La Spada d'Ossidiana.

[Arth]

Notate che la luce sta avvicinandosi verso di voi, velocemente.

[Ospite]

Cecilia Klert

Annuisco alle parole di Rallick assottigliando gli occhi per scrutare più in lontananza.

Perché mai un uomo dovrebbe correre con una lanterna appesa al collo? chiedo più a me stessa che agli altri.

Già il semplice fatto che un uomo stia correndo a perdifiato in un accampamento abbandonato mi lascia perplessa, la prima possibilità che mi viene in mente è che stia scappando verso qualcosa.

Capisco le possibili motivazioni del correre e del portare con sé una lanterna... ma perché appendersela al collo con tutti i rischi che ciò può comportare?

Probabilmente è solo una cosa senza importanza... ma dopo ciò che ho visto a Malamocco non mi stupirei di nulla.

Solo in seguito mi rendo conto che quella luce si sta avvicinando al gruppo.

Non è che io tema un semplice uomo commento mentre incocco una freccia e la punto verso la luce in avvicinamento ma se sta correndo in quel modo è probabile che stia fuggendo da qualcosa. Tenetevi in guardia. affermo mentre scruto con lo sguardo dietro alla persona in avvicinamento, in cerca di movimenti tra le ombre.

Chi va là? grido quando è abbastanza vicino da udirmi ma non troppo lontano perché il mio grido si sparga per tutta la vallata.

Fermati o subiscine le conseguenze!

La freccia è puntata fermamente verso il torso dell'uomo. Con lo sguardo continuo a scrutare il territorio dietro di lui per evitare brutte sorprese.

[Karajan]

Bronn

Estraggo la mia spada e mi metto in guardia.

Vedo l'uomo avvicinarsi.

Perché dovrebbe correre verso di noi? E se invece fosse solo...

È una trappola, nascondetevi! dico improvvisamente a tutti i miei compagni.

Hanno intenzione di localizzarci per circondarci, o fare chissà che cosa!

[Alabaster]

Rallick

mi volto quando gli altri fanno notare che si sta avvicinando l'uomo con la lanterna e senza dire una parola cerco un buon punto dove dileguarmi nelle ombre.

[Ospite Boendal]

Tutto sembra svolgersi a velocità elevata. Avrei lanciato un incantesimo per difenderci meglio, ma i fuggi fuggi dei miei compagni mi spiazza, portandomi a cambiare idea. Non mi rimane altro che restare sul posto e sfoderare il martello e mi ripararmi dietro lo scudo.

«Se non sei ostile fermati, in nome del dio Torag» tuono con tutta l'autorità che ho in me.

[Ospite]

Cecilia Klert

Alle parole di Bronn esito alcuni secondi.

Effettivamente potrebbe essere anche una trappola. La mia totale inesperienza come "eroe" potrebbe avermi fatto vedere le cose in maniera troppo chiusa, sempre pronta a sperare che qualcuno abbia bisogno del mio aiuto.

un guerriero della luce non si nasconde! rispondo rimanendo con l'arco teso, pronta a scagliare la freccia se l'uomo non seguisse il mio ordine.

No! Che si nascondano pure loro! Nessun vero eroe sceglie le ombre al confronto diretto!

In realtà ho paura, una paura profonda che stringe il mio cure con dita gelide.

Quando però noto che Bhor-Hok, estratto il martello, rimane al mio fianco, un sorriso sollevato compare sul mio volto, dietro alla maschera dorata.

Ancora una volta fianco a fianco eh? gli sussurro lasciando, forse, un po' troppa traccia della mia femminilità nella voce.

[Karajan]

Salgo in groppa a Fiammaoscura e mi allontano non di molto, cercando di rimanere nell'ombra col cavallo.

Dannazione. Cosa stanno facendo quei due? Mi guardo attento nei dintorni. Pare non esserci nessuno ma non si sa mai. Mi tocca elaborare una strategia in fretta. Forse non è un male che siano rimasti lì. Mi sembrano di costituzione robusta, magari potrebbero agire da diversivo. Cerco di tenere d'occhio anche gli altri miei compagni, se possibile. Non voglio che ci circondino, ma nemmeno che ci colgano impreparati.

[Arth]

Bronn è appena salito a cavallo del suo destriero che l'uomo con la lanterna al collo arriva urlando e, probabilmente, piangendo.

Rallick trova un masso dietro cui nascondersi, di lato rispetto agli altri.

Che fate?

[Alabaster]

Rallick

Resto in attesa nascosto, rimanendo all'erta.

[Ospite]

Cecilia Klert

Vedendo che l'uomo non accenna a fermarsi alle intimazioni mie e del nano aggrotto le sopracciglia.

Ho detto di fermarti! esclamo cercando di mettere ancor più minaccia nella mia voce, di apparire ben più pericolosa di quanto non sia. Giusto per sicurezza, per essere certa di non compiere errori, chiudo gli occhi e li riapro immediatamente con lo sguardo speciale che le divinità mi hanno concesso.

Sembra spaventato a mortesussurro a Bhor-Hok, l'unico che sia rimasto accanto a me.

Siamo pronti ad aiutarti se hai bisogno di aiuto ma devi arrestare la tua corsa o le mie frecce reclameranno la tua anima immortale! grido ancora mentre abbasso leggermente l'arco, spostando la mira verso le sue gambe.

