The Mind Flayer Inviata 24 Luglio 2012 Segnala Inviata 24 Luglio 2012 Salve,per la campagna che mi sto apprestando a creare mi servirebbero dei dettagli: 1)castelli,monasteri\abbazie e città ossia....come si componevano\strutturavanp?se non sbglio nei castelli abitavano solo il signore e i servi "stretti" mentre il resto dei popolani abutava fuori dalle mura nelle campagne e villaggi,nei monasteri invece se non sbaglio una piccola parte di cittadini abitava insieme ai monaci e aiutava coi lavori...per le città medioevali invece?come eran costituite?mura esterne e? 2)titoli importanti...a parte i classici titoli nobiliari europei e quelli ecclesiastici altri titoli che consigliereste?(tipo borgomastro,contestabile ecc),secondo voi meglio mantenere tanti piccoli regni abbastanza frammentati(che non vadano oltre a re) o va bene anche regni grossi molto dettagliati nella gerarchia? 3)gilde:come funzionano le gilde?dovebbero apparire solo nelle grosse città mercantili?e sopratutto come si chiamano le varie figure importanti di una gilda e quali tipi di gilde potrebbero esistere? 4)Per fare una parte dell'avventura vorrei dargli un flavour fiabesco-sinistro alla fratelli grimm come si potrebbe fare?
shalafi Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 il medioevo è un concetto un po' ampio. immagino intanto che tu ti riferisca a quello europeo (e anche lì, di differenze tra una zona e l'altra ce ne sono!). per il periodo invece? in ogni caso abbozzo: 1) il pugno e la spada e stronghold qualchecosa sono ottimi manuali da cui trarre ispirazione e informazioni su castelli e simili. per le città c'è il cityscape (oltre a un lavoretto amatoriale che se trovo veloce riposto).eccolo: [ITA] - D&D 3.5 - Manuale del Dungeon Master - Costruire una città .pdf - D&D 3.5 - Manuale del Dungeon Master - Costruire una città .pdf] le mura non c'erano sempre. il fenomeno dell'incastellamento (costruzione di fortificazione in quasi ogni città) mi pare parta dal 800/900. in pratica: dipende da quanto è sicura la zona. (scorribande, guerre, ecc). in caso di mura all'interno stavano gli edifici, all'esterno i campi, disposti dal più pregiato all'interno al meno pregiato all'esterno. 2) se vuoi arricchire di dettagli metti pure vari titoli, se cerchi su google ne trovi a bizzeffe (almeno io ne trovai al tempo). per la grandezza degli stati ti direi d metterne un piccolissimo numero di grandi, più un vasto numero di piccoli. però dipende soprattutto da che che tipo di avventure/campagne vuoi gestire in questo mondo. 3) perchè si venga a formare una gilda, devono esistere vari lavoratori di un settore, quindi questo accade solo se il centro abitato raggiunge una certa dimensione. per i nomi non saprei. io farei una fesseria e copierei i titoli che il forum conferisce agli utenti in bas al numero di post ...battute a parte cose come apprendista-esperto-membro anziano e cose del genere vanno bene. (più la città sarà grande, maggiori membri ci saranno, maggiore sarà la suddivisione in gradi, mi viene da dire) 4) non sono sicuro di aver afferrato. per il "sinistro" io darei un'occhiata al manuale eroi dell'orrore. per il fiabesco proprio non saprei, su due piedi. 1
Jonnie Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 Stai chiedendo davvero un SACCO di roba. Ora non ho tempo di dilungarmi in rispsote, ma ti posso dare un consiglio che, se saprai sfruttarlo, varrà oro: vai in biblioteca. Trova la biblioteca più vicina a casa tua, fa' la tessera e chiedi aiuto ad un bibliotecario. sono lì per aiutarti e fornirti materiale, e se non lo hanno, possono dirti come recuperarlo.
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 Per i castelli, ti suggerisco l'ottimo Stronghold Builder's Guidebook. OCCHIO: non esiste il CONTESTABILE come carica, solo il CONESTABILE! "Contestabile" significa "che può essere contestato", e non è una carica... Inoltre, ti posso suggerire un sistema feudale ottimo per il fantasy: Re Duchi e Granduchi (i granduchi non sono superiori ai duchi, hanno solo un feudo più grande) Conti e Visconti (i visconti non sono inferiori ai conti, hanno solo un feudo più piccolo) Baroni Cavalieri Inoltre una figura utile, nelle città, potrebbe essere il Balivo.
