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[PbF Eberron] - Aprire gli occhi


Airon

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Inviato

Maireth

La lancia manovrata dal chierico ebbe più fortuna di quella manovrata dal suo avversario: colpì l'avversario al polpaccio, strappando un grosso lembo di carne.

Il drow urlò una maledizione verso il suo feritore, ma non reagì: continuò a ritirarsi giù dalle scale.

[attacco riuscito, drow ancora vivo. Non hai attacco di opportunità perchè, pur avendo in mano una lancia rotta, è pur sempre un'arma diciamo "improvvisata" ma non è disarmato.]

Tutti

Il povero drow che aveva subito l'ultimo attacco di Khraan, vista la ritirata dei suoi, li seguì giù per le scale.

All'esterno, i rumori continuavano sempre più violenti, e ad essi ora si aggiungeva anche qualche lieve tremito della terra.

[il drow scompare giù per le scale. Nessuno di voi ha la visuale per capire dov'è.]


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Inviato

Zack si infilò rapidamente la borsa a tracolla, estraendo due pugnali dai foderi posizionati sulla sulla cinghia della borsa stessa. Poi si voltò per capire cosa stesse succedendo, dato che aveva perso tempo a cercare i suoi effetti perdendo totalmente di vista la battaglia che infuriava.

Inviato

vedendo i drow ritirarsi decise di approfittare di questa breve tregua per prepararsi al pericolo che la cosa che sembrava spaventare tanto i drow potesse rappresentare.. velocemente si diresse verso la pila dell'equipaggiamento e cominciò a cercare le sue cose..

[mi dirigo in c5 (az movimento) e cerco/raccolgo le mie cose.]

  • 2 settimane dopo...
Inviato

R9

Saliti di corsa i gradini, l'efficiente forgiato si ritrovò in una vasta sala della stessa pietra che costituiva l'esterno dell'edificio; la sala era circa 20x30 m e alta almeno 8 metri; sulla destra e sulla sinistra delle rozze statue in pietra, differente, grigia, simile a quella che aveva estratto fino a quel momento dalla cava, rappresentavano dei drow alti circa 3 m, in pose guerresche. Davanti a sè il forgiato aveva un'ampia scalinata fiancheggiata da due colonne. Diversi drow trafelati stavano scendendo in quel momento a rotta di collo.

[vi sono due passaggi di gradini "umani" larghi circa 1 m e distanti 3 l'uno dall'altro; la sala è il primo disegno; ho disegnato un po' dei drow che stanno scendendo le scale; sono tutti armati di lancia e corazze leggere; tu sei in un qualsiasi punto sulla linea della porta, adesso. Non ho numerato la griglia, ma se ti servisse, puoi numerarla esattamente come avevo fatto con quella dello scontro degli altri]

Tutti gli altri

Oramai gli unici drow rimasti sul piano erano morti o morenti; quelli che erano sopravvissuti stavano correndo rumorosamente giù per le scale; i rumori udibili dal di fuori, ora che la grida dello scontro si erano spente, assumevano sempre di più i contorni di una battaglia: schianti, urla, gemiti...

[non posto la mappa, perchè, in effetti, il combattimento è finito...]

Inviato

Lo gnomo s'avvicinò a Maireth: "Raccogli la tua roba ... ce ne andiamo da qui!" sorridendo all'elfo ancora sporco del caldo sangue drow. Poi cominciò a perquisire i corpi dei drow a terra, in cerca di una chiave, un simbolo sacro, uno stemma di casata, un ciondolo o qualsivoglia oggetto che l'identificasse o potesse essergli utile più avanti.

[Li perquisisco uno ad uno scrupolosamente, non badando minimamente alla dignità dei corpi inanimi, in cerca di ogni possibile oggetto degno d'essere annotato tra le righe dell'equipaggiamento. :mrgreen: Cmq sia appizzo le mie gnomiche orecchie e resto all'erta temendo un improvviso ritorno dei dorw]

Inviato

Khraan aveva il fiatone per la fatica accumulata durante la sua furia in combattimento,era grondante di sangue e ferito in numerosi punti del corpo...

