MencaNico Inviata 24 Agosto 2012 Segnala Inviata 24 Agosto 2012 Ciao a tutti Avevo gia sentito parlare di questo gioco, ma ultimamente mi sono sentito molto piu attirato da esso. Avevo delle domande a riguardo comunque, che elenco di seguito: 1)Qual' è il numero ideale per giocare? master+3, master+4, ..? 2)Quanto durano in media le "campagne"? E' un gioco che si presta a farle? O da il meglio di se in oneshot? 3)Qual' è il feeling che trasmette? Potreste paragonarlo con le atmosfere che produce Il richiamo di Cthulhu o sulle tracce di Cthulhu? 4)E l' ultima, quale preferite tra DCHP e il richiamo di Cthulhu o sulle tracce di cthulhu? Grazie in anticipo
TartaRosso Inviato 25 Agosto 2012 Segnala Inviato 25 Agosto 2012 Vedo di recuperarti qualcuno. Io della linea gumshoe ho giocato solo esoterroristi e letto trail of cthulu. Sento chi ci può essere. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2
MencaNico Inviato 25 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 25 Agosto 2012 Grazie mille A te comunque il sistema gumshoe come ti è sembrato?
aragos Inviato 26 Agosto 2012 Segnala Inviato 26 Agosto 2012 Ciao! Un amico mi ha segnalato che chiedevi informazioni. Faccio parte del gruppo che l'ha tradotto e pubblicato, ma cercherò di non essere (troppo) di parte. Premetto (importantissimo) che sono qui per esprimere pareri personali e basta. Andando in ordine 1- numero ideale per giocare? Si può andare dal master+2 al master+5. E' possibile anche master+1 o master+(6+ giocatori), ma da 2 a 5 giocatori secondo me funziona meglio. 2- si tratta di un investigativo che si presta sia a one-shot che a campagne. E' un ottimo gioco "da torneo", per intenderci, ma si presta molto bene anche a partite più lunghe. Direi sulle 4-5 sessioni per casi più intricati, ma è possibile legare più casi in un'unica campagna (e lì il limite è il cielo ^^) 3- il feeling è molto particolare, per via di due cose. Il sistema di gioco è il GUMSHOE, portato in Italia già prima con "Esoterroristi" e poi con "Sulle tracce di Cthulhu". E' un sistema ottimo per partite investigative, scritto per non "piantarsi" come ogni tanto capitava invece al "Richiamo di Cthulhu" (e lo dico da giocatore decennale di quest'ultimo). L'avventura scorre più fluida e lascia più spazio all'intuito dei giocatori, azzerando l'elemento fortuna (per quanto riguarda le indagini: inseguimenti, sparatorie e simili hanno ancora i loro bravi tiri). Inoltre, e direi soprattutto, secondo me fa più paura. I mostri non sono i classici Grandi Antichi, o cose comunque slegate dalla realtà. Al contrario, sono mostri che si sono "adattati" a vivere e prosperare in ambiente urbano. Mostri più vicini alla realtà di tutti i giorni, meno da "grande terrore simulato" e più da "brivido sottopelle che mi vergogno un po' a confessare di aver provato". Ciascun mostro è presentato con un breve racconto, poi descritto, dando anche consigli al master su come gestirlo nella fase investigativa. Buona parte dei racconti introduttivi li ho tradotti io e, non mi vergogno affatto: ho goduto molto a lavorarci su, ho cercato di rendere quanto più possibile l'atmosfera del testo originale, e alcuni il brivido me l'hanno fatto provare eccome. 4- Il richiamo di Cthulhu è un gran gioco, ma comincia a sentire un po' il peso degli anni. Le stesse cose che faceva (e che ha fatto nobilmente per più di vent'anni) ora sono fatte meglio da altri. Il tipo di partita investigativa più simile, ora come ora, te la fa fare il GUMSHOE nelle sue varie incarnazioni. Se ti piacciono le atmosfere lovecraftiane, i mostri antichissimi e inaffrontabili, etc... allora ti direi "Sulle tracce di Cthulhu" (anche se a me, personalmente, l'edizione italiana e la traduzione sono piaciute poco). Se invece vuoi provare a sorprendere i giocatori con storie più inquietanti, meno conosciute e più legate al quotidiano... vai deciso su "Di Cosa Hai Paura" Spero di esserti stato utile, ciao!
