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[DH] Il mistero di Ntharis


Horace de Vere

Messaggio consigliato

Aforisma del giorno

Non esistono innocenti, esistono solo diversi gradi di colpevolezza

Questa è la prima volta che voi quattro lavorate assieme per l'Inquisitore Hunt.

Ed è anche la prima volta che venite convocati direttamente nel suo studio su Scintilla, nel palazzo dell'inquisizione.

Ed è anche, che voi sappiate, la prima volta che all'assegnazione di una missione sia presente un Magos dell'Adeptus Mechanicus.

La spiegazione a queste due ultime stranezze vi viene spiegata immediatamente.

La vostra non è una vera missione.

Il Magos li presente, Einklatch, fa parte della flotta di esplorazione di Marte. La sua nave è appena tornata da un viaggio di quaranta anni dall'espanso di Koronus, la regione di spazio adiacente il settore Calixis. Durante la fase di ritorno ha fatto tappa su un mondo agricolo, Ntharis, dove è presente una missione di esplorazione dell'Adeptus Mechanicus. Questo perché sulla superficie è stato ritrovata una costruzione davvero particolare. Una città di forma cilindrica che si espande nelle profondità del pianeta. Li sono stati sistemati i vari uffici delle varie istituzioni imperiali, così come il palazzo del governatore. Durante le fasi di esplorazione, i tecnopreti si sono imbattuti in simboli di chiara derivazione caotica oltre ad evidenti segni di una battaglia. Questo ha provocato l'immediata chiusura dei livelli ancora inesplorati e la richiesta di aiuto all'esterno per stabilire eventuali pericoli.

L'amicizia tra il Magos Einklatch e l'Inquisitore Hunt ha fatto si che il primo potesse chiedere ufficiosamente l'intervento dell'Inquisizione. Questo vuol dire che, fino alla prova della presenza di un pericolo evidente, voi sarete sotto l'autorità diretta del capo spedizione sul pianeta, il Magos Macabee. Invece, nel caso in cui riteniate sia necessario prendere in mano la situazione, avrete l'appoggio formale dell'Inquisizione e potrete agire in maniera indipendente per debellare eventuali pericoli per l'umanità e l'Imperium.

Venite congedati e, seguendo le indicazioni del magos, raggiungete uno shuttle pronto a decollare per portarvi in orbita.

Qui vi attende una fregata da esplorazione di Marte che vi porterà sul pianeta Ntharis.

Vi vengono assegnate le vostre cabine personali. Spoglie, asettiche, strette.

Venite informati che il viaggio durerà quattro settimane standard, durante le quali sarete liberi di muovervi per la nave. Tuttavia dovrete astenervi dal toccare i sistemi di navigazione e non avete l'autorizzazione a scendere nella stiva di carico.

Il tempo di sistemarvi negli alloggi che una sirena suona e dagli altoparlanti sentite provenire un rumore strano, come dell'elettricità statica.

@Pantus

Spoiler:  
In quanto tecnoprete, comprendi che quello che proviene dagli altoparlanti è in realtà un annuncio in tecnolingua. Viene avvisato l'equipaggio di prepararsi all'imminente passaggio nell'immaterium.

@Tutti

Spoiler:  
Si comincia. Siccome non vi conoscete vi lascio un po' di tempo a disposizione per fare le presentazioni e ruolare i vostri personaggi. Quando pensate di poter proseguire avvisatemi.
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Appena trasmesso il messaggio della partenza mi preparo per il passaggio nell'immaterium. Appena il salto avviene e la nave si stabilizza finisco di mettere a posto le mie cose. "Speriamo non sia necessario un intervento drastico sul pianeta..." penso tra me e me. Non penso minimamente alle altre persone reclutate per questa spedizione: solo sul campo si conoscono le vere abilità di ogni persona. Per il momento, quindi, mi terrò in disparte e non andrò a cercare gli altri.

Descrizione:

Spoiler:  
Pantus è un tecno-prete tarchiato e basso, caratteristica questa solitamente inusuale tra i membri dell'Adeptus Mechanicus. Ciò nonostante ha notevoli capacità di deduzione e si muove molto bene in ambito tecnico e ingegneristico, come è normale che sia. Per il momento le modifiche apportate al suo corpo sono leggere, ma comunque visibili. L'intera nuca è coperta da una lastra metallica e l'occhio destro è stato sostituito da un sensore dal colore rosso vivo, perennemente acceso. La parte destra del torace è ricoperta anch'essa con lastre metalliche e il braccio destro sembra ormai aver perso tutto ciò che un tempo aveva di umano. Veste una leggera armatura per proteggersi, solitamente coperta da una veste rosso sangue.
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Seduto sul letto della mia cabina guardo con orgoglio il mio ID che mi qualifica finalmente come Arbitrator giudice leale all'Imperium..finalmente!

