Qual'è la differenza tra usare Parata o Schivare

[Baldr]

Salve! Ho scaricato ieri i manuali, ieri notte ho finito di leggere quello Base e oggi lo sto rileggendo per capire meglio mentre sto provando a creare un classico barbaro.

Volevo chiedere, che differenza c'è tra il difendermi con una parata (Usando l'Abilità Spada) oppure l'abilità schivare? Ha senso che metta punti in schivare se già posso difendermi con la spada?

Chiedo questo perché Schivare è descritto nella sezione Combattimento.

Premetto che devo ancora leggere Dimensioni Arcana, inizierò tra poco. Per caso è possibile schivare gli incantesimi?

Già che ci sono: è possibile simulare in qualche modo l'Ira?

Edit: Le abilità Mettere Trappole e simili includono la capacità di crearle le trappole o solo posizionarle?

[mantis]

Ciao e benvenuto, rispondo alle tue domande.

La differenza principale tra parare e schivare è che la parata implica l'uso di un'arma. Se tu sei bravo ad usarla puoi parare con essa, ma nel caso tu non l'avessi non potrai più difenderti. Ecco che entra in gioco la schivata. Schivare può averla chiunque, sia che sia bravo con un'arma oppure no.

Schivare è più difficile: mentre l'abilità di Parata è uguale a quella dell'arma, schivare la devi "alimentare" ed allenare. Schivare ti permette di evitare armi da lancio non veloci (pugnali, sassi, ecc..) e colpi corpo a corpo. Anche qualche incantesimo che con una spada non pareresti.

Difficile dire quale tra le due è migliore; io preferirei dire che sono semplicemente diverse e servono in situazioni diverse. La scelta la lascio ai giocatori e a come vogliono interpretare i loro personaggi.

Riguardo all'ira non saprei cosa dirti. Dimensioni è un gioco narrativo e l'ira va "interpretata" più che simulata.

Per le abilità di Mettere Trappole può anche essere usata per crearle, basta accordarsi col Narratore.

Se hai qualsiasi altro dubbio, posta pure vedrai che qualcuno ti risponderà (magari con un po' di ritardo).

Buon divertimento.

Mantis

[Baldr]

Ok, in tutto sto tempo ho letto Arcana e riletto il manuale base per capirci bene e con un'amico (che ha iniziato anche lui a studiare il manuale base) siamo riusciti a simulare un combattimento per prenderci mano. Avremmo un dubbio su come si svolge un combattimento, che mi è parso molto più difficile da gestire rispetto a dei turni sequenziali.

Qual'è la differenza tra la fase 1, delle intenzioni e la fase 2, Attacco/Difesa?

[mantis]

In realtà è molto semplice:

nella fase 1 ogni giocatore dice cosa vuole fare;

nella fase 2 si tirano i dadi: chi ha l'iniziativa attaccherà per primo tirando il dado con la rispettiva abilità (se ho Spade 15, sarà 15 + 1D10 +/- Bonus/Malus), chi si difende tirerà la sua abilità di difesa (Schivare o Parare) + 1D10 +/- Bonus/Malus. Se chi attacca supera la difesa si calcolano i danni, altrimenti nulla di fatto. Il difensore può contrattaccare (se ne esistono le condizioni).

La dichiarazione degli intenti serve al Narratore per capire cosa fa ogni giocatore, una volta dichiarato cosa fare tornare indietro comporta penalità.

Per qualsiasi dubbio sono qui, non esitate.

A presto

Mantis

[Baldr]

Mantis!

Il lancio dell'Incantesimo non ho ben capito.

Se io devo lanciare un incantesimo che richiede 2 round.

Io considero il Lancio come una azione o due azioni? Durante il round che lo lancio posso per esempio Lanciare l'incantesimo e schivare?

[mantis]

Mantis!

Il lancio dell'Incantesimo non ho ben capito.

Se io devo lanciare un incantesimo che richiede 2 round.

Io considero il Lancio come una azione o due azioni? Durante il round che lo lancio posso per esempio Lanciare l'incantesimo e schivare?

Mentre uno stregone lancia un incantesimo non può fare altre azioni (attacco), ma può difendersi. In tal caso l'incantesimo viene abortito e deve ricominciare a lanciarlo.

Il lancio dell'incantesimo viene considerato come un'azione di attacco, ma il mago non può fare altre azioni di attacco altrimenti perderebbe la concentrazione. Può solo difendersi.

Mantis