Vai al contenuto

Campagna Desertica - Jeddah Capitolo Primo


Tachipirina

Messaggio consigliato

Spoiler:  
La città di Jeddah

Come si evince dalla mappa, Jeddah è una città fortificata con un grande e fiorente porto sul mare. I commerci sono fiorenti nonostante il regime poliziesco che la governa.

Due grandi poteri collaborano all'amministrazione della città, ovvero lo Sceicco e il Tempio di Heironeous, con i rispettivi consigli. L'autorità suprema è dello Sceicco, ma molti poteri, soprattutto in materia giudiziaria sono conferiti direttamente ai membri del consiglio del Tempio. La stessa Legge, d'altra parte, è fortemente permeata di valori dottrinali religiosi.

Il territorio e l'autorità legale si estente teoricamente solo entro le mura della città, ma questo è un confine spesso valicato con facilità, senza possibilità di appello per molti dei cittadini comuni.

Queste sono le principali norme vigenti nella città:

-Il potere supremo è nelle mani dello Sceicco che decide della vita dei suoi sudditi in tutto il suo regno.

-Lo Sceicco è il vostro Signore ed a lui vi rivolgerete con devozione e umiltà.

-Il culto di Heironeous è base e fondamento della Legge della città di Jeddah.

-Ogni azione contro Dio o contro lo Sceicco sarà punita con la morte.

-La legge verrà applicata dal consiglio del Tempio, per mano della guardia ordinaria. Ogni suo giudizio è insindacabile, se non dallo Sceicco stesso.

-Lo Sceicco chiede un pagamento di una taglia come tributo alla sua bontà, grazie e misericordia.

-Vivrete in pace ed armonia con i vostri fratelli, ripudiando ogni tipo di violenza gli uni contro gli altri.

-Non darete banchetti, nè orge, e non sedrete in pubblico insieme a nani, giullari o meretrici nè perderete il vostro giudizio nel vino ed in altri modi.

Nonostante la taglia e le restrizioni legali, è una città molto vivibile per chi vuole fare affari e per chi non si pone in conflitto con l'autorità locale.

I principali palazzi e quartieri della città sono i seguenti (vedere mappa):

1- Il palazzo dello Sceicco ed i suoi giardini

2- La banca

3- La piazza del mercato

4- Il Tempio di Heironeous

5- le taverne ed i quartieri popolari (dove vivete voi)

6- il porto

7- la rocca sul mare, avamposto militare

8- le porte della città

Vivendo lì da tre anni circa, oltre ad aver guadagnato una certa fama tra i commercianti e i residenti (è tutta pubblicità) vi siete fatti anche qualche amico. Nessuno particolarmente influente, ma tra i mercanti fissi del mercato e tra i residenti dei quartieri popolari avete alcune persone che conoscete. Non particolarmente intime nè fidate, ma sicuramente valevoli per buoni affari i primi e di buona compagnia i secondi.

In particolare:

Karim - mercante.

Bashir - abitante; è un chierico del Tempio della città.

Nadir - vecchio nomade ora stabilito da anni in città. E' un po' rincitrullito.

Ismail - ladruncolo di quartiere. Lo conoscete di vista.

Mappa della Regione.

Nella mappa della regione questi sono i luoghi principali:

1- Jeddah

2- Mushait, città simile a Jeddah, a pochi km di distanza

3- Miniere di diamanti

4- Catena montuosa

5- Passo per il grande deserto (vi è anche un accampamento stabile per i viaggiatori)

6- Prima Oasi del Deserto

7- Seconda Oasi del Deserto

8- Tempio del Deserto di Heironeous

Dentro questo spoiler trovate le informazioni necessarie riguardo la regione e la città di Jeddah. (il nome è corretto, come da mie vecchie mappe)

Unito alle informazioni preliminari che già avevate, questo dovrebbe fornirvi più o meno buona parte di quel che vi serve sapere e che sapete.

