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[PbF Eberron] - Aprire gli occhi


Airon

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Inviato

Khraan si rivolse agli altri due componenti dopo aver visto la rabbiosa reazione dell'Elfo dicendo

- Orecchie lunghe essere arrabbiato !!! Noi non toccare lui perchè lui paura di sporcare vestito... Lui essere arrabbiato perchè avere capito solo ora che noi dovere andare avanti e non fermare... -

E poi riprese il suo posto di capofila per far strada agli altri...

  • 2 settimane dopo...

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Inviato

Era un po' che camminavano sempre in fila nella giungla, R9 a chiudere la marcia.

Un dubbio solo risiedeva nella metallica logica del forgiato.

-Qualcuno di voi sa in che direzione siamo diretti?

chiese

Inviato

Il forgiato pensò per un paio di secondi alla risposta dell'orco.

In effetti non faceva una piega dal punto di vista strettamente logico.

"E -Di là- è una direzione che ci porterà... dove?" chiese, ancora non soddisfatto

Inviato

R9 si sentiva ancora non del tutto soddisfatto da quelle risposte, nonostante fossero tutt'altro che prive di logica, come aveva testè commentato lo gnomo (La mancanza di sense of humor riscontrabile in gran parte dei forgiati aveva impedito ad R9 di coglere lo scherno).

"Necessito di altri dati"

si limitò a dire seccamente

Inviato

La limitata intelligenza di Khraan non gli permise di capire nè la parola sagace ne l'intera frase del Forgiato,troppo tecnica per un Orco delle paludi come lui, e nemmeno il tono di scherno che lo Gnomo aveva appena assunto gli sembrò diverso da un normale botta e risposta...

Una cosa però l'Orco la capì,e cioè quell' "Amico mio" che il piccolo Gnomo gli rivolse e Khraan in tutta risposta gli disse - Io non essere tuo amico,tu essere troppo basso e inutile con armi per essere amico di Orco forte come Khraan -

Precisato questo l'Orco si girò e proseguì nella foresta a passo spedito senza neanche curarsi se i suoi compagni lo stessero seguendo...

In fondo per la sua testa bacata erano loro che avevano bisogno di lui e non il contrario.

Inviato

Tutti

La compagnia continuò il suo percorso difficile attraverso la giungla oscura. Era ormai notte fonda, e benchè il fracasso del gruppo in marcia spaventasse gran parte degli animali, la vegetazione era piena di rumori...

Yahn

«Sveglia, ragazzo. Tocca a te.» La forte stretta al braccio del sovrintendente lo svegliò. «Secondo turno di guardia; siamo troppo pochi per lasciare tutti i turni agli esploratori e alla scorta, temo. Farai compagnia a Luis e Carter nelle prossime due ore.» disse da dietro i suoi grigi baffoni di nano.

Yahn sbadigliò e si mise a sedere sul suo giaciglio. «Certo, signore. Non è successo nulla finora?»

Il nano sbuffò «No, nonostante quello scontro tra drow e giganti che ci ha riferito Howell, siamo stati tranquilli, sembra che quei pellescura siano rimasti lì dove sono a darsi mazzate coi giganti. Temo che dovrai stare più attento alle pantere e alle belve distorcenti...» detto questo si allontanò verso il suo giaciglio.

Yahn si alzò, si rinfrescò il volto nel ruscello presso il quale avevano fatto campo e si predispose alla guardia, la fida alabarda posata sulle ginocchia.

Inviato

R9 ripassò mentalmente tutte le volte che in passato, col suo mentore, si era trovato in situazioni di simile tensione. Ripassò poi tutti i dati che aveva assimilato, sempre dal suo mentore, riguardo a socializzazione e spirito.

Cercò poi di sovrapporre in modo organico i vari insegnamenti, tenendo presente che per i biologici spesso era importante distrarsi per poi riottenere la concentrazione con maggiore efficienza.

