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La Spada d'Ossidiana.


Arth

Messaggio consigliato

In breve, forse perchè proprio tranquillizzato, il prigioniero/povero sfortunato, sviene.

Passa una decina di minuti, non sembra esserci assolutamente NESSUNO nei dintorni. Le rovine sono silenti e non c'è nessuna luce.

C'è da dire però che essendo rovine maestose e molto grandi, qualcuno potrebbe esserne all'interno.

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Vi dirigete verso le rovine, inutile dire che per quanto furtivi, l'unico che non fa rumore è Rallick: tutti gli altri cigolano di ferro.

Le rovine sono immense, decorate da diverse statue angeliche.

Il colonnato è molto ben teneto, il tetto è invece quasi interamente franato, anche se non verso l'altare.

Voi siete adesso all'entrata, innanzi a voi vedete diversi frammenti di legno marcio per terra.

Ad un rapido controllo, vedete anche diverse macchie di sangue.

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Rallick

Mi guardo di nuovo attorno, poi rivolgendomi a Bronn

Pare che gli altri non abbiano fegato. Lasciamoli prendersi cura di quel disgraziato.

Poi indicando le macchie

Sono ancora fresche, è successo da poco.

Evitando le macchie proseguo quindi nell'esplorazione del luogo, cercando sempre di muovermi facendo meno rumore possibile.

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Poco più avanti, trovi i vari corpi sembrati di almeno tre persone (nel senso che vedi tre teste a pezzi di tre differenti persone).

Nel buio, l'inquietudine è aumentata anche dalla presenza delle varie statue che decorano quella che adesso siete sicuri essere un'abbazia.

Il vento ulula silenzioso.

Per Rallick

Spoiler:  
Ti pare di sentire, da dietro una delle panche di legno semidistrutte, un lamento
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  • 2 settimane dopo...
  • 4 settimane dopo...

The story so far...

Giunti a Malamocchio, chi più e chi meno, siete giunti alla festa offerta da un nobile. Alcuni ubriachi erano intenzionati a darle di santa ragione a quest'ultimo e li avete fermati.

Dopo poco si è udita una strana musica: gli ubriachi sono parsi essere in trans e hanno attaccato con rinnovato vigore.

Avete sconfitto loro e infine affrontato alcuni altri assalitori del nobile, uomini maledetti che parevano star trasformandosi in blob neri.

Il nobile, un giovane sulla ventina, vi ha poi ringraziato e offerto un lavoro: andare a due giorni di viaggio da Malamocco per andare a recuperare una spedizione sparita, probabilmente attaccata da "gobrin".

Giunti in zona, avete notato le rovine di quella che pare una cattedrale.

Nel buio avete visto correre un uomo che pareva essere al limite della follia con una lanterna legata al collo. Sospettate sia uno della spedizione, ma alla richiesta di spiegazioni, non ha detto nient'altro che di stare attenti e non smettere di guardarli (qualsiasi cosa volesse dire) e poi è svenuto.

Entrati nella cattedrale avete notato esserci stata una mattanza: almeno tre persone sono morte (nel senso che avete distinto tre teste in mezzo ai pezzi vari): siete adesso vicini all'altare, sporco di sangue rappreso.

Per tutti

Spoiler:  
SE qualcuno vuole sapere meglio del colloquio col nobile, me lo faccia sapere :P
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Il nano si muove in tutta calma verso i suoi compagni all'interno del tempio.

Nonostante la apparente calma Kuro controlla attentamente che non ci siano minacce nei paraggi

Spoiler:  
percezione +5

copriamoci le spalle a vicenda: anche se possiamo vedere al buio è probabile che chiunque abbia fatto questo casino voglia attaccarci alle spalle

Spoiler:  
Kuro è un nano particolare: non possiede ne barba ne capelli. Veste un semplice abito monacale con un paio di pozioni attaccate alla cintura, ma quello che colpisce di più sono i 4 tatuaggi che porta sul corpo, che sono:

Un lupo fatto interamente di fiamme sulla spalla sinistra, un lupo d'acqua sul ventre, un lupo di terra sulla gamba destra e un lupo d'aria sulla schiena.

Non è particolarmente antipatico ma a parte le tecniche di combattimento, il combattimento stesso e i suoi tatuaggi non è che il resto gli interessi tanto. Comunque avete buoni rapporti con lui

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Con l'ascia nanica salda nella mano cerco di ricostruire, per quelle che sono le mie capacità, la dinamica dello scontro e le creature coinvolte. Cerco impronte, segni... cerco elementi distintivi del modo di combattere di quelle che sono le creature contro cui il mio popolo è abituato a combattere, e non solo viste le mie capacità. Mi chino, saggio con le mani e con l'olfatto... ma il mio udito è sempre allerta.

"Shhh!"

Spoiler:  
Prove di percezione per cercar tracce, più deduzioni da ranger. Le prove di ascoltare sono scontate :)
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Descrizione

Spoiler:  
Eugenio è un mezz'orco di nobili origini. Non si comporta da snob, anche se ne ha il linguaggio. E' fortemente auto-ironico sul razzismo verso orchi e mezz'orchi.

Porta una cotta di maglia ed uno scudo: sopra di essi delle pulite vesti clericali recanti il simbolo di Pharasma (presente anche sullo scudo)

come arma porta dietro una doppia ascia orchesca, usata da lui sempre e solo da un lato, raccontando ai compagni che ''non è proprio il mio stile...ma era un regalo di mia madre. Non potevo rifiutarlo!''

Ma qual villania è mai codesta?

Guardo abbastanza disgustato le parti di corpo.

Qual villano sia sì capace di tale grulleria temo sia nostro compito scoprirlo. Erro?

Mi guardo intorno, cercando di evitare di sporcarmi di sangue.

Qual mestizia... son contrario alla violenza, ma sì tanti esseri vi ricorrono!

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