In caso di dubbi o chiarimenti, chiedete nel topic di servizio; potrei aver dimenticato qualcosa, o non essere stato chiaro da qualche altra parte.

Le relative mappe sono allegate.

post-15418-1434705154365_thumb.jpg

Riguardo i post, alcune considerazioni: come uso comune scrivete il nome del vostro pg nel TITOLO del post; i pensieri in BLUE e le parole che pronunciate in grassetto.

Io risponderò dopo che tutti voi avrete scritto un post a testa.

Per le prove, i tiri per colpire, e tutte le volte che dovrò tirare io il dado per voi: per favore, scrivetemi il modificatore totale che utilizzate in quel momento. Così ogni volta non devo spaccarmi la testa a guardare tutte le vostre schede ed anche quelle dei miei mostri/PNG. Grazie :)

Se ci sono altre domande, guardate il topic di servizio nella sezione apposita.

In bocca al lupo a tutti.

INTRODUZIONE - CAPITOLO 1

LA CITTA' DI JEDDAH

Ore 9 del mattino circa.

La giornata sta cominciando davvero male.

Siete tornati stanchi, sporchi e quasi disidratati dalle montagne che circondano il Deserto dopo una marcia forzata di quasi tre giorni ininterrotti.

I predoni che stavate cercando sembrano spariti nel nulla in mezzo alle rocce aride delle montagne, dove generalmente si rifugiano questi gruppi; per i predoni del deserto è normale spostarsi velocemente, cambiare grotte e rifugi in poco tempo, con ritmi irregolari, ma questa volta è stato davvero impossibile. Avevano già un grosso vantaggio su di voi in partenza e, complice una tempesta di sabbia, hanno fatto perdere le loro tracce in maniera impeccabile.

L'unica possibilità di fronte all'evidente fallimento era abbandonare l'impresa e tornare in città. I predoni ormai avrebbero potuto essere chissà dove, e continuare una ricerca in questo modo non avrebbe fatto altro che rendervi facile bersaglio per altri gruppi del genere, oltre che degli insetti giganti che dominano quelle alture.

Certo, non si può dire che Sergej, il committente, l'abbia presa bene.

Da uomo del nord qual'è la sua reazione non poteva certo essere delle più pacate, e nessuno si aspettava una pacca sulla spalla ed un sacchetto di denaro quale ricompensa per il tentativo.

Sergej è un uomo rude, di modi sgarbati e talvolta anche d'impeto violento. Si è fatto una fama tra i commercianti per il suo passato di contrabbandiere, quando le gemme rubate e l'oro sporco di sangue che potevi trovare in tutta la città portavano la sua firma inconfondibile.

Ma, nonostante siano passati anni da allora, le cattive abitudini restano. Certo, ora è pulito, ma il suo modo di relazionarsi non è certamente dei migliori. Se non vendesse i migliori tessuti della regione probabilmente non avrebbe clienti disposti a trattare con lui...

Le sue mille monete d'oro per il recupero della merce vi avrebbero fatto comodo eccome. Ma senza il maltolto in mano, Sergej non sembra proprio nello spirito di farvi un regalo "nonostante tutto".

D'altrone è innegabile, è suo diritto.

Poveri avventurieri, beffati dalle intemperie, dai predoni ed ora ad un passo dal pubblico fallimento...

Non è mai bello ritrovarsi in una piazza affollata a litigare, soprattutto quando voi siete in torto ed oltre l'umiliazione del fallimento vi toccano anche gli sguardi di scherno dei passanti.

Poveri avventureri, rimproverati in pubblico come un bambino dalla madre...

Fatto sta che, per farla breve, il signor Sergej si è come si suol dire incazzato terribilmente, ha sbraitato in mezzo alla piazza del mercato furibondo come non mai e urlandovi qualche antica espressione nobiliare riguardo le vostre sorelle vi ha girato le spalle ed è sulla via di andarsene. Ovviamente lasciandovi con le tasche bucate.

