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Inviato

Intendevo che ci vedo bene una chiesa così in un ambientazione in generale, non conosco abbastanza la tua per dire se potrebbe essere una buona idea. Intendevo dire che giocare con una chiesa in stile nostro medioevo deve essere interessante per il risvolto ruolistico :cool:

Inviato

Intendevo che ci vedo bene una chiesa così in un ambientazione in generale, non conosco abbastanza la tua per dire se potrebbe essere una buona idea. Intendevo dire che giocare con una chiesa in stile nostro medioevo deve essere interessante per il risvolto ruolistico :cool:

Potrei aggiungerla... avevo già in mente uno stato dove venerano un semidio (tipo faraone) sanguinario che governa con pugno di ferro.

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ecco l'introduzione, ditemi cosa ne pensate, la devo correggere dalle sviste ;)

Le Cronache del Nublar

Ambientazione per Pathfinder

di Diego

Ahliman colpì il cuore nero con la sua fulgida spada vendicatrice. Sangue schizzò sulla sua armatura. La creatura d'ombra fu squarciata da un raggio radioso.

<< Noooooooooooooooooooooo.......... Fermati folle! Non potresti fermare il sistema. E' inutile uccidermi. >> disse la creatura coprendosi la ferita.

<< Meglio un mondo in preda all'anarchia, che un mondo governato da te, Bane! >> un altro colpo di spada aprì uno squarcio sul cuore e su Bane si formò un'altra ferita.

<< N... non... non puoi sperare di fermare il sistema. Io diventerò un dio! >> disse Bane cadendo sulle sue ginocchia, mentre le ferite radiose si allargavano.

<< Tu diventerai solo un ricordo oscuro del nostro mondo! >> Un altro fendente, tagliò a metà il cuore, mentre l'anima oscura di Bane si consumava in una nube radiosa.

<< Noooooooooooo.................. >>. Bane si dissolse lasciando solo una polvere nerastra come suo ricordo.

Silenzio.

<< Quaranta secondi al lancio. >> Scandì una voce robotica.

<< Presto Reliquia, disattiva il lancio. >> Disse Feanor.

<< Certamente mio Signore. >> Il piccolo robottino, si mosse sulle sue corte gambe, arrivando alla consolle di comandi.

<< Uh oh! Brutte notizie signore. La funzione primaria è stata portata a compimento, per disattivare tutto non ci sarebbe tempo, posso solo ricalibrare il luogo di detonazione, ma non di tutte le cariche. >> Esclamò il piccolo automa.

<< Fallo! >> Ruggì Ahliman.

<< Certamente Signore. Reindirizzamento dei missili in corso, luogo di detonazione in cambiamento, attendere... >>

Il piccolo automa iniziò ad emettere alcuni rumori fastidiosi. Mentre la voce robotica che riecheggiava nella stanza scandiva il tempo rimanente.

<< dieci... nove... otto... sette... sei... cinque... quattro... tre... >>

<< Perchè questo aggeggio non si sbriga!? >> shiese Ahliman tra sé e sé.

<<... due... uno... lanc...>>

<< Cambio effettuato. >> la voce acuta del piccolo robot coprì l'altra.

Tutto iniziò a tremare, mentre in lontananza si potevano vedere le antiche armi Terrigene partire, lasciando dietro di sé una nuvola di fumo grigio. Missili alti come palazzi avrebbero potuto colpire il loro mondo, ma ciò era stato evitato.

<< La mia funzione primaria è esaurita. Autodistruzione del sistema Apocalypse prevista per le 17:32. Disattivazione delle unità secondarie.>> scandì il piccolo robot

<< 17:32? Vuoi dire tra un'ora.>> Chiese Feanor

<< Disattivazione unità primaria. Biiiip... >> L'automa non rispose ma si accasciò sulle sue gambe metalliche.

<< E adesso come ce ne andiamo da qua? >> chiese Thoren, che fino a quel momento era rimasto zitto.

In quel preciso istante, sul pavimento in metallo, si aprì una botola. Spuntò una colossale nave alata, con grandi ali di ferro. Un portellone si aprì sul fianco della stiva.

