Vai al contenuto

L'Eroe... e gli Altri


Airon

Messaggio consigliato

Interrogare gli dei?...ah! qualcosa tipo un incantesimo, giusto? Se è utile, non vedo perchè no, potrebbe evitare a te e paparino brutti incontri se io avessi ragione. Piuttosto, paparino, posso chiederti un consiglio per una cosa?

Mi avvicino a lui. Posso chiedertela in disparte? E' una cosa molto ''personale'' e non è molto...ecco...carina da dire ad alta voce Chiedo, mettendogli un braccio sulle spalle e allontanandoci di qualche passo, abbastanza da non essere sentiti sottovoce, per poi tornare dopo il dialogo dai due.

Scusala discrezione, ma...per curiosità...quando ha parlato della sua principessa mi è sembrato strano. Tu, che hai piu' esperienza in queste cose di me, mi sai dire se me lo sono immaginato?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 199
  • Creato
  • Ultima risposta

Tutti

«Bene, molto bene allora.» Madmartigan smonta da cavallo « Mi sembra la soluzione migliore: noi aspetteremo qui, mentre lord Harold e Aigor vedranno come è la situazione alla fattoria. Non credo che avremo nulla da temere, ma apprezzo la vostra prudenza. Aigor, la tua offerta è... molto generosa» aggiunge con un sorriso «ma credo sia meglio salvare i tuoi poteri divinatori per situazioni più minacciose, non credi?»

Spoiler:  
nel post di avvicinamento alla fattoria fatmi sapere come vi avvicinate, se a cavallo, a piedi, vari dettagli su come vi approcciate agli abitanti
Link al commento
Condividi su altri siti

Prima di raggiungere gli altri

Ok, staro' attento. Quando posso indago con massima discrezione, senza dire nulla.

Una volta che loro si sono allontanati, prendo sottobraccio l'eroe, guardandoli andare.

Speriamo sia tutto ok.

Tiro fuori la lettera che ho scritto, agitandola indicando la casa.

Se sono persone a modo, spero di potergli chiedere di mandarla per me. E' da tanto che non ricevo sue notizie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Guardo un attimo la fattoria, socchiudendo gli occhi. Scambio un'occhiata con Aigor. «Andiamo, Aigor? Io suggerirei di avvicinarci il più possibile coi cavalli, in modo da poter salire in sella velocemente se dovesse essere necessario.» Mi volto verso gli altri due. «Restate a portata di voce, se potete, potremmo aver bisogno di voi...»

Link al commento
Condividi su altri siti

Alle parole di Madmartigan annuisco. In realtà, vista la tarda ora, non credo che sarebbe uno spreco, essendo ancora in grado di lanciare un buon numero di incantesimi, ma se lui preferisce così non vedo perché contraddirlo.

Si tratta solo di eccessiva prudenza e della tua solita paura... cosa ci potrà mai essere in una fattoria?

Annuisco alle parole di Harold, calandomi ancora meglio il cappuccio sul volto. Non voglio spaventare i proprietari con il mio aspetto mostruoso e quindi seguo il mio compagno alcuni passi più indietro.

Penso sia meglio se, almeno inizialmente, parli tu gli dico mentre ci avviciniamo alla casetta.

Preferisco stare indietro e non essere notato, non vorrei mai che il mio aspetto li spaventasse.

Arrivati nei pressi della porta scenderò da cavallo e mi posizionerò un paio di passi dietro ad Harold, rimanendo in silenzio e seminascosto, pronto ad aprire bocca nel caso serva un intervento diplomatico ma deciso a non parlare se non necessario.

Link al commento
Condividi su altri siti

Midio

«Ah! Non nutro alcun dubbio che siano persone per bene, amico mio.» sorride l'eroe «Ma quanto a spedirla... temo che con il nostro viaggiare per la Provincia, incontreremo un servizio di corriere prima di questa gente così isolata!»