E mancano pochi giorni alla riscossione delle trenta monete d'oro di taglia a cranio!

La mattinata non potrebbe cominciare peggio.

post-15418-14347051542366_thumb.jpg

post-15418-14347051542871_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 174
  • Creato
  • Ultima risposta

Se non fosse noto a tutti il carattere di quest'imbecille, dopo una scenata del genere dovrei cambiare città per avere lavoro.

Ah, che sete! Devo andare a rifocillarmi, di deserto si muore anche quando è alle spalle.

Come sempre, stanco, ripenso ai vecchi proverbi della mia vecchia gente. Non posso dire di volerli dimenticare, mi hanno aiutato troppo spesso, ma non sono più miei.

Mi rivolgo agli altri:

Conviene che andiamo a bere e mangiare. Più tardi discuteremo del da farsi, cosa dite?

Link al commento
Condividi su altri siti

vorrei proprio vedercelo quell'imbecille in una tempesta di sabbia! così vediamo la prossima volta se fa tutta questa scenata!

Sì sì, andiamo pure, un po' di relax e divertimento è quel che ci vuole! dico ancora un po' irritato per quanto appena successo

come se non bastasse non ho guadagnato un soldo, non erano indispensabili, ma avrebbero certamente fatto comodo

Link al commento
Condividi su altri siti

"Sapevo che la gentilezza non fosse l'arma di quest'uomo, ma... è stato un comportamento inaccettabile. Per quanto possa essere potente, anche lui avrà bisogno di amici un giorno..."

Mi incammino verso la taverna più vicina, facendo cenno ai miei compagni di seguirmi e non perdere tempo.

« Cerchiamo un posto tranquillo dove mettere qualcosa sotto i denti, ma soprattutto dove poter discutere sul da farsi: dobbiamo trovare in fretta un modo per guadagnare qualche soldo, se non vogliamo essere costretti a nasconderci come vermi nel deserto »

Descrizione

Spoiler:  
Telcor è un nano non più alto di un metro e venti, con la barba castana ispida e spesso incrostata di polvere e sabbia. I capelli sono completamente ammassati in un grumo impiastrato di sporcizia che spesso nasconde sotto l'armatura. Il volto serio è segnato dai 110 duri anni di vita passati a viaggiare da un posto all'altro, senza fissa dimora: si può dire che il suo unico punto fisso sia Thorgrim, il grande compagno di viaggio. L'armatura pesante con cui viaggia rende i movimenti in apparenza impacciati e contribuisce ad aumentarne la massa corporea, facendolo sembrare anche più robusto di quanto non sia veramente.
Link al commento
Condividi su altri siti

Non ti preoccupare per i soldi, in qualche modo ce la faremo, come sempre del resto dico sorridendo al mio amico

mi avvicino poi a Telcor Abbiamo abbastanza monete d'oro per altre 10 taglie

e dato che mi sembra che andarsene in taverna vada bene a tutti, comincio ad avviarmi con Telcor

Descrizione

Spoiler:  
Thorigrim è un nano molto robusto e muscoloso, dall'aspetto energico e giovane(nonostante i suoi 55 anni, ma per i nano non sono poi molti);

è più alto del suo compagno Telcor, ma pochi nani sarebbero più alti di lui. L'aspetto fuori dal comune di Thorgrim non si limita però solo alla sua altezza, infati il nano ha una folta barba, molto curata, castano-rossiccia, così come i capelli tenuti abbastanza corti; i suoi occhi invece sono di un castano chiaro, che col sole del deserto sembrano diventare oro. Anche lui come il come il compagno viaggia in armatura completa, con un grosso zaino in spalle e infine, ma non per visibilità, impugna la sua ascia bipenne, da cui non si separa mai.

