MencaNico Inviata 22 Agosto 2012 Segnala Inviata 22 Agosto 2012 Apro una discussione per discutere di una cosa di cui vorrei discutere riguardo alla cura. Naturalmente l' ho creata anche per altre discussioni riguardanti i punti ferita e le cure. Poniamo i due esempi a pagina 13 del "manuale" how to play. Sono di 5° livello, costituzione 14. Ho -17 punti ferita sto per morire, al turno del chierico esso usa un cura ferite leggere e mi cura 4 punti ferita. Automaticamente vado a 4 punti ferita. Scusate ma questa, come dice Blackstorm ma in fondo sono pure io di Pisa, mi sembra davvero una boiata una scelta poco furba. Secondo me sarebbe stato meglio una cosa del tipo, se il pg ha punti ferita negativi la prima cura magica che riceve lo fa portare a 0 punti ferita stabile o qualcosa del genere. Voi invece come la pensate?
Blackstorm Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Questa è una delle cose che apprezzo e che ho apprezzato in 4e: la famosa tassa dei pf negativi. Il fatto di essere a punti ferita negativi, indica che sei lì lì per morire, ma se io ti curo, in realtà non ti ho curato. Ho sempre trovato difficoltà, con il mio chierico, in questo senso: dava un senso di spreco. Specialmente perchè finchè i pf arrivavano al massimo a -10, ci stavamo dentro, anche se con un po' di spreco, ma se i pf possono scendere anche parecchio, tu ti troveresti a dover usare anche 3 o 4 incanteismi di cura solo per portare in condizioni minime il tuo alleato.
Mad Master Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Però lo "spreco" ha senso se si guarda alla "plausibilità"... E' ciò che nella realtà passa tra un PG che sta morendo e uno che è stato stabilizzato da un paramedico: magari è ancora in coma, ma almeno è stabile e può migliorare... E una terapia intensiva successiva, leggi "più incantesimi curativi adeguati", può metterlo fuori pericolo e farlo uscire dal coma, leggi "riportarlo a punti ferita positivi"... Chiarisco subito che questo è l'approccio che preferisco e me ne frego del tutto se quel PG è fuori gioco per un po' e mette nei guai il party: sono cose che capitano a chi fa una vita dura come quella dell'avventuriero...
Blackstorm Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Però lo "spreco" ha senso se si guarda alla "plausibilità"... E' ciò che nella realtà passa tra un PG che sta morendo e uno che è stato stabilizzato da un paramedico: magari è ancora in coma, ma almeno è stabile e può migliorare... E una terapia intensiva successiva, leggi "più incantesimi curativi adeguati", può metterlo fuori pericolo e farlo uscire dal coma, leggi "riportarlo a punti ferita positivi"... Chiarisco subito che questo è l'approccio che preferisco e me ne frego del tutto se quel PG è fuori gioco per un po' e mette nei guai il party: sono cose che capitano a chi fa una vita dura come quella dell'avventuriero... Mah, più che mettere nei guai il party, il problema è soprattutto per chi cura. Sinceramente, è fastidioso dover letteralmente sprecare slot su slot per annullare i pf. Non è quesitone di inconvenienti che possono capitare, io, giocando un chierico, se non potevo tirare su un alleato, mi limitavo a stabillizzarlo e poi aiutavo lgi altir. che stia fuori igoco per un po' non è un problema... è il fastidio di sprecare slot.
Supermoderatore Richter Seller Inviato 22 Agosto 2012 Supermoderatore Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Al mio gruppo è piaciuta come novità, valorizza molto gli incantesimi di cura in combattimento. MencaNico, considera che se il tuo personaggio cade a -x Pf tra gli avversari e il Chierico ti cura (magari con il nuovo incantesimo di cura a distanza) riportandoti ad almeno 1 Pf avrà investito il suo round per salvarti da un colpo di grazia. Viceversa, avrà probabilmente sprecato un incantesimo ed il suo turno durante la battaglia.
