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Il Prigioniero della Fossa


Ospite Aurelio90

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Osservo ancora lo scenario che ho davanti, ponendo particolare attenzione ai tre ingressi, mentre aspetto che i miei compagni si avvicinino. Sembra il posto perfetto per un'imboscata... Quando tutti si sono avvicinati chiedo: <Dove sarebbe più facile trovare questo tesoro?> Poi a Narsius <Nel tuo diario si accenna a qualcosa?>

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Ospite Aurelio90

@Tutti

Spoiler:  
La intro è finita... benvenuti nel PbF vero e proprio! Mi scuso in anticipo, a dire il vero avrei voluto farvi esplorare un pò il maniero. Ma, ecco... non ce l'ha faccio più a resistere xD

@Layne

Spoiler:  
Nel momento in cui i tuoi compagni ti raggiugono, nella tua mente rieccheggia una perfida risata. Questa messinscena è durata abbastanza!

Dalla tua gola fuoriesce un urlo di dolore: le mani che stringono Tradimento sono improvvisamente fumanti. Lasci andare la spada e ti vedi che sono orrendamente rovinate da vesciche ustionanti... e leggi sotto

Ecco, voi quattro siete all'interno dell'Ultima Casa assieme a Narsius e il nobile taldano sta per proferir parola... quando ad un certo punto vedete Layne urlare e lasciare la spada: le sue mani sono ricoperte di vesciche, come se avesse infilato le mani nel fuoco. E vedete tutti che la lama, anziché cadere per terra, fluttua nell'aria e si dirige verso la vasca sabbiosa.... Un raggio rosso parte dalla punta della spada e colpisce la sabbia: avvertite una scossa di terremoto che gradualmente aumenta di forza, finché la sabbia non si alza come un turbine. Dal centro della vasca, adesso, intravede una abbagliente luce scarlatta.. L'ultima cosa che sentitie è l'urlo di Narsius, un urlo di terrore.

E l'ultima cosa che vedete è il turbine di sabbia che vi avvolge e vi trascina verso la luce!

***

... Quando vi risvegliate vi sentite strani: la vostra testa è come rintronata, i pensieri sottosopra... ma vi toccate e appurate che apparentemente non avete riportato ferite.

Ma c'è qualcosa di strano, oh sì: non siete più nel piazzale dell'Ultima Casa: non avete idea di dove vi trovave ma è buio pesto, e i vostri piedi non stanno toccando la terra ma del freddo marmo liscio. Non sapete dirvi dove siete o quanto siete distanti.. o se siete ancora vivi. Udite rumori soffocati: grida di sofferenza e terrore, ruggiti e risate. Avvertite un certo calore non proprio gradevole, e nell'aria aleggia odore di carne bruciata e sangue...

@Cotar

Spoiler:  
Quando riapri gli occhi vedi che è tutto buio: non sai dire dove ti trovi ma è buio pesto. Anche se non ci vedi hai appurato che hai ancora indosso le tue cose ma non sai se i tuoi compagni sono vicini a te. Ma la cosa più preoccupante è che stai sentendo nuovamente quella sensazione che hai provato il giorno precedente alla locanda, ma essa pare essere dieci o cento volte più terribile: è come se, in questo momento, una grossa mano ti abbia afferrato e ti stia stringendo in una terribile morsa...

@Vorador

Spoiler:  
Quando riapri gli occhi vedi che è tutto buio... ma è sicuramente un buio soprannaturale, giacché non riesci ad intravedere nulla con la tua scurovisione. Anche se non ci vedi hai appurato che hai ancora indosso le tue cose ma non sai se i tuoi compagni sono vicini a te.

@Xavster

Spoiler:  
Quando riapri l'occhio vedi che è tutto buio: non sai dire dove ti trovi ma è buio pesto. Anche se non ci vedi hai appurato che hai ancora indosso le tue cose ma non sai se i tuoi compagni sono vicini a te

@Layne

Spoiler:  
Quando riapri gli occhi vedi che è tutto buio: non sai dire dove ti trovi ma è buio pesto. Anche se non ci vedi hai appurato che hai ancora indosso le tue cose ma non sai se i tuoi compagni sono vicini a te. Le mani ti fanno male, un male atroce... come detto prima è come se tu avessi tenuto in mano del ferro rovente. E noti che Tradimento non è al tuo fianco.... e ora che ci pensi, la voce che prima è echeggiata nella tua mente non era quella di Tradimento...
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Maledizione! Brucia come l'inferno!

<Ma che diavolo è successo?> borbotto fra me e me, soffocando a stento i lamenti.

Mi rialzo aiutandomi con la mano sinistra, quella ancora sana, cercando di rimanere in equilibrio nonostante l'oscurità e di non urlare per il dolore. Dopo aver fatto aspettare qualche secondo controllo la situazione della mia mano aprendo e chiudendo le dita, trattenendo le lacrime. Dopodiