Ospite Boendal Inviato 2 Agosto 2012 Segnala Inviato 2 Agosto 2012 «anche lei, vedo con piacere che, è una persona molto saggia, capitano. Le sue parole e gli apprezzamenti per il nome della mia famiglia mi lusingano.» ringrazio con un sorriso «Se per lei non ci sono problemi, mi unirei subito al trio con cui parlava stasera per salire con loro al paesello domattina. Se vuole presentarmi per me va bene altrimenti provvederò io stesso.» mi avvicino ancor di più all'orecchio del capitano «… la mia intenzione è collaborare con loro. Se poi la diplomazia fallisce, avrò avuto modo di studiare i due stregoni ed aver fatto un sopralluogo per recuperare con la dovuta "discrezione" la cura... sarà mia cura, nel possibile, recuperare indizzi ed investigare sulle motivazioni del cambiamento di idea da parte loro... non si sa mai... La terrò informato sull'evolversi degli eventi...» e dopo un breve sospiro «… E comunque, ci tengo a precisare che non sono in cerca di fama e gloria, quindi, in caso di esito favorevole, non chiederò direttamente eventuali meriti. Nel caso la "discrezione" fallisca, mi prenderò le mie eventuali responsabilità, senza fare il vostro nome...»
Airon Inviato 2 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 2 Agosto 2012 Cristoforo «Mi sembra una buona idea, fare il sopralluogo. E apprezzo molto la promessa di segretezza, anche se spero di non dover arrivare a tanto. Ancora una volta, spero che si risolva tutto diplomaticamente, ma… non ci credo molto. Grazie per l’offerta, ragazzo, abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile.» fa un cenno alle guardie di aspettarlo, poi si ridirige verso la locanda. Spoiler: Se c’è qualcos’altro che gli vuoi dire, se no rientriamo nella locanda con gli altri
Ospite Boendal Inviato 2 Agosto 2012 Segnala Inviato 2 Agosto 2012 «concordo pienamente con lei. Il mio lavoro ha il vantaggio che posso arrivare dove spesso un manipolo di guardie non potrebbe.» e mentre ci inamminiamo verso la locanda, penso speriamo la diplomazia vinca anche in questo caso. E comunque confido nel gruppo. A pelle mi hanno fatto una buona impressione...vedremo. Seguo il capitano restando indietro di un passo ed una volta dentro la locanda, mi limito ad un inchino di cortesia per salutare i componenti del gruppo. Lascio parlare il capitano e limitandomi ad intervenire solo se interpellato.
Airon Inviato 2 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 2 Agosto 2012 Tutti Il capitano rientra, assieme al menestrello di prima. Tancredi si avvicina a quest’ultimo decisamente irato, ma il capitano gli sussurra qualcosa e l’oste se ne va, un po’ seccato. Il capitano torna al tavolo con suoi tre precedenti interlocutori, non si siede neanche e comunica, a bassa voce «Signori, il qui presente bardo si è offerto di aiutare nella delicata opera diplomatica che vi ho affidato. Dato il mestiere, immagino possa esservi utile nelle trattative, ed in ogni caso è un paio di occhi ed orecchie in più, che non guastano» si appoggia al tavolo, chinandosi verso di voi «è al corrente della motivazione della vostra visita. Vi lascio alle presentazioni, e attendo notizie per domani.» ciò detto, saluta ed esce dalla locanda per la seconda volta. Spoiler: per non rendere incasinato il tutto, siete sempre alla fine della vostra cena, Terek ha pagato, e state decidendo se andare da D'Armand o meno. Quando siete pronti per passare a domattina, o ad andare da D'Armand, ditemelo in spoiler o nel topic di servizio
Arth Inviato 2 Agosto 2012 Segnala Inviato 2 Agosto 2012 «Piacere, un paio di occhi in più, specialmente per evitar guai, non vedo come possano esserci d'intralcio.» dico con un sorriso un po' sghembo forse. «Il mio nome è Albrecht Mode. Cerusico errante.» con un leggero inchino.
