dnd 3e Tenere sott'occhio i propri PG

[Ripper]

Ciao a tutti, vorrei sentire vari pareri su come i vari DM tengono sott'occhio i propri pg, per quanto riguarda il discorso degli averi, dei tesori etc... perchè la mia preoccupazione principale in una campagna è sempre quella che anche creando dei tesori casuali utilizzando le apposite tabelle, i PG possano ritrovarsi troppo ricchi o troppo poveri per il loro lv, voi che sistema usate all'atto pratico? vi segnate oggetto per oggetto? il valore complessivo del valore degli oggetti? etc.. etc...

Grazie!

[Von]

Credo che sia una guestione di gusti del gruppo in cui si gioca/si fa il master.

Ad ogni modo vorrei farti presente che oggetti magici potenti non si trovano facilmente, quindi per quanto ricchi si possa essere non sempre c'è un effettivo ritorno in oggetti utili nell'immediato.

Al contrario anche concedendo poche ricchezze, quando si fa trovare dei tesori ai pg, si può sempre riadattare quello che trovano con quello che potrebbe essere utile al gruppo oltre che a un solo pg.

Fare tesori casuali imho ha un senso fino a un certo punto..quindi sta sempre a te DM in base ai tuoi gusti fare i giusti ritocchi

ps: ovviamente se hai intenzione di essere un DM tirchio è meglio se avverti i giocatori primaXD

[Solemoon]

Per ovviare al problema io faccio trovare ai miei numerose pozioni o bacchette con poche cariche rimaste, alza notevolmente il valore del tesoro, tuttavia sono oggetti che i pg difficilmente venderanno (una pozione di cura ferite critiche potrebbe sempre tornare comodo anche se difficilmente la compreranno)

Al contrario salvo eccezioni quel che trovano addoso ai mostri o ai png era utile solo all'avversario, dunque spesso viene venduto (se uccidono un paladino probabilmente troveranno una spada benedetta probabilmente inutilizzabile dai pg)

[tamriel]

Io ogni tot (di solito è ogni volta che aumentano di livello) mi faccio dire dai giocatori il valore del loro equipaggiamento, in modo da poter aggiustare i tesori degli incontri per fargli avere il giusto numero di monete d'oro.

[KlunK]

Effettivamente si fa presto a perdere di vista gli oggetti in possesso dei PG.

In generale io mi mantegono piuttosto basso come richezza dei PG, i tesori sono molto rari (il 90% dei nemici non ne ha, a parte gli oggetti che indossa) e la compravendita è difficoltosa (non c'è tutto ovunque, i prezzi sono moltiplicati x1.5, la vendita non avviene sempre, comunemente si trovano oggetti fino a circa 16.000mo). Nonostante tutto questo i PG hanno un buon equipaggiamento. Forse non così ridicolarmente potente come da manuale, ma abbasstanza per fronteggiare le sfide (che spesso sono calibrate per essere un po' più difficili della media).

Detto ciò non tengo traccia di tutte loro ricchezze. Ho solo una vaga idea. Male non farebbe, ma secondo me non vale lo sforzo fatto. Se si nota che i PG hanno un po' troppi oggetti, anche senza macchinazioni o congiure è abbastanza facile far loro perdere qualche oggetto.

[The Nemesis]

Spero che non venga perseguitato anche qui...

Procedo secondo due prospettive.

- da giocatore: alcuni DM danno ai PG ciò di cui hanno bisogno in maniera specifica, mischiandolo molto spesso con averi generici o casuali, mentre altri danno sempre e solo averi casuali. In genere, più rilevante è il personaggio per la storia, più spesso ottiene oggetti specifici. Parlando della questione "quantita", purtroppo ho sempre avuto DM che hanno tenuto troppo sotto controllo il tesoro dei personaggi, e per "sotto controllo" intendo neanche la metà del valore ipotizzato per i PG del livello a cui si era. Se poi si aggiunge anche una limitata disponibilità di oggetti, la situazione diventa anche più bruttina. Difficile è trovare un giusto equilibrio.

- da DM: ho sempre cercato di dare ai miei PG ciò che desideravano, con un occhio di riguardo al non sforare nel Powerplay (lasciamo perdere il discorso dell'ascia, per chi ne è a conoscenza, è stato un caso) e all'attenersi al livello a cui sono i personaggi. Ovviamente tutto in relazione anche all'ambientazione e quindi alla disponibilità economica-ambientale. In sostanza, dare quello che si cerca, ma avendo in cambio sangue e sudore dei PG (o una buona interpretazione del personaggio )

[Retziel]

Secondo me l'importante è una vaga idea del potenziale dei propri PG e stare attenti a non dare troppo facilmente oggetti o quant'altro di ridicolmente potente o si rischia di rovinare il divertimento...

[Vaarth]

E' una questione molto complessa, legata anche a come si è abituati a giocare.

Io tendo a non far trovare troppe monete e/o gemme/oggetti preziosi, anche per la caratteristica dell'ambientazione in cui si stanno muovendo.

Se i PG sono in una situazione in cui si trovano praticamente senza soldi e hanno in tasca poche monete d'oro (o di altri metalli) ciascuno, mi segno anch'io quello che hanno, per evitare che spendano più di quello che hanno in tasca.

Se, invece, si trovano con molte ricchezze, non mi segno nulla.

