athelorn Inviato 13 Giugno 2013 Segnala Inviato 13 Giugno 2013 @Dm Spoiler: Ridacchio con lei, per poi tornare prettamente serio all'annuncio dell'entrata del padre. Abbastanza nervoso metto da parte la paura, guardandolo negli occhi e sorridendo diplomaticamente. Riservo al nuovo entrato tutte le correttezze diplomatiche del caso, eseguendo alla sua entrata una mezza riverenza tipico di un saluto fra nobili e quando allunga la mano se mi sembra che il suo intento sia quello gliela stringo. E' un onore incontrale la vostra persona. Se v'aggrada sarebbe mia intenzione presentarmi formalmente: Il mio nome è Eugenio Annibale Giorgio Franco Maria DeRocca, unico discendente della famiglia nobiliare DeRocca, una delle maggiori famiglie nelle terre ad Ovest da qua.
Karsh Inviato 14 Giugno 2013 Segnala Inviato 14 Giugno 2013 @DM, Izrael, Borin Spoiler: Salute a voi soldati, non siamo originari di Malamocco, però siamo sotto la protezione del casato di Lord Arthur Karthos. Mostro loro il simbolo ricamato sulle nostre vesti. Ma a dire la verità a parlarci di questo quartiere è stato Lord Avernus, il quale ci ha consigliato di venire qui per apprendere di più sugli usi delle nostre genti in questa città. Potete indirizzarci da qualcuno?
Erenis Inviato 14 Giugno 2013 Segnala Inviato 14 Giugno 2013 @DM, Thorondìr, Izrael Spoiler: Direi che non se la passano male i nostri simili, vero Borin? Dico al nano mentre avanzo addentrandomi nel quartiere, guardandomi un po' attorno per cercare qualcuno a cui chiedere informazioni. Annuisco. <<Vediamo se la convivenza ravvicinata con gli umani li ha rammolliti... ed è ciò che non mi auguro.>> Dopo dieci minuti che state girovagando, una pattuglia di guardie elfiche si apre la strada verso di voi. «Stranieri. Vedo che condividete il lignaggio dei nostri popoli...perché non avete insegne nobiliari?» domanda il sergente di queste guardie, indicandovi. <<La cosa è di così grande importanza?>> Liscio la barba proprio nello stesso momento in cui la mia aquila, appollaiata sul lungo guanto in cuoio che avvolge il mio braccio destro, emette un grido spalancando le sue ali. La accarezzo quindi lungo il petto per riportarla in silenzio, dato il luogo civilizzato in cui ci troviamo. <<In ogni caso, il vostro consanguineo vi ha illustrato la situazione.>>
Arth Inviato 15 Giugno 2013 Autore Segnala Inviato 15 Giugno 2013 Per Eugenio Spoiler: «I de Rocca. Si, un casato che conosco. Molte terre, no?» domanda quasi come sovrappensiero, poi sorride. «Io devo ancora però ringraziarvi di aver salvato la mia figlia prediletta. Senza di voi adesso sarei in un tempio a piangerla, a chiedere disperatamente che fose riportata in vita. Grazie dal più profondo del cuore.» Un servo arriva trafelato, gli sussurra qualche secondo all'orecchio, poi va via. «Mia cara, il tuo spasimante si è dimostrato di nuovo un grand'uomo. Ha respinto gli uomini e gli abomini di Lord Jhaelbrooch poco prima di venire qui. E' vero, ragazzo?» Per Thorondir, Borin e Izrael Spoiler: «La domanda che ci ponevamo è perché non aveste insegni di casati del vostro lignaggio invece di quello umano. Siete avventuerieri, vero?» domanda la guardia, ma sembra già essersi risposto da solo. «L'accesso al quartiere e il girare attraverso esso è totalmente libero. Qualora vogliate parlare con i nostri capi, vi consiglio d'andare all'assemblea cittadina. Dovrebbe starsi ancora tenendo adesso...se non ricordo male.» Pochi secondi e un gruppetto di guardie naniche sopraggiunge e i due gruppi paiono fondersi in uno solo. «Se non avete domande da porci, noi andremmo. Abbiamo da completare il giro alle porte del quartiere.»
athelorn Inviato 15 Giugno 2013 Segnala Inviato 15 Giugno 2013 DM Spoiler: faccio un sorriso conciliante. in tal parole vi e' mezza veritade, e non deve ringraziare: e' dovere di un uomo aiutare chi ne ha necessitudine. Non son il gran uom che la vostra persona dipinge: nulla avrei potuto senza lo ausilio de li miei di viaggio compagni. I miei compiti eran esclusivamente di lenir ferite e proteggere la sua nobile figlia. Si, dice il vero. Volevo giusto chiederle di perdonare il mio aspetto trasandato visto il combattimento imprevisto appena affrontato. Ancora una volta, pero', non vi e' alcun merito nelle mie azioni, senza ancora una volta i miei nobili compagni non sarei qui a riportare vittoria.