MencaNico Inviato 26 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 26 Agosto 2012 Grazie mille davvero dopo queste tue risposte lo comprerò assolutamente Ho un' ultima domanda che ho, è stata posta da un utente su un altro forum ma non ha ricevuto risposta: Sulle Tracce di Cthulhu divide la sanità mentale in equilibrio mentale e qualcos altro che non ricordo xD una determina la pazzia vera e propria mentre l altra determina come è l' aspetto esteriore del png/pg. Quindi per esempio un cultista potrebbe essere pazzo da lgare ma avere una vita normalissima (famiglia, lavoro, amici etc). Di Cosa Hai Paura invece ha un unico valore per la sanità mentale (a quanto ho capito) e in base al valore di quello si determina la pazzia e il modo di comportarsi del pg/png. È una differenza scomoda? Oppure si riesce a avere lo stesso effetto di Sulle tracce di cthulhu? Ti ringrazio ancora EDIT La discussione di un altro forum di cui parlo è questa.
aragos Inviato 26 Agosto 2012 Segnala Inviato 26 Agosto 2012 La follia nel GUMSHOE (quindi anche in DCHP) è gestita in un modo che, a leggerlo la prima volta, mi ha cappottato dal ridere. In senso buono. Se "scatta" la follia in qualcuno, lo si manda per un attimo in un'altra stanza. E mentre è via ci si mette daccordo col master. Per esempio: si decide che il suo PG è sposato. Lui torna, E NON GLIELO SI DICE. Ma alla prima occasione utile qualcuno gli dice "Oh, ma oggi non la chiami, tua moglie?" "Chi?" "Tua moglie, sono mesi che ci fai una testa così..." "Ma io non sono sposato..." "e invece si" La follia, evidentemente, è che ha un'amnesia selettiva. Oppure si decide che i gatti, nel mondo del gioco, non esistono. Ogni volta che ne vede uno, è una allucinazione. Lo sta vedendo solo lui. Ma lui NON LO SA. Follie vere, insomma, che vanno a influenzare direttamente e in modo irresistibile il gioco al tavolo.
TartaRosso Inviato 27 Agosto 2012 Segnala Inviato 27 Agosto 2012 Dico anche io due cose sul gumshoe (ma in particolare su esoterroristi visto che è l'incarnazione del gumshoe che ho più giocato). Elencherò in particolare gli aspetti positivi che ho trovato nel gioco. Di veri e propri aspetti negativi, per i miei gusti ovviamente, il gioco non ne ha. Il sistema di gioco è semplice e leggero. Poche regole da ricordarsi. La generazione dei personaggi è fatta in maniera tale che molto difficilmente ci si trova con gruppi scquilibrati (anzi mi sembraquasi impossibile). L'obiettivo del gioco è chiaro e preciso. Si parla di un investigativo (con più sfumature a seconda delle incarnazioni). Ovviamente questo per alcuni più che un aspetto positivo è un aspetto negativo. Come già detto per me è positivo. Il sistema per reperire inidizi unito al sistema di creazione del mistero è estremamente semplice ed efficacie. Parlo di "sistema di creazione del mistero" anche se questo non è "teoricamente" codificato nel manaule. O meglio dal punto di vista delle "regole" ci sono alcuni pagine (non tante ma molto utili). In pratica però il sistema è codificato nell'avventura di esempio. Ovviamente questo sistema a scene (che poi è quello che è stato usato per molti anni da molti master) non è detto piaccia a tutti. Però unito alle linee guida date nel manuale crea avventure e misteri interessanti ma risolvibili. La prima volta che ho letto il manuale mi ha fatto veramente un'ottima impressione. Era la prima volta che trovavo codificato un sistema per creare velocemente e in maniera semmplice un'avventura (ripeto però che non è detto piaccia a tutti). Per creare un'avventura ci vuole veramente poco tempo. Si va da qualche ora, se si ha poco tempo a quanto si vuole se si ha tempo e si vuole aggiungere dettagli (attennendosi sempre alle linee guida). Ci si può concentrare sul mistero senza dare troppa attenzione agli aspetti meccanici di mostri, trappole e altre opposizioni visto quanto è semplice il combattimento. Il sistema per trovare indizi