Celya Inviato 11 Febbraio 2008 Segnala Inviato 11 Febbraio 2008 Grazie mille per i complimenti, che spingono a proseguire nel non semplicissimo lavoro necessario alla produzione di un supplemento del genere! Con sostenitori come voi non ci sono scusanti!!! P.s.: l'entusiasmo di Hiade (anche extra-Gdr) è sempre genuino, spontaneo e soprattutto contagiosissimo!!! e aspettate di vedere cosa sta realizzando per il sito!
Samirah Inviato 19 Febbraio 2008 Segnala Inviato 19 Febbraio 2008 Cavolo, mi sono accorta solo ora che i 9 capitoli del manuale di ambientazione (8 + l'introduzione) cominciano ognuno col simbolo di una delle 9 divinità. Quando si dice essere svegli eh? Comunque, volevo rileggermi tutto il manuale ma i tempi per il PbF stringono, per cui rimanderò per ora il lunghissimo capitolo sulle regioni (di cui mi sono fatta comunque una discreta idea leggendo meglio la storia e le descrizioni delle varie CdP). Rinnovo i miei complimenti e dico fin da ora che sarà mia premura scassare le balls per sviluppare alcune delle tematiche più intriganti con cui mi sono "scontrata". PS: ma il prossimo prodotto in uscita per MF quando e quale sarà?
Celya Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 Molto cabalistico il manuale, nevvéro? Scassa pure le bolle quando/quanto vuoi. Sono qui per questo! Dunque, il prossimo prodotto della linea sarà Roghi di Guerra, sulla falsariga strutturale di Artefici delle Maree. Un supplemento/event-book per la 4a Ed. sulle battaglie di Cyphelas e - in generale - sul conflitto. Aree di interesse geografico Umnas e Gher-Saria (sicure), Moldrinn (in forse). Perno del Fuoco e agiografia di Terimos, come facilmente intuibile. Immaginate una copertina simile a quella di Artefici, ovviamente col simbolo del Supremo, completamente invasa da rigagnoli di magma...
Hiade Airik Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 La pratica onanistica e contemplata dal regolamento DL? No perchè... :sbav:
DarKnight Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 Non ho capito se un adattamento alla 4° di Methyrfall sarà fatto con questo manuale o con una prossima uscita però...
Samirah Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 La pratica onanistica e contemplata dal regolamento DL? No perchè... :sbav: Almeno io ho avuto la decenza di sbavare via mp! Comunque sì, devo dire che attendo questo supplemento con trepidazione, considerando quanto ho apprezzato Artefici. @ DarK: io credo che la trasposizione sarà proprio in questo prossimo supplemento, anche se, da quel che ho capito, è tutto bloccato fino a gennaio...
Celya Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 Per la precisione: Roghi di Guerra sarà il primo supplemento in 4a Ed. della linea, ma è anche previsto un "libello" di conversione (presumibilmente in formato .pdf) utile per adattare MethyrFall alla nuova versione di D&D.
DarKnight Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 Per la precisione: Roghi di Guerra sarà il primo supplemento in 4a Ed. della linea, ma è anche previsto un "libello" di conversione (presumibilmente in formato .pdf) utile per adattare MethyrFall alla nuova versione di D&D. Immaginavo infatti una cosa simile, grazie
padishar Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 eh,lo so sami:-D(per il fattore storia e geografia:lol:)!! io devo ringraziare tutti gli utenti che con le loro recensioni e commenti mi hanno invogliato a prendere i manuali!!oggi passando per il mio negozio bolognese di fiducia ho avuto l'ottima idea di prendere anche l'avventura:-D!anche se mi sono imposto la non lettura di quest'ultimo....devo attendere ed avere fiducia:lol:!!
Celya Inviato 20 Febbraio 2008 Segnala Inviato 20 Febbraio 2008 Ottimo, allora attendo ansioso anche i tuoi commenti!