The Mind Flayer Inviato 25 Luglio 2012 Autore Segnala Inviato 25 Luglio 2012 Per i castelli, ti suggerisco l'ottimo Stronghold Builder's Guidebook. OCCHIO: non esiste il CONTESTABILE come carica, solo il CONESTABILE! "Contestabile" significa "che può essere contestato", e non è una carica... Inoltre, ti posso suggerire un sistema feudale ottimo per il fantasy: Re Duchi e Granduchi (i granduchi non sono superiori ai duchi, hanno solo un feudo più grande) Conti e Visconti (i visconti non sono inferiori ai conti, hanno solo un feudo più piccolo) Baroni Cavalieri Inoltre una figura utile, nelle città, potrebbe essere il Balivo. Pensavo di usare il sistema del sacro romano impero con annessi anche burgravi,margravi,langravi e altre cariche....
Ospite Aurelio90 Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 1)castelli,monasteri\abbazie e città ossia....come si componevano\strutturavanp?se non sbglio nei castelli abitavano solo il signore e i servi "stretti" mentre il resto dei popolani abutava fuori dalle mura nelle campagne e villaggi,nei monasteri invece se non sbaglio una piccola parte di cittadini abitava insieme ai monaci e aiutava coi lavori...per le città medioevali invece?come eran costituite?mura esterne e? Sì, a differenza dei villaggi le città (non tutte) potevano permettersi delle mura per la difesa. Inoltre, si definiva "città" un insediamento dove vi era la presenza di vescovo o arcivescovo (non mi ricordo esattamente, ma questo me l'hanno spiegato a storia medievale). Ti consiglio la lettura I Pilastri della Terra per approfondire lo sviluppo e sostentamento degli insediamenti urbani dell'epoca (110). Tuttavia, qui parliamo di D&D, ovvero di un ambientazione "medieval high fantasy": quindi, oltre a tenere in considerazione le posizioni geografiche, i vari insediamenti possono avere mentalità e modi di agire a seconda della religione locale, della presenza di una razza maggiore e delle varie razze minori, il livello di magia e la presenza di mostri. 2)titoli importanti...a parte i classici titoli nobiliari europei e quelli ecclesiastici altri titoli che consigliereste?(tipo borgomastro,contestabile ecc),secondo voi meglio mantenere tanti piccoli regni abbastanza frammentati(che non vadano oltre a re) o va bene anche regni grossi molto dettagliati nella gerarchia? Queste sono due domande in una :3 Per i titoli puoi adottare quelli reali (marchese, duca e compagnia), e ti consiglio anche utilizzare titoli nobiliari inglesi e tedeschi (come ad esempio junker o esquire). Per quanto riguarda i regni uniti o divisi, è una scelta tua: si parlano di regni che vivono uno a ridosso dell'altro oppure distanti (divisi dal mare o da barriere naturali)? Sono alleati o si fanno guerra fra loro? Se si parla, invece, di un impero o grande regno, si considerano i regni circostanti vassalli e servitori di quell'impero? Coloro che rifiutano di sottomettersi all'autorità dell'impero vengono considerati nemici e l'imperatore manda le sue truppe per combatterli? Ci sono delle città-stato, piccoli regni autonomi autosufficienti che possono pur sempre intrattenere rapporti commerciali ma non si riconoscono come servitori di questo o quell'altro regno? gilde:come funzionano le gilde?dovebbero apparire solo nelle grosse città mercantili?e sopratutto come si chiamano le varie figure importanti di una gilda e quali tipi di gilde potrebbero esistere? A differenza delle associazioni, che sono riunioni "informali" o piccoli gruppi (per esempio gli Allegri Beoni, un gruppo di buon intenditori di vino che fanno il giro delle locande per trovare gli alcolici migliori), le gilde sono gruppi riconosciuti ufficialmente dallo stato e/o possiedono una notorietà e influenza che non può essere ignorata (e non è detto che la gilda sia ben vista dal governo). Nel caso di gruppi riconosciuti dallo stato, essi possono avere diritto ad un sostentamento finanziario nonché il diritto di costruire od occupare edifici per la gilda. Alcuni esempi possono essere il gruppo di muratori e carpentieri, che hanno un proprio codice etico e regolamento al suo interno, il quale hanno i loro metodi di assunzione, acquisizione di lavoro, retribuzione delle paghe ed espulsioni. Un altro esempio la classica gilda dei ladri: potrebbe non essere organizzata come la guardia cittadina, ma riconoscono una autorità superiore ai ladruncoli locali (ad esempio un gruppo di assassini o un doppleganger particolarmente astuto), i quali chiedono il pizzo ai commercianti e proteggono i loro membri nel caso in cui questi vengono arrestati. Allo stesso tempo, però non sopportano i ladri "indipendenti" ed eliminano tale concorrenza, così come possono arrivare a corrompere o minacciare giudici ed ufficiali di alto grado. 