e la struttura a scene (più le linee guida per il master) si tengono in un tutt'uno. Ho giocato due avventure da 4 - 5 sessioni con questo sistema e ci siamo sempre divertiti molto. Mi era ritornato voglia di affrontarci una piccola campagna (di alcune avventure) in stile cthulu (ma usando il sistema di Eso) poi però per vari motivi non sono riuscito ad organizzarla. Credo fra l'altro che sia un gioco che funziona abbastanza bene in play by video. In fondo non c'è da tenere conto di elementi tattici. Magari qualche problema lo può creare il disegnare le scene in cui si investiga ma se si ha una certa dimestichezza con strumenti come i desktop condivisi o con servizi come google documents, non dovrebbe essere un problema insormontabile neanche quello. Ripetendomi per l'ennesima volta dico che il gioco non è detto piaccia a tutti ma per ciò che vuole fare è fatto bene. Il mio consiglio è quello di leggersi qualche recensione (se ne trovano un po' in inglese, credo anche in Italiano...dovrei ricontrollare) e poi vedere se si trova qualche esempio di gioco (questo quasi sicuramente in inglese...non mi sembra di aver visto mai nulla in Italiano). Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2
MencaNico Inviato 27 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 27 Agosto 2012 Grazie a tutti e due Ho letto qualche recensione in inglese e devo dire che sembra davvero promettente ah, ultima domanda: da quello che ho letto il libro dell' orrore incessante aggiunge alcune nuove regole. Di cosa hai paura è composto sia da Fear Itself sia da questo manuale "dei mostri" (perdonatemi il termine riduttivo) ma nella versione italiana sono rimescolati insieme (quindi con le nuove regole unite a quelle base), oppure sono uno dopo l' altro?
fenna Inviato 27 Agosto 2012 Segnala Inviato 27 Agosto 2012 Sono uno dopo l'altro, non rimescolati. Si è deciso di unire i manuali per vari motivi, sopratutto per il fatto che così, praticamente si dava un prodotto completo, pronto per essere giocato.
MencaNico Inviato 28 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 28 Agosto 2012 Ah okkei. Sisi, molto meglio uniti comunque Alla fine ho convinto un mio amico a comprarlo insieme a me (mwahahahahah prezzo dimezzato) appena arriva, 1-2 giorni, di sicuro avrò altre domande da fare, quindi tornerò su questa discussione..
MencaNico Inviato 29 Agosto 2012 Autore Segnala Inviato 29 Agosto 2012 Ho dato una lettura veloce al manuale e boh. Dico boh perchè ci sono alcune cose che non mi ispirano tanto. Per esempio: la mancanza di caratteristiche. Avevo gia scaricato la scheda del personaggio sul sito della Janus e avevo visto che non c' erano però ora che ho il manuale tra le mani mi sorge un dubbio, i personaggi di base, sono tutti uguali e solo le abilità stabiliscono le statistiche basilari. In game questo è un problema? Il fatto che i personaggi debbano essere sfigati e principalmente non troppo maturi. Anche qui un bel grande boh, prima mi si dice che i personaggi del gioco sono persone qualunque e poi il manuale restringe il campo di scelte possibili. Dirlo un po' prima, tipo nella descrizione sul retro del manuale? Fattostà che come cosa non mi piace e credo che la annullerò quando giocherò. Se gioco un pg detective (non è mica una professione di fantasia) potrei avere un contatto nei sobborghi della città, che sappia sempre le ultime voci che girano. Basta solo un po' di coerenza e si può gestire tutto. Mi sbaglio? La fase di creazione degli scenari, non è spiegata molto bene e in effetti spinge un po' al percorso guidato, ma questo leggendo un po' in giro l' avevo gia capito, non è il gioco in se che spinge al railroading ma è il modo in cui è spiegato. Poco male, ho 3 scenari da cui prendere spunto... Questo per ora è tutto. Stasera se non sono distrutto dagli allenamenti, vedo se riesco a dargli un occhiata piu approfondita e se ce la faccio provo a creare un personaggio.