Spoiler:  
la descrizione!me l'ero dimenticata :D

l'ascia la tiene in mano anche perchè non saprei dove metterla XD

Ho messo in grigio ciò che si dice a bassa voce, se per voi sta bene, se non lo si descrive semplicemente

ps: l'altezza è 1,34 :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

"Abbiamo davvero tutto questo denaro? In questo periodo il lavoro ha fruttato più di quanto immaginassi"

Cerco di mantenere l'espressione seria, senza mostrare stupore.

« Lo so, ma nel viaggio bisogna sempre essere previdenti: non si può mai sapere se sia in agguato un evento nefasto. Ricordi quella volta che di notte gli sciacalli hanno fatto fuggire i cammelli con tutta la nostra roba? Non mi piacerebbe ripetere una simile esperienza »

Sospiro malinconicamente, ripensando all'equipaggiamento sparito con quei cammelli.

« Ahh, non sopporto la biancheria che ho dovuto comprare in questo posto! Dannati sciacalli! E dannati cammelli ruba-mutande! »

Link al commento
Condividi su altri siti

L'espressione "cammelli ruba-mutande" deve aver sortito un effetto particolarmente comico in pochi passanti, i quali sogghignano divertiti.

Certo, solo alcuni. La maggior parte degli abitanti di Jeddah -almeno quelli umani- difficilmente troverebbe da ridere ad una battuta di un nano, anzi darebbe l'opportunità per un sommesso brontolio razzista.

Gli umani di Jeddah, si sa, digeriscono a fatica la presenza di nani e simili fenomeni da baraccone per le loro strade, e non è certo l'umorismo a far loro cambiare idea.

In effetti sono anche pochi quelli che camminano vicino a voi. Al contrario degli altri due elementi del vostro gruppo, Telcor e Thorigrim non si trovano quasi mai a meno di un metro da un umano.. Le persone di scansano in anticipo, onde evitare il rischio di toccarlo.

Ma dicevamo, quei pochi sogghignano alla battuta dei cammelli.

C'e' un signorotto, anziano, con il panciotto ed l'aria di quelli che ne hanno viste veramente un sacco. Ma probabilmente non questa.

"Cammelli ruba-mutande? Il sole del deserto deve averti fatto male, ragazzo. Sei sicuro di stare bene? Forse scambi predoni per cammelli? Sarebbe comprensibile il pasticcio che avete combinato! *ride* ...A proposito, cos'è successo con il buon Sergej? Siete voi gli avventurieri che aveva ingaggiato?"

Link al commento
Condividi su altri siti

"Un umano mi rivolge la parola? Ogni volta che succede c'è sempre qualcosa sotto..."

Sollevo gli occhi fino a fissarli nel volto del nuovo interlocutore.

« Buona giornata, uomo. Sei sicuro di poter chiamare ragazzo chi, senza dubbio, ha vissuto più di tuo padre? »

"Argh... devo essere gentile, non c'è nessun motivo di farsi dei nemici"

Mi schiarisco la voce, cercando di mostrare un'espressione sorridente e amichevole.

« In ogni caso, sì: siamo noi. Quello che è successo è stato un grave errore, ma so per certo che non si ripeterà: abbiamo fallito una missione e Sergej non l'ha presa bene, ma la situazione era complessa e di certo non a nostro favore. Perché ti interessa, ragazzo? »

Link al commento
Condividi su altri siti

"Oh oh oh oh! Che fuoco ardente sei, ragazzo!" Ridacchia bonariamente l'anziano. "E continuerò a chiamarti ragazzo finchè non avrai viaggiato e non avrai conosciuto almeno la metà di tutto quello che ho fatto io fino ad ora. Ne ho conosciuti tanti, di omìni come te. Siete orgogliosi, forti e determinati. Ma peccate d'ira.. Ohohoh!"

Si avvicina, lentamente, fissandovi tutti uno ad uno.

Riportando lo sguardo su Telcor, poi, dopo un affannoso respiro:

"Siete un bel gruppo, sapete? Capaci, coraggiosi.. Come me alla vostra età! E so che non è colpa vostra quel che è accaduto... Il deserto si è fatto più pericoloso. Insidia i viaggiatori, ed i pericoli si sono moltiplicati. Ormai io non viaggio più da molto, ma siete in tanti ad avere difficoltà in questo periodo.. Me ne hanno parlato!