"Qualcuno sa una canzoncina?" azzardò allora, non del tutto convinto

Inviato

Ancora non era del tutto chiaro ai meccanismi logici del forgiato che cosa fosse andato storto in quel tentativo di socializzazione...

ma decise di non darsi per vinto, come il suo Mentore gli aveva spesso insegnato

E attaccò a cantare con la voce più stonata che un forgiato potesse produrre

" E l'uselin de la comare..."

Mentre cantava agitava allegramente i gomiti, spezzando sterpaglie e segnando alberi al suo passaggio

Questa volta sarebbe andata bene. O così almeno lui sperava.

Inviato

-Per favore fate silenzio!!

disse Ther'Yion con tono esasperato ma senza urlare, quasi sibilando... il comportamento disordinato dei compagni unito alla situazione ormai lo avevano esasperato. Sbuffò.

Stava procedendo per inerzia, il suo istinto derivato dall'addestramento ricevuto lo faceva andare avanti, anche se il suo cuore si sarebbe fermato lì ad attendere che il mondo gli scorresse davanti.

cercò di riprendere un certo controllo nel tono di voce e disse:

-E' meglio cercare di procedere il piu silenziosamente possibile in una giungla del genere... che a quanto so è irta di pericoli... siamo nello Xen'Drix..

e detto questo tacque, disinteressandosi delle reazioni dei compagni.

Inviato

Ecco il dato mancante... Xen'Drik

Ora non tutto, ma molte cose si erano chiarite nela mente di R9.

Smise di cantare e riprese la marcia con la bocca chiusa, pronto al combattimento.

[check continui di osservare a ascoltare]

Inviato

Non era assonnato.. Ormai gli anni avevano temprato il suo fisico e le sue precedenti esperienze lo avevano gia' sottoposto al regime di guardia a turni. Giunse per primo sul posto di guardia dando cambio al compagno. Subito dopo accolse con un saluto Luis e Carter, i suoi compagni di guardia per quel turno. Sembravano ancora assonnati e li spronò.. <Sveglia sveglia amici miei.. Non passeranno in fretta queste ore se mantenete quei musi lunghi..> disse sorridendo..

  • 2 settimane dopo...
Inviato

R9

Con le periferiche sensoriali rifornite a dovere di energia, il forgiato ampliò le sue percezioni. ed improvvisamente un rumore fu ben sovrastante su tutti gli altri: acqua che scorreva. Un fiume, o un torrente, che si stendeva a poca distanza dai compagni.

Inviato

"Un torrente" commentò il mezzocostrutto in tono neutro " In questa direzione, seguendo l'acqua raggiungeremo il mare. Andiamo."

La sua non era una richiesta, ma nemmeno un ordine. Era una constatazione.

Battè con delicatezza sulla spalla di Tey'rion "Andiamo" ripetè

Inviato

senza dire una parola Ther'yion fisso con sguardo fiero gli occhi metallici del forgiato, come se le sue parole l'avessero scosso da una sorta di sogno ad occhi aperti...

non disse nulla, ma annuì con decisione poi fece cenno agli altri di stare fermi in silenzio mentre acuiva il suo udito elfico mentre si guardava intorno in cerca di un sentiero facilmente percorribile.

[ascoltare bonus +2. se sento anche io il fiume comincio a cercare un sentiero agibile in direzione e lo imbocco]

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Tutti

Il torrente, ora che R9 aveva attirato l'attenzione dei compagni sul rumore, era chiaro ed udibile da tutti: ed il percorso che portò ad esso non era neppure troppo disagevole.

Giunti al corso d'acqua, finalmente per i compagni si offrì l'opportunità di osservare il cielo stellato, nel piccolo spazio tra le fronde degli alberi delle rive opposte. La luna era ancora alta nel cielo e sarebbero passate diverse ore prima che il sole sorgesse.

Proseguendo lungo il corso del fiumicello, pur essendo stanchi, i compagni notarono una luce, come dei fuochi, poco più avanti lungo il torrente: il riverbero delle fiamme si rifletteva sulle fronde degli alberi più alti ed era ben visibile nel buio della giungla.

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