Azer Inviata 7 Settembre 2012 Segnala Inviata 7 Settembre 2012 Stavo pensando ad un abuso della manovra Difesa deviante. Io sono un tank e ho questo talento; mi posiziono tra un nemico e un mio alleato (mettiamo che sia uno striker furtivo). Uso schivare sul mio alleato. Il mio alleato cerca di colpire me. Il suo primo attacco (nonché unico) mi manca in virtù di Difesa deviante, e può colpire il nemico, che per l'occasione è alleato del mio compagno perché entrambi cercano di colpire me. Quindi il mio compagno può effettuare attacchi furtivi sfruttando tra l'altro la difesa abbassata del nemico senza rischiare di essere colpito (ci sono io in mezzo). Secondo voi funziona?
Nathaniel Joseph Claw Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Non so quale possa essere la giusta interpretazione, ma io non lo lascerei fare: il fatto che entrambi stiano attaccando te, non significa che il tuo compagno e il nemico siano alleati tra loro. Il talento presuppone che i due avversari non abbiano motivo di difendersi l'uno dai colpi dell'altro, ma nella situazione da te descritta il motivo ce l'hanno eccome: fanno parte di due "schieramenti" diversi, quindi combattono mantenendo alta la guardia in ogni caso, anche quando l'attacco è diretto verso di te. In sostanza, perché un combattente dovrebbe essere stupito (e, quindi, colto alla sprovvista) da un attacco di un nemico nei suoi confronti? Anche RAW non credo funzioni, perché il testo parla di "alleato", mentre non ci sono gli estremi per stabilire che i due personaggi coinvolti siano alleati.
Azer Inviato 7 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Be', sono alleati perché hanno lo stesso obiettivo, quello di far fuori me. Nel senso generale del termine, coloro i quali condividono un obiettivo comune e il cui lavoro nel raggiungere tale obiettivo è complementare, possono essere considerati alleati anche quando non esiste un accordo esplicito tra le parti da wikipedia
Metedair Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 Il tuo alleato non vuole farti fuori...vuole colpire l'altro nemico attaccando te perché sa che rivolgerai il suo attacco contro di lui. Se volesse davvero farti fuori, dopo aver sconfitto il nemico, continuerebbe ad attaccarti. Anche secondo me, come ha già detto Nathaniel, questa cosa non si può fare, è una forzatura (che non funziona né RAW né RAI) delle regole
Nathaniel Joseph Claw Inviato 7 Settembre 2012 Segnala Inviato 7 Settembre 2012 "il cui lavoro nel raggiungere tale obiettivo è complementare", direi che esclude ampiamente la cosa. Inoltre l'obiettivo in un combattimento è vincere e la vittoria implica la sconfitta di tutti gli avversari, non solo di uno. Per di più il regolamento di D&D non fa riferimento a Wikipedia, ma a delle regole ben precise. Mi sembra di ricordare (ma potrei essere smentito) che sono nemici di un personaggio tutti quelli che combattono contro quel personaggio (durante l'intero combattimento, non round per round). Inoltre il tuo compagno, se ti attacca in questo modo, rimane un tuo alleato. Non si può giocare con i termini per stravolgerne il significato.
Azer Inviato 7 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2012 ok, mi arrendo. non pensavo di farlo davvero, comunque
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