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La Spada d'Ossidiana.


Arth

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Inviato

Com'è possibile? Nonostante tutti quei morti, quell'orribile cantilena e l'ovvio male sovrannaturale a cui ha assistito è così... allegro?

Non riesco a capacitarmi della leggerezza del nobile di fronte a me e, quando mi viene porta una sedia da un servo, non mi siedo. Nonostante tutto, nonostante il rispetto che si deve portare ai nobili, non riesco a stare zitta.

Invidia? Invidia? State forse scherzando? il tono è decisamente adirato Siamo stati testimoni di un sortilegio terribilmente malvagio, a decine sono morti e voi liquidate la faccenda con una risata ed una battuta sprezzante?


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Inviato

Rallick

Scrollo le spalle.

Suvvia

Rivolgendomi al tizio con la maschera

La gente muore e io sare piuttosto allegro se avessero cercato di farmi la pelle e l'avessi scampata.

Poi rivolgendomi al nobile

Posso chiederle di che si tratta questa faccenda? Questo non è un semplice tentativo di assassinio. Non mi intendo di magia ma mi pare qualcosa di abbastanza oscuro ed elaborato.

Inviato

Mi siedo e ascolto gli altri cosa hanno da dire in seguito dopo che Rallick nomina il sortilegio mi schiarisco un attimo la voce:

Oscuro ed elaborato sono probabilmente termini più che azzeccati. Prendo una pausa per vedere se ho l'attenzione del lord e di Rallick

Quell'Icore scuro che avete visto... so di cosa si tratta è una spece di acido che brucia le carni, proviene da un sortilegio, o per meglio dire una maledizione che viene usato per far si che che venga eseguito un compito... Prendo un'altra breve pausa In pratica chi lancia questo incantesimo azzera la volontà della vittima, che si trova costretta a svolgere un compito a lui dato mentre le sue carni bruciano...

Mentre dico queste cose provo a ripensare a quell'icore, ora in un momento di calma tento di ripensare a tutte le cose che ho studiato e medito piu approfinditamente su quello che ho visto e a cosa posso associarlo con più precisione

Spoiler:  
Conoscenze Arcane 11 Piani 8
Ospite Boendal
Inviato

«ben detto... non potevate descrivere gli effetti della maledizione con parole più chiare e modi più semplici.» dico soffermando lo sguardo sull'uomo con il mantello da viaggio, l'armatura in cuoio borchiato di possibile fattezza elfica ed i capelli sono legati dietro la testa.

Poi riportando la mia attenzione sul padrone di casa «Sicuramente i vostri nemici sono abbastanza in alto e vi odiano parecchio per assoldare simili sicari... »

*o più semplicemente tali ricchezze, che comunque sono forse troppo ostentate possono far gola a molte persone e non per forza ladri...

«... e comunque, permettetemi di essere franco... non mi sembrata colpito più di tanto da un tale avvenimento. Giusto? O come l'impressione che sia uno di tanti altri avvenimenti simili... »

@ tutti: descrizione

Spoiler:  
il nano che avete davanti potrebbe avere 25 anni. Alto 140 cm, peso è di circa 66 kg. Il fisico sembra robusto e vigoroso, almeno se paragonato agli altri della sua razza. La carnagione è leggermente abbronzata come buona parte dei nani.

Indossa e mette in mostra il medaglione di Torag: un medaglione circolare con una grossa croce nera al centro su uno sfondo bianco. Questo simbolo è riportato sulla tunica e sullo scudo.

Osserva il mondo da dietro di un paio d’occhi grigi e scuri, nascosti sotto due folte sopracciglia nere corvine, come i suoi capelli lunghi poco più sotto le spalle. La sua barba nera, folta, lucida e ben curata, arriva quasi a mezzo petto, è ornata qua e la, in maniera simmetrica da piccoli e spessi anelli in metallo lavorati e ben rifiniti.

L’aspetto è di una persona severa, come giustamente si addice alle persone del suo rango.