Erenis Inviato 15 Giugno 2013 Segnala Inviato 15 Giugno 2013 @DM, Thorondir, Izrael Spoiler: All'arrivo delle guardie naniche, batto il pugno sul petto accompagnando il gesto con un <<Djarek!>>, uno dei tipici saluti comuni a tutta la razza. Poi mi rivolgo ai miei due compagni di viaggio: <<Propongo di andare all'assemblea cittadina, finché è possibile. Poi potremo darci agli acquisti e alla sistemazione del nostro equipaggiamento.>>
Arth Inviato 19 Giugno 2013 Autore Segnala Inviato 19 Giugno 2013 Per Thorondir, Izrael e Borin Spoiler: Vi avviate in breve, dopo che le guardie vi hanno dato due o tre indicazioni, alle aule cittadine. E' interessante notare che sono costruite con uno stile particolare, una fusione incredibile fra elfico e nanino. E' sicuramente stata innanzitutto una fortezza, più che un palazzo burocratico e tutti e due potete ammirarne la fattura e come, strano a dirsi, i due stili si fondano perfettamente. Trovate le porte aperte e una gran folla. Quella che pare una assemblea pubblica si sta tenendo fra gran schiamazzi e discussioni varie. Pare che la principale sia se permettere, nei lavori di pubblica utilità l'utilizzo di artefici magici al posto dei lavoratori. Per Eugenio Spoiler: «L'umiltà fa bene a l'anima...non a Malamocco, ma in generis sì. Noi è da anni che portiamo il blasone di "signori di Malamocco", anche se non lo siamo.» dice ridendo il lord, prima di prenderti sotto braccio (quasi di abbracciasse, coprendoti in parte col suo mantello, mettendo in secondo piano quello del tuo signore qui a malamocco. «E dimmi, Eugenio, cosa te ne pare della nostra bella città?» Sembra ti stia portando tipo in sala da pranzo.
Erenis Inviato 19 Giugno 2013 Segnala Inviato 19 Giugno 2013 @DM, Thorondir, Izrael Spoiler: Sgrano gli occhi nell'osservare la maestosità architettonica che si para innanzi a me. <<Mai in vita mia...>> Le parole mi si bloccano in gola. Solide mura e pareti dalla forma regolare con scolpiti ad altorilievo volti nanici, avviluppati da rami e foglie d'edera riprodotti magistralmente con la pietra. Regali cigni di granito spalancano le ali al di sopra dei cancelli più nobili, animali immobili che sormontano colonne dai capitelli ornati da forme a tuttotondo riproducenti nani intenti nelle loro attività lavorative. Fontane dalla base ottagonale con piedistalli reggenti solide sentinelle naniche ricavate dal marmo, le quali cingono un'elfa dalla grazia seducente che alimenta la fontana con l'acqua che versa da un otre sorretto a braccia levate, ricavata da un duro legno reso impermeabile... Mi occorrono diversi minuti prima di riprendere piena facoltà, tempo utilizzato per avvicinarmi, assieme ai compagni di viaggio, all'assemblea. Ascolto con moderato interesse i discorsi e le proposte esposte, e nel mentre osservo la vita dei miei consanguinei presenti nella folla in questo luogo così particolare.