Mentre sono ancora preso dai miei pensieri, la nave compie il passaggio nell'immaterium Per l'Imperatore! esclamo preso completamente alla sprovvista.

Quindi mi alzo e, attivando la porta della cabina, esco nel corridoio per vedere con chi altro avrò l'onore di condividere il viaggio che mi aspetta.

Descrizione

Spoiler:  
Trantor appare come un giovane slanciato dai capelli castani ed occhi di un grigio inquietante. Indossa un uniforme che lo caratterizza come Arbitrator, giudici dell'Imperium in un universo corrotto e infestato di xeno, e sul bicipite sinistro è visibile tramite un'apertura creata nell'uniforme un tatuaggio dell'aquila imperiale. Per proteggersi indossa un armatura che ricorda un design alieno, ottenuta grazie al suo recente ingresso nell'Adeptus Arbites.

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Un messaggio... Chissà cosa vorrà dire, spero non siano guiai... al momento dell'entrata nell'immaterium Venris ha un sussulto momentaneo per poi calmarsi Ecco a cosa si riferiva il messaggio, non potrebbero parlare tradurre sapendo di avere ospiti?

Dopo un istante Venris si alza per dirigersi al di fuori della cabina Vediamo com'è questa nave, sarà sicuramente un gran bel vascello considerando ch'è dell'Adeptus Mechanicus!

Descrizione:

Spoiler:  
Venris è molto pallido, tanto bianco da sembrare albino a una prima occhiata (impressione però smentita dai corti capelli rosso scuso). Ha sempre uno sguardo distaccato, sembra fissare un punto lontano dietro ciò verso cui è rivolto: e la cosa spesso risulta molto inquietante. Ma la cosa più particolare sono i suoi modi di camminare e gesticolare. Porta una lunga tunica disadorna se non per il simbolo dell'imperatore sul petto e quello dell'inquisizione sulla schiena. Al collo pende una lunga catena di uno strano metallo a cui è appeso un teschio e intorno alla vita una cintura stringe la tunica, a questa sono appesi a destra un spada e a sinistra un pistola in una fondina. Inoltra spinta indietro verso la schiena porta una grande borsa evidentemente piena.
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Metalus Celebron

un altro viaggio...

penso tra di me prima della partenza dell'astronave

nonostante abitassi in una stazione spaziale è sempre strano quando partono...

sistemo le mie poche cose nella cabina e subito lucido il fucile e i suoi pezzi così come l'arma prima di uscire

sia mai che ci sia un'ispezione...qui siamo tra tecnopreti di alto rango...magari vorranno perfino controllare se tutto è conforme alla volntà dell'Omnissia,,,

faccio preoccupato

io sono una guardia d'elite...anche se di una stazione mi è stato insegnato a essere il meglio...

nonostante il conflitto interiore fuori è impassibile mentre cammina nell'astronave cercando di memorizzare com'è il luogo

@descrizione

Spoiler:  
250px-Helghast.jpg Metalus è una Crimson Guard,ovvero un gruppo d'elite all'interno degli skitarii il braccio armato dell'Adeptus Mechanicus(simili alle guardie imperiali,ma con equipaggiamenti migliori). composto principalmente da elementi meccanici sembra più una macchina che un umano anche visto che anche lui come i tecnopreti porta sotto l'armatura una veste rossa per nascondere la sua meccanica interna.di medie proporzioni non si toglie mai armatura o il vestito e nelle rare volte in cui si toglie il cappuccio si nota che ha quasi tutto il collo meccanico così come parte della testa,ma nonostante questo gli occhi blu ancora hanno un che di umano se non fosse che il resto della faccia è sempre inespressivo
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Nel corridoio siete in tre.

Un arbitrator, un chierico imperiale e una guardia cremisi.

Nessuna traccia invece del tecno-prete che viaggia con voi.