Lord Harold, Aigor

Vi avvicinate alla fattoria con calma, nella luce sempre più fioca del tramonto e avvolti dalla brezza sempre più gelida. Le casupole sono fatte di spessi assi di pino, tranne la parete ospitante il camino, di pietra; sono di dimensione simile: hanno un piano più un sottotetto, coperto da uno spesso tetto di paglia impeciata.

Siete ormai a una quindicina di metri dalla casupola con il camino acceso quando notate un movimento dietro una finestra, e un rapido sibilo trae la vostra attenzione.

È troppo rapido per reagire: una frazione di secondo dopo sentite un metallico “ting!” risuonare, e Lord Harold sente un lieve dolore all’altezza dello sterno.

Ci mettete un attimo a capire che una pietra, probabilmente scagliata con una fionda, ha rimbalzato contro l’armatura di Lord Harold.

«Chi-chi va là?» urla una voce maschile dalla fattoria «Non un passo di più! Chi siete?»

Link al commento
Condividi su altri siti

Che modi! Dalle mie parti prima si parla, poi si colpiscono gli ospiti, se sono indesiderati, non il contrario! Che razza di gente è questa? Hanno un'ospitalità ben strana... Parlo a voce alta, fermandomi, scandendo bene le parole e restando tranquillo e pacato. «Il mio nome è Lord Harold Saerildor, e sono un Priore della Chiesa di Iomeade, l'Erede. Non abbiamo intenzioni ostili; io e i miei compagni siamo solo in cerca di un riparo per la notte. Possiamo avvicinarci per parlare con voi, messere, o debbo avete intenzione di ammaccarci ancora?»

Spoiler:  
EDIT: Aggiungerò prova di Diplomazia appena riesco a venire a capo di Invisible Castle...

Prova di Diplomazia

Ho fatto una prova, ma mi si è chiuso il browser prima che venisse fuori il risultato. Dopo vari tentativi di capire cosa fosse successo, ho rifatto la prova; eventuali incongruenze sono da imputarsi a tale problema, pertanto qualunque osservazione riguardo al mio modo di usare Invisible Castle è ben accetta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lord Harold, Aigor

Svariati attimi di silenzio seguono l’introduzione di lord Harold. Vedete una tenda scostarsi l’ombra di un volto apparire fugacemente. Dopodiché la porta si apre.

Nella luce sempre più scarsa vedete uscire quattro figure: due uomini, barbuti, uno che brandisce grosso coltello in una mano ed una torcia accesa nell’altra; l'altro impugna un pesante randello a due mani; poi un ragazzo sui diciotto, che regge un forcone puntato come una lancia; ed infine un ragazzo non più che dodicenne che tiene una frombola caricata e la fa lentamente ruotare, pronto ad aumentare la velocità.

«Ve-venite avanti piano» dice l’uomo più anziano «e con le mani alzate! Se non avete cattive intenzioni, non sarà certo un po’ di prudenza a farvi star male. Quanti siete?»

Spoiler:  
Fatemi un tiro di Percezione, DC 17 per Harold, DC 15 per Aigor (visto che ha low-light vision); se il tiro ha successo, potete leggere lo spoiler sottostante.

Spoiler:  
L’edificio e il cortile circostante presentano segni, malamente coperti, di un attacco recente: ci sono muri anneriti dal fumo, rottami ammucchiati, un lieve odore di sangue; la porta della stalla è rammendata alla meno peggio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Prova di Percezione

Non supero la CD, ergo non leggo lo spoiler. Spero che Aigor passi la prova e mi racconti cosa diamine c'è scritto... Non vorrei fosse qualcosa di spiacevole.

Qui si esagera... Va bene che siamo viaggiatori e siamo arrivati in piena notte, ma perché tanta diffidenza?

Avanzo lentamente, alzando le mani poco sopra la testa, badando bene a dove metto i piedi, ma senza smettere di tenere la testa alta e guardare bene in faccia l'uomo che parla.

