta sotto il berretto di lana per evitare che si rovini, alla schiena. Mi avvicino al mio compagno d'infanzia e lo abbraccio con fare fraterno. Un certo sentore di bosco, di selvatico, di forte, accompagna il mio abbraccio. "Io tiro avanti. Piuttosto bene, per la verità!" Sorrido, e fisso in viso il mio amico. "Sei cambiato! E guarda quell'altro toro, laggiù! Scommetto che quello lì gigantesco è Gurtu! Te lo ricordi?" Mi rivolgo all'energumeno facendogli un fischio. "Come và, colosso?" Descrizione Fisica Spoiler: Joak è un ragazzo massiccio. Sebbene non sia molto alto, di certo è ben piantato, col suo fisico asciutto e muscoloso. Porta i capelli neri legati in una piccola treccia dietro la nuca. Gli occhi nocciola sono incorniciati da sopraciglia folte e irsute, che, assieme alla scura barba rasata a media altezza, gli conferiscono un'aria seria. Dimostra più anni di quanti ne abbia realmente. Le sue mani sono grandi e forti, piene di calli dovuti alla lavorazione del cuoio e all'esercizio della caccia.
Idriu Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Si svegliò di scatto, sudata e col fiatone. Guardò la stanza senza riconoscerla, cercando di calmare la rabbia cieca che il sogno le aveva lasciato nel petto e che non riusciva a comprendere. Respirò a fondo cercando di schiarirsi le idee. Stava sognando, ma cosa? Le sembrava un sogno lungo giorni, conclusosi d'improvviso. Qualcosa le si affacciava in mente, ricordi frammentati, mentre allisciava con la mano le pieghe del lenzuolo. Ricordò un volto pallido, una bambina con la pelle del colore della neve. Le afferrava il viso e la bambina la fissava con terrore. Si accorse di avere l'acquolina in bocca al pensiero del sangue della bambina che scorreva macchiando quella pelle tanto chiara. E ricordò con desiderio i suoi artigli che si stringevano intorno al collo della bambina. Artigli?!? pensò, si guardo di scatto le mani e poi sospirò, non erano coperte di peli, ma perfette come sempre e le unghie non erano enormi e affilate, ma limate e smaltate di lilla. E poi, a un passo dall'affondare gli artigli in quella carne tenera, qualcosa l'aveva fermata e lei era precipitata per svegliarsi di soprassalto. Provò a ricordare altro del sogno, era stato lungo quanto una vita. Ricordò un bacio che allontanò la rabbia e una malinconia opprimente le tolse di nuovo il fiato. Strinse i pugni afferrando le lenzuola. Era stata felice in quel sogno. Aveva conosciuto l'amore e il piacere nelle notti. Poi tutto era finto per colpa di un calice e di quella mocciosa. Ora riusciva a spiegarsi quell'odio smisurato. E dire che si trattava della sua figliastra. Tutto quello che le restava era il ricordo di un bacio che la travolse di malinconia e che le rubò un gemito di piacere. Solaris scostò le coperte e si sollevò dal letto con la certezza d'aver perso qualcosa d'importante. Aveva preso una stanza molto cara in una locanda di tutto rispetto, il letto era comodo e le lenzuola lisce e pregiate, c'era uno specchio e un bagno e difronte al letto c'era un bel quadro, con un uomo affascinante e ricco, ma trasandato che sorseggiava vino. Si sistemò pettinando a lungo i capelli e indossando un abito da sera, lungo e scollato. Aprì poi la porta della sua stanza e lì davanti sul pianerottolo trovò un ubriaco lungo disteso, a russare nella sua stessa bava. "Non posso crederci, sei ancora qui?" disse Solaris e poi con un delicato calcio gli scostò la testa per poter passare. Vedere una simile reazione negli uomini la faceva sempre sentire piacevolmente pericolosa, quasi quanto disgustata almeno. "Ti ringrazio per la stanza, sono stata benissimo..." disse mentre lo aggirava e si chinava verso la sua cintola. "Questi non penso ti serviranno