athelorn Inviato 19 Giugno 2013 Segnala Inviato 19 Giugno 2013 @Dm Spoiler: Ho notato. comincio, seguendolo. Dalle mie parti l'umiltà è una Virtu' quasi essenziale, ma probabilmente poichè nel regno di mia provenienza tra i nobili non vi è eccessiva competitività. Si figur che nella mia famiglia per poter aver accesso a buon titolo alla direzione degli affari de nobilar stirpe è necessitudine seguire una usanza tradizionale: un viaggio. Detto fra parentesi il motivo per il quale sono qua. In cotal maniera il discendente si mette in contatto con la realtà, si accultura sui sentimenti di popolazione propria ed esterna. Inoltre si forgiano grandi amicizie e fedeltà coi propri compagni di viaggio. Cosi' mio padre conobbe i suoi cavalieri e funzionari piu' a lui fidati: si rivelo' loro alla fine del viaggio e offri' ad ognun de loro un giusto lavoro: ne ottenne persone fidate e estremamente competenti; come intendo fare io con i miei compagni, gente fidata e competente, una volta cresciuti insieme forgiati nel fuoco dell'avventura e fiducia reciproca. Bhe, ad esser sinceri trovo' pure il vero amore, cosi' come accadde poco tempo fa' a me, se questa mia favella non la offende. dico arrossendo leggermente e guardando sua figlia. Ma chiedo venia, ho divagato sulla storia di questa piccola tradizione della mia casata. torniamo al punto: Malamocco. E' una società diversa da quella dove sono cresciuto io, dove le rivalità tra nobiltà sono presenti, ma non di estrema importanza visto che l'importanza di un nobile è in dipendenza con l'efficienza e la felicità delle sue terre. Qui invece vi è un gran assembramento di nobiltà, tutto a guadagno della città visto che la nobiltà in competizione tende ad investire e costruir magnifici edifizi a guadagno di tutta la cittadinanza: da qua scommetto la nascita della bellezza di questa citta', unita alla sua magnifica e antica storia. E' sicuramente una città ammirevole, e trovo di pregio quantomai impagabile codesta torre nella quale dimorate. Ritengo che sia cosi' imponente da esserne quasi un simbolo, e unita alla importanza della vostra figura e quella del suo pro-genitore che conobbi justo ieri, il vostro titolo di Signori di Malamocco non è cosi' lontano dalla realta'.
Karsh Inviato 19 Giugno 2013 Segnala Inviato 19 Giugno 2013 @DM, Borin Spoiler: Ci avviciniamo al raduno cittadino, e nel farlo i nostri occhi si posano sulla maestosità e particolarità della struttura architettonica del luogo. Una fusione tra stili molto diversi, ma che uniti si trasformano in qualcosa di più elaborato e affascinante. Non avrei mai pensato a qualcosa di simile. Quando giungiamo all'assemblea la discussione è già avviata, e rimaniamo per un attimo in ascolto, per capire anche quali siano le problematiche locali.
Arth Inviato 23 Giugno 2013 Autore Segnala Inviato 23 Giugno 2013 Per tutti Spoiler: Scusate il ritardo, problema di lavoro indisponente xD Per Eugenio Spoiler: «Per essere uno straniero, figlio mio, sai certamente come parlare. E non sei assolutamente un cattivo partito. Comprenderai perfettamente che, per quanto io apprezzi ciò che hai fatto, preferisco che trascorriate qualche tempo fidanzati, per comprendere meglio il tuo carattere, no?» ti dice il Patrizio, mentre vi avviate in un grande salone, con un immenso telescopio. «A ripensarci, gli uomini che vi hanno attaccato aveva qualche simbolo? Un colore particolare delle armature?» ti domanda. Per Thorondir, per Borin Spoiler: La seduta continua ancora un poco, fintanto che un umano, collare al collo e lunga catena dorata, batte a terra un bastone. «Due rappresentanti dei casati cittadini, del vostro lignaggio, miei signori.» L'intera assemblea si volge verso di voi, fissandovi un secondo da dietro le maschere. Un elfa si alza in piedi. «I nuovi avventurieri del signorotto Kartos, uno dei patrizi. La cosa ci dispiace, enormemente, ma comprendiamo come Malamocco possa portare a compiere strane scelte.» dice con un tono che non riuscire a comprendere, se di gentilezza o di vaga presa in giro. Un nano, lunghissima barba bianca tenuta da alcuni servi da quanto è lunga, affinché non cada per terra, si alza. «Ah, i signori dei Nove Inferi mi divorino le interiora. Due membri del nostro lignaggio che viaggiano insieme. Forse il resto del mondo non è folle dopotutto...» risate in sala «...cosa vi porta nella nostra bella città?»
athelorn Inviato 23 Giugno 2013 Segnala Inviato 23 Giugno 2013 @dm Spoiler: Oh, ben comprendo il vostro desiderio. Avessi a mia volta una figlia sì importante al mio cuor, tutte le prove di codesto mondo non basterebbero a strapparla ad ego senza ben comprendere qual'uom è colui che avra' l'onore e l'onere di renderla la donna piu' lieta al mondo. Osservo il telescopio cercando di non mostrare l'enorme sorpresa e curiosità nei confronti del telescopio che internamente mi colpiscono. Io non rammento simboli particolari sulle loro armature, ma le loro lame erano scure, come coperte di vil fango o qualche mistariosa sostanza. Inoltre...cosa piu' peculiare... Essi hanno evocato un demone da un portale. Vi devo ammettere che è un felice et fortunato accadimento che nessuno sia nelle sue viscere. Comincio, descrivendo a lui la creatura abominevole.
