Metedair Inviata 24 Settembre 2012 Segnala Inviata 24 Settembre 2012 Ciao a tutti vorrei preparare un'avventura a livelli infimi sfruttando il bellissimo manuale che ho trovato nella sezione download (se non sapete cos'è andatelo a guardare perché è davvero fatto bene). Un'idea già ce l'avrei, ma prima di dirvela vorrei essere bersaglio di un brainstorm!! Grazie a tutti per l'aiuto, divertitevi e usate la fantasia Precisazione finale: ambientazione FR, gruppo necessariamente buono/neutrale, si comincia dal livello infimo più basso e vorrei finirla all'inizio dei livelli normali (massimo livello 3 di avventuriero standard, ma anche 1 o 2). Vorrei un'avventura in cui è possibile dare spazio al peso e alla tragicità di non avere poteri ma di dover comunque fare qualcosa, mi piacerebbe una vicenda disperata in cui degli adolescenti apprendisti nelle loro arti, senza qualità speciali, sono costretti a uccidere la prima volta, rischiare la vita, vedere un compagno morire.
Demian Inviato 24 Settembre 2012 Segnala Inviato 24 Settembre 2012 Fatta una non molto tempo fa. Era incentrata sul tema razziale, coi Pg che vivevano in una comunità umana attaccata da tribù Goblin. La cosa innovativa è che in quel setting avevo messo goblin, orchi e altre creature come discendenti del popolo fatato e protettori della foresta, per cui combattevano gli umani i quali abbattevano le foreste per coltivare. Avevo inoltre enfatizzato molto l'avidità e la corruzione dei nobili umani che comandavano le varie comunità, per cui gran parte della popolazione era loro schiava. Ne uscivano vari dilemmi morali, in parte i pg odiavano i goblin perchè c'era una guerriglia che durava da una vita e il padre di uno di loro era morto combattendoli, dall'altra parte alcuni di loro si rendevano conto che il piccolo popolo della foresta stava lottando contro l'invasione delle sue terre sacre, e che erano stati gli umani a tradire i termini del trattato di pace con le tribù goblin. Oltre a ciò, la popolazione era sottomessa e molte forme di libertà represse, per cui c'erano i nobili che avevano una ricchezza immane e gli altri campavano a stento lavorando come bestie. I nobili erano anche usi far arrestare le fanciulle che più aggradavano loro per farne schiave concubine, quindi il popolino subiva pure periodici rapimenti della prole. Oltre a ciò, gli umani erano usi per la maggior parte disprezzare tutte le razze differenti, e in special modo gli halfling zingari. Quindi, come detto, molto antagonismo razziale e tensione sociale. In FR comunque le cose non funzionano così
Metedair Inviato 24 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 24 Settembre 2012 Volendo posso anche cambiare ambientazione, oppure farli giocare in un'ambientazione non ben precisata senza bisogno di spiegare la geografia di tutto il mondo e la mitologia precedente, perché verosimilmente non la conoscerebbero. Ho scritto FR perché è quella che conosco meglio e quella in cui abbiamo sempre giocato. I tuoi pg "infimi" come hanno interagito con tutto questo? Mi hai presentato solo il quadro generale ma vorrei sapere le loro azioni Altro input: mi piacerebbe fare una cosa horror, non sarebbe male usare Ravenloft...
Demian Inviato 24 Settembre 2012 Segnala Inviato 24 Settembre 2012 una gran bella piccola campagna, lottare coi goblin e disprezzarli per i fatti di sangue passati pur sapendo che essi non erano esattamente malvagi ha fatto apparire alcuni protagonisti in una luce molto tetra, uno di loro era vaddirittura sadico quando poteva (quello che aveva perso il padre), per il resto hanno odiato i nobili e puntato ad organizzare un'insurrezione assieme ad altri, ex miliziani di un villaggio caduto, profughi accettati in paese unicamente in cambio della loro sottomissione ai nobili, che hanno così ottenuto da 200 a 300 nuovi servitori.