Il suo pensiero però era quello di trovare il suo equipaggiamento,specialmente il suo zaino...

[ Cercare se serve per trovare lo zaino ]

Una cosa tra gli oggetti risaltò subito alla vista dell'Orco: la sua Doppia Ascia Orchesca che senza esitare Khraan raccolse pur continuando a rovistare per reperire il suo zaino...

Una volta raccolto lo zaino il grosso orco controllò subito se all'interno vi fosse ancora intatto il teschio...

[ Cercare se serve per trovare il teschio ]

Vedendo poi con la coda dell'occhio tutti i Drow battere in ritirata scendendo le scale,il possente pelleverde rallentò il respiro,rilassò i muscoli affaticati,distese la sua espressione provata dalla fatica e si calmò...Recuperando così tutta la forza che i postumi dell'ira gli avevano momentaneamente tolto...

[ Non sono più affaticato ]

Inviato

R9 aveva già elaborato una tatticae contava sulla fretta dei drow di raggiugere i giganti; aveva già messo in conto qualche ferita.

Scattò verso i drow con passo deciso e, in linea retta passando tra i Drow senza colpirne nessuno si slanciò sui gradini, utilizzando la sua ampia falcata.

[incurante degli eventuali AdO scatto in linea retta passando tra i drow, a fianco a quello centrale (vedo che c'è spazio fra di essi) movimento quadruplo di corsa 36m]

Inviato

Senza badare troppo ai drow in fuga Maireth si passò la mano sul viso e tra i capelli, in realtà non sapeva se questo avrebbe portato via gli schizzi di sangue o lo avrebbe piuttosto reso simile ad un guerriero con la faccia dipinta... ma questo non gli importava, anzi le sue labbra si mossero in un lieve sorriso al pensiero del suo volto striato di sangue altrui.

Lanciò una rapida occhiata al cugino per controllare le sue condizioni, ed incontrando il suo aguardo gli fece un cenno di intesa, poi si diresse con tranquillità verso l'armadio dove poteva trovarsi il suo equipaggiamento, ora il suo pensiero era rivolto al simbolo sacro... la mente sgombera, focalizzata solo sul simbolo che richiamava il potere degli oscurei sei.

[Cerco l'equipaggiamento ed il simbolo sacro, una volta trovato lo recupero]

Inviato

L'elfo si guardo rapidamente attorno mentre raccoglieva da terra e indossava il suo prezioso giaco in mithrill, il suo buckler, la sua borsa con i preziosi componenti da incantesimi e una bellissima cintura.

Rispose con un cenno della testa al cugino senza però distendere la tensione sul suo volto e disse cupo:

[comune]-Cugino se puoi cura il mezzorco, ha combattuto bene ed è più utile vivo che morto.. se vogliamo uscirne dobbiamo unire le forze e collaborare...

roteò un attimo il suo stocco in aria facendola sibilare dopo aver raccolto tutto e guardò i suoi inaspettati compagni con un lieve sorriso..

[raccolgo e indosso il mio equip: prima armatura poi scudo poi cintura poi borse varie poi arco e stocco]

Inviato

Rispose con un cenno della testa al cugino senza però distendere la tensione sul suo volto e disse cupo:

[comune]-Cugino se puoi cura il mezzorco, ha combattuto bene ed è più utile vivo che morto.. se vogliamo uscirne dobbiamo unire le forze e collaborare...

Appena quella frase venne pronunciata dall'Elfo,Khraan si girò di scatto e mostrando le gialle zanne ringhiò in direzione di Ther'Yion < GGGHHRRR !!! >

Poi avvicinandosi all'Elfo si chinò lentamente portando il suo grosso muso a quindici centimetri dal volto di Ther'Yion e con aria minacciosa disse < IO essere un ORCO...Tu non sbagliare più su questo... >

La vicinanza con la quale Khraan parlò a Ther'Yion fece si che l'Elfo percepisse il suo pestilenziale alito e il riprovevole odore del sudore misto a sangue che la sua pelle emanava...

Dopo questa puntualizzazione Khraan riprese a rovistare all'interno del suo zaino per vedere se c'era il suo Taschio...

Inviato

Ther'Yion rimase impassibile di fronte ala sfuriata dell'orco anche se in un primo istante sussultò colto dalla sorpresa. Non era per nulla impressionato, ma qualcosa nella sua mente lo riportò al suo passato e con una mano si sfiorò l'addome, come se fosse stato punto da qualcosa...

guardando fisso negli occhi l'orco disse serio -hai ragione anche a me darebbe fastidio se mi chiamassero mezzelfo.. non si ripeterà..

e finì di aggiustare l'equippaggiamento appena indossato.

Inviato

R9

La cadenza regolare e possente dei passi di metallo echeggiava nella vasta sala, mentre il forgiato avanzava in linea retta. I drow che correvano verso l'esterno si prepararono ad attaccarlo, ma un forte urlo da parte di un altro elfo scuro, vestito con lunghi paramenti anneriti dal fuoco e con un copricapo di piume bruciacchiato li ridiresse verso l'uscita, lasciando indisturbato R9. Questi non rallentò neppure per affrontare i rozzi scalini, che lo portarono, dopo una svolta a U in un altra sala identica per dimensioni a quella sottostante. Solo due cose rompevano la monotonia della pietra di quella stanza: una semplice fontana circolare, poco più che una vasca tonda contenente quella chesembrava acqua; e poco più avanti, un mobile di circa 2x2 m, alto un metro, ricoperto di tovaglie porpora, sul quale era posato un calice scintillante e apparentemente molto prezioso. Oltre il tavolo, altre due rampe di scale portavano verso l'alto.

Tutti gli altri

Ci fu non poco caos mentre tutti e quattro gli ex-prigionieri cercavano le loro cose: comunque, ognuno recuperò il suo intero equiapggiamento, che era stato stipato alla rinfusa senza distinzione per oggetti di valore o oggetti semplici.

[nel round attuale vi riprendete le vostre cose, e potete iniziare a indossarle. Non ho sinceramente voglia di cercare le regole che descrivono quanto ci mette ognuno di voi a vestirsi, perciò diciamo che dal momento che nessuno ha un'armatura completa vi vestite di tutto punto in questo round+ il prossimo; uso ancora i round solo per gestire l'arrivo di R9]

Inviato

Khraan stava rovistando nel suo zaino quando finalmente trovò il suo Teschio,tirò un sospiro di sollievo nel vederlo ed estraendolo lo strinse delicatamente tra le possenti mani...

Agli occhi di tutti è solo un Teschio di Orco bruciacchiato ma a vedere come il possente Orco si comporta fa capire che per lui è un oggetto molto importante...

Sempre tenendolo fra le mani Khraan chiuse gli Occhi e pronunciò delle parole nel suo rude linguaggio orchesco

[ Orchesco ] - Whlask, tu essere ancora con me ora...io te non più lasciare... -

Riaprì di colpo gli occhi,ripose dolcemente il Teschio nello zaino e una volta assicuratosi di aver ritrovato tutto il resto dell'equipaggiamento indossò la sua Corazza a scaglie chiodata,raccolse le sue armi e tutti gli oggetti di sua appartenenza...

Inviato

R9 non rallentò davanti al tesoro, valutando che lo avrebbe potuto prendere nella discesa, ma continuò imperterrito la sua salita.

Con i suoi meccanici processi mentali continuava a sforzarsi di ricordare come, quando e con chi fosse arrivato su Xen'drik...

Inviato

Una volta aver indossato nuovamente il suo equipaggiamento,il grosso Orco si diresse verso l'altro grosso armadio dall'altra parte della stanza e lo aprì spaccando se necessario eventuali assi o maniglie con un colpo ben assestato della sua Doppia Ascia Orchesca...

  • 2 settimane dopo...
Inviato

R9

In cima alle scale si riusciva a scorgere solo un muro di pietra, a malapena, tra l'altro, dato che la scarsa luce delle stelle e della luna illuminava appena la stanza; tuttavia man manco che il forgiato saliva le scale, iniziò ad accorgersi che qualcosa ingombrava il pavimento... evidentemente qualcun altro aveva avuto da ridire con i drow, quella sera... e in quel momento R9 si accorse anche dei rumori e delle voci provenienti dal paino su cui si stava dirigendo...

Tutti gli altri

Un'attenta perquisizione sui cadaveri rivelò nient'altro che armi e armature in diversi gradi di usura, oltre ai pittoreschi vestiti di pelli e foglie. Qualche soldato aveva con sè dei picoli oggetti come dadi da gioco, fiaschette di acqua, pietre per affilare le lame, racchiusi in un borsello sempre di pelle.

L'altro armadio, le cui ante avevano ceduto miseramente sotto l'ascia dell'orco, rivelò solo dei boccali di legno intagliato e un paio di bottiglie di metallo, piene di un liquido violaceo maleodorante, qualche pelle logora, un paio di torce ancora odoranti di grasso infiammabile e un rotolo di corda.

Zack

Mentre cercava oggetti di valore nella stanza, il giovane gnomo udì dei pesanti passi salire i gradini di pietra ad un ritmo sostenuto...

[Zack è l'unico che ha passato la prova di ascoltare; per inciso, l'equipaggiamento di R9 NON c'è, nell'armadio, nel caso non fosse chiaro; dentro lì ci sono solo le cose di quelli che erano rinchiusi all'inizio.]

Inviato

Khraan vedendo all'interno dell'armadio solo oggetti di poca importanza grugnì scuotendo la testa per poi afferrare rabbiosamente una delle bottiglie metalliche contenenti il maleodorante liquido violaceo e,portandola alla bocca,ingerì un pò di quel liquido...

Inviato

Lo gnomo al suono di quei tonfi scattò in piedi e impose il silenzio ai suoi improvvisati compagni, con un tono di voce non forte ma volutamente e gutturalmente sforzato: "ZITTI .. sta arivando qualcuno ...".

Poi schizzò dietro la colonna più vicina, mettendosi in posizione tale ch'essa lo nascondesse totalmente, ed estrasse due pugnali dai minuti foderi presenti sulla cinghia della borsa. I suoi occhi erano chiusi (forse per concentrarsi meglio sul suono dei passi ch'aveva sentito), ma teneva le piccole braccia adiacenti alla colonna, mentre le mani impugnavano i due spilli d'acciaio, pronti a sferzare l'aria in qualunque momento.

Inviato

R9 si arrestò all'improvviso all'udire delle voci. Forse altri drow che erano rimasti contro ogni aspettativa nella torre? O altri prigionieri come lui che per qualche motivo non erano ancora stati condizionati al lavoro?

Dato lo strano linguaggio degli elfi oscuri pensò che difficilmente essi avrebbero parlato il comune, lingua invece probabilmente xconosciuta da eventuali prigionieri.

Decise allora di provare la via della diplomazia, come avrebbe fatto il suo maestro.

Si avvicinò al piano facendo risuonare il più possibile i passi, cosicche tutti si accorgessero della sua presenza, ma rimase nascosto sulle scale.

Con voce metallica e regolare intimò: "Viventi sul piano! Identificatevi immediatamente e mi mostrerò pacifico!"

In qualche modo sentiva che la sua non era una frase socialmente efficace (come il suo maestro amava definirle) ma non l'etiquette non rientrava tra le variabili tattiche che aveva preso in considerazione.

Inviato

l'elfo aggrottò le sopracciglia, per poi, con uno scatto del volto ora illuminato da un'idea, rivolgere il suo sguardo verso la scala da cui era provenuta la voce...

-siamo prigionieri ma fuggiaschi di questi drow- disse con tono calmo e misurato.. -tu che ci fai qui, forgiato? ci sono altri drow nei paraggi??

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