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Inviata

Quale sarebbe secondo voi la popolazione plausibile per un'isola dal clima mediterraneo, relativamente poco antropizzata, con uno sviluppo tecnico paragonabile a quello del Basso Medioevo e dalle dimensioni di circa 20 km di lunghezza per una media di 5 km di larghezza, caratterizzata fra l'altro dalla presenza di due grosse montagne?

Un po' a spannometro io ho ipotizzato qualcosa fra i 2000 e i 5000 abitanti, ma non sono sicuro della plausibilità di ciò. Voi cosa mi suggerite?


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Inviato

Bè tu conta che in 20 Km ci devono essere campi di coltivazione,pozzi d'acqua e simili.Inoltre ci deve essere una buona parte di natura only.Quindi,andando proprio al risparmio,diciamo 15 km per gli abitanti.Poi devi contare le case e tutte le strutture della città.Quindi io direi,ad occhio e croce 1000-1500 abitanti,ma ricorda che bisogna soddisfare l'equazione viveri-popolazione.E quindi direi 1000 per non esagerare.Poi se non sei cosi preciso(o come me forse pignolo) puoi anche andare a 2000.

Inviato

L'idea sarebbe quella di avere però alcuni grandi centri che polarizzino gli abitanti, diciamo una cittadina, tre villaggi grandicelli, e poi tanti piccoli insediamenti.

I campi alla fine non sarebbero un problema, non con un'economia di sussistenza che si basa principalmente su caccia e pesca e su coltivazioni "economiche" in termini di spazio e anche un po' primitive, con allevamenti di ovini e dunque poco estensivi. Inoltre, a cosa ti riferisci con i 15 km? Come km quadrati in teoria si dovrebbe essere sui 100.

Inviato

Considerando lo sviluppo tecnologico e l'isolamento direi che se non ci sono motivi particolari che stimolano l'immigrazione (es. risorse preziose/regnanti particolarmente benevoli/guerra sul continente/ecc) io non andrei oltre le 1000 persone

Inviato

L'idea sarebbe quella di avere però alcuni grandi centri che polarizzino gli abitanti, diciamo una cittadina, tre villaggi grandicelli, e poi tanti piccoli insediamenti.

I campi alla fine non sarebbero un problema, non con un'economia di sussistenza che si basa principalmente su caccia e pesca e su coltivazioni "economiche" in termini di spazio e anche un po' primitive, con allevamenti di ovini e dunque poco estensivi. Inoltre, a cosa ti riferisci con i 15 km? Come km quadrati in teoria si dovrebbe essere sui 100.

Mi riferivo al diametro della città non ai suoi Km^2 ovviamente.Come detto anche da Feo rimango su i 1000 anche in tal caso.Poi se ci sono le 2 montagne :)

Inviato

Ehm, è un'isola, non una città. ^^

Per il resto, dovrebbe essere un posto fortemente isolato ma con una buona dose di risorse naturali, dove comunque le autorità (tutt'altro che benevole, anzi, ma piuttosto efficienti) cercano di mantenere sostanzialmente invariato il numero di abitanti.

Inviato

Non so se può esserti utile ma la tua isola mi ricorda molto come dimensioni e struttura geologica l'isola di pasqua, quindi volendo ti puoi ispirare a quella. Li la popolazione nel momento più fiorente è anche arrivata ai 15-20000 abitanti. C'è anche da dire che una volta arrivata a quel livello e grazie a politiche di sfruttamento estremo degli alberi è poi andata in contro a un'enorme crisi dovuta alla mancanza di risorse. Direi quindi che il numero potrebbe anche variare dai 5000 ai 10000, ma dipende da come gli indigeni sfruttano il territorio.

Inviato

L'economia dovrebbe essere molto centralizzata e "razionalizzata", forse anche troppo: pescatori, allevatori di ovini, coltivazioni più di legumi che non di cereali, cacciatori... il tutto organizatto in base a criteri di efficienza mantenuti grazie a una forza militare relativamente grossa (5-10% della popolazione) e ben armata (armi e armature in acciaio, armi da fuoco) che reprime il dissenso.