Erenis Inviato 24 Giugno 2013 Segnala Inviato 24 Giugno 2013 @DM, Thorondir Spoiler: Un nano, lunghissima barba bianca tenuta da alcuni servi da quanto è lunga, affinché non cada per terra, si alza. «Ah, i signori dei Nove Inferi mi divorino le interiora. Due membri del nostro lignaggio che viaggiano insieme. Forse il resto del mondo non è folle dopotutto...» risate in sala «...cosa vi porta nella nostra bella città?» <<Affari che appartengono a noi soltanto!>> Stizzito per l'atteggiamento e i torni a me incomprensibili, mi lascio sfuggire una smorfia simile a un grungito. Poi, senza voltare lo sguardo verso Thorondir, gli sussurro: <<Elfo, se è vero quel che si dice sull'eloquenza di quelli della tua razza, e se non vogliamo rovinare tutto... beh è meglio se parli tu!>>
Karsh Inviato 26 Giugno 2013 Segnala Inviato 26 Giugno 2013 @Dm, Borin Spoiler: Salve miei signori, facciamo parte di un gruppo di avventurieri, abbiamo prestato aiuto a questo patrizio che ci ha accolto tra le sue fila e ci ha fornito alcuni dettagli della città. Quando siamo venuti a conoscenza di un quartiere del genere io e il mio compare nano siam voluti venire a vedere di persona di cosa si trattava. Devo ammettere, e credo di parlare a nome di entrambi, che ci ha stupito molto la vostra architettura. Quindi è stata la nostra curiosità a portarci qui. Vorremmo saperne di più, se sareste così gentili da illuminarci sulla vostra storia.
Arth Inviato 26 Giugno 2013 Autore Segnala Inviato 26 Giugno 2013 Per Eugenio Spoiler: «Devono essere i servi di Veritas. Chissà che avrete fatto per averlo fatto arrabbiare.» dice lisciandosi un poco il mento. «Devi sapere, ragazzo mio, che il Casato Veritas adora e si serve di demoni. Il mio illustre avo, che hai conosciuto, fermò un invasione degli stessi ai danni della chiesa di Pharasma, tempo fa. Ovviamente, nessuno riuscì a trovare prove soddisfacenti.» sospira un po' a questo. Per Thorondir e Borin Spoiler: Alle parole di Borin, non sono pochi i nani in armatura che estraggono armi. Ma è l'anziano a fermarli con un cenno della mano e una risata. «Qui siete fra amici. Il nostro sangue è sopra le normali convenzioni, sopra le decisioni che avete preso giunti qui in città. Se avrete bisogno di aiuto, il sangue accorrerà a voi.» Tutti assentono con un "così sia". «Malamocco è antichissima. Più antica di ogni altra città, di ogni credo, di ogni fede. Il popolo elfico e nanico secondo alcuni giunsero qui con i primi uomini e di comune accordo fondarono questa prima città. Noi siamo i discendendi di costoro. L'elfico e il nanico parlato qui sono più arcaici della maggior parte dei dialetti parlati in altri luoghi, più puri e simili all'originale. Qui viene parlata anche la lingua Primigena, ma da poche persone. Qui la nostra comunità è cresciuta florida, amica e pregna di fratellanza. Qui è stata forgiata la prima arma in adamantio, intessuto il primo incanto dell'Alta Magia. Qui venne creato il primo codice di leggi umane. Malamocco è inizio di tutto.» Alle loro parole, effettivamente vi tornano alla mente di leggende simili, ma di solito sono considerate favole.
athelorn Inviato 27 Giugno 2013 Segnala Inviato 27 Giugno 2013 @DM Spoiler: Eh, difatti afferro l'argomento al volo. Io disquisendo con lui lo interrogai sul motivo dell'onorificenza della chiesa di Pharasma. Non vi è offesa alcuna in quel che mi appresto a dire, ma vista la natura del vostro avo non credevo che fosse in cosi' buoni rapporti con essa, quindi chiesi. Casato Veritas...non comprendo pero' il motivo a spinger un tale astio verso nuovi arrivati quali noi. Che avesse a che fare con il luogo dove mi è stato concesso il miracolo di incontrar la vostra nobile figlia? Dev'essere quello, è l'unica vicessitudine in cui siamo stati coinvolti...che fossero loro dietro quell'incidente?