4)Per fare una parte dell'avventura vorrei dargli un flavour fiabesco-sinistro alla fratelli grimm come si potrebbe fare? Unicorni ghoul. Le driadi se la farebbero addosso agli alberi xD Battute a parte: se vuoi rimanere fedele ai grimm, le creature delle favole che i tuoi pg possono incontrare sono: Cappuccetto rosso=un licantropo (razza umanoide a tua scelta) o un lupo crudele manimal (archetipo Advance Bestiary) Hansel e Gretel=Una strega verde o, se vuoi essere davvero cattivo, una congrega di streghe con tanto di ogre I musicanti di Brema=Qui ci vuole la musica. Magari una arpia bardo, oppure i cantori funebri del Liber Mortis (c'è un altro non morto stile bardo del manuale, ma non ricordo). E non scordarti i sciami di topi :3 I capelli del diavolo= questa è una avventura di medio-alto livello (minimo 8°), dove i PG devono trafugare un oggetto ad un immondo (ad esempio dei documenti reali o un talismano della salute), ed evitare un confronto diretto poiché l'immondo è molto forte e pericoloso Le tre piume= QUi io mi divertirei. Tre principi (uno sciocco, buono ed ingenuo) che si contendono il trono mentre il re loro padre sta per morire. Più che fiabesco-sinistro lo vedo in stile Game of Thrones: devono decidere da che parte stare e chi intralciare, e vedere come possono essere d'aiuto per far salire al trono uno dei pretendenti. È possibile che i PG si trovano a dover recuperare un oggetto magico, oppure uno dei pretendenti potrebbe chiedere addirittura di uccidere i suoi due fratelli. Molto intrigante: questa è una quest dello stile "fate attenzione a come agite e cosa scegliete, che potrebbero portarvi a conseguenze inaspettate e non è detto che siano piacevoli per voi" ... Ora che ci penso, gli unicorni ghoul non sarebbero una cattiva idea. Usa l'archetipo ghoul di "Advance Bestiary"
Mad Master Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 I musicanti di Brema=Qui ci vuole la musica. Magari una arpia bardo, oppure i cantori funebri del Liber Mortis (c'è un altro non morto stile bardo del manuale, ma non ricordo). E non scordarti i sciami di topi :3 Mi sa che sbagli favola... I musicanti di Brema erano quattro animali (un asino, un cane, un gatto e un gallo) che volevano diventare parte della banda musicale di Brema, ma tra una vicissitudine e l'altra finiscono invece per fermarsi a vivere in una casetta nel bosco sottratta ai briganti... Quello con gli sciami di topi (e di bambini) era il Pifferaio di Hamelin...
Ospite Aurelio90 Inviato 25 Luglio 2012 Segnala Inviato 25 Luglio 2012 Mi sa che sbagli favola... I musicanti di Brema erano quattro animali (un asino, un cane, un gatto e un gallo) che volevano diventare parte della banda musicale di Brema, ma tra una vicissitudine e l'altra finiscono invece per fermarsi a vivere in una casetta nel bosco sottratta ai briganti... Quello con gli sciami di topi (e di bambini) era il Pifferaio di Hamelin... Acc, infatti, mi ero confuso con il pifferario .___." Vabbè, comunque l'idea era quella
The Mind Flayer Inviato 26 Luglio 2012 Autore Segnala Inviato 26 Luglio 2012 Per i monasteri invece?anche essi avevano dei popolani all'interno o vi eran solo i monaci? (monasteri occidentali,abbazie)
shalafi Inviato 27 Luglio 2012 Segnala Inviato 27 Luglio 2012 andando un po' a memoria e un po' a sentimento, direi che erano abitati solo da monaci. poi per motivazioni contingenti potevano ospitare qualche laico. (pellegrini, ad esempio)
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 27 Luglio 2012 Segnala Inviato 27 Luglio 2012 In realtà, i monasteri comprendevano due categorie di monaci: i monaci che erano anche ordinati sacerdoti, i quali vivevano nella più assoluta clausura e si occupavano di pregare, studiare, scrivere e copiare libri, e i monaci conversi, i quali facevano i tre voti di povertà, castità e obbedienza, ma rimanevano laici (quindi non erano ordinati sacerdoti, non potevano celebrare Messa né amministrare i sacramenti), i quali si occupavano del lavoro nei campi, negli orti, nelle cucine, di tutti i lavori manuali, e si occupavano delle relazioni con l'esterno del monastero; la loro clausura era meno rigida.