«Siamo in due, messere, e altri due compagni ci aspettano più in là, per prudenza... Capisco la vostra prudenza, messere, ma potete fidarvi, sono un sacerdote, come vi ho detto, un sacerdote di Iomedae, che ella possa benedire la vostra casa, quanti vi abitano e quanti vi hanno abitato. Avanzo con le mani alzate, come da voi richiesto; ma come vedete la mia spada è nel suo fodero, e per di più ho l'abitudine di usarla contro creature del male, e non contro onesti cittadini.»

Spoiler:  
Se mi è concessa, faccio un'altra prova di Diplomazia legata al discorso scritto in questo post.

Prova di Diplomazia

Link al commento
Condividi su altri siti

Madmartigan

Vedendo che i miei compagni sono fuori a parlare, anche se non capisco cosa stiano dicendo ne' ben capire cosa stiano facendo, tengo d'occhio la situazione. tenendomi vicino all'eroe e tenendomi pronto a tutto.

Stà succedendo qualcosa di strano. Forse i miei sospetti non erano infondati. Se butta male per loro interveniamo.

Spoiler:  
Ho supposto di notare appena solo le figure ferme davanti alla casa, essendo tecnicamente ancora in vista.

http://invisiblecastle.com/roller/view/3677307/

...ora che ci penso vedendo il tiro, probabilmente avro' fatto fatica persino a notare che ho 5 dita per mano! ^^''

Link al commento
Condividi su altri siti

All'intimidazione degli abitanti della casetta alzo velocemente le braccia, spostandomi ancora leggermente dietro al mio compagno. Non è che tema particolarmente i contadini, in fondo sono un avventuriero rodato in un buon numero di quest più o meno eroiche e non credo che dei semplici contadinotti possano rivelarsi una minaccia, ma la sicurezza non è mai troppa.

Lascio che sia Lord Harold a parlare, in fondo tra i due ora quello che appare più minaccioso è proprio lui. Solo quando a finito apro bocca per aggiungere qualcosa:

Chiediamo asilo per la notte buoni cittadini dico cercando di assumere un tono il più cordiale e pacifico possibile se sarete così gentili da concedercela non solo avrete preso parte ad una buona azione contro le forze del male ma verrete ricompensati adeguatamente.

Forse, se non il senso di giustizia, la promessa di denaro potrebbe portarli ad aprirci le porte di casa loro.

Notando i segni dell'attacco recente mi affretto a dire sottovoce a Lord Harold:

Senti anche tu l'odore del sangue? Qualcuno è stato qui prima di noi e non dev'essere stato piacevole per gli abitanti...

Spoiler:  
Link al commento
Condividi su altri siti

Lord Harold, Aigor

Ci è voluto un po’, ma i contadini sembrano essersi un po’ rassicurati «Scusateci…» dice l’uomo che ha parlato finora quando finalmente siete vicini e vi può vedere bene in faccia «ma siamo tutti terrorizzati.» vede con piacere lo stemma di Iomedae «Siano ringraziati gli dei, un vero sacerdote. Forse c'è ancora speranza!»

Tutti quanti abbassano le armi, e l’uomo spalanca la porta «Benvenuto, Padre, voi e i vostri compagni. Sulla nostra tavola c'è poco, ma abbiamo legna in abbondanza per scaldarci quando stanotte gelerà.»

Rientrano, aspettando che il gruppo li segua in casa.

Link al commento
Condividi su altri siti

Entro, accogliendo il loro invito; appena dentro, mi rivolgo nuovamente agli abitanti.

«Vi ringrazio, messere; possiamo dire ai nostri compagni che è permesso anche a loro di entrare? Garantisco personalmente per loro. Naturalmente cercheremo di esservi d'aiuto, non vogliamo abusare della vostra ospitalità.»

Guardandomi intorno, noto i segni dell'attacco: «Vedo che una disgrazia si è abbattuta su di voi recentemente. Vi è troppo doloroso raccontare cosa vi è successo?»