Spoiler:  

Innanzitutto uso intimidire (+3). Dopodiché Individuazione del male. Aspetto una tua risposta sulla malvagità dell'uomo prima di completare il post perché, in base a se è buono o malvagio, le mie azioni cambiano radicalmente^^

[Ospite Boendal]

«Ancora una volta fianco a fianco. Non guasta mai avere qualcuno che ti guardi le spalle» rispondo a bassa vice.

@DM

Spoiler:  

Non faccio eccessivamente caso al tono di voce, ma eventualmente ho +4 in percezione per capire o meni se si tratti di una voce femminile.

Stringendo il mio scudo e preparandomi al combattimento cerco di convincere l'uomo con la lanterna a fermarsi.

«Non vogliamo farti del male. Ultimo avviso. FERMATI IN NOME DI TORAG» urlo caricandomi per un possibile scontro.

Spoiler:  

diplomazia +4

[Arth]

Per Lord Aaron

Spoiler:  

Malvagio non è.

[Ospite]

Cecilia Klert

Con una nota di disappunto noto come effettivamente l'uomo che ci corre incontro non sia malvagio.

Se solo gli altri aspettassero prima di fare congetture a caso...

Mi rivolgo quindi verso Bhor-Hok:

Sono convinto che non abbia cattive intenzioni. Certamente il male non alberga nel suo cuore. Se non si fermerà alle nostre intimidazioni ti prego di non ferirlo mortalmente, sempre che non minacci la tua vita ovviamente. Credo sia solo estremamente spaventato... o impazzito forse, ormai non mi stupirebbe più nulla...

Continuo quindi a puntare la freccia incoccata in direzione della sua gamba. Prego gli dei che comprenda la nostra intimidazione e che si fermi ma se così non fosse non ho intenzione di ferirlo realmente, voglio solo rallentarlo.

Speriamo almeno che gli altri due ci guardino i fianchi...

Spoiler:  

Tengo ancora valida la prova di intimidire di prima. Se non si ferma quando raggiunge circa i 9 metri da me gli lancio una freccia (TxC +6 meno eventuali malus per colpire le gambe, danni 1d8+5) mirando alle gambe per fermarlo senza ucciderlo.

[Arth]

Raggiunta la "distanza di sicurezza" pensata da Lord Aaron, scocca una freccia per fermarlo.

Il colpo prende lo sventurato corridore ad un ginocchio, che con rumore acquoso si rompe. Urla di dolore e cade a terra di lato (una fortuna, perchè fosse caduto davanti avrebbe avuto qualche leggero problema con la lanterna).

A parte le sua urla, tutto è silenzio.

Nessuna luce nelle rovine.

[Alabaster]

Rallick

Rimango ad osservare nell'ombra

Discreti...

[Karajan]

Bronn

Ottimo. Ora sanno dove siamo.

Rimango sempre vigile e nascosto.

[Ospite Boendal]

Rispondo a Lord Aaron con uno sguardo pensando ...speriamo che non si sbagli...

Poi la situazione si risolve in poco. Quasi non riesco a seguire la sua freccia ma non posso non vedere l'uomo che ruzzola in terra.

Guardandomi intorno con diffidenza, mi avvicino a lui.

Spengo o comunque cerco di oscurare immediatamente la lanterna e passandogli una mano sulla bocca, mi rivolgo a lui

...perdonaci ma non ci hai dato scelta... non siamo tuoi nemici e sono qui per aiutarti

A conferma delle mie parole rivolgo una preghiera a Torag passando una mano sulla ferita al ginocchio.

Spoiler:  

Cura ferite leggere (Cura 1d8 danni +1)

[Arth]

Non ci vuole molto a notare che effettivamente il poveretto è come impazzito: piange ed è terrorizzato.

Il tocco guaritore di Bhor-hok pare calmarlo al punto da fargli riacquisire un poco di senno.

"Nel buio...nel buio...non chiudete gli occhi. Non chiudete gli occhi...vi prenderà.Ci prenderà!!!" dice fra il piagnucolante e il fatalista.

[Ospite Boendal]

«Stai tranquillo, io e Lord Aaron, non permetteremo che ti accada qualcosa. Giusto mio lord?» gli sussurro all'orecchio con tono calmo e fare protettivo. Nel tentativo di tranquillizzarlo continuo «non potevi cadere in mani migliori... ma ora calmati e raccontaci da chi o da cosa scappi»

[Ospite]

Cecilia Klert

Un sorriso si dipinge sul mio volto quando la mia freccia si conficca nella gamba dell'uomo. Nonostante tutto sono orgogliosa delle mie capacità come triatrice.

Incoccando un'altra freccia seguo Bhor-Hok rimanedo un passo dietro di lui mentre si occupa del ferito, continuando a guardarmi intorno per evitare brutte sorprese.

Come immaginavo l'uomo è terribilmente spaventato e non avremmo potuto lasciarlo continuare a correre da solo in quelle condizioni. Sarebbe stato come condannarlo a morte certa.

Cercando di assumere un tono maschile e rassicurante al tempo stesso, cosa che si rivela più ardua del previsto, mi rivolgo al poveretto.

Calmati ragazzo

Ragazzo? Avrà il doppio dei tuoi anni!

Respira profondamente. Mentre parlo, sempre guardandomi attorno, estraggo l'otre d'acqua dalla borsa e lo porgo all'uomo tremante.

Bevi e raccontaci cos'è successo. Prenditi il tempo che ti serve. Sei al sicuro ora, sei tra amici.

Spoiler:  

Se può servire uso Diplomazia (+9) per calmarlo.

Percezione (+3) attorno per evitare sorprese