Ospite Boendal Inviato 2 Agosto 2012 Segnala Inviato 2 Agosto 2012 «La ringrazio, mastro Albrecht Mode» rispondo al cerusico con gesto del capo ed un accento Hochgotik non proprio perfetto ma che traspare un periodo minimo di studio della lingua. «Sono Gilberto Pietracalda, musico e trovatore. Ed è mio piacere far la conoscenza di tutti voi» Descrizione per tutti Spoiler: giovane umano, di 25 anni, alto 170 cm e con un peso di 56 kg. Fisico apparentemente esile e gracile, sotto i suoi abiti da viaggiatore nasconde un corpo asciutto ma atletico, con muscoli poco voluminosi sono esplosivi come molle. I capelli neri, sono tagliati corti e tenuti spettinati. La barba, rada, è sempre rasata. Gli occhi penetranti sono castano molto chiaro. Curioso in una maniera impressionante, scruta il mondo circostante con apparente noncuranza e calma. Al momento porta in spalla uno strumento a corda.
Ryosh Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Inviato 3 Agosto 2012 Torno con un sorriso al tavolo «Piacere di conoscervi Gilberto, io sono Therek Thergrim» gli porgo la mano callosa per salutarlo «Un musico? La sapete quella del giovane nano e le sette belle locandiere? Hahaha, lui sì che era fortunato» guardo tutti i presenti con aria soddisfatta «Si preannuncia proprio una bella spedizione questa!» riempio un boccale con l'ultimo goccio di birra avanzata «Tenete Gilberto, assaggiate che bontà. Questa viene dalle mie terre oltre mare, non ne trovate di birra così gustosa in questo paese. Assaporate. Avete mai conosciuto un nano nel vostro girovagare?» @DM Spoiler: Facciamo che era avanzato un goccio di birra, io davvero non saprei dire quanta era dentro il barilotto (o quanta ne ha bevuta il nano) @TUTTI Spoiler: Per me il fast forward va bene quando volete. Altrimenti vi tocca subire il logorroico nano che non sta un attimo in silenzio
Hungryghoul Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Inviato 3 Agosto 2012 Mi alzo per salutare il nuovo venuto, mentre il nano fa gli onori del tavolo. «Ser Aristaldo dei Lucheschi, piacere...» Poi aggiungo con un sorriso, come se non riuscissi a trattenermi «...Oltre ad un paio di occhi in più avremo soprattutto un paio di orecchie, felice di avervi a bordo» Dico scherzosamente riferendomi al fatto che probabilmente il bardo ha ascoltato la nostra discussione precedente. «Bene, ora che siamo presentati tutti, Io e Albretch volevamo andar a far visita a Monsieur D'armand, volete venire con noi? Così strada facendo possiamo organizzarci per il viaggio di domattina»
Ospite Boendal Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Inviato 3 Agosto 2012 «Ser Aristaldo dei Lucheschi, Mastro Therek Thergrim, sono onorato di conoscervi» rispondo con un sorriso sincero e compiaciuto. «Accompagnarvi a far visita a Monsieur D'armand? certamente» rispondo ad Aristaldo poi ricordandomi delle parole di Therek «purtroppo Mastro Thergrim, non sono così ferrato sulle ballate della vostra cultura. Più che per le ballate siete conosciuti per la favolosa birra, ma se domani, durante il viaggio, vorrete illustrarmene qualcuna sarò lieto di apprendere.» Prendo volentieri la birra e inalzandola brindo «alla vostra salute.»
Airon Inviato 3 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 3 Agosto 2012 Terek Quando il barilotto non produce più una goccia, neanche a scuoterlo, capisci che è il momento di andare. Ti accordi con i compagni sul ritrovo il mattino dopo e ti incammini verso la strada che sale al monte. La notte non è davvero fresca, ma la brezza di mare è salita e mitiga la calura del giorno – un paio d’ore dopo il tramonto la temperatura si fa sopportabile. Cammini per le strade semideserte, superando finestre dietro le cui tende si intuisce la luce delle candele. Il cielo è sereno e la gobba di luna illumina a sufficienza. Appena esci dal centro del paese, il frinire dei grilli si fa prepotente. Arrivi all’incrocio all’orario stabilito. Vedi un mastino spaparanzato a terra, e quando senti un rumore ti volti. Ludovico sta uscendo dall’ombra di un pino marittimo, preceduto da altri due cagnoni dall’andatura ciondolante. «Oh, sei venuto davvero, fantastico!» si frega le mani «pronto per una bella scalata notturna?» Cristoforo/Gilberto, Albrecth, Aristaldo Il barilotto di birra è finito, il nano ha pagato e si è congedato, siete pronti per andare a trovare Monsieur D’Armand quando Tancredi si avvicina al vostro tavolo e ferma Gilberto mettendogli una mano sulla spalla «Tiri a fregarmi, menestrello?» dice abbastanza seccato «Fai due canzoncine appena, ti pappi la mia zuppa e poi te ne vai a chiacchierare coi tuoi compari? Il capitano può dire quel che vuole, se dormi e mangi da me o paghi o suoni, ragazzo! Non sono uno sprovveduto!»