GM:

Spoiler:  
Ho supposto che Lord Harold veda i segni dell'attacco per via della vicinanza (entro in casa) e per le parole di Aigor. Se così non è o è necessario un tiro di dado, editerò.
Link al commento
Condividi su altri siti

Tutti

Una volta richiamati Madmartigan e Midio, entrate tutti e quattro nella casa del fattore. È fatta di spessi tronchi, ed il camino di pietra ruggisce e scoppietta in modo piacevole. Vi asserragliate attorno al lungo tavolo rettangolare, voi quattro, i due contadini e i due ragazzi, a spartirvi due pagnotte ed una misera pentola di zuppa d’orzo e cavolo, con appena qualche pezzetto di carne di gallina a darle sapore.

Il contadino che sembra essere il più anziano, ed il capofamiglia, vi serve delle scodelle pari a quelle per sé ed i suoi famigliari – appena pochi cucchiai di zuppa ed un boccone di pane.

Madmartigan, prima di entrare, si è tolto l’elmo a forma di falco ed il pettorale istoriato della corazza, e si è scompigliato i capelli; si tiene un po’ a parte, facendo cenno a voi di condurre la conversazione. Scambia due parole solo con il ragazzino dodicenne, cui regala dalla sua sacca una mela ed un bel pezzo di carne affumicata.

«É… è successo ieri sera.» attacca il fattore, che si è presentato come Saul «tornavo con i miei figli e mio fratello» indica gli altri al suo fianco «dalla foresta, dove eravamo andati a far legna, e abbiamo trovato un covone in fiamme, le capre sparite, e anche… o dei…» la voce gli si rompe ed inizia a singhiozzare.

Al suo posto, continua l'altro uomo, il fratello «Erano sparite anche Agata, la moglie di Saul, e le gemelline Juni e Jiaba; avev… hanno appena quindici anni…» si corregge all'ultimo, come per dare speranza al fratello.

Link al commento
Condividi su altri siti

Entro ringraziando, seguo gli altri sedendomi insieme agli altri.

Prendo il pasto e mangio ringraziando il proprietario di casa, gettando sguardi sporadici all'eroe, controllando suoi eventuali altri commenti o gesti.

Sentendo l'accaduto digrigno i denti, mordendomi un labbro. Stringo il pane che tenevo in mano con forza, sbriciolandolo erroneamente. Paparino capirebbe quel che penso troppo facilmente, devo uscire.

Mi mordo il labbro per non parlare e appena do' poco nell'occhio mi alzo. Scusate, ho un attimo un impellente bisogno e voglio controllare i dintorni.

Se avete bisogno di me cercatemi nei paraggi

Esco un attimo a cercare di sbollire l'istinto di molare tutto e correre a salvare la signora e le ragazzine. Normalmente avrei mollato tutto dando la precedenza a questo genere di cose, ma ora non potevo. Lo avevo già fatto altre volte, ma ora proprio no. Questa missione non è uno scherzo: ne và del destino di molte persone.

Uscendo do' un calcio furente ad un tronco bruciato a terra.

ME**A! Proprio ora?! Non possiamo fermarci..non è giusto! La nostra missione è proprio IMPEDIRE che perda tempo... e dovremmo impedire il salvataggio di qualcuno?!

Me**a, me**a... ME**A!!!!

Dico ad alta voce, lanciando un sasso contro una grossa pietra piena forza.

Accorgendomi di aver fatto forse troppo rumore, torno vicino alla porta, facendo per entrare.

Se rientro ora, rischio di invogliare Il nostro eroe ad aiutare i contadini.

Mi lascio cadere, sedendo a fianco della porta. Mi tolgo la spada dalla schiena, piantandomela a fianco nel terreno per stare piu' comodo.

Bhe, mi daro' una calmata. speriamo che paparino riesca a pensare a qualcosa...

Link al commento
Condividi su altri siti

NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE. NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE. NEMO POTEST DUOBUS DOMINIS SERVIRE.

Pensa, Harold, pensa. Usa quella testaccia inutile che hai sul collo. Moglie e figlie. Tre donne rapite da mascalzoni, briganti, pendagli da forca, pezzi di rigetto di infernale e ripugnante melma, sterco di vermeiena, figli di un coboldo e di una medusa, esseri abominevoli, ignobili, abietti indegni del titolo di uomini.