MencaNico Inviato 22 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Al mio gruppo è piaciuta come novità, valorizza molto gli incantesimi di cura in combattimento. MencaNico, considera che se il tuo personaggio cade a -x Pf tra gli avversari e il Chierico ti cura (magari con il nuovo incantesimo di cura a distanza) riportandoti ad almeno 1 Pf avrà investito il suo round per salvarti da un colpo di grazia. Viceversa, avrà probabilmente sprecato un incantesimo ed il suo turno durante la battaglia. Beh pero gia i punti ferita sono ridicoli, nelle altre edizioni era ridicolo che un pg da pf negativi tornava ai positivi potesse combattere normalmente, ora immagina in next un guerriero con 20 in costituzione e di 20 livello, da -39 pf torna a combattere tranquillamente anche con un cura ferite leggere... Poi la gente si lamenta che nei riposi lunghi si recuperano tutti i punti ferita.. Mi sembra peggio questa cosa piuttosto che i riposi lunghi..
tamriel Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Beh pero gia i punti ferita sono ridicoli, nelle altre edizioni era ridicolo che un pg da pf negativi tornava ai positivi potesse combattere normalmente, ora immagina in next un guerriero con 20 in costituzione e di 20 livello, da -39 pf torna a combattere tranquillamente anche con un cura ferite leggere... Poi la gente si lamenta che nei riposi lunghi si recuperano tutti i punti ferita.. Mi sembra peggio questa cosa piuttosto che i riposi lunghi.. In realtà no, in questo modo il "ruolo" del guaritore torna ad essere un ruolo importante e che vale la pena di ricoprire, cosa che nella 3ed era andata un po' persa. Inoltre usare una cura per riportare da morente ad attivo un pg è diverso da "dormo 8 ore e indipendentemente da quanti pf ho mi risveglio completamente guarito", imho.
Mad Master Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 MencaNico, considera che se il tuo personaggio cade a -x Pf tra gli avversari e il Chierico ti cura (magari con il nuovo incantesimo di cura a distanza) riportandoti ad almeno 1 Pf avrà investito il suo round per salvarti da un colpo di grazia. Viceversa, avrà probabilmente sprecato un incantesimo ed il suo turno durante la battaglia. Ma visto dal punto di vista dei nemici, anche se non saranno riusciti a far fuori il PG comatoso, avranno tenuto fuori dalla battaglia il curatore che ha invano cercato di rimetterlo in sesto, cosa che a me va benissimo, tra l'altro... Se un curatore è capace di tirare su un compagno con certezza con un singolo incantesimo, la logica conseguenza è che, una volta identificato il curatore, i nemici si concentrino su di lui uccidendolo senza scampo, per poi proseguire col resto del gruppo (cosa anche simulata in molti mmo dall'enorme ammontare di aggro generato dalle abilità curative), per cui preferisco il vecchio approccio incerto, che almeno ha risvolti tattici più vari di "dagli al curatore"...
Shinsek Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Concordo con MadMaster. Se un personaggio giace a terra a -20 e un altro a -1, lo sforzo per curarlo dovrebbe essere diverso. Mah, più che mettere nei guai il party, il problema è soprattutto per chi cura. Sinceramente, è fastidioso dover letteralmente sprecare slot su slot per annullare i pf. Slot su slot se usa guarigioni deboli. Se non vuole questo fastidio allora è giusto che sopporti il prezzo di usare una guarigione più potente.