Ospite Boendal Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Inviato 3 Agosto 2012 Guardo Tancredi con aria quasi scocciata per la figura che mi sta facendo fare con le persone al tavolo. Con modi cortesi e pacati gli rispondo. «Tancredi, non è mia abitudine interrompere così una serata, mi dispiace, ma c'è stato un... inatteso impegno per il quale il capitano ha richiesto la mia presenza. Nessuno ha detto che sei uno sprovveduto. Per il conto, non ti preoccupare. Avevo chiesto un pranzo, una cena ed un amaca per la notte e per tutto ciò ti salderò fino all'ultima moneta. Se mi dici quanto ti devo, pagherò ora, visto che non sò se domattina partirò presto.» Mi congedo temporaneamente dai presenti e raggiungo il mio tavolo per prendere il mio zaino e le monete guadagnate suonando. Uscendo faccio in modo di incrociare Tancredi per saldare il conto «Se fossi stato intenzionato a fregarti, non avrei lasciato il mio zaino in un angolo e non sarei neanche rientrato. Spero presto di poter porre rimedio a disagio creato. » e prima di unirmi a miei nuovi compagni cerco di incrociare lo sguardo della cameriera per un sorriso.
Ryosh Inviato 4 Agosto 2012 Segnala Inviato 4 Agosto 2012 «Ludovico, mi hai fatto prendere un colpo» vado a salutarlo calorosamente quando esce dal suo nascondiglio «Che Torag abbatta il suo martello su di me se sono pronto per una sfacchinata. Ma per chi mi hai preso?» do un paio di colpetti sul bulbetto sotto l'armatura ridendo; poi mi guardo attorno con minuzia per assicurarmi che nessuno ci veda, abbasso la voce ed appoggio le mie tozze mani sulle sue spalle «Ho una soluzione migliore per il tuo problema, e sarà lo stesso capitano ad aiutarci» scoppio in una risata. Quando mi riprendo, dico all'ometto sempre sottovoce «Tu devi solo dirmi esattamente cosa devi prendere e come recuperarlo, al resto ci penso io. Domani sera possiamo vederci a cena e sarà tutto a posto» gli strizzo l'occhio con fare complice. @DM Spoiler: Percezione (credo che sia questo in Pathfinder) per notare se qualcuno ci osserva. Anche se noto qualcuno parlo lo stesso a Ludovico, ma a voce ancora più bassa e spostandomi in modo che l'osservatore non possa leggere le labbra. Ed avviso Ludovico che siamo osservati ovviamente 1d20+1=20
Airon Inviato 4 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 4 Agosto 2012 Terek «Accidenti! Mi sembrava troppo bello per essere vero!» Ludovico si gratta la testa un po’ deluso «La Dolce Sarbethia salpa domani con la prima marea… sarà un inferno convincere il capitano a ritardare la partenza!» ti guarda seccato «Bevi tanto, ma quando si tratta di far andare le mani sei un pigrone, sì? Dannazione!» Dopo un momento di silenzio imbarazzato riattacca «Bah, meglio che niente. Male che vada troverò un altro acquirente. Genziana sa già cosa voglio – le mie cinque libbre di Sapor di Mare dovrebbero essere in un bauletto grosso così» indica con le mani «e in più un bel sacco di saponette alla lavanda. Le fai il mio nome, la paghi, te le darà senza problemi.» «Per quanto riguarda farle passare sotto il naso di quei marmittoni delle guardie, beh… quello è un problema tuo. Distraili, scendi scalando la parete nord, nascondili in qualsiasi cosa vai a prendere per conto del capitano… non mi interessa.» sogghigna «basta che non le ficchi nel sedere di un asino!» Estrae quindi un pesante borsello che tintinna di monete «Ecco qui, ottanta Corone sonanti – sessanta per le spezie e venti per il sapone.» soppesa il borsello, ma non te lo allunga. «Burrasca, Tempesta, Saetta» modula un fischio verso i suoi mastini. Questi