Respira, Harold. Hai una missione, da compiere. "...Madmartigan è prono, come dire… alle distrazioni? Se Madmartigan dovesse, non so... perdersi a salvare una contadinotta e arrivasse tardi da Jolanda, suo padre potrebbe ripensare all’alleanza." Devi impedire all'eroe di far l'eroe e salvare la contadinotta, Harold, almeno così ha ordinato quel politicante militare da strapazzo. Per forza fa il comandante, è troppo pragmatico. Uomo insopportabile! Dannazione, dannazione, dannazione! DANNAZIONE! È compito tuo evitare le distrazioni...

Lasciare tre donne in mano a... GIAMMAI! Non se ne parla. Non permetterò che quel pover'uomo perda sua moglie, né che ella raggiunga la mia Elyendel, e dannazione, no deve capitare loro nulla di male, ma proprio nulla! Inutile immaginare cosa quei briganti abbiano in mente, con tre donne, di cui due giovani e presumibilmente belle e fresche. DEBBO ANDARE! Non posso lasciarle là, non posso... MAI! RIUSCIRANNO PIÙ FACILMENTE A CONVINCERMI A FARMI TRASFORMARE IN CIBO PER ORCHI... Ma c'è la missione, dannazione. Il cavillo, Harold: c'è sempre un cavillo, c'è sempre un cavillo. Tienilo a mente, ricordalo sempre. Il cavillo c'è, se non lo vedi è colpa tua. Pensa, pensa, pensa... Devi impedire all'Eroe di perdere tempo. Devi salvare le donne, e subito. Un momento: l'eroe non deve perdere tempo. Tu devi salvare le donne. Ecco il cavillo, che Iomedae sia lodata! Nessuno potrà contestar nulla, e se quella serpe d'un comandante ci proverà, sarà divertente spiegare a quello zuccone che ho eseguito alla lettera gli ordini. Ma proprio alla lettera, ha! Bene, l'Eroe vada avanti, senza perdere tempo, tu andrai a cercare le tre donne e le riporterai qui. Gli altri facciano un po' quello che vogliono.

«Voi riposatevi pure, mangiate, rifocillatevi. Madmartigan, la tua missione è di rilevanza nazionale, devi proseguire» dico, calcando per bene sulla parola "devi" «Io andrò subito a cercare le vostre tre donne, solo il tempo di prepararmi e pregare per gli incantesimi adatti, affinché Iomedae mi sia vicina, e partirò. Se mi rivedrete, rivedrete anche loro.»

Guardo Midio e Aigor.

«Riposatevi, seguite Madmartigan. La missione è troppo importante.»

Spoiler:  
Preparo:

Livello 0

Individuazione del Magico

Luce

Resistenza

Creare acqua

Livello 1

Foschia occultante

Incuti paura

Comando

Protezione dal male (D)

Livello 2

Cura ferite moderate

Blocca persone

Forza del toro

Allineare arma (D)

Livello 3

Creare cibo e acqua

Cecità/Sordità

Luce incandescente (D)

Link al commento
Condividi su altri siti

Lord Harold, Aigor

Quando Harold dice “Madmartigan” i volti dei contadini si girano all’unisono verso l’eroe che era stato in disparte. Il nome del campione è ben conosciuto in tutta la provincia, certo molto più della sua faccia.

«Oh dei… Madmartigan… ser… se solo io avessi saputo…» Saul si guarda intorno, criticando mentalmente lo stato della propria casa, lo stupore di avere a che fare con una leggenda ha fatto divampare la speranza in lui.

Il ragazzo di dodici anni guarda basito l’eroe «Billy mi aveva detto che Madmartigan il Magnifico era biondo e alto due metri! Lo sapevo che contava balle quello lì, non ti ha mai visto davvero!» si vede l’eccitazione brillare nei suoi occhi. «Quindi il cavallo fuori è Burrasca? É vero che corre così veloce che una volta avete seminato un mucchio di grifoni in volo?»