L'idea che voglio dare è quella di un posto nel quale la vita trascorre esattamente come trascorreva per la generazione precedente, una sorta di equilibrio statico.

Inviato

Quelle dimensioni (100 km2 circa) comunque si riferiscono all'intera isola, la città chiaramente sarebbe più piccola, polarizzerebbe in qualche modo gli abitanti ma molta gente vivrebbe in ogni caso al di fuori di essa e al di fuori degli altri tre centri minori.

Non contestavo il termine specifico, quanto il riferirti con "citta" all'intera isola.

Inviato

Non so se ti possa venire utile.

Monte Isola, un isola lacustre che ha caratterizzazioni simili a quelle da te descritte (ma molto più piccola per dimensioni), cioé un massiccio montuoso molto rilevante (400 m dal livello del lago) ha una densità di popolazione, nella metà del milleottocento 96 ab./km² circa (12km² di superficie).

Il numero conta anche gli abitanti delle frazioni montane, insomma un centinaio di anime in tutto, che vivevano sulla strada che portava al monastero (di origine pagana) sulla cima del monte.

Inviato

Secondo me 2000 ma scusa per fare questa isola ti sei ispirato ha Cuba o simili?Il sistema è il classico vassallaggio oppure ha una logica più comunista stile Cuba o Cina?

Inviato

Ci può stare, io resterei sui 3-4000 (che è una densità della metà rispetto a MonteIsola) però devi sapere tu le risorse naturali disponibili e le aree che offrono possibilità di urbanizzazione, piuttosto che di commercio.

Inviato

Beh, il commercio sarebbe praticamente nullo. Non mi sbottono troppo, ma sto pensando a un vero e proprio sistema economico cucito su misura per essere statico, non produrre quasi ricchezza, risultare oppressivo e nel contempo incentivare una certa ricerca che sarà punto focale dell'ambientazione.

Comunque, con circa 3000 abitanti, di cui 1500 concentrati nella città, 3-500 ciascuno nei villaggi e un migliaio scarso sparsi per l'isola direi che ci siamo. 250 soldati/agenti ducali/tutori violenti dell'ordine vi sembrano un numero troppo elevato?

Inviato

Scusate, ma stiamo parlando di un'isola mediterranea, non so voi ma appena ho letto la discussione m'è venuta in mente Malta.

E allora scopro che Malta in realtà è grande un po' più del doppio, il clima è mediterraneo-tropicale, ma ho accesso a queste informazioni dal sito della treccani:

Nel primo Medioevo la popolazione di Malta si aggirò intorno ai 9000 abitanti; tale dovette essere nel 1240, data di una relazione di Gilberto a Federico II (v. sotto: Storia). Fu probabilmente inferiore a tale cifra nel periodo immediatamente successivo alla cacciata dei Musulmani. La tendenza all'aumento determinata dall'alta prolificità e dall'immigrazione fu anche frustrata nei secoli XIII-XV da malattie e incursioni barbaresche. Nel 1394 un pellegrino calcolava a 4400 i focolari maltesi (Revue de l'Orient Latin, III, 1895); e forse il calcolo era superiore alla realtà.

quindi direi che un'ottima stima sarebbè sui 4000 abitanti, c'è da dire che molto dipende non solo dalle risorse possibili, ma dall'immigrazione (se è possibile o meno) e da altri fattori storici. Nello stesso periodo altre isole grandi uguali e sempre nel mediterraneo erano disabitate (pensate che la Maddalena è stata abitata nel '700), non è detto che se ci sono risorse per un certo numero di persone ci debbano essere per forza...

Inviato

Vergogna, non avevo pensato a Malta come metro di paragone. -.-

Però sì, mi sa che i dati mi danno ragione per la cifra di 2-5000 abitanti che avevo ipotizzato come "media". Grazie! :)

Inviato

dipende anche se l'isola fa parte di un arcipelago o se è un'isola nel mezzo al niente. Il sottosuolo è abitato? Nani e gnomi forse anche oscuri, ma non necessariamente vi abitano? In caso negativo 5500 persone

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