Blackstorm Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Beh pero gia i punti ferita sono ridicoli, nelle altre edizioni era ridicolo che un pg da pf negativi tornava ai positivi potesse combattere normalmente, ora immagina in next un guerriero con 20 in costituzione e di 20 livello, da -39 pf torna a combattere tranquillamente anche con un cura ferite leggere... Dipende da come vedi i pf negativi. E i pf in generale. I pf non sono mai solo le ferite, non lo sono mai state. E i pf negativi sono in qualche modo la distanza dalla morte. Hai presente quando salvano uno per il rotto della cuffia, magari gli prende un infarto e gli fanno un massaggio cardiaco al volo e lo recuperano? Si dice di solito "l'han preso per i capelli", ossia era a un soffio dalla morte. Al contrario, ad esempio, un uomo con un taglio relativamente profondo va curato, ma non è in pericolo immediato. Diciamo che rispetto all'infartato, uno con un'arteria recisa ha più tempo. Attenzione, questo non è un esempio da trasporre in dnd, è solo per spiegare la distanza dalla morte. Ma visto dal punto di vista dei nemici, anche se non saranno riusciti a far fuori il PG comatoso, avranno tenuto fuori dalla battaglia il curatore che ha invano cercato di rimetterlo in sesto, cosa che a me va benissimo, tra l'altro... Se un curatore è capace di tirare su un compagno con certezza con un singolo incantesimo, la logica conseguenza è che, una volta identificato il curatore, i nemici si concentrino su di lui uccidendolo senza scampo, per poi proseguire col resto del gruppo (cosa anche simulata in molti mmo dall'enorme ammontare di aggro generato dalle abilità curative), per cui preferisco il vecchio approccio incerto, che almeno ha risvolti tattici più vari di "dagli al curatore"... Parliamo della stessa edizione in cui un chierico tirava guarigione?
Supermoderatore Richter Seller Inviato 22 Agosto 2012 Supermoderatore Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Se un personaggio giace a terra a -20 e un altro a -1, lo sforzo per curarlo dovrebbe essere diverso.In questa edizione i Pf vogliono essere un concetto astratto che rappresenta la tua capacità di resistere ai danni in tre fasi: "graffiato" (Pf >= 50%), "ferito" (0 < Pf < 50%) e "ferito mortalmente" (Pf = 0). Se è così una ferita mortale per un Guerriero di 5° non è più profonda di quella di un personaggio di 2°, è il primo che è in grado di resistere in agonia più a lungo prima di perdere la vita. Se la magia è sempre in grado di ricucire ferite mortali, lo farà per entrambi.
Mad Master Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Parliamo della stessa edizione in cui un chierico tirava guarigione? Guarigione era comunque un incantesimo di alto livello che tra l'altro andava preparato apposta (non aveva la parola "cura" nel nome, quindi non poteva essere usato con la conversione spontanea), quindi era potente, ma dagli usi limitati... Un altro paio di maniche è invece se un chierico mi può rimettere in funzione un guerriero maciullato con un banalissimo cura ferite leggere: sarebbe come avere accesso a qualcosa di simile ad un incantesimo di cura di alto livello fin da subito...
Blackstorm Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Guarigione era comunque un incantesimo di alto livello che tra l'altro andava preparato apposta (non aveva la parola "cura" nel nome, quindi non poteva essere usato con la conversione spontanea), quindi era potente, ma dagli usi limitati... Un altro paio di maniche è invece se un chierico mi può rimettere in funzione un guerriero maciullato con un banalissimo cura ferite leggere: sarebbe come avere accesso a qualcosa di simile ad un incantesimo di cura di alto livello fin da subito... Ora, con un cura ferite leggere non rimetti in funzione: al limite lo rendi in grado di reggersi in piedi, ma non è che è così lontano dall'andare giù di nuovo, eh. Inoltre, se proprio volendo, si, guarigione era convertibile con il lancio spontaneo, senza nemmeno troppa fatica. E a parte questo, il mio chierico andava in giro spesso e volentieri con un guarigione memorizzato.
Mad Master Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Già che si regga in piedi è troppo, se era a un passo dalla morte un attimo prima... Ripeto, un conto è che simili miracoli li si ottenga da magie di alto livello tipo quella usata su un certo Lazzaro a suo tempo, un altro è che provengano da effetti teoricamente in grado di eliminare solo lividi e sbucciature...
Supermoderatore Richter Seller Inviato 22 Agosto 2012 Supermoderatore Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Nessun incantesimo di cura elimina lividi e sbucciature, sono tutti in grado di ridurre ferite potenzialmente mortali (alcuni meglio di altri) allo stesso modo dei bendaggi dell'healer's kit applicati dagli alleati in 10 minuti.