Passate una volta dal porto.. Lì ci sono molti avventurieri che hanno abbandonato il deserto per darsi alla vita del mare. Rende di più ed è meno rischiosa!"

Con questo consiglio, e accennando un saluto con la testa, il vecchio comincia lentamente ad allontanarsi da voi. Lentamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

"Come lui alla nostra età? Sarà un normale umano? Dannazione, sono tutti uguali! Neanche un pelo che li distingua..."

Mi passo la mano nella barba, scrostandola dallo sporco e cercando di lisciarla per quanto possibile. Studiando il vecchio, mi sforzo per individuare qualche segno particolare.

"Ma, soprattutto... OMINI?! Che rabbia sopportare questi affronti"

Spoiler:  
Osservare +4 per cercare di capire se è un normale umano anziano o qualcosa di strano. Se necessario, Percepire Intenzioni +4.
Link al commento
Condividi su altri siti

"Devo cercare di stare calmo... o almeno di non fare troppi casini"

Faccio un passo per avvicinarmi all'uomo, sventolando il pugno in aria.

« Quando tu dovevi ancora nascere, io ero già a spasso per i monti con il ferro in mano per proteggermi dalle bestie! »

Mostro un'espressione orgogliosa e cerco di assumere un tono autoritario.

« Ho visto molte cose, forse molte più di quante un semplice umano possa vederne durante la vita intera. E, viaggiando, ho imparato cose e storie che, probabilmente, non raggiungeranno mai le orecchie di nessun altro! Ad esempio, potrei raccontarti di quella volta che... »

Spoiler:  
Prova di Conoscenze (storia) +2 e Conoscenze (religioni) +3 per farmi venire in mente la storia più affascinante e incredibile che conosco.
Link al commento
Condividi su altri siti

Esito un attimo, cercando di ripescare un ricordo particolare dalla mia memoria.

« Di quella volta che ho incontrato uno gnomo in una palude poco fuori... non ricordo la città, ma non è importante! Andando dritti al dunque, c'era questo gnomo che era amico di un folletto che non aveva a cuore la propria vita e, stanco della monotonia, per un mese rubò tutti i fiori che la gente portava alla tomba del vecchio re del posto. La storia andò avanti così a lungo che la gente si convinse che a sbarazzarsi dei fiori fosse lo spirito del defunto re, come segno di disapprovazione nei confronti dell'operato del nuovo re, suo figlio »

Annuisco, convinto di aver suscitato stupore nei presenti.

« Il giovane erede è stato presto deposto, tuttavia era un buon re e, senza il suo operato, il regno è caduto in rovina, finendo per essere addirittura cancellato da tutte le mappe geografiche! »

Prendo un bel respiro a pieni polmoni, con aria soddisfatta e orgogliosa.

« Non potresti udire nessuna storia neanche lontanamente simile a questa neppure chiedendo a tutte le genti della tua razza, eh?! »

@Master

Spoiler:  
Telcor è convinto di ricordare la storia alla lettera, decidi tu (magari in base ai tiri) se ha sbagliato qualcosa o se l'ha inventata di sana pianta. In ogni caso, lui pensa di raccontare solo la pura verità.
Link al commento
Condividi su altri siti

Telcor

Spoiler:  
Probabilmente la storia non è esattamente come la racconta Telcor, potrebbe essere stata storpiata da un cattivo gioco della memoria [conoscenze storia 5] ma il tema è qualcosa di già sentito in qualche vecchia leggenda dei viaggiatori.

Il vecchio, giratosi attratto dall'animosità di Telcor, si ferma ad ascoltare il breve racconto. Non sembra particolarmente colpito dalla storia, ma presta attenzione.