Volpe Inviato 6 Agosto 2012 Segnala Inviato 6 Agosto 2012 Più che informazioni posso buttarti qualche idea^.^ Il regno va specificato più nel dettaglio, se è un regno nel massimo splendore le cariche nobiliari saranno estremamente limitate, saranno più popolari cariche "spirituali" del tipo il poeta, il mastrospadaio e affini. Se invece il regno è in un periodo di crisi le cariche più assegnate saranno quelle militari; se il regno invece è prossimo al decadimento saranno comuni i titoli nobiliari come duca, granduca, barone e altre, in quanto va a vantaggio del re avere un buon numero di cittadini con titoli "spazzatura" Il monastero è un poco più complesso, infatti in quanto il mondo di D&D è "leggermente" diverso da quello reale ogni setta avrà le sue usanze. La visione classica analizzata da sir nel dettaglio la metterei, per analogia, ai seguaci di Pelor. Penso che i credenti in Nerull abbiano tradizioni diverse XD Per degli spunti sulla trama posso consigliarti uno scenario alla Lorwyn di Magic the Gathering Sennò puoi buttarla su una cosa del genere: I nostri eroi sono abitanti del mondo terreno, insomma gente normale, alcuni addirittura deboli rispetto ai coetanei. Uno di loro in biblioteca trova un libro particolare (con un titolo tipo il magico libro del magico mondo... Meno gaio se riesci XD) e leggendone un pezzo lui e i suoi amici si trovano in un mondo davvero strano, per fortuna il libro contiene anche la mappa del mondo parallelo. Qui i nostri eroi entreranno nelle fiabe che tutti conoscono...Ma leggermente diverse... Infatti ci saranno certo regni prosperosi, ma altri saranno delle vere e proprie camere di tortura! In alcuni regni hanno vinto i cattivi ( come a Maleficolandia dove Malefica (la cattiva della bella e la bestia, se si chiama così) si diverte a far fare gare di nuoto nell'acido agli schiavi) in altri hanno vinto i buoni ma i risultati sono gli stessi!! (come nel regno di Peter dove Peter pan lascia che ognuno faccia ciò che desidera lasciando che furti e assassinii rimangano impuniti) Comunque ti consiglio di usare gli spunti di Aurelio che sono parecchio interessanti^.^ Ad ogni modo ai nostri eroi possono essere sia consegnate missioni per conto di terzi per riportare la pace nel regno, sia mossi dall'amore per la legge insita nei pg (OVVIAMENTE i pg devono essere di allineamento LEGALE BUONO^.^)
The Mind Flayer Inviato 15 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 15 Agosto 2012 Una domanda molto stupida,a livello di territorio come si divideva un regno,ossia:il territorio era diviso in varie provincie(nel caso del sacro romano impero circoli) e vi erano varie suddivisioni tipo contee,ducati eccetera oppure ogni provincia aveva un ducato che era diviso in contee che eran divise a loro volta?Ossia ogni rango nobiliare a livello territoriale era inglobato in quello immediatamente sopra(baronia in contea,contee in ducato,ducati in regno ecc) o semlicemente coesistevano(esempio la provincia è costituita da un principalia,un ducato,un vescovado e una libera città)?
Mad Master Inviato 16 Agosto 2012 Segnala Inviato 16 Agosto 2012 Se non ricordo male, la cosa cambiava da regno a regno e poteva anche diventare abbastanza complicata... Il sistema dei ranghi nobiliari era derivato da quello feudale, con i vari vassalli, valvassori e valvassini che si spartivano diritti sulle terre del re in base agli obblighi assunti nei riguardi suoi e del resto della scala gerarchica superiore... Però c'erano anche variazioni, tipo le repubbliche marinare indipendenti e con propri possedimenti, i comuni italiani autogestiti e in rivalità tra loro, il danelaw vichingo che differiva abbastanza dal sistema feudale germanico, eccetera...