@Venris e Trantor

Spoiler:  
Rimanete stupiti alla vista della guardia cremisi. Ne avete sentito parlare come di un'unità di guerrieri d'elitè facenti parte dell'Adeptus Mechanicus, molto più forti delle normali milizie skitarii che normalmente servono i tecno-preti, che sono esclusive del settore Calixis. Sono pochissimi i casi in cui i maestri della forgia hanno permesso il loro utilizzo da parte delle altre organizzazioni imperiali. Questo è sicuramente un segno degli ottimi rapporti che intercorrono tra le gerarchie di Marte e l'Inquisitore Hunt
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Umm..compagni di viaggio a dir poco strani devo dire..proviamo con un approccio amichevole e vediamone le reazioni...

Salute esordisco avvicinandomi ai due Arbitrator Trantor al vostro servizio...e voi immagino siate i miei compagni per la missione che ci aspetta su Ntharis: nientemeno che un chierico imperiale...è un onore avere come compagno un devoto servo dell'Imperatore..e una guardia cremisi..sono stupito in quanto non ne avevo mai vista una dal vivo..il tecno-prete è molto fortunato ad avere una guardia del corpo così forte..

Mentre parlo incrocio le braccia assumendo una postura apparentemente rilassata ma sempre attenta e vigile.

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Metalus Celebron

compagni di viaggio particolari in una nave di Marte...e anche molto loquaci...

penso tra me mentre l'arbitrator inzia a parlare

sono io fortunato a poter servire l'Adeptus Mechanicus...

faccio di risposta all'uomocon voce metallica e neutra,ma non rispondo al chiericosulla fede

purtroppo non ho ricevuto informazioni sulla presenza di altri membri e non ho chiesto informazioni...il mio dovere è servire...

faccio sempre neutro quasi fosse una registrazione

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Dopo un breve periodo di meditazione e di ristoro nella mia cabina, decido comunque di uscire "Per quanto io odi comunicare con altri individui ritengo sia comunque opportuno presentarmi a coloro con i quali dovrò dividere le prossime settimane.". Uscirò dunque dalla cabina e inzierò a girare per la nave, cercando il resto della compagnia. Quando li troverò mi avvicinerò e rimanendo in silenzio farò un leggero inchino di saluto.

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"Perspicace..." penso ascoltando le parole di quello che sembra a prima vista un Arbitrator: "Il mio nome è Pantus, tecno-prete dell'Adeptus Mechanicus, come potrete immaginare dal mio aspetto. Spero che tutto si svolga per il meglio durante la missione, ora che l'Imperatore e il Dio Macchina richiedono il nostro intervento."

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Metalus Celebron

Metalus Celebron a rapporto signore !

faccio verso il tecnoprete mettendomi sull'attenti

confido che il viaggio sia di vostro gradimento e inoltre mi metto a vostra disposizione per la missione affidataci...il mio fucile è al vostro servizio...

faccio rimanendo sull'attenti

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Rivolgendomi al chierico dirò:"Se non vado errato il viaggio dovrebbe durare qualche settimana, probabilmente un mese. Avrete tutto il tempo di conoscere la nave nei minimi dettagli, sperando non ci siano imprevisti..." Lasciando un po' nel dubbio Venris dopo la mia ultima frase, mi rivolgerò poi alla guardia cremisi, scattata sull'attenti:"Non sono necessarie queste formalità soldato. Se siete stato scelto significa che avete ottime capacità, come tutti noi daltronde, ognuno in campo differente. Esistono cose che sicuramente voi conoscete e che probabilmente ignoro, quindi possiamo definirci tutti di pari grado ora come ora. Almeno io la penso così. Dopotutto non stiamo andando a fare una guerra, per ora..." Detto questo mi porgerò un po' in avanti per farmi meglio sentire da tutti:"Parlando di cose serie, invece: qualcuno di voi ha informazioni riguardanti il pianeta su cui siamo diretti, Ntharis?"

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Metalus Celebron

mi è stato insegnato a mostrare rispetto per tutti i membi dell'Adeptus Mechanicus...

faccio rimanendo sull'attenti

Ntharis è sede di una spedizione dell'Adeptus Mechanicus...probabilmente il recupero di un progetto SPM signore...ma questa è solo una mia supposizione basata sulle probabilità...l'intervento di questa squadra lascia però pensare che ci siano rpoblemi di natura ostile oppure che ci siano divergenze sulle origini di un eventuale manufatto...

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