Inviato

Rallick

Rivolgendomi a Bartolomeo

Pare che ci capiate di queste cose... quanto deve essere abile qualcuno per fare una simile maledizione? Non mi sembra roba da apprendisti. E può essere eseguita da un esperto da solo che voi sappiate o serve una specie di rituale in cui devono collaborare in diversi individui? Le vittime erano parecchie almeno 5 o 6, forse più se non sbaglio.

@Descrizione

Spoiler:  
Rallick è alto poco più di 1m e 70, fisico asciutto. E' palese che non sia completamente umano ma bensì un mezzosangue infernale dagli occhi dorati da felino e i capelli corti e ritti color cenere. Non pare avere cicatrici visibili ed è di bell'aspetto nonostante gli occhi piuttosto particolari. Indossa degli abiti scuri piuttosto semplici ma resistenti e di buona fattura, un corpetto di cuoio e un mantello con cappuccio, abbassato al momento. Porta a tracolla un corto arco e un pugnale al fianco.
Inviato

Bronn

Rimango a vedere come si evolve la situazione.

Spoiler:  
Intuizione +6

Descrizione:

Spoiler:  
Sono alto 1,85 metri, ho capelli tagliati fino alla spalla e una barba nera. Tutto sommato sono parecchio affascinante. Indosso un mantello nero che mi copre quasi del tutto.
Inviato

Il nobile guarda un attimo tutti, inarca un sopracciglio.

«Siete arrivati a Malamocco da poco, eh?»

Si ferma, si avvia verso la finestra, vi parla ma non vi guarda.

«Forse non lo sapete, ma questa città è governata ormai da secoli dal Consiglio dei Patrizi: un gruppo di nobili e mercanti che tutto vedono e tutto spiano, ma un tempo non è era così. Un tempo Malamacco era la capitale di un grande impero. Un regno retto interamente sulla magia oscura. » sembra tornare indietro con i ricordi, oppure ricordare qualcosa che gli era stato detto.«Il vecchio impero venne spazzato via in una notte, non ne rimase nulla se non la capitale, cioè questa città. E da allora che il velo fra questo mondo e ogni altro qui è...lieve. Incantatori inesperti possono lanciare potenti incantesimi necromantici, strane voci nel nulla ripetono magie distruttive e dimenticate. Non sono pochi i patrizi che inoltre amano praticare la magia nera. Per mantenere il posto di primato di potere e allontanare la possibilità che qualcuno prenda il loro posto. » dice tornando poi a sedere.

Si sistema nella poltrona un poco meglio.

«Pochi giorni fa, sono scampato a malapena all'attacco di un incantesimo vivente: un raggio verde dagli occhi di fiele in grado di disintegrare tutto ciò che tocca. Qui a Malamocco le arti nere sono normale amministrazione. Forse è per questo che vi sono sembrato troppo...leggero a parlarne.»

Per Bartolomeo

Spoiler:  
Inutile dire che conosci dell'esistenza di luoghi fra i piani dove vi è vicinanza, ma qui si parla di un luogo benedetto (o forse più maledetto) da tale vicinanza. Per quanto riguarda il resto, non ti viene in mente altro, tranne che nel passato esistevano incantesimi simili. Antichi testi parlano di cabale di stregoni malvagi o potentissimi lich in grado di lanciare simili mostruosità. Ma se qui siamo così in contatto con piani esterni, forse persino un mago di moderato potere può aver fatto questo.

Per Bronn

Spoiler:  
Il nobile ti pare sicuramente sincero. Non senti comunque particolare emozione in ciò che dice: evidentemente è una realtà a cui è SEMPRE stato abituato. Per la serie "tutto va come deve andare".
Ospite Boendal
Inviato

«per tutte le barbe naniche! che felice situazione... se me l'avesse riferito un ragazzino o un ubriaco giurò che sarei scoppiato a ridere... come credo anche qualcun'altro dei presenti. »

Mi fermo a riflettere sulle parole appena udite cercando nei vari ricordi e osservando i volti dei presenti.