Anche perché, qui veniamo alla seconda questione, nell'ambientazione in cui giochiamo (autoprodotta), non c'è un supermercato degli oggetti magici in ogni villaggio, per cui se, ad esempio, un PG vuole la cintura del monaco, è molto probabile che nel luogo in cui si trova in quel momento non riesca a reperirla. E quindi, anche se hanno molte monete d'oro e io le perdo un po' di vista, non possono comunque riempirsi di oggetti magici assurdi.

Gli oggetti magici che hanno me li segno.

Anche perché, essendocene in circolazione pochi, difficilmente ne avranno degli elenchi sterminati.

Qualche volta mi è capitato di far tirare i tesori casuali direttamente ai giocatori.

Devo dire che quando stavano tirando i dadi, sul tavolo di gioco c'era una tensione quasi superiore a quella che si registra quando affrontano un avversario difficile.

A loro piace molto fare questa cosa, però non ne abuso, anche perché i tesori casuali hanno una grande variabilità e se li si fa tirare ai giocatori ci sono delle probabilità, anche se poche, che saltino fuori delle cose che come DM non gradisci molto.

[abuna]

Per ovviare al problema io faccio trovare ai miei numerose pozioni o bacchette con poche cariche rimaste, alza notevolmente il valore del tesoro, tuttavia sono oggetti che i pg difficilmente venderanno (una pozione di cura ferite critiche potrebbe sempre tornare comodo anche se difficilmente la compreranno)

Al contrario salvo eccezioni quel che trovano addoso ai mostri o ai png era utile solo all'avversario, dunque spesso viene venduto (se uccidono un paladino probabilmente troveranno una spada benedetta probabilmente inutilizzabile dai pg)

ottima proposta, non ci avevo mai pensato e secondo me è la migliore

1)il problema è anche su chi si accaparra il tesoro.... nel senso che in un gruppo ce sempre un comandante/capogruppo (o sbaglio) e se questo personaggio (di solito incantatore) si prende le cose per lui???? Es: se al giocatore "x" per essere alla pari con gli altri, ha bisogno di un amuleto sui tiri salvezza. ma il capogruppo si accaparra il tesoro e passa quello piu scarso che indossava al vero destinatario?? come si puo fare??

2) in una partita a bassa ricchezza, secondo voi è facile che si trasformi in una caccia per la città/regione degli oggetti migliori???

[Von]

1) beh lì dipende molto da che tipo di pg ci sono e i loro allineamenti, senza contare che il pg che continua a tenersi le cose per sè diventa presto antipatico al resto del gruppo...e quindi prima o poi ne paga le conseguenze XD

2) se sanno che c'è un posto del genere è possibile, se non lo sanno no

ergo come master, non farglielo sapere o se possono venirlo a sapere lascia che sia una sorta di leggenda

[Solemoon]

Io ho il problema inverso i miei anche se sono tutti di alineamento malvagio fra loro si comportano come se fossero legali buoni, cosa che stona con l'interpretazione, gli ho anche chiesto di evitare alcuni eccessi (dato il loro aligniamento) ma continuano: se un membro non c'è durante una missione dividono cmq il tesoro come se ci fosse stato e simili

1) In ogni caso puoi risolvere il tuo problema facendo trovare solo oggetti della stessa collocazione spaziale (ad esempio sono molto diffusi gli anelli) gli altri sono poco diffusi e i pg dovranno acquistarli ed ognuno ha i propi soldi

2) Bassa richezza di oggetti magici o del gruppo?

In ogni caso credo che i pg, se non hanno ancora incantesimi di teletrasporto, non perdano mesi per andare nella regione vicina a fare compere e rimangano dove stanno

svolgendo la missione

[Passetz]

Io penso che i personaggi malvagi possano tranquillamente dividersi il tesoro, anche fra malvagi si può essere ottimi amici.

Tornando al 'danaro':

Pg: molto difficile acquisire oggetti magici, poiché vivo in terre maledette

Spoiler:  

Barovia (RAVENLOFT)

Dm: Mi piace accontentare i personaggi, cerco di esaudire le loro richieste(poiché' secondo me sono bellissime), loro non sono PP e fortunatamente chiedono sempre oggetti legati alla loro interpretazione.

Esempio di alcune richieste dei miei Pg: giochiamo ad Eberron e siamo ad i primi livelli

Un monaco morfico, aspirante maestro dello stile dell'ubriaco, era in cerca di una brocca(non ricordo precisamente) della birra eterna.

Un guerriero forgiato voleva come innesto un pugno da battaglia, anche se la sua arma principale era lo spadone.

Secondo me gli oggetti che possono caratterizzare un personaggio vanno 'donati'.

Dove faccio il Pg un mio compagno ha recuperato da un cadavere di una donna le pantofole del ragno, inizialmente il party pensava di aver trovato un oggetto di poco conto, dopo svariate sessioni di gioco sono diventate parte integrante del personaggio senza aver mai fatto la differenza.

Con questo voglio dire che gli oggetti magici non dovrebbero essere mirati a far danni o a potenziare caratteristiche, ad esempio spada infuocata, amuleto armatura naturale altrimenti i Pg avranno bene o male i soliti oggetti. Gli oggetti simpatici a mio parere sono: corda per intralciare, borsa dei trucchi, buco portatile, zainetto pratico di eward, bottiglia dal fumo eterno e via dicendo.

Penso che in molti la pensino come me