più, addio caro." Gli sfilò sorridendo gli spiccioli che gli rimanevano e lo lasciò lì, a dormire sul pianerottolo. Uscì per strada cercando di ricordare. Aveva quella sgradevole sensazione di aver dimenticato qualcosa, ma senza riuscire a ricordare cosa! Il suo addestramento era ad ottimo punto, ne ebbe l'ennesima conferma poco dopo quando un fruttivendolo gli regalò un cestino di fragole, però solo dopo avergli sgraffignato l'incasso della mattinata. Le era bastato addentare una mela e fargli l'occhiolino. Aveva imparato ad essere letale con le lame, ma il suo corpo era la sua vera arma e sapeva come usarlo. Si gustava le fragole seduta su un muretto mentre faceva scorrere lo sguardo sulle persone che si affaccendavano in quella piazzetta. Tutto era tranquillo, il vento faceva frusciare le chiome degli alberi nelle aiuole e la signore passavano di lì con la spesa, facevano servizi mentre i mariti andavano a lavoro. Anche quello faceva parte del suo allenamento, doveva conoscere le persone e quella è un'arte che va allenata di continuo. Un gruppetto di ragazzini poi giocava agli avventurieri, con mazze e rami come spade per affrontare mostri invisibili, e c'era anche una ragazzina tra loro. Solaris rise notando che due o tre di loro erano già rapiti da quella bambina della loro età e che lei riusciva a manipolarli come burattini. Lo faceva senza cattiveria, forse senza neanche rendersene conto, ma quei tre ragazzi già pendevano dalle sue labbra. Apparve una madre, da un balcone e diede la voce di tornare che era l'ora di pranzare mettendo fine alla finzione, allora i ragazzini posarolo le armi e si radunarono. "Ci vediamo qui tra un paio d'ore." disse uno e gli altri annuirono come se quello non fosse un gioco, ma la cosa più seria al mondo. Solaris fissava la bambina in mezzo ai ragazzi. E allora ricordò. Fu come vedere una radura e un gruppo di ragazzi che si davano un appuntamento, ben più serio, e si rivide in mezzo a loro. "... prima della 112° Cerimonia. Per allora saremo tutti grandi guerrieri, chi non lo sarà non si disturbi a venire..." Ma che stupida! Come ho fatto a dimenticarmene? Scattò di corsa giù dal muretto, regalò le fragole alla bambina ringraziandola, che le accettò senza capire e si mise a correre. Raggiunse l'accademia dove si addestrava nel combattimento e recuperò dallo spogliatoio i suoi averi. Con ancora l'abito elegante, lo zaino da avventuriera sulle spalle e le scarpe coi tacchi in mano, corse a perdifiato verso la radura, pregando di non aver fatto tardi. Arrivò esausta e loro erano lì. Spoiler: E' un po' lunghetto in quanto questo è il mio BG che non avevo ancora mandato al master ^^
Tyrion24 Inviato 2 Luglio 2012 Autore Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Nella radura la pace regna incontrastata e mentre siete in procinto di chiaccerare sentite dei passi provenire dal senntiero che conduce alla Radura. Spostando lo sguardo in quella direzione vedete arrivare una ragazza della vostra età. E' incredibbilmente bella, ha lunghi capelli neri, il viso rotondeggiante, il fisico praticamente perfetto. Porta un rossetto scuro e indossa un lungo abito nero aderente completo di guanti e stivaletti e con un'ampia scollatura che lascia scoperte le spalle e il prosperoso seno, a malapena coperto. Ha l'aria molto affaticata e si avicina a voi mentre si sistema il vestito e una volta arrivata in prosimità del gruppo lancia un sorriso, per mascherare l'imbarazzo. @Solaris: Spoiler: Benvenuto ! è il giorno della Cerimonia di Consacrazione del Sangue, e come promettesti anni fà oggi è arrivato il momento di rincontrare i tuoi amici d'infanzia. Ora ti trovi nella Radura insieme agli altri ragazzi dei quali non ricordi molto.