ti trotterellano attorno e ti annusano un po’ intrusivamente – sono alti abbastanza da guardare negli occhi il loro padrone, e sotto il pelo raso e scarruffato intuisci muscoli potenti. «Mi scuserai se prendo una piccola precauzione, sì?» continua Ludovico, con fare molto meno compagnone del pomeriggio «Non ci conosciamo, e questa è una bella somma. Avrò bisogno di un pegno… un fazzoletto che porti al collo, un guanto che indossi spesso, qualcosa.» tende entrambe le mani, con la destra ti porge la borsa di denaro e con la sinistra attende il tuo oggetto. Spoiler: Non noti nessuno che vi osservi o ascolti Cristoforo/Gilberto (e gli altri) «Mpff… partiamo male, menestrello» Tancredi si intasca le tue monete per la camera e la consumazione con fare scocciato «Ho promesso alla gente di qui un po’ di intrattenimento, e non mi piace venir meno alle promesse. Domani sera riuscirai a tener fede al tuo impegno?»
Hungryghoul Inviato 4 Agosto 2012 Segnala Inviato 4 Agosto 2012 Intervengo brevemente nella discussione. «Suvvia, non è indispensabile che lei venga stasera, Io e mastro Albretch saremo più che sufficienti per parlare brevemente con il monsiuer D'Armand. Non ero a conoscenza dei vostri precedenti impegni prima di invitarmi.» Una parola data è data, anche per piccole cose Penso, ricordando brevemente il vecchio.
Ospite Boendal Inviato 4 Agosto 2012 Segnala Inviato 4 Agosto 2012 «Mi dispiace Tancredi ma non sono certo di garantire la mia presenza per domani sera. Non nego che farò di tutto per esserci, ma per ora non fate affidamento sulla mia presenza.» Alle parole di Aristaldo mi giro verso di lui «Avete ragione ed esperienza da vendere, vedo. La parola data è una promessa, ma purtroppo la richiesta formulata da Capitano è impossibile da non considerare. E voi che ne siete a conoscenza lo comprendete meglio di me. » Riportando l'attenzione su Tancredi «facciamo così... appena termineremo il nostro compito... sarà mia premura comporre un sonetto sull'opera svolta dai qui presenti. Il tutto avverrà in esclusiva qui in questa locanda, che sarà ovviamente menzionata. Creo che con questa pubblicità, sarete ripagato nel tempo per il disagio subito oggi. Vi aggrada? »
Ryosh Inviato 5 Agosto 2012 Segnala Inviato 5 Agosto 2012 «Hahaha» rido gustosamente immaginandomi la scena dell'asino con lo scrigno «Ma certo, ma certo; solo uno sciocco consegnerebbe tutte quelle corone ad uno sconosciuto senza tutelarsi!» Rimango un attimo in pensiero indeciso su che oggetto dargli, poi con cautela mi sfilo uno degli anelli che adornano la mia folta barba. Lo osservo per un istante alla luce della luna e poi glie lo porgo, prendendomi il sacchetto con le monete «Porto questi anelli da quando la mia barba è stata abbastanza lunga da essere decorata, non c'è nient'altro che io abbia indossato per così tanto tempo» poi stringo gli occhi con fare minaccioso «Vedi di prestarci attenzione, se mi perdi quell'anello neanche i tuoi cagnacci potranno salvarti dalla mia ira» rimango ancora un attimo in silenzio per far capire a fondo che non sto scherzando, poi continuo con ii miei soliti modi allegri. «Uno scrigno di spezie ed un po' di sapone, tutto qua. Da chiedere a Genziana, che presumo sia uno dei due vecchi è corretto?» attendo la risposta prima di continuare «Noi domani dove possiamo incontrarci? Direi che il bordello giù in paese è un luogo decisamente più allegro e confortevole di» mi guardo attorno ed indico il paesaggio con la mano «questo. E poi potrò anche trovare il modo di spendere le mie nuove dieci corone» concludo parlando a Ludovico.