elamilmago Inviato 24 Settembre 2012 Segnala Inviato 24 Settembre 2012 Ottimo inizio Metedair direi Io ti proporrei un'avventura "ragazzata"... tra i ragazzi corre voce che nella grotta di cristallo viva una strega, Benil lo sguattero dice di aver visto una luce azzurra di notte uscire dalla grotta e vi sono molte altre dicerie. Gli adulti usano la grotta come babau per far paura ai bambini e storia si somma a storia senza sapere cosa sia vero oppure no. I ragazzi del villaggio come prova di coraggio entrano nella grotta di giorno e nonostante non succeda nulla, raccontano bufale più o meno grandi. La cosa prosegue da anni, ma gli adulti non sono spaventati poiché la grotta è da loro conosciuta ed esplorata in ogni angolo. La combricola (i tuoi PG infimi) decidono di passare la notte nella grotta come prova di coraggio (nessuno l'ha fatto prima). Organizzano tutto per bene, studiano le balle da raccontare agli adulti e partono per la ragazzata (tra i PG includi uno o due PNG, uno dei quali sacrificabile). Purtroppo non sanno che questo costerà loro molto caro, infatti la grotta di cristallo è divenuta la tana temporanea di un troll o di qualche altra terribile creatura, ferita, braccata e qui nascosta. (Organizzati con candele per l'evento, fa più atmosfera). I ragazzi arrivano alla grotta, la esplorano, non trovano nulla di insolito se non tracce di animali e del sangue probabilmente di selvaggina. Si accampano all'interno, accendono un fuoco ed aspettano la notte (ora accendi le candele). Alla notte i ragazzi sentono dei rumori all'interno della grotta, si svegliano, forse vanno a vedere o forse no (chissà), non trovano nulla... solo suggestione? Tornano alle tende o al fuoco da campo ma dall'ingresso sbuca fuori feroce ed impietoso il troll (o creatura simile troppo forte per loro) che sventra uno dei PNG ed inizia a mangiarselo. I ragazzi fuggiranno in fondo alla grotta, forse proveranno ad attaccarlo (con poche speranze), ma non riusciranno a passargli vicino senza essere uccisi. La creatura rimane all'ingresso a cibarsi della prima vittima e non entrerà nella grotta fino a che non avrà finito. La combricola dovrà studiare un piano, elaborare una strategia per sopravvivere e sfuggirgli, forse qualcuno si sacrificherà, forse qualcuno sarà ucciso mentre fugge e al villaggio ne arriverà solo uno... A te lo sviluppo, in ogni caso chi vivrà avrà ricevuto una dura lezione... Ed ora veniamo alla grotta di cristallo... in quelle dicerie potrebbe esserci qualcosa di vero. La grotta potrebbe proiettare le paure di chi vi dorme e concretizzarle. Hai paura di un rumore e si concretizza, hai paura che vi sia qualcuno e si materializza... le paure dovrebbero essere prese dall'inconscio o dai sogni di chi vi dorme, però i sogni non sono fantasie e non sono a comando. In alternativa, la grotta potrebbe essere la causa di incubi... dormirci dentro significa fare dei brutti sogni.. tutto qua ciao
Metedair Inviato 24 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 24 Settembre 2012 Mmmh l'idea della grotta mi sembra carina. A questo punto devo arrivare a scegliere tra i pattern che avevo pensato: 1) Non sovrannaturale 1: pensavo a una storia stile i goonies, i ragazzini esplorando delle grotte trovano delle prigioni (una via di mezzo tra i goonies e io non ho paura). I cattivoni sono dei pedofili/mercanti di bambini. I nostri piccoli eroi verranno sorpresi mentre sgattaiolano e capiscono che non c'è tempo per avvisare gli adulti perché gli altri bambini verrebbero portati in un altro posto, probabilmente venduti in fretta e furia, uccidendo i rimanenti. Che fare? 2) Non sovrannaturale 2: mi sarebbe anche piaciuto giocare una storia profondamente horror marcatamente sadica e sanguinosa, per mettere alle strette la morale e la psiche dei personaggi. Qui si va giù pesante, con un personaggio maniacale in stile hannibal lecter, l'enigmista...avete capito il genere 3) Sovrannaturale: quello che hai detto tu, su per giù, però più splatter
elamilmago Inviato 25 Settembre 2012 Segnala Inviato 25 Settembre 2012 Una storia stile i goonies è bellissima, però allora starei sulla minaccia di pericolo e magari le percosse, ma mai l'uccisione... dipende sempre dal taglio che gli vuoi dare Ciao