Karsh Inviato 27 Giugno 2013 Segnala Inviato 27 Giugno 2013 @DM, Borin Spoiler: Sorrido come non facevo da moltissimi anni. Ecco un posto dove dovrei vivere. E' per me un grandissimo onore essere qui oggi dinanzi a voi. Ma ditemi di più, come vi rapportate con il restante della popolazione di Malamocco e cosa fate per...scusate sono un po' emozionato e non vorrei far perdere del tempo prezioso a tutta questa gente. Magari qualcuno potrebbe farci da guida per soddisfare il nostro appetito di conoscenza.
Arth Inviato 1 Luglio 2013 Autore Segnala Inviato 1 Luglio 2013 Per Eugenio Spoiler: «E pensate che il mio avo è uno dei principali finanziatori del Clero di Pharasma. Sarebbero tanti a volervi veder uscire in sordina da Malamocco.» dice facendo spallucce, quasi fosse la cosa più naturale del mondo. «Il Casato Veritas spesso agisce per motivi misteriosi. Il loro signori da decenni non si fa vedere...per alcuni è persino asceso al rango di demone. Potrebbe aver scorto nel futuro qualcosa che avreste potuto fare...o dire. Potreste chiedere al mio avo. E' un divinatore.» Per Thorondìr Il nano si volge nuovamente verso di voi, poco prima di mettersi a sedere per l'età, probabilmente. «Come ci comportiamo? Dipende. La maggior parte degli umani (o degli altri) qui non viene. Coloro che vengono sanno di essere sotto l'autorità elfica e nanica, quindi si comportano come si conviene. Chiunque venga in pace è amico qui. Non abbiamo preconcetti, anche perché la città t'impedisce d'averli. Alcuni cavalieri di Pharasma sono i peggiori nemici che potreste trovare, inquisitori dal rogo facile che accuserebbero donne e bambini d'essere stregoni malvagi unicamente perché non hanno soddisfatto le loro brame carnali...e poi c'è un lich che salva la chiesa di Pharasma da un'invasione di demoni perché "così è giusto". Ditemi voi se si può essere di idee ristrette qui.» dice scoppiando a ridere. «Qualora lo voleste...» dice l'elfa con la maschera che aveva parlato all'inizio. «...potrei organizzare una piccola unità dei miei cavalieri per farvi da scorta per il quartiere. Anche se non ce ne sarebbe assolutamente bisogno.»
athelorn Inviato 2 Luglio 2013 Segnala Inviato 2 Luglio 2013 Dm Spoiler: Sorrido diplomaticamente scrollando le spalle. Non è ancora concesso a me saper del mio futuro, ma mi dispiacerebbe assai disturbare il vostro sicuramente molto impegnato avo per una tale futilità. Declino con garbo la vostra generosa offerta in quanto voglio evitar di essere di disturbo a costui. faccio modesto.Piuttosto, ringrazio lei per la dritta, cosi' eseguiremo indagini in tale senso. Non posso rischiare che la mia amata possa essere coinvolta in qualcosa e tentino di ucciderla... per quanto sia impossibile nel vostro magnifico ed sicurissimo maniero. faccio ridacchiando. Complimenti davvero per l'idea degli ogre di guardia: vi deve essere stata gran difficoltà nell'addestrarli. Di solito le menti di tali creature come quelle dei pelle-verde non sono facilmente permeabili a idee piu' dotte di meri pensieri animaleschi. Piccola nota: Spoiler: Tecnicamente in Pathfinder gli orchi seguono la tradizione originale sugli orchi e orchi e mezz'orchi non hanno sangue e pelle verdi bensi' grigi. Qua come ti regoli? XD
Erenis Inviato 2 Luglio 2013 Segnala Inviato 2 Luglio 2013 Assorto nei miei pensieri nei brevi secondi in cui l'elfa mascherata ci comunica la sua offerta, ella non fa in tempo a terminare la frase che sbotto nervosamente lasciandomi sfuggire qualche parola in nanico: <<Mi sapete dire un solo dannato motivo per cui non solo degli elgi[1], ma soprattutto degli appartenenti al popolo di Torag devono farsi come dawongi[2] anche un... UZKULAR[3] ?!>> Non si può certo dire che le solitarie e interminabili pattuglie sulle creste dei monti gli abbiano insegnato il viver sociale... specialmente in luoghi dove lui è l'estraneo. _[1] "amico", inteso come "amico dei Nani", onore concesso dal popolo nanico verso qualcuno che ha reso un grande servizio alla razza. Un conoscitore d'essa capirebbe che usare questa parola in una frase di disapprovazione rivela un forte senso di contrarietà e di sentimento negativo verso l'inquisito. _[2] "elfi". _[3] "non morto", qui usato in tono assolutamente dispregiativo.
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