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Katana overpowered?


Retziel

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Quindi la vera forza della civiltà orientale non della qualità degli oggetti come noi occidentali ma della loro volontà,saggezza ed pragmatismo?Dai questa cosa si capiva da anni ed poi se vuoi riprodurre in D&D la fantomatica "katana mitologica" dovresti farla in adamantio affilata+1.

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Principali partecipanti

Sottoscrivo quanto scritto da Mad Master: una passata di acciaio indiano e ne riparliamo. Certo che se le "spade occidentali" sono quelle fatte in lamiera affilata che troviamo oggi nei mercatini il paragone non rende, ma allora come esempio di katana prendiamo sempre quella da 20 euro che trovi al mercatino.

Solo che la katana ha assunto un valore quasi "mitologico" ed è stata mitizzata al punto che molti prendono per vere tutte le leggende legate a quest'arma. In più, il cinema ci presenta i cavalieri medievali come delle scatolette di carne statiche (nossignori, quello sono io ai LARP, non un cavaliere medievale; io che ho iniziato a fare attività fisica verso i 17 anni e che ho i riflessi di un bradipo, non un tizio che fin da bambino si allenava alla guerra), per cui il nerd medio vede nella catana l'arma super uber e nella spada occidentale un oggetto rozzo e inutile.

Senza pensare a come anche il peso spesso sia molto utile; io ho avuto la possibilità di maneggiare un gladio romano originale. Apparentemente, un nerd standard l'avrebbe reputato inutile: una spada corta e pesante, a che serve? Poi realizzi che un colpo di quella spadina ti frattura l'osso anche se hai l'armatura, e capisci come mai gli europei si siano spesso concentrati su spade molto "asciose".

Le nostre spade anche a parità di periodo, erano in media superiori. Ho una teoria sul perchè le katane abiano avuto questa tendenza a dinventare oggetti "mitlogici"...c'entra la seconda guerra mondiale e gli americani, ma lasciamo perdere...

Di fatto, i nostri fabbri facevano spade, anche senza andare a cercare quelle in wootz (il damasco "indiano" dell'epoca, recentemente riscoperto da un grande metalurgo) uguali se non superiori a quelle miogliori che si facevano in giappone. Le migliori. Molte erano al limite della ciofeca.

La katana è leggera e quando be forgiata, molto buona. Una sciabola ottima. Ma mica era l'unica arma del samurai. Ne aveva altre con se.

Per me, dovrebbe essere come la spada lunga in tutto e per tutto. Inoltre avendo poca massa, è meno potente di una spada di pari misura.

Le fesserie da spiritualità nipponica servono solo ad aumentare i prezzi a mio avviso. Io mi intendo abbastanza di acciai e lame. Non parlo per libri di d&d, ma per com e stanno i fatti nella realtà.

Osservi poi giustamente che il peso, la massa della spada in questione, siano necessari per il danno.

La katana poteva stancare meno ed essere più veloce, forse, ma il danno di una spada più pesante è tre volte tanto. Inoltre ci sono meno probabilità che si spezzi l'arma, aumentandone lo spessore, quindi la massa.

I samurai stessi usavano, a seconda del periodo, diversi tipi di affilature. La convessa in caso di armature, la piana in caso non ci fossero armature pesanti in giro. Tenete presente poi che la punta "tanto" non era lo standard. Quella venne fuori solo dopo, in periodi di miseria, dove si faceva prima a fare la punta così, che quella normale, sopratutto in caso di punte spezzate.

I colpi di punta sono possibilissimi e letalissimi con la katana, su questo dissento da quello che dici te. Certo che una spada a dopppio filo, era meglio in questo caso. Ma la punta semi-spear o anche la tanto, sono ottime come sfondagiubbetti.

- - - Aggiornato - - -

o mithrill.

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Quale sarebbe la tua teoria, Melerian? Anche se penso di averla intuita, qualcosa del genere "se hanno fatto venir paura a noi devono essere per forza ai limiti del soprannaturale loro e non mezze calzette noi".

No. Devi sapere che, durante la seconda guerra, i soldati americi, trovavano molte di queste spade sui corpi dei soldati morti, o fatti prigionieri. MOlte di queste erano oggetti antichi, passati di padre in figlio, molti no. Siccome troppe di queste sono finite nelle loro mani e successivamente in quelle dei collezionisti, và da se che ci abbiano fatto un casino di dietrologia (spesso falsa o esagerata) per aumentarne il valore di collezionismo puro.

Potrei sbagliare, ma lo fanno e lo hanno fatto spessissimo nella storia. Dal cotone al tè.

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Capito. Però da sola non so se basterebbe a render conto del "mito" della katana. Comunque per gli statunitensi tutto ciò che ha più di un secolo è un cimelio ai limiti dell'antico. E nonostante la forte influenza degli USA sulla cultura occidentale questa idolatria per le katane, se nata solo per motivi collezionistici, sarebbe diventata in Europa un altro motivo di presa in giro per gli statunitensi più che altro.

Io darei piuttosto la colpa alla grandissima fama di film, fumetti e cartoni giapponesi, dove chiaramente i personaggi usano spade giapponesi.

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Capito. Però da sola non so se basterebbe a render conto del "mito" della katana. Comunque per gli statunitensi tutto ciò che ha più di un secolo è un cimelio ai limiti dell'antico. E nonostante la forte influenza degli USA sulla cultura occidentale questa idolatria per le katane, se nata solo per motivi collezionistici, sarebbe diventata in Europa un altro motivo di presa in giro per gli statunitensi più che altro.

Io darei piuttosto la colpa alla grandissima fama di film, fumetti e cartoni giapponesi, dove chiaramente i personaggi usano spade giapponesi.

Bè, ovio che sia una commistione di tutto quello scritto. Di CERTO, abbiamo peranalisi dei materiali usati e prove effettuate.

Se dovessero finalmente smettere di fare armi da fuoco e dovessi prepararmi a combattere per la mia terra, userei una spada europea.

Anche tanti giapponesi lo farebbero. Tranquillo.

Poi, tutta la spiritualità dei nipponici, va a farsi friggere in tempi brevi, appena uno si rende conto di cosa sono gli acciai, e quali sono i loro trattamenti termici migliori.

Chi volesse, può presentarsi a Livorno, quando rifaremo qualche test. E rendersi conto che un vecchio acciaio carbonioso (MAI INOX per lame lunghe) faccia il c..o a tante katane. Che siano a sandwich o con un solo acciaio.

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Eh, un conto è il "fa figo", un conto diverso sono le diverse capacità delle armi.

Sono le geometrie della lama che contano. Poi, dopo, il materiale. Ancora più importante, la bravura della persona che le usa, per quanto concerne l'efficacia.

Gli acciai sono carbonisoi ma spesso a non alto tenore di carbonio, per aumentarne la elasticità. Durerà meno il filo, ma non si spezzera MAI.

Le katane a volte (le più scruse se vogliamo) hanno la punta "tanto" che è stata creata per fare prima. SPesso le katane sui campi erano rotte e allora, la punta la si rifaceva a quel modo per risparmiare tempo. La punta "tanto" dei ninjia non è contemplata nei modus operandi dei molatori nipponici. Anche quella, è una cosa da film.

Mi spiace deludere tanti, ma si deve pur diventare grandi. :-p Dopo la notizia che Babbo Natale non esiste, saper che le katane sono mezze calzette (spesso), può essere un trauma per alcuni.:lol:

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