Il tono di voce del vecchio ora si fa più forte ed è visibilmente indispettito. Con la flemma tipica dell'uomo anziano, ti rivolge alcune parole arrancando qualche passo:

"Senti un po', ragazzo! Io sono stato gentile con te, ti ho dato un consiglio e sono stato fin'ora allegro, ma ora stai esagerando. Vuoi vantarti di stupide storie che altri hanno raccontato a te? Fallo, ma non rivolgerti con questo tono a me; vuoi mostrare il tuo coraggio e il tuo valore? Vedi allora di combinare qualcosa tu stesso, e non riportando storie di altri! E senza alzare la voce con un povero vecchio. Siete tutti uguali voi.. Ancora avete il coraggio di fare la voce grossa, anche quando siete ospiti.. Di questa o di qualsiasi altra città!"

Nel frattempo qualche passante si è fermato vicino al vecchio, offrendogli appoggio fisico e morale.

Probabilmente nessuno di questi ha ascoltato granchè di quello che è stato il vostro scambio di battute, ma chiaramente pare non aver molta importanza.

"Ha ragione! Smettila di farti grosso con questo pover'uomo!" Urla una signora con un grosso cesto di frutta probabilmente appena comperato.

"Ma quando impareranno l'educazione questi omuncoli? Tsk!" Un uomo, che nel frattempo non si è nemmeno fermato, ma ha continuato a camminare per la sua strada.

Queste sono alcune delle voci che sentite, in mezzo alla folla del mercato, vibrante di commercianti e acquirenti intenti nei loro affari.

Link al commento
Condividi su altri siti

Seguo Telcor, posizionandomi a destra del nano ed a sinistra dell'uomo, come a fare da mediatore.

L'aria si sta facendo troppo calda. E' meglio se tutti andiamo a rinfrescare gli animi, non vale la pena di scottarsi per un consiglio o per un nano.

Se Telcor non si è cotto le due dita di testa che ha dovrebbe cogliere la possibilità di uscita di scena al volo.

Poi, mi rivolgo direttamente all'uomo:

Andremo di sicuro al porto, gradiamo i consigli e cercheremo lavoro.

Ma prima togliamoci da qui.

Link al commento
Condividi su altri siti

"Questo posto è un incubo. Con le teste di questa gente ci si potrebbe costruire un palazzo più resistente di uno fatto in roccia..."

Chinando il capo e grugnendo, cerco di esprimermi con tono rassegnato.

« Non era mia intenzione risultare sgarbato, vi chiedo scusa e vi mostro tutto il mio rispetto »

"Ahh, se non fossi così stanco, gli spaccherei la testa!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Ahah! i cammeli-ruba mutande! me l'ero quasi dimenticata questa

ma neanche il tempo di rallegrarmi con i ricordi, che un vecchieto e Telcor cominciano a discutere,

non so bene di cosa dato che ero preso dai miei pensieri, ma le ultime frasi le sento bene..

Omino!?..sarà lui l'omino! soliti umani razzisti

..ragazzino a Telcor?..qui se non ce ne andiamo subito la vedo brutta

notando la tensione che si è venuta a creare prendo sotto braccio il mio amico

Dai Telcor, andiamo che abbiamo molte cose da fare oggi..

e ci incamminiamo di nuovo verso la taverna

per fortuna Amzar è intervenuto al momento giusto

e mentre ce ne andiamo dico sorridendo a Telcor

lo sai come son fatti gli umani, arroganti e con un consiglio pronto per tutti

ma soprattutto razzisti, visto come hanno subito appoggiato il vecchio?

ma adesso andiamo a bere, ai problemi abbiamo tutto il tempo da dedicare quando saremo più riposati

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi incamminate dunque verso il centro della città, dove abbondano le osterie e le taverne. (vedere mappa: zona 5)

tutte le strade a quest'ora del mattino sono molto trafficate, e dopo pochi passi nessuno più fa caso a voi come prima. Dove non vi sono particolari accadimenti, i cittadini sono intenti nelle loro attività.