picard65 Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Vedo arrivare molta gente, non ricordo molto, e quel poco che mi ricordo riguarda loro da piccoli. Non posso però non ricordarmi dei rossi capelli di Rakshak, anche se il nome non mi torna in mente, ovviamente non poso nemmeno scordarmi del grosso Gurtu, dal nome piu semplice, e di certo non mi posso scordare dell'unica ragazza del gruppo, anche se l'unico nome femminile che mi torna in mente non è il suo, infatti i ricordi tornano dolorosi a Mary, con cui non era piu riuscito a parlare. Lo sguardo leggermente malinconico è perso a guardare il cielo, ma subito dopo torno con la concentrazione ai miei compagni, grazie alle beccate del corvo. Parlo in nanico al corvo: @nanico Spoiler: Non far cosi Krahe! ora te li presento! L'unica parola che coglie l'attenzione, non sembrando particolarmente nanica, è Krahe. Guardo uno a uno tutti i compagni, soffermandomi su Solaris e me, commentando sorridendo in draconico Bentrovati amici! vedo che siete diventati tutti massicci di muscolatura! al contrario di me e Solaris! Dico ridacchiando un po. Ma non temete, anche io ho seguito un rigido addestramento! e fidatevi, certe volte non so come sono riuscito a superare le prove della saggia Marika! il mio corvo anela a conoscervi, ho parlato molto di voi a quella che per lungo tempo è stata la mia unica compagnia! Lui è Krahe! Dico indicando il corvo sulla mia spalla. Non capisce ne il dragonico ne il comune, ma parla un'ottimo nanico! Ma...ditemi! cosa avete passato in questi lunghi anni?
Menog Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Rakshak solo dopo che ha parlato Stier osa rispondere è molto bello rivedervi tutti....noto anch'io di non essere l'unico che si è irrubostito..... poi si ferma di colpo dal parlare pensieroso comunque vedo che ci siamo tutti per fortuna....non manca nessuno vero ? faccio contandoci mentalemente
Caius Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 e pensare che eravamo tutti quanti teneri bambini,guarda adesso cosa siamo diventati Da un lato della piazza vedete arrivare il vostro amico Zehel. Hai vecchi tempi era molto magro e fragile,adesso invece ha una corporatura diversa. Possiede spalle molto robuste ed è possibile vedere i suoi addominali. è coperto quasi interamente da un mantello nero molto lungo,che gli da un'area agressiva. Fin da piccoli sapevate che Zehel possedeva due occhi bi-colore(viola e rosso) ; ma adesso,vedete solamente l'occhio di colore viola,mentre l'altro è coperto costantemente da un mantello,come se ci fosse qualcosa di magnetico che lo tiene quasi - attaccato. ciao amici miei! Com'è bello rincontrarvi,finalmente siamo tutti qui riuniti per il giorno della consacrazione del sangue. Siamo tutti cambiati,ma ci siamo comunque riconosciuti. poi il suo sguardo si posa su Solaris bhé,sembra che tu ti sia diventata una bella signorina
Ospite Erystil Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Alle parole di Joak resto un attimo perplesso. Poi i ricordi iniziano lentamente a tornare a galla e recupero qualche nome, mentre altri li rimemorizzo grazie alle presentazioni. L'arrivo di Solaris mi provoca turbamento. La dura vita del villaggio dove sono cresciuto aveva praticamente privato le donne di gran parte del loro fascino e ora quella vista mi lascia a bocca aperta. Resto così per un pò poi con molto imbarazzo tento un piccolo inchino verso la ragazza "Gurtu è felice di rivedere Solaris...anche di rivedere tutti" aggiungo cercando di vincere l'imbarazzo. Troppo bella per Gurtu penso con tristezza. Ma dura un attimo, perchè la mia attenzione viene subito catturata dal corvo di Stier "Stier tuo corvo parla?" domando con molta sorpresa Gurtu parla con difficoltà e corvo parla lingua anche più difficile?!?! Il mio sguardo inizia a vagare intorno la radura mentre la mia semplice mente cerca di star dietro a queste cose per me così strane
dacki Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Ma soprattutto Solaris... Giusto Gurtu ! dico ridacchiando. Solaris non mi sembrava così bella ! Certo che quelle scarpe non penso che le serviranno a lungo... Stier penso che dovrai farci da interprete visto che non conosco il Nanico... Non ti dispiace se socializzo con il tuo corvo vero ? Sembra molto interessante, posso mica offrigli qualcosa ?