Blackstorm Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 Già che si regga in piedi è troppo, se era a un passo dalla morte un attimo prima... Quasi come se fosse per... magia? Ma guarda. Ripeto, un conto è che simili miracoli li si ottenga da magie di alto livello tipo quella usata su un certo Lazzaro a suo tempo, un altro è che provengano da effetti teoricamente in grado di eliminare solo lividi e sbucciature... Limitativa, come interpretazione di un cura ferite. Al primo livello, in 3.x, un ladro, per dire, poteva contare cu circa 7 pf. Un colpo di spada ben assestato lo poteva mandare a -1, e il cura ferite leggere era potenzialmente in grado di rimetterlo a nuovo dopo una spadata mortale. Che sia in grado di curare solo lividi e sbucciature è solo una tua supposizione, mai verificata dalle regole.
Ospite Dannat0 Inviato 22 Agosto 2012 Segnala Inviato 22 Agosto 2012 per me è da rivedere totalmente il sistema morente ...che secondo me non può essere gestito con il canonico sistema a PF (io di gran lunga preferisco 0 =morto da sempre piuttosto che il -X PF) il sistema negativo l'ho trovato fallace e a mio avviso un sistema a TS+shock a round può essere già meglio (vai a 0 e da 0PF inzi la sfilza di TS a seconda se è un danno diretto,un colpo di grazia o un chi che sia effetto magico) il morente secondo me sarebbe proprio da cancellare in toto
Aleph Inviato 23 Agosto 2012 Segnala Inviato 23 Agosto 2012 in realtà il morente fa comodo, perchè "anche se ti staccano la testa questa continua a vivere per una trentina di secondi". semmai, quello che andrebbe eliminato è il concetto di "punti ferita negativi". quando scendi sotto zero cominci a fare tiri salvezza (o altre cose simili) a prescindere da quanto sei, da -1 a -infinito, se fallisci muori, se superi resisti ancora un po' svenuto. una cura ti riporta su, un colpo di grazia ti manda all'altro mondo..
Blackstorm Inviato 23 Agosto 2012 Segnala Inviato 23 Agosto 2012 in realtà il morente fa comodo, perchè "anche se ti staccano la testa questa continua a vivere per una trentina di secondi". semmai, quello che andrebbe eliminato è il concetto di "punti ferita negativi". quando scendi sotto zero cominci a fare tiri salvezza (o altre cose simili) a prescindere da quanto sei, da -1 a -infinito, se fallisci muori, se superi resisti ancora un po' svenuto. una cura ti riporta su, un colpo di grazia ti manda all'altro mondo.. Che è esattamente il concetto dei pf negativi. Per esempio, in pathfinder fanno comodo perchè muori a -cos, però i ts per stabilizzarti hanno un malus pari ai tuoi pf negativi. Quindi se sei sotto di 5 hai un -5, se sei sotto di 15 hai un -15. La cosa che mi dispiace di pf è che comunque una cura soffre della 2tassa dei pf negativi", cosa che avrei gradito fosse rimossa. Questo perchè i pf negativi sono una distanza dalla morte, ma non hanno niente a che vedere con la capacità di reggere i colpi o schivarli. Viene usata una meccanica simile per il semplice fatto che così si usa una sola meccnaica per i pf, ma questo non deve mai far confondere: si tratta di una cosa completamente diversa, i pf negativi non rappresentano MAI la capacità di resistere a un colpo, di schivarlo o cose del genere.
Mad Master Inviato 23 Agosto 2012 Segnala Inviato 23 Agosto 2012 Oppure andrebbe finalmente rivisto il sistema di incantesimi curativi, in modo che un cura ferite leggere curi davvero solo graffi e contusioni... Il problema del sistema canonico era di avere valori fissi per gli incantesimi, indipendenti dal personaggio che andavano a curare, così capitava che per un pezzente di livello 0 fossero la cura definitiva mentre per un eroe di alto livello fossero effettivamente solo dei cerotti un po' insoliti... In 4e erano partiti bene, legando l'ammontare curato al PG, ma poi hanno rovinato tutto con le healing surges e la completa astrazione degli hit points, finendo per peggiorare le cose e rendere ancora più assurdo il tutto...
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