Metedair Inviato 25 Settembre 2012 Autore Segnala Inviato 25 Settembre 2012 Ieri sera parlandone con mio fratello si è aggiunta complessità alla storia (mi pare che i consigli che mia ha dato vengono da un film...che non ho visto, quindi se notate la somiglianza non pensate che abbia copiato IO) Vorrei far svolgere la storia su 2 piani temporali. Piano 1, passato e piano 2 presente. La campagna comincia nel piano 2, i miei pg, adulti (livello 5 massimo) sono tutti integrati nella città: chi è una guardia, chi è un prete, chi è un mago/scolaro. Da piccoli, tutti insieme, hanno avuto un'avventura. In città girava un pedofilo che rapiva i bambini e...vabbè. Loro hanno scoperto tutto e rocambolescamente sono riusciti ad ucciderlo (o a farlo catturare). OK, il pedofilo che hanno ucciso però era soltanto un corpo, il vero pedofilo era un mostro. Con un espediente narrativo che devo ancora decidere (un portale? una visione? un sogno? un incantesimo?) i personaggi tornano bambini. I miei giocatori dovranno vivere in parallelo l'avventura che hanno avuto da piccoli (far catturare/uccidere) il primo farabutto e quella da adulti, cioè dovranno sconfiggere il vero mostro. Il bello è che si potrebbe pensare che, avendo già vissuto l'avventura nel piano 1, i personaggi debbano per forza sopravvivere: non è così. Le azioni che avvengono nel piano 1 influenzano direttamente quelle nel piano 2. Alla fine vorrei fare intrecciare i piani narrativi e lasciare un alone di mistero sull'origine. Ipotesi 1) Il mostro ha dei poteri psichici: l'avventura nel piano 1, che è già successa, rivive solo nel ricordo dei giocatori. Se un pg muore nel passato, muore di crepacuore nel presente. Ipotesi 2) alla LOST (non so se l'avete visto): i giocatori hanno continui flash che li riportano indietro a quand'erano bambini. Tornano realmente indietro, è tutto reale. Se si muore nel passato tutti quelli nel presente ricorderanno che il personaggio è morto nella prima avventura: tutti tranne i nostri pg. Ipotesi 3) I personaggi attraversano una sorta di specchio/portale...ma non succede niente. Credono. Dopo un po' si ritrovano a giocare in parallelo pg bambini e adulti. Che ne pensate? Ho bisogno di consigli!!! Penso sarà difficile da masterare ma mi sembra bello
elamilmago Inviato 25 Settembre 2012 Segnala Inviato 25 Settembre 2012 Ciao, certamente l'idea è complessa però è bella. Questa cosa è più facile da rendere narrativamente che farla giocare, per esempio se hai letto il manga "20th century boys" troverai di come i protagonisti adulti pensano molto alla loro infanzia per scoprire i misteri sepolti nei loro ricordi da bambini. La storia è bella però come farla giocare? Siccome di per sè la struttura che hai in mente è già complessa, potresti puntare ad una storia semplice che punti soprattutto allo sfalsamento tra i "due" piani per far divertire, lasciando l'aggiunta di elementi complessi a quando avrai una struttura solida. In alternativa ti propongo di creare un'avventura con flashback, in cui i ricordi dell'avventura vissuta da bambini sono stati cancellati e questi riemergono un pò alla volta man mano che la storia si dipana. In questo modo hai un solo piano narrativo con l'aggiunta di informazioni a seguito di un trigger a tua scelta. I flash back sveleranno come mai non si ricordano di quell'avventura, cosa è successo, chi era il pedofilo e soprattutto le relazioni e i riscontri che trovano con l'avventura attuale. Ambedue le strade sono praticabili. ciao
Demian Inviato 26 Settembre 2012 Segnala Inviato 26 Settembre 2012 Una storia stile i goonies è bellissima, però allora starei sulla minaccia di pericolo e magari le percosse, ma mai l'uccisione... Ti ricordo che nei Goonies c'era un tizio cui avevano sparato congelato nel freezer, che stavano per ficcare nel frullatore la mano di un ragazzino, che sparavano ai ragazzini e che anche alla fine l'intento era di ucciderli da parte della banda fratelli... per non parlare delle trappole nel dungeon e dello scheletro di quello che non cel'ha fatta (il cacciatore di tesori). Anche in stile goonies, rischio di morte e sangue ce lo vedo bene. @Metadair: Potresti dapprima far vivere quell'avventura ai tuoi pg in modo semplice, come l'hai pensata all'inizio, solo che... ogni tanto i pg sono in difficoltà, potrebbero non farcela ma vengono aiutati da qualcuno/qualcosa di sconosciuto, che loro non vedono mai. Esempio: chiusi in un sotterraneo, rischiano di soffocare per la mancanza d'aria ma all'improvviso la porta viene aperta dall'esterno. E simili. Insomma, il gruppo da la caccia al tizio e lo cattura/uccide. Poi fai ancora giocare al gruppo altre avventure finchè i pg non arrivano a un livello superiore, quelli che vuoi, e da li fai in modo che tornino indietro scoprendo che quelli che li hanno aiutati quand'erano piccoli altri non erano che loro stessi. Quindi devi creare un'avventura in parallelo in cui i pg devono affrontare il vero nemico facendo allo stesso tempo in modo che lo scagnozzo abbattuto precedentemente non li uccida nel passato (è un paradosso, lo so). Se i pg vogliono fare altro e non aiutare i loro stessi del passato, allora rischiano la morte. E metti come condizione che non devono farsi vedere dai loro alter ego
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