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 16 Agosto 2012 Segnala Inviato 16 Agosto 2012 Dipende. Dipende dal luogo e dal momento: nel Sacro Romano Impero, alle origini, i territori erano contee (dal latino COMES, COMITIS --> compagno, divenuto poi COMITE dall'accusativo COMITEM, e in francese COMTE, conte), tant'è che, nella celeberrima Chanson de Roland i pari di Francia (i 12 nobili più importanti alla corte di Carlo Magno) sono conti. Diversamente accadeva per i feudi di confine, detti MARCHE e affidati perciò a MARCHESI, che erano, all'epoca, dello stesso rango dei conti, ma detentori di un feudo più rilevante sul piano difensivo (dovevano difendere i confini dell'Impero); per questo successivamente il titolo di Marchese è divenuto più elevato di quello di Conte; il titolo di DUCA (dal latino DUX, DUCIS --> condottiero [la stessa parola che ha originato il termine duce]) è in seguito divenuto più elevato in quanto, in battaglia, il Duca comandava un più ampio numero di uomini, tra i quali vi erano molti conti (che accorrevano per la guerra alla chiamata dell'Imperatore, cui erano legati dal vincolo feudale). Al di sotto di tutti vi erano i BARONI, che detenevano piccoli territori e non dipendevano mai in modo diretto dal re o dall'imperatore. In epoca più tarda, i vincoli feudali mutarono, e si ebbero titoli dipendenti gli uni dagli altri in ordine di importanza: i Duchi avevano dei Conti per vassalli, i quali avevano per vassalli dei Baroni, che a loro volta avevano dei Cavalieri per vassalli. Tuttavia la dissoluzione dell'Impero, specialmente in Francia, fece sì che molti alti nobili diventassero di fatto (e a volte anche di nome) indipendenti; pertanto si ebbero diversi Duchi che non dipendevano dall'Imperatore né da un Re, diversi Conti che non erano più vassalli di nessuno, lo stesso per i Marchesi. In seguito, dal Seicento in poi, i titoli cominciarono a contare in base alla loro anzianità e non in base al loro rango: una famiglia che poteva vantare il titolo di Conte da più di cinque secoli (in realtà non venivano contati gli anni ma le generazioni) veniva considerata di nobiltà più alta rispetto ad una famiglia di Duchi che fossero tali da un paio di secoli. Nel Settecento tale fenomeno si acutizzò (Basti pensare al Conte d'Albafiorita e al Marchese di Forlipopoli nella celeberrima Locandiera del Goldoni; nell'Ottocento, dopo la creazione di molti nobili da parte di Napoleone, divenne ancora più evidente, in quanto i nobili da lui creati furono considerati per un certo periodo di tempo "nobili di serie B" dopo la Restaurazione. Qui ho preso come riferimento la situazione franco-italiana; se vuoi delucidazioni ulteriori sul sistema dell'Impero Germanico o su quello Britannico, decisamente diversi, non hai che da chiedere.
The Mind Flayer Inviato 16 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 16 Agosto 2012 Si grazie mi interesserebbe anche la nobiltà germanica e inglese... Ieri ho iniziato ad abbozzare la mappa,ho disegnato le 8 provincie dell'impero e aggiunto qualche cittadina governata da altri nobili e ecclesiastici....mmm
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 16 Agosto 2012 Segnala Inviato 16 Agosto 2012 La nobiltà germanica era più piramidale, in quanto l'Imperatore era eletto dai cosiddetti Grandi Elettori (Alti nobili, di cui poco meno della metà arcivescovi); pertanto questi nobili, molto potenti, influenzavano in modo molto diretto la politica dell'Impero. Ciascuno di essi, poi, governava in modo piuttosto diretto il proprio territorio, attraverso un certo numero di funzionari; esistevano, certo, altri nobili, nonché città libere per decreto imperiale o arciducale, però il controllo sul territorio dei grandi nobili era piuttosto diretto. In Gran Bretagna, invece, il sistema nobiliare è assai complesso, in quanto la storia inglese non ha subito gravi discontinuità come quella, ad esempio, francese, pertanto i titoli sono il più delle volte indicativi solo delle misure del territorio governato da un nobile, e generalmente in nobili dipendono dal sovrano, che siano duchi o conti; tuttavia i baroni, in genere, in epoca medievale, rimanevano al di sotto di questi grandi nobili, per affrancarsene poi poco a poco.
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