«se non sono indiscreto... come mai la popolazione non è scappata? sarebbe una scelta infelice ma da non sottovalutare, specie per chi non ha possibilità di difendersi...da tali eventi»

Inviato

Ascolto le parole del nobile e dietro alla maschera gli occhi mi brillano di eccitazione.

Questo è il luogo dove dovrei essere nata! Qui combattere il crimine ed il male non vuol dire soltanto fermare qualche furtarello qua e la o far ravvedere i bulli di quartiere. A Malamocco essere un campione della luce vorrebbe dire combattere contro le vere forze del male, contro necromanti ed incantesimi viventi, cultisti e cavalieri delle tenebre!

La mia fantasia vola libera, perdendosi per un buon numero di secondi nei romanzi e nelle favole che mi hanno affascinato da sempre.

Qui potrei diventare un'eroina vera!

Il pensiero di Klert, del matrimonio e della mia futura vita, per la prima volta da mesi scompare dalla mia mente mentre un'oceano di possibilità mi esplodono nella testa.

Rimango in silenzio, affascinata e desiderosa di saperne di più.

Inviato

Mentre ascolto il nobile, lascio che i miei pensieri e i miei ricordi si facciano vivi in me.

Fino a qualche settimana fa vivevo nelle terre dei miei parenti più longevi, protetto, per come dicevano loro, dal Caos che l'uomo produceva. E forse, per la prima volta credevo a quello che gli anziani dicevano. Un pensiero però subito fuggevole, la curiosità e l'intrigo della situazione iniziavano a fare breccia in me.

Rimasi silenzioso mentre il nobile parlava, pensavo fosse pazzo ad emettere tali affermazioni.

Quando studiai la magia imparai la pericolosità che comportava manovrarla e conobbi quanto azzardata fosse la partica delle arti necromantiche. Una parte di me iniziava a chiedere come mai l'umano davanti parlava con tanta semplicità di queste arti. E soprattutto come mai gli uomini la usavano con tanta leggerezza.

Rimasi zitto ad ascoltare.

Inviato

«Perchè, esiste luogo dove andare?» dice ridendo il nobile. Vi guarda poi tutti un attimo.

«Tralasciando che la città ha un nutrito gruppo di schiavi, impossibilitati ad andarsene, la maggior parte dei liberi cittadini ha troppo da perdere qui: famiglia, proprietà... inoltre, il viaggio per fuggire dai confini di Malamocco non è facile, la città più vicina è a settimane. E il principale venditore di cavalli è un patrizio parecchio...rinomato.» il termine lo lascia cadere con la stessa intonazione di infame.

Si alza in piedi dalla poltrona, ridacchia un poco.

«Oh beh, spero di non avervi fatto immediatamente desiderare d'andaverne dalla nostra splendida signoria. Per certe persone è un luogo imprenscindibile, da visitare assolutamente. Anche se voi, sinceramente non me ne parete i tipi.» si ferma un attimo, tossicchia.

«Lavorate già per qualche patrizio?»

Inviato

Bronn

Ecco, è giunto al punto

No, mio lord, ma sarei contento di porre la mia spada al vostro servizio.

Tzè. Lord. So quanto a questi mercanti piaccia essere adulati, per quanto il loro sangue sia più sporco di quello di un comune contadino.

Inviato

La domanda del signorotto giunge inaspettata alle mie orecchie in realtà inesperte del vero mondo dell'avventura.

Il cuore inizia ad accelerare i battiti.

Ho realmente ricevuto un ingaggio da un signore di Malamocco?

Finalmente questo mi potrà portare la gloria necessaria per svelare la mia vera identità senza essere presa per folle.

Finalmente questo mi donerà la libertà che agogno da troppo tempo.

Finalmente questo spezzerà quel legame mai voluto che mi aspetta al mio ritorno a casa.

Non sono solito lavorare per qualcuno dico quindi cercando di assumere la voce vissuta del vigilante navigato.

Ma voi proponete e se la cerca si dimostrerà valida avrete il mio arco.