TartaRosso Inviato 29 Agosto 2012 Segnala Inviato 29 Agosto 2012 Provo a risponderti anche se non conosco direttamente il gioco in questione ma conosco esoterroristi. I personaggi sono effettivamente caratterizzati dalle sole abilità. Però sono abbastanza varie da coprire tutto (anche perché sì parla solo di investigazione quindi su quello sono concentrate). I personaggi sono ben differenziati dal fatto che ognuno è esperto in un gruppo di abilità (o almeno così è in eso). Ad esempio ci sarà l'esperto della scientifica, l'esperto dell'occulto, l'informatico, il detective e così via (ovviamente meno sì è a giocare più un singolo personaggio sarà esperto in più campi). Per quanto riguarda invece il fatto che i personaggi non siano esperti, be credo che sia una caratteristica specifica e voluta di "di che cosa hai paura". Però qui potrà parlare chi conosce meglio di me il gioco. Se vuoi un gioco dove ognuno interpreta un superesperto be quello è esoterroristi (o anche mutant city blues dove hai detective con poteri psichici). Comunque chi conosce meglio il gioco ti risponderà più esaurientemente. Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2
fenna Inviato 29 Agosto 2012 Segnala Inviato 29 Agosto 2012 MencaNico Non è un gioco che mi è mai interessato giocare, impostazione troppo tradizionale e sopratutto... boh! Non mi ispira; pertanto non posso risponderti sulle domande relative gioco, lascio a Tarta o ad altri il compito. Per il discorso "dovevano scriverlo sul retro del manuale"... beh... le quarte di copertina sono sempre degli spot più che delle descrizioni del gioco, magari se avevi dei dubbi era il caso di leggersi qualche recensione prima, oppure, come consiglio sempre, non comprare il gioco a scatola chiusa, aspettare una Con dove sono presenti i ragazzi di Janus e provare il gioco. Così sai cosa aspettarti. Comunque buon divertimento e facci sapere!
TartaRosso Inviato 11 Settembre 2012 Segnala Inviato 11 Settembre 2012 @MencaNico Ma alla fine come ti sei trovato? Provato il gioco? O sei rimasto talmente schifato dalle regole che l'hai usato per scopi più nobili (sconsiglio l'uso come carta igenica perché di solito i manuali Janus sono in carta patinata ) e proficui? Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2
MencaNico Inviato 11 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 11 Settembre 2012 Non l ho ancora provato perchè i questo periodo ho dovuto fare tutta la lezione per le vacanze (si fa per modo di dire è; stupido scientifico) ed ero impegnato con il calcio.. Non sono manco piu andato al mare quindi di tempo proprio non ce l avevo. Ora che rinizia la scuola vedo se riesco a fare una one-shot del manuale con pg pregenerati...
xarabas Inviato 11 Settembre 2012 Segnala Inviato 11 Settembre 2012 il fatto di giocare personaggi non esperti e giovani è la caratteristica di "di cosa hai paura". se giochi personaggi esperti, come detective o poliziotti o professori di occultismo, di cosa hai paura non è adatto, perde la sua specifica caratteristica, diventando un altro esoterroristi. i personaggi vengono differenti, non c'è bisogno di caratteristiche, e questo non vale solo per il gumshoe, ci sopno tantissimi giochi che non si basano sulle caratteristiche, e in nessun caso è un problema. in generale i punti distribuiti hanno un effetto maggiore nella fiction di gioco rispetto ad una meccanica che tende a simulare, infatti i punti sono risorse limitate che tendono a consumarsi durante l'avventura divenendo scarse fino ad esaurirsi, ottenendo l'effetto non solo di dover prestare attenzione a come si utilizzano, ma anche di aumentare la tensione durante la partita via via che va avanti.
AlOwkITA Inviato 2 Aprile 2015 Segnala Inviato 2 Aprile 2015 Ciao a tutti ^__^ sto cercando il manuale di questo gdr l'Associazione Janus non mi risponde ... l'ho contattata piu' di un mese fa dal loro sito e non ho mai avuto risposta .. .mi avevano consigliato di contattarli per vedere se erano ancora attivi! Qualcuno mi puo' dare dritte?Info? Il manuale? Grazie Aldo
fenna Inviato 2 Aprile 2015 Segnala Inviato 2 Aprile 2015 Prova a sentire l'associazione Coyote Press, quando i Janiti si sono messi in iatus, hanno preso parte del magazzino. Dovrebbero esserci anche a Play.
Daniele Di Rubbo Inviato 2 Aprile 2015 Segnala Inviato 2 Aprile 2015 Ho segnalato questa discussione a chi di dovere.
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