Selvaggio Saky Inviato 10 Marzo 2008 Segnala Inviato 10 Marzo 2008 This book really ROCKS mate. Scusate, ma ormai quando uso esclamazioni di apprezzamento uso solo l'inglese Celya, ti rinnovo i complimenti, leggere MF è stato un viaggio indescrivibile, ha mosso in me delle cose che non credevo di avere, stupendo, stupendo, stupendo. Per i NOVE, Hiade aveva ragione su tutto Adesso attacco alla stragrande Artefici (che mi hanno detto essere un capolavoro) e poi posso abbandonare la mia vita terrena contento. YOU RULE man
TartaRosso Inviato 25 Aprile 2008 Segnala Inviato 25 Aprile 2008 Non essendo giocatore di D&D ho sempre snobbato le produzioni italiane D&D-iane. Però girellando su internet in un momento di noia mi sono imbattuto im MethyrFall. Dalla descrizione sembra un'ambientazione carina. Però volevo sapere alcune cose sui manuali. Il manuale base di ambientazione quanto contiene di regole e quanto di geografia-storia-narrazione? Da quello che ho capito contiene forti parti di narrazione. Ma dato che non lo userei con le regole di D&D volevo evitare di comprare un libro che al 90% è fatto da regole e solo in piccola parte di ambientazione Ciao Tarta
Samirah Inviato 25 Aprile 2008 Segnala Inviato 25 Aprile 2008 Non essendo giocatore di D&D ho sempre snobbato le produzioni italiane D&D-iane. Però girellando su internet in un momento di noia mi sono imbattuto im MethyrFall. Dalla descrizione sembra un'ambientazione carina. Però volevo sapere alcune cose sui manuali. Il manuale base di ambientazione quanto contiene di regole e quanto di geografia-storia-narrazione? Da quello che ho capito contiene forti parti di narrazione. Ma dato che non lo userei con le regole di D&D volevo evitare di comprare un libro che al 90% è fatto da regole e solo in piccola parte di ambientazione Ciao Tarta Ciao! Dopo aver detto tanto bene di questa ambientazione, mi sono decisa a far partire una campagna su MF. Noi giocheremo su D&D, però ci troveremo in ben due gruppi a sperimentare regole "diverse". Mi spiego meglio. Hiade, grande estimatore sia di MF che del T20, ha infatti deciso di giocare su MF usando non il sistema di D&D ma del T20. Per contro, io ho deciso di usare la 4a edizione di D&D, non ancora uscita, per cui farò le prime sessioni puramente narrative e di interazione. Da questo puoi capire come MF abbia le basi per condurre un GdR anche soltanto narrativo o comunque improntato su sistemi diversi dal D&D. Le stesse Classi di Prestigio presentate nel manuale, difatti, altro non sono che caratterizzazioni basate sulle culture presenti in MF (difatti molte sono regionali). Di sicuro l'impianto narrativo è notevole e sufficiente per potersi staccare da D&D. Certo, vi sono alcune cose pensate prettamente per questo sistema di gioco, come la gestione della magia e i vari talenti. Forse Celya è in grado di darti maggiori delucidazioni, per cui aspetterei la sua risposta.
zelgadiss Inviato 25 Aprile 2008 Segnala Inviato 25 Aprile 2008 a parte CdP, talenti e poche altre cose il regolamento appoggiato a D&D non è presente. cambia leggermente il modo di trattare la magia, ma nulla di sconvolgente. come gli altri manuali di ambientazione di D&D, insomma, contiene moltissima parte narrativa (che racchiude storia, geografia, politica, economia, ecc.) bye bye..... EDIT: arrivato lungo ^^
TartaRosso Inviato 25 Aprile 2008 Segnala Inviato 25 Aprile 2008 Ok come immaginavo. Ovviamente un'ambientazione fatta bene per esserlo veramente deve avere meno contaminazione D&D-iana possibile nelle sue pagine....ooops l'ho detto nella parte di forum dedicata a D&D ma tanto gli amanti di D&D sono abituati a ben peggio . Venendo ad alcune domande tecniche: - Se ho capito bene l'ambientazione è fatta in modo che non ci si debba attenere ai soliti stereotipi D&D-iani. Ma in che modo rende esattamente questo? Ciòè qual'è l'elemento caratterizzante che fa sì che se mi metto solo a fare a mazzate in Methyrfall mi annoio o cmq mi perdo il 90% dell'ambientazione? - La magia si basa sul methyrdome. Perfetto. Ma come viene implementato questo in termini D&D-iani (non gioco a D&D ma come ogni buon giocatore di ruolo sono costretto a conoscerne le regole) A questo punto mi resta solo da dire che chi ha scelto di usare il T20 ha fatto un'ottima scelta . Cmq anche la possibilità di un approccio esclusivamente narrativo (almeno in una prima parte) depone sicuramente a favore dell'ambientazione (almeno dal mio punto di vista) Ciao Tarta
Samirah Inviato 25 Aprile 2008 Segnala Inviato 25 Aprile 2008 Il discorso del methyrdom non è prettamente regolistico: semplicemente, ogni incantatore (fatta eccezione per quelli spontanei come gli stregoni) hanno bisogno di questo minerale per poter incanalare il Flusso e quindi lanciare incantesimi. L'unico risvolto regolistico sono i tiri di contaminazione, che sono tiri percentuali che si fanno in certe situazioni. Per il resto, non so l'altro gruppo, ma io gestirò un gruppo in cui 3 giocatori sono inquisitori della teocrazia di Nilmasia, uno un diplomatico drilipurtiano e il quinto (appena aggiuntosi e in fase di definizione del PG) sarà probabilmente un aristocratico elfo. Come vedi, ci saranno ben pochi motivi per venire alle mani. ^^ MF ha tante sottotrame e una storia in evoluzione che invoglia a viverla fino in fondo. Giocarla solo a suon di mazzate nel chiuso dei dungeon vuol dire perdersi la politica, la diplomazia, le guerre che hanno e stanno per sconvolgere intere nazioni. Poi, certo, ha anche gli elementi sufficienti per poter dar vita ad avventure classiche di mostri nascosti e bottini da recuperare. Ma credo che sarebbe un vero peccato non arricchirle con le tematiche che questa ambientazione è in grado di presentare. Altro esempio, abbiamo iniziato un PBF sul forum a sfondo piratesco. Ora, l'avventura potrebbe adattarsi a qualunque ambientazione, visto che dovrebbe svolgersi in mare (dico dovrebbe perché pare che i PG per ora preferiscano la città ). Nonostante questo, ho cercato di inserire elementi che rendano ben percepibile il fatto di muoversi in un mondo concreto, organico e, in un certo senso, vivo.