<< C'è sempre un modo di uscire dai guai. >> Disse Ahliman sorridendo.

Salirono sopra.

<< Dov'è Barbazzurra? Dobbiamo aspettarlo! >> Esclamò Thoren guardando indietro.

<< Aveva detto di partire senza di lui se non fosse tornato in tempo per la fuga. >> rispose Ahliman a voce alta per coprire il rumore dei motori.

<< Ma magari sta arrivando. >> urlò Thoren con le lacrime agli occhi.

<< Non possiamo! se non siamo abbastanza lontani da questo posto in un'ora finiremo bruciati! Adesso sali e andiamocene! >> rispose Ahliman, facendo un gesto d'invito con la sua spada sacra.

<< BARBAZZURRA !? >> Urlò Thoren, attendendo una risposta. Nessuna voce arrivò a sovrastare il rumore dei motori.

<< Adesso basta Thoren, dobbiamo andar via di qui. non c'è più tempo. Barbazzurra avrà trovato un altro modo per andarsene. Sali! >>

<< E se non fosse così... >> rispose salendo sulla rampa e superando Ahliman.

<< Allora siederà accanto ad Enerios nel Paradiso degli déi. >> disse il paladino chiudendo il portellone con uno schianto.

________________________________________________________________________

L'ultima cosa che videro di quel mondo artificiale fu la sua detonazione.

In pochi secondi un'intera opera si disintegrò in milioni di detriti, che si sparserò per tutto il cosmo, mentre la nave si allontanava tornando verso il su mondo, Il lontano Nublar.

________________________________________________________________________

Anni dopo, gli eroi tornarono sul loro mondo, accolti come salvatori. Dopo un ventennio di Guerre era giunta la pace, per merito loro. Bane era stato sconfitto e Acabar era solo una lontana minaccia. Il sistema Apocalypse, arma dei Terrigeni, era stata attivata, ma i danni erano stati solo superficiali.

Un nuovo ordine nacque. Le nazioni crebbero sotto la guida dei più potenti eroi che il Nublar avesse mai conosciuto: Ahliman d'Enerios, Feanor Leralonde e Thoren Gonduilson.

Ma ogni eroe, per quanto forte, deve morire. Iniziò il declino della civiltà.

Per più di quattrocento anni dopo la morte dell'ultimo degli eroi, il mondo rimase relativamente in pace. Purtroppo, esaurito questo periodo, si crearono rivalità tra le nazioni risorte ed un nuovo periodo di Guerre devastò il Nublar. Per un millennio le nazioni ebbero i loro alti e bassi e combatterono le loro guerre in nome dei defunti eroi.

Ma una nuova minaccia attendeva il mondo!

Molti profeti avevano predetto che nell'anno 3000 d.F (dopo la Fondazione dei Sei Regni) sarebbe giunta una nuova minaccia, ma molti lasciarono correre, credendo che un nuovo gruppo di eroi si sarebbe messo in moto per fermare tutto. Ma non fu così!

Il nemico arrivò dal cielo, distruggendo città e uccidendo popoli dall'alto delle sue navi d'acciaio. I pochi superstiti fuggirono ad est, dove leggende narravano di un Grande Lago e di ricchezze sepolte da migliaia di anni.

Una volta superato il mare Interno, il Nemico Alieno fu diffidente e non superò la distesa d'acqua. Si dice che uno scisma abbia portato gli alieni a combattersi tra di loro, ma altri credono solo che stiano aspettando un momento propizio per attaccare.

I Superstiti arrivarono nel Nuovo Mondo e crearono città e formarono tribù nel corso dei 212 anni passati.

Due nuove città andavano affermando: Nuova Alcaryn, che comprendeva gran parte della zona sud-occidentale del Grande Bacino (la Valle semi-desertica dove si trova il Grande Lago). Il sistema di governo Teocratico imponeva il rispetto del Culto della Luce che santificava Ahliman ed Enerios, due grandi eroi delle antiche Guerre. Ma putroppo la chiesa divenne opprimente sotto tutti i punti di vista, imponendo una grande serie di dogmi e leggi, spesso puniti con la morte. Si svilupparono gli ordini religiosi dei Magli Folgoranti e del Sacerdotato, che avevano scopi di portare la religione ovunque.