Black Wolf Inviato 2 Luglio 2012 Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Per quanto bella sia Solaris, non regge al confronto della mia bella Ellihe, la driade che è mia compagna, e che mi aspetta fra le sue simili. Per questo non le presto molta attenzione, ma riceve soltanto il mio laconico "ciao", che ho riservato a tutti nella radura. Ora attendo paziente che siano finite le effusioni, per vedere come evolve la situazione. Sorrido, allegro e spensierato.
Tyrion24 Inviato 2 Luglio 2012 Autore Segnala Inviato 2 Luglio 2012 Tra una chiacchera e l'altra il tempo passa velocemente e come con l'arrivo di Solaris sentite dei passi provenire dal sentiero. Appaiono difronte a voi due ragazzi entrambi avranno si e no 30 anni e si avvicinano a voi. Hanno entrambi un sorrisetto stampato sulle labra e non appena sono abastanza vicini riconoscete il ragazzo. Si tratta di vostro "fratello" Bor, uno dei guerrieri Shaikant più promettenti che secondo alcune voci succederà a Gork come capo. La ragazza invece non sapete chi sia è la prima volta che la vedete e rispetto a Bor sembra una novellina. Bor: "Ma tu guarda dove vi siete andati a nascondere. Un gran bel posto non c'è che dire, complimenti". Dice con un sorriso La Ragazza: "Fratelli cari, siete cresciuti parecchio dall'ultima volta che vi ho visti. Adesso non siete più dei bambini, ma uomini e donne adulti che ben presto porteranno onore agli Shaikant. Molto probabilmente non vi ricordate di me ma è comprensibile.... io sono Ketenay". Dice passandovi in rasegna con lo sguardo Bor: "Giusto ma non perdiamoci oltre in chiaccere. Oggi è un grande giorno e Ur vi stà aspettando". Dice in tono solenne e si gira vero il sentiero Ketenay: "Si andiamo ! Ma prima passiamo a prendere Lya, se non sbaglio abita qui vicino." Dice facendo gesto con la mano di incamminarvi. @Bor: Spoiler: Un ragazzo altro e massico. Porta i suoi lunghi capelli castani raccolti dietro la nuca e tenuti all' in su da una "molleta" mentre due ciuffi gli calano sui lati della faccia. Le sue sopraciglia sono molto folte e ha due splendidi occhi azzuri come il cielo. Ha la barba tagliata di fresco e una piccola cicatrice sulla guancia. Indossa una armatura di cuoio borchiato di color marroncino scuro, guanti stivali e cintura sono di color marrone legno e si abbinano alla perfezzione con il fodero della spada corta che porta sul fianco sinistro. Alla cintura sono attaccate due borse anchesse di color marroncino. Cammina con andatura fiera e con passo sicuro. @Ketenay: Spoiler: Una ragazza di bell'aspetto, alta e snella. Ha lunghi capelli castano chiaro che le scendono lungo la schena fino alle scapole. Le sue sopracciglia sono l'esatto contratio di quelle di Bor, sottili e lunghe. Anche lei possiede due splendidi occhi azzuri incorniciati da folte ciglia. Indossa un diademino con una pietra verde incastonata che gli impedisce ai capelli di cascarle davanti al viso. Porta una bellisima camicetta di tela bianca con decori lungo le maniche. Cinuta,pantaloni e stivali sono entrambi di cuoio, color marrone scuro. Alla cintura porta rachiuso i un fodero un piccolo pugnale dalla forma triangolare.