Ospite Boendal
Inviato

«lavorare per qualche patrizio?» alzo un sopracciglio e scruto il padrone di casa, con l'espressione di chi pensa "stai parlando sul serio? hai visto chi sono?", poi mi calmo dice e con voce calma e pacata proseguo «mio lord, il mio status e la mia fede mi porta ad agire a favore di chi ha bisogno di protezione. Prima di esprimermi, vorrei conoscere quale genere di persone cercate e per quale incarico?»

Inviato

Chinando il capo in segno di scuse verso Bhor-hok, il nobile sorride.

«Vedete, non sono pochi i...fedeli che lavorano per i patrizi. La fede, qualunque fede è ben'accolta a Malamocco.»

Non sapete perchè, ma la frase a tutti fa venire un gran brutto brivido lungo la schiena.

«Comunque, l'incarico che vorrei affidarvi è ben pagato e sopratutto non è...sgradevole.» dice con un sorriso. «Dovreste andare a quattro giorni di cammino dalle porte sud di Malamocco e ritrovare una spedizione perduta. Salvare delle persone insomma.»

Inviato

La mia spada al vostro servizio? Prendo una pausa..

Una paga e un lavoro per salvare degli uomini.

Inizialmente non vidi motivo per cui accettare. Forse gli anni di educazione impartitomi dai miei cugini erano ben radicati in me. Ero quasi tentato di dire di no. Quando ancora una volta quella sensazione, che in moti chiamano: senso di avventura, prese breccia dentro di me. Strinsi un istante i pugni, come se combattuto da un dilemma che probabilmente molti altri non avrebbero avuto.

Poi con un tono, inizialmente teso per poi calmarsi con lo scorrere delle parole:

Io, io ci sto. Non so cosa stia accadendo, ma sicuramente sarà un'ottima occasione per approfondire le mie conoscenze. Quel che sta accadendo è estremamente interessante per quanto potrebbe persino risultare inquietante per molti. La magia oscura, meglio conosciuta come necromanzia, è un arte magica molto pericolosa, e sono curioso di vedere quanto si sono spinti oltre.

Inviato

Non riesco a smettere di sorridere. Non solo ho finalmente la possibilità di imbarcarmi in una cerca come i grandi eroi, è anche una cerca volta al bene. Non si tratta di svendere le mie doti per desiderio di avventura ma di aiutare effettivamente il bene a trionfare sul male una volta ancora!

Ma non posso fidarmi troppo velocemente. Sono ben consapevole della mia ingenuità e voglio essere sicura di non imbarcarmi in un'avventura dal lato sbagliato della luce.

Chiudo gli occhi e quando li riaprò, puntandoli sul nobile, la mia vista è cambiata. Non è più solo il mondo fisico ciò che vedo. Ora riesco a vedere anche le sfumature della morale...

Spoiler:  
Intuizione +5 per vedere se sta mentendo sulla proposta ed individuazione del male sul nobile
Inviato

Per Cecilia

Spoiler:  
Noti un'aura grigia che copre interamente il nobile. Il quale poi ti sorride. Quanto al fatto che menta o meno, non ti pare lo stia facendo. C'è da dire comunque che è una persona sicuramente di cui è difficile comprendere esattamente che pensi.

Notate che all'interno della maschera del paladino gli occhi sono mutati in un opalescente bianco luminoso e puro.

Per Rallick

Spoiler:  
Quella luce un poco ti infastidisce la vista. Nulla di doloroso o tremendo comunque. E' come il riverbero della luce in una giornata nuvolosa.

Il nobile sorride, guarda il paladino con un sorriso.

«Cavaliere...» inizia un poco divertito. «...non troverete nessun patrizio a Malamocco che non abbia anima e mente schermata da indagine e attacchi. Se volete comprendere meglio un uomo qui, dovrete comprendere le sue motivazioni, piuttosto che affidarvi agli dei e i loro divini poteri.»

Inviato

Rallick

Faccio una smorfia leggermente infastidito, e riporto il mio sguardo sul nobile.

Se il compenso è adeguato, si può fare.

Rispondo in modo pratico

Di che cifra stiamo parlando?

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