Arth Inviato 5 Agosto 2012 Segnala Inviato 5 Agosto 2012 «E' così importante che veniate da Monsiuer Armand? Persino il capitaine ha detto che probabilmente ne sa poco o nulla...» dico grattandomi un poco il mento, lisciandolo dopo. «Su, lavorate qui stasera e quando saremo di ritorno vi spiegheremo per filo e per segno che ci siamo detti.» Il sorriso più raggiante sul volto alle ultime parole.
Ospite Boendal Inviato 5 Agosto 2012 Segnala Inviato 5 Agosto 2012 «E' importante che vi accompagni, almeno per il Capitano.» rispondo e dopo aver fatto spallucce continuo «Certamante lui stesso suppone che Monsiuer Armand ne sappia poco o nulla. Ma la mia presenza rientra nell'incarico ricevuto, altrimenti non sarebbe stata sua premura presentarmi a voi e mi avrebbe lasciato "libero" ai miei impegni fino a domattina...» sottolineo la parola "libero" lanciando uno sguardo veloce alla ricerca della cameriera «Poi se "Monsier" Tancredi preferisce vederlo piombare qui, per prelevarmi di peso...allora si che sarebbe una pessima figura e pubblicità per entrambi...» concludo strizzando l'occhio all'oste
Airon Inviato 7 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 7 Agosto 2012 Terek «Già, dovevo immaginarlo che eri uno di quelli…» dice Ludovico alla tua menzione del bordello «E sia, c’è sempre abbastanza casino da coprire i nostri affari, e a quanto ho capito tu sei una faccia solita là, sì?» mette il tuo anello in un borsello e lo chiude, riponendolo con cura in tasca, dopodiché, esitando solo un istante, ti pasa la borsa con le ottanta corone. «A domani sera, dunque.» modula un fischio e i tre mastini lo circondano, mentre lui si appresta a tornare verso Cluny. «Aspetta un po’ prima di tornare in paese, adesso – l’ultima cosa che ci serve è una guardia a spasso che ci veda e faccia domande.» Cristoforo/Gilberto, Aristaldo, Albrecth Tancredi mugugna un po’, ma i tuoi soldi son buoni quanto quelli degli altri e l’idea di incorrere nelle ire del capitano non lo diverte. Uscite dalla locanda che è ancora mezza piena, e con la coda dell’occhio vedete la piccola cameriera halfling un po’ delusa nel vedere Cristoforo lasciare il locale così. La sera è quasi fresca, la brezza di mare combatte i residui del caldo diurno e dà sollievo dalla cappa. La vie sono semideserte, e si vanno a spegnere le candele dietro le finestre di chi domani dovrà svegliarsi prima dell’alba per gettar le reti in mare. La caserma è un grosso edificio dipinto di calce bianca, col tetto piatto e circondato da una bassa palizzata di pali appuntiti – lo stemma del Marchese sventola sopra l’ingresso. Evidentemente il capitano ha avvertito le guardie al vostro riguardo, perché vi fanno passare e vi sistemano in una rozza e grande sala comune, piena di tavolacci e panche di legno vuote se non per un paio di guardie che giocano a dadi. Dopo pochi minuti un ragazzo di massimo vent’anni, secco e ben vestito, con lineamenti nobiliari, entra nella sala e si guarda intorno, evidentemente cercando qualcuno con lo sguardo.
Arth Inviato 7 Agosto 2012 Segnala Inviato 7 Agosto 2012 «Speriamo che non ci voglia troppo per poter trovare monsiuer Armand... altrimenti, domani mattina ci vorrà del fuoco dell'alchimista ben tirato per svegliarmi.» dico sbadigliando poco dopo, guardandomi un poco intorno per curiosità. Lo sguardo mi cade poi sul nuovo entrato, ma l'attenzione si sposta velocemente.
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