picard65 Inviato 3 Luglio 2012 Segnala Inviato 3 Luglio 2012 Ridacchio alle parole di Gurtu, e sempre in draconico rispondo: Sia io e sia il mio corvo parliamo uno splendido nanico! poi rispondo a Helgar Tranquillo! avevo già messo in considerazione di insegnare il nanico a tutti vuoi! All'arrivo di Bor e Ketenay li saluto con la mano, e ridacchiando dico: Questo posto non doveva esser segreto? chi ha cantato della sua ubicazione? Comunque, vi seguo! Dico facendo volare il mio corvo con un gesto della mano. @dm: Spoiler: provo a ricordare qualche cosa su Bor, Lya, e ketenay, in piu ho sentito qualche voce durante il mio addestramento da Marika riguardo i miei compagni? non so se si son cacciati in qualche guaio forse?
Menog Inviato 3 Luglio 2012 Segnala Inviato 3 Luglio 2012 Rakshak sorrido a vedere gli altri discutere della crescita di Solaris e dalle risposte di Gurto e gli altri,erano rimasti li stessi di quando erano giovani,solo cresciuti nel corpo che nella mente,tranne forse Stier che sembrava aver imparato anche un'altra lingua oltre a quella natia e quella comune,una cosa incredibile insegnare a noi ? faccio sentendo la proposta di Stier prima di ridacchiare un po' magari dovresti imparare tu a maneggiare una spada faccio in tono ironico e scherzoso senza cattiveria prima di girarmi a vedere i nuovi arrivati bel posto segreto dei miei stivali abbiamo scelto....penso tra me seguendoli poi velocemente abituato a seguire gli ordini
Idriu Inviato 3 Luglio 2012 Segnala Inviato 3 Luglio 2012 Solaris lasciò cadere lo zaino e le scarpe di fianco a se e si diede una rapida sistemata allisciando la gonna. All'istante recuperò il contegno e si appoggiò delicatamente con un sorriso al tronco vicino. Se ne stava con i piedi scalzi a giocherellare con le foglie. "Gurtu anch'io sono felice di rivederti" disse sorridendo e appuntandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "E' fantastico ragazzi, ci siamo tutti. Mi sembra ieri che giocavamo alla guerra e ora guardatevi, siete diventati uomini... un po' mi mancano quei giorni, a voi no?" I convenevoli vennero presto interrotti. Poco male, poche parole erano bastate per ritrovarsi e nulla sembrava cambiato tra loro. Solaris si sentì a casa, un senso di protezione sconosciuto e sorpreso, sentì una grande tranquillità affiorarle nel petto. Alle parole di Bor fece qualche passo avanti sicura. Ora che erano di nuovo tutti insieme, avrebbero superato qualsiasi prova.
Ospite Erystil Inviato 3 Luglio 2012 Segnala Inviato 3 Luglio 2012 Nanico? nuova lingua? imparare??? Gurtu non vuole di nuovo studiare! ma può insegnare a Stier come usare ascia se Stier riesce a sollevarla! dico scoppiando in una sonora risata. Poi i nuovi arrivati attraggono subito la mia attenzione. Con la memoria cerco di recuperare alcuni ricordi su Bor, Ketenay e Lya. @DM Spoiler: riesco a ricordare qualcosa su di loro? Saluto quindi i due giovani con cordialità e mi preparo a seguirli Gurtu è pronto per seguirvi dal grande Ur
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