Madmartigan si copre gli occhi con la mano in un gesto di esasperazione – è chiaro che gli secca esser stato rivelato. Quando toglie la mano, ha recuperato l’espressione fiduciosa e sorridente di sempre. «Io… vi ringrazio, signori, ma non c’è bisogno di alcuna premura speciale. Io ed i miei valorosi compagni faremo del nostro meglio per riunire la vostra famiglia.»

Midio

La tua sfuriata produce risultati inaspettati. Grazie ai tuoi occhi felini, la scarsa luce della luna e quella che esce dalle finestre è sufficiente per vederci abbastanza bene. Quando ti lasci cadere a terra, esasperato dalla situazione, l’occhio ti cade su un’orma nel terreno umido, ben conservata dalla temperatura che sta calando, congelando la fanghiglia.

Alzi lo sguardo e ne vedi altre lì intorno, simili. Non sei un esperto cacciatore, ma sai riconoscere delle impronte di stivali umani – e quelle non lo sono. Sembrano piedi umani, nudi, ma grossi almeno il doppio del normale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Tecnicamente ero seduto fuori, quindi non ho sentito gli eventi dentro, sir XDDD

Notando le impronte, cerco di ricondurre da cosa possano essere prodotte.

Orchi? No, non sono cosi' grossi. Troll? ma non so' nemmeno come è fatto

Una lampadina si accende. Nulla che riguardi la origine delle orme, ma un idea.

Questo era quello che ci voleva!

Riapro la porta, spuntando dentro con la testa solo.

Paparino, Aigor sentite: ho bisogno di parlarrrvi urgentemente.

Una volta raggiunto chiudo la porta, rimanendo un paio di minuti fuori con Lord Harold

Guardate queste tracce -indico il terreno adiacente alle parete della casa, mostrando le orme di quelli che sembrano piedi nudi di dimensione doppia del normale- Non sembra nulla di umanoide, e potrebbe tornare ancora presto, se segue il cieco istinto.

Non posso permettere che la missione subisca ritarrrrdi a causa di combattimenti o imboscate, nel caso tornasse. Io vado a salvar...CIOE', vado ad eliminare la minaccia per la missione. Voi rrrestate qua e sorvegliate l'eroe e i contadini. io vado ora e torno.

Parlando riapro la porta, facendo per farli entrare.

Guardo con affetto Lord Harold prima di finire di parlare a bassa voce, per non farmi sentire dagli altri dentro la casa

E non provare a convincermi a non andare, paparino. E' un rischio trrroppo grande per la missione se dovesse attaccare ancora di notte.

Se per domattina non sono tornato, proseguite: mi saro' stancato troppo e vi raggiungero' in seguito

Link al commento
Condividi su altri siti

Nel giro di pochi minuti la situazione è crollata, dal semplice viaggio verso la nostra meta siamo incappati ad un bivio e già due dei compagni, che dovrebbero seguire il grande eroe, hanno intenzione di allontanarsi dal gruppo. Ma andiamo con ordine...

Entrati nella fattoria accetto con molti ringraziamenti, forse troppi, il cibo offertomi e, mentre mangio, ascolto le parole di tutti. Mi si stringe il cuore a sentire del misfatto accaduto ai contadini, così come non riesco ad evitare un espressione costernata quando Harold fa il nome di Madmartigan.

Ora che sanno di chi si tratta tanti saluti al continuare la missione...

Osservo Midio uscire ed ascolto le parole di Lord Harold. Dividerci? Dividerci?! Le cose stanno precipitando.

Come se non bastasse, all'esterno, Midio ha avuto la stessa idea...

Possibile che nessuno capisca l'importanza della nostra missione?

Chiudo gli occhi e respiro profondamente, giusto per mantenere la calma. Quando Midio ci fa cenno di rientrare alzo la mano, facendo un gesto di diniego con la testa.

Aspettate un secondo voi due. Dico riallontanandomi dalla porta ed avvicinandomi alle impronte, giusto per osservarle meglio ed avere una vaga idea di cosa si tratti.