La via principale, che dalla porta principale conduce fino al porto, è gremita quasi quanto il mercato. Tutti i negozi sono aperti, ma a differenza di prima qui ci sono botteghe di una certa qualità. Orafi, tessitori, scalpellini sono tra i più forniti e richiesti della zona. I clienti sono sempre in entrata e uscita, e tutto attorno i palazzi sono puliti e di una certa classe.

Ma scendendo sempre più verso il porto, le cose cambiano: da botteghe di lusso ora si trovano maniscalchi, calzaioli, fabbri ed altre attività simili. Anche i cittadini più ricchi si riforniscono delle loro produzioni, ma in genere preferiscono far avvicinare la loro servitù a questi luoghi. Giusto per essere più tranquilli e non mischiarsi tra i popolani.

La città è sicura, certo, ma non si sa mai gli incontri che si possono fare, soprattutto nei vicoli.

Cambiano le persone, dunque, ma non la densità: anche in questa zona la città è gremita di persone che vanno e vengono, che comprano e vendono, oppure che aspettano si presenti loro una buona occasione.

Purtroppo in queste zone le buone occasioni sono poche. Molti riescono a vivere discretamente anche tutta la vita con il commercio, ma rimpiangono tante cose del passato. Un passato perso ad aspettare l'occasione buona che non è arrivata.

Ma il buonumore è invece di casa nelle osterie!

Più vicini al porto, più vicini alla taverna. Qui marinai, piccoli commercianti e cittadini qualunque si sollazzano tra un boccale e un bicchiere a qualsiasi ora del giorno, purchè abbiano i soldi per pagare! Ed anche quando non hanno i soldi, spesso si trova qualcuno un po' su di giri che ti regala un bicchiere in nome della loro nuova amicizia (che finirà al risveglio, probabilmente).

Nel vostro camminare, finalmente vedete l'insegna del BOCCALE ROZZO.

In verità è un postaccio. Se non hai abbastanza soldi per un boccale pulito puoi sempre avere uno sconto e bere da uno sporco, e ciò che avanza dai bicchieri degli avventori viene mischiato dall'oste in una botte riservata allo scopo: il beverone ricavato a fine giornata viene venduto il giorno dopo come vino in offerta speciale, ma il sapore più che di vino è di vomito di cane. Però è alcolico, e questo basta a molti.

Nonostante questo, il Boccale Rozzo ha anche una riserva di vini e liquori di ottima qualità, ed il prezzo è esageratamente onesto. Mica poco, a pensarci.

E poi che diamine, qui ci si diverte un sacco! E nessuno discrimina i nani!

Entrati nella taverna l'immagine è la solita: molti avventori, quasi tutti sconosciuti che urlano, cantano e bevono. Probabilmente sono marinai ancora al tavolo dalla notte precedente.

Ad un tavolo non lontano dall'ingresso c'è il vecchio Nadir, solo e assonnato davanti a mezzo bicchiere (sporco) di vino andato a male, mentre ad un tavolo al lato del bancone c'è Ismail, il ladruncolo del quartiere, che discute con alcuni altri tizi che probabilmente conosce.

L'oste, il vecchio Omar, un omone grasso e dall'aria felice, vi saluta da dietro il banco:

"Hey, ragazzi, guardate chi è tornato ancora una volta! Ahr ahr ahr siete un po' malconci, eh? Dai sedetevi dove volete, vi porto subito otto belle birre corroboranti! In bicchieri puliti, ovvio! Ahr ahr ahr!"

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro Omar per fortuna che ci sei tu! mi leggi sempre nella mente! un paio di birre eran proprio quel che volevo gli rispondo sorridendo

Poi quando ci siamo rilassati un po' ti raccontiamo tutto, anche se ti avverto che sta volta il racconto manca di lieto fine

e mi siedo al primo tavolo libero in cui ci stiamo tutti

Spoiler:  
o al solito tavolo se ne abbiamo uno ed è libero
Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...