Dalla parte opposta di Nuova Alcaryn si sviluppò Honnis III. Questa città seguiva gli ideali liberali dettati in passato dal Grande Feanor, non ponendo regole all'economia. In conseguenza di ciò i più deboli e poveri si sono centuplicati, mentre l'aristocrazia e i proprietari terrieri sono diventati più potenti che mai. Ben quattro quinti della popolazione sono al di sotto della ricchezza media di un cittadino.

La città (e i suoi domini) sono controllati da un gruppo di Mercanti-Maghi chiamati la Confraternita dei Quattordici, poiché ben quattordici famiglie nobili fanno parte di questa Oligarchia.

Le due città, dopo un periodo di pace, entrarono in Guerra per il controllo del Lago.

Ma sulle rive orientali del Grande Lago si era sviluppata un'altra grande città: Akbar. La metropoli di Akbar è costruita completamente in mattoni rossi e argilla, i cittadini sono sottomessi al volere di un re-dio chiamato Kran la quale dinastia può rimanere al trono per millenni. Akbar è una città molto antica, fondata nel 2500 p.F (Prima della Fondazione) e ben sei dinastie si sono susseguite al trono. L'attuale governante è Kran Mohad II della dinastia Jaffar, intenzionato a conquistare le città occidentali appena sorte e a sottometterle.

In questa città è tutto molto diverso: la lingua non è la stessa e anche la valuta è diversa (ad Akbar usano le banconote, 1 banconota di Akbar = 1,5mo); le donne sono viste come oggetti e non hanno diritto a niente. Gli uomini si distinguono in nullatenenti (Falh), in cittadini (Cohal), sottomessi al volere del Kran, e in Ricchi (Riyk) che diventano consiglieri a corte. La società piramidale pone alla base gli schiavi e i nullatenenti, sopra i cittadini ed i Ricchi. In cima il Kran.

Il Kran risiede nella Piramide delle Ombre (Piramida-jhita), un immensa struttura dove si trovano anche i Consiglieri del Kran, le sue ancelle e le sue mogli, e anche i suoi guerrieri scelti, i Besimi, ottimi nel corpo a corpo, usano armature d'ottone e armi esotiche.

Altre città e nazioni vennero formandosi, tra queste molta importanza hanno: Il Nuovo Regno dei Nani, La Terra tra i due fiumi (in mano agli gnomi) e la città di Nuova Wulf.

Attualmente ci troviamo nell'anno 3212 d.F, nella più torrida estate di sempre, ma qualche minaccia potrebbe far raggelare il sangue nelle vene di tutti...

EDIT: Scusate ma no reisco a gestire gli allegatie quindi ho dovuto ricopiare ;)

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Spero di non arrivare tardi, giusto due appunti:

Fossi nelle razze intelligenti, avrei cercato di rubare agli alieni le loro tecnologie e replicarle.

Poi, in una campagna con certi temi morali, l'allineamento è meglio levarlo del tutto, legando Punire e simili capacità al credo o all'organizzazione del personaggio. Snellisce le cose, ed evita che la Chiesa si guardi con individuazione del male e decida di tornare sulla retta via.

Inviato

Spero di non arrivare tardi, giusto due appunti:

Fossi nelle razze intelligenti, avrei cercato di rubare agli alieni le loro tecnologie e replicarle.

Poi, in una campagna con certi temi morali, l'allineamento è meglio levarlo del tutto, legando Punire e simili capacità al credo o all'organizzazione del personaggio. Snellisce le cose, ed evita che la Chiesa si guardi con individuazione del male e decida di tornare sulla retta via.

Ma la domanda è: cosa faccio con le classi basate sull'allineamento? e con gli incantesimi? è questo il punto... è una cosa molto difficile da cambiare... per questo ho sempre odiato l'allineamento

  • 1 anno dopo...

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