Non fraintendetemi, anch'io desidererei con tutto me stesso andare a salvare le ragazze rapite, ma vi rendete conto delle sciocchezze che state proponendo? Se di solito sono tentennante e timido, ora, mentre parlo, ho il tono deciso e di rimprovero. La missione viene prima di tutto, è una delle regole fondamentali degli aiutanti e degli eroi!

Entrambi state proponendo di andare da soli ad affrontare una minaccia sconosciuta, che potrebbe essere ben oltre le vostre forze e che, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere un'esca di Rothbrand per distoglierci dal nostro scopo! comprendo il loro desiderio di correre ad aiutare la famigliola ma a quanto pare tocca a me fare la persona responsabile in questo momento.

C'è un motivo se siamo stati scelti per aiutare Madmartigan nella sua missione, siamo tutti necessari per la riuscita della stessa e se uno di noi venisse a mancare metterebbe a rischio tutto. Non stiamo parlando di un paio di ragazze in pericolo ma di un'invasione di massa delle forze del male! Siete veramente convinti che se le creature di Rothbrand supereranno la fortezza e sciameranno nelle nostre terre le ragazze da voi salvate avranno sorte migliore? In realtà, parlare così, mi fa più male che altro. Ogni parola che esce dalla mia bocca è seguita dall'immagine di quali orribili torture ed umiliazioni stanno subendo le donne in questo momento ma purtroppo mi rendo conto che, ora come ora, non possiamo permetterci di deviare dal nostro cammino.

Midio mi rivolgo al Catfolk Lasceresti veramente Madmartigan sprovvisto delle tue spade a combattere contro ciò che ci verrà mandato addosso? Metteresti veramente a rischio la sua vita venendo meno al contratto che hai firmato ed al patto d'onore che hai sugellato?

Giro il volto verso Lord Harlod.

E voi, Lord Harold, togliereste veramente i vostri servigi, la vostra saggezza e le vostre capacità all'eroe, mettendo a repentaglio la vita dell'intera nazione, trasgredendo gli ordini ricevuti e la parola data?

Mentre parlo mi tolgo il cappuccio, mostrando le deturpazioni e la pelle marcescente del mio volto, in modo che possano guardarmi negli occhi mentre parlo.

So che è difficile, so che fa male e che sto facendo la figura di quello senza sentimenti e senza cuore. Anch'io vorrei correre in aiuto di quelle donne ma ora come ora nessuno di noi può permettersi di farlo. Dobbiamo stare al fianco di Madmartigan e portare a termine la missione. Ne va del destino di tutte le terre!

Finito di parlare osservo i miei due compagni, con sguardo decisamente serio ed occhi lucidi. Non mi piace essere quello che si tira indietro dal difendere degli innocenti ma se gli altri due sono troppo presi dalle proprie emozioni per rendersi conto di ciò che stanno proponendo, allora è compito mio riportarli sulla retta via.

Dividersi! Che idea sciocca!

Ora smettetela di proporre idee suicide e datemi il tempo di fare un po' di ricerche. Cercherò di vedere se possiamo fare qualcosa ma sappiate che non accetterò defezioni da parte di nessuno di voi. Cercherò di capire se ci è possibile aiutarle in qualche modo senza ritardi sulla tabella di marcia. Se non sarà possibile dovrete semplicemente accettare di non essere in grado di salvare tutti.

Il tono trema leggermente mentre mi rendo conto, per l'ennesima volta, di stare condannando le donne a chissà che genere di torture, ma lo sguardo rimane saldo.

La missione è più importante... termino mentre mi volto, dando loro le spalle, e mi rimetto il cappuccio sul volto per nascondere la lacrimuccia che inizia a solcarmi la guancia.

Faccio loro cenno di rientrare mentre torno a studiare le orme.

Spoiler:  
Mi sento una persona di ***** xD

Comunque: prova di Conoscenze Locali per vedere se riconosco la forma dell'impronta (ho supposto fosse umanoide, visto che hai detto che è simile a quella di un umano, quindi locali^^ Se ho supposto male utilizza la conoscenza adeguata, anche se con un risultato di 11 non credo di scoprire molto^^).

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...