Celya Inviato 28 Aprile 2008 Segnala Inviato 28 Aprile 2008 Innanzitutto grazie per l'interessamento TartaRosso. MethyrFall nasce, prima ancora che come "gioco", come contesto narrativo, ovvero come mondo vivo ed epico, in una parola: intenso. Personaggi, organizzazioni, nazioni e perfino singoli individui hanno obbiettivi complessi, non facilmente desumibili o collocabili nella dinamica fantasy della lotta tra bene e male. Parlando in termini specifici delle questioni che hai sollevato posso dire questo. MethyrFall, nonostante alcune innovazioni tecniche relative alla magia e alla progressione etica del PG (che attraverso le sue gesta può diventare un termine di paragone per i propri simili) è un'ambientazione con una fortissima componente narrativa personalizzante. Tanto per capirci non esiste - per forza - tutto ciò che invece è compreso nell'universo D&D. Per usare un paragone forte potrei dire che è l'antitesi di Eberron, insomma, relativamente a comprensibilità e diffusione della magia, atmosfere, tono ecc. Il manuale, inoltre, è fortemente concentrato sugli aspetti narrativi del mondo di Cyphelas, e alle nuove regole, come l'opzione dei Talenti di Gruppo (che verrà ulteriormente aggiornata col passaggio alla 4a Ed.), viene lasciato uno spazio sensibilmente inferiore. Come tutte le ambientazioni di D&D, MethyrFall si presta ad essere giocata a molti livelli. Samirah diceva bene, è sempre possibile organizzare una campagna di solo Hack and Slash, ma - certamente - il manuale non incentiva a farlo. Artefici delle Maree, l'ultimo nato in casa R'DICE, è il perfetto esempio di una campagna localizzata in una specifica regione del mondo di Cyphelas, con spunti per avventure e contenuti autoreferenziali, profondamente legati tra loro. Per qualsiasi ulteriore curiosità, comunque, resto a disposizione.
Aerys II Inviato 11 Maggio 2008 Segnala Inviato 11 Maggio 2008 Preso, dopo mesi di inspiegabile delay. Adesso inizio a leggerlo, poi si vedrà.
Hiade Airik Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Inviato 12 Maggio 2008 @TartaRosso: personalmente apprezzo molto il T20 per la razionalizzazione che è stata operata rispetto alle regole della 3.5. Razionalizzazione che giova in particolare a MethyrFall, la cui profondità ti fa presto sentire "stretto" tra gli archetipi che il DnD impone. Cionondimeno le trovate regolistiche della 4th edition sembrerebbero disegnate su MethyrFall. La reale questione regolisticamente aperte rimane quella relativa alla magia. Cyphelas è un mondo strano: è pervaso dalla magia ma essa non è spudoratamente manifesta ovunque. E' pericolosa ed affascinante, preziosa ma traditrice. E soprattutto è temuta e bramata. Intere campagne, intere storie possono essere costruite attorno alla magia, su Cyphelas, mentre per la maggior parte delle altre ambientazioni la magia è un tassello che per quanto fondamentale, difficilmente sarebbe movente di gesta epiche. Piuttosto ne sarebbe strumento. Per questo e per riflettere regolisticamente l'importanza e la profondità che questa componente gioca in Cyphelas, sto studiando (è ormai quasi completo) un adattamento delle regole di T20 sulla magia che miri ad integrare nel sistema di gioco disponibile con i manuali ufficiali, una componente ritualistica e cognitiva simile alla magia vanciana. Mentre in DnD (ma anche in True20) la magia è "per molti ma non per tutti", su MethyrFall potrebbe essere "per tutti ma non per molto"... se mi spiego @Aerys: alla buon'ora fratello! Attendo commenti esaustivi sull'opera di mastro Celya!
Aerys II Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Inviato 12 Maggio 2008 @Aerys: alla buon'ora fratello! Attendo commenti esaustivi sull'opera di mastro Celya! Per un commento occorre tempo, ma ho già in testa una storiella piuttosto articolata...
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