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Il Contratto di Balduino


Airon

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Cristoforo

Vedi i tuoi compagni frugare nei cespugli fioriti. Ti arriva un sentore dell’effluvio dolciastro, ma sei all’erta e ti soffi subito il naso. Quando rialzi lo sguardo i tuoi compagni si stanno accasciando tra i cespugli, e Stramonio nitrisce innervosito mordicchiando il padrone.

Con un pizzico di inquietudine, ti pare che i cespugli si stiano richiudendo sui tuoi compagni, mentre fai un passo indietro per non essere investito dal profumo…

Albrecth, Aristaldo

Il profumo dei fiori è delizioso, e benché siate impegnati nella ricerca della preziosa agave, una manciata di secondi spesi ad inalare quella fragranza non sarà certo un dramma: anzi, vi darà sicuramente energie per la ricerca.

Vi chinate verso i fiori, respirando a pieni polmoni. Questo probabilmente è il posto migliore per una sosta. Dopotutto dovrete anche riposare ogni tanto, e quale luogo migliore di questa oasi di delizia.

Mettete a terra un ginocchio, poi una mano, e infine vi lasciate cadere su un fianco, in mezzo ai fiori, deliziati dal profumo e piacevolmente intorpiditi. Sentite il nitrire di Stramonio, che morde e strattona il bordo della veste di Aristaldo, ma il cavaliere lo spinge delicatamente via prima di addormentarsi.

Spoiler:  
siete - indovina un po' - addormentati
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Ospite Boendal

«ma cosa sta accadendo?» spalanco gli occhi convinto avere una allucinazione, ma mi rendo conto che ci vedo bene.

«ALBRECTH! ARISTALDO! SVEGLIA» urlo in vano.

«devo agire, ma con prudenza... se cado anche io in preda al sonno, siamo spacciati tutti e tre» dico mentre inizio a frugare nel mio zaino in cerca di qualcosa di utile. E quando la mia mano si posa sulla corda di canapa mi viene subito una idea.

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Ospite Boendal

Prendo qualche secondo, per organizzare le idee. Osservo la lunga corda che avevo nello zaino, mi guardo intorno e attirato dal nitrire di Stramonio, nasce subito nella mia mente una idea.

Resto lontano per non cadere nella trappola e mi metto all'opera.

Prendo la corda ed al centro realizzo un nodo ad occhiello. Fatto mentre alle due estremità realizzo altre due anelli con dei nodi scorrevoli e serranti ...e fin qui ci siamo.... Poi alzo gli occhi al cielo e imploro che la Mano Bianca mi guidi. Non voglio avervi sulla coscienza!!!

Mi concentro, allargo bene la prima asola e via con il primo lancio. centro!!! dico entusiasta nel vedere l'asola che finisce sul piede di Aristaldo. Successivamente, con un piccolo strattone, riesco anche a far serrare l'anello di corda intorno alla sua caviglia.

Avanti! Mano Bianca, non mi abbandonare proprio ora! Guidami ancora una volta e mentre recito la mia preghiera, provo a ripetere gli stessi gesti, questa volta un pò più fiducioso.

Anche in questo caso, la corda si serra senza problemi intorno al polso di Albrecth.

Senza lasciare la corda, mi avvicino subito a Stramonio, fisso l'anello centrale alla sua sella e prendendolo per le briglie, lo accarezzo sul collo, sussurrandogli Forza bello, ho bisogno del tuo aiuto. Dimostra al tuo padrone che fido e forte destriero ha al suo fianco. Detto ciò, guidandolo con le briglie, lo sprono a tirare la corda e trascinare via dal pericolo i due compagni sfortunati.

Quando finalmente sono ad una distanza di sicurezza, lascio le briglie e vado ad accertarmi delle loro condizioni. Mi inchino vicino a loro ed inizio a scuoterli chiamandoli per nome a voce alta.

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Tutti

L’agitarsi vigoroso di Cristoforo sveglia ben presto i compagni dal loro torpore innaturale. Il cavaliere ed il sapiente si alzano, ancora un po’ intontiti. Il cespuglio dai fiori viole e porpora torna immobile, smettendo di muoversi verso i corpi umani. Cristoforo lancia un ultima occhiata al diabolico vegatale, e nota che le punte bianche dei fiori hanno in realtà la sorprendente forma di piccoli teschi.

Con un pizzico di orrore, vedete che sulla pelle scoperta delle due vittime della pianta, sulle braccia e sul collo sono rimasti attaccati filamenti di radice: staccarli duole e ferisce, come se la pianta avesse provato a mettere radici nel vostro corpo.

È soprattutto Albrecth ad averne sofferto: le radici del cespuglio sono penetrate a fondo, strappando vestiti e pelle, e perfino ora che sei in salvo ti senti come se il malefico cespuglio ti avesse prosciugato dei tuoi nutrienti.

Spoiler:  
Albrecth: hai 2 danni alla Costituzione, che recuperi con il ritmo di 1 al giorno.
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Mi rialzo scosso da quello che è appena successo.

"Almeno su questo Balduino aveva ragione!"

Dico scuotendo la testa, mentre con disgusto cerco di togliermi dalla pelle esposta quei rampicanti.

Vedo Albretch in difficoltà e quindi senza pensarci troppo gli offro la pozione preparata per me dai due stregoni, dato che io non mi sento particolamente male, solo un poco frastornato.

"Messer Cristoforo! hai tutta la mia riconoscenza per ciò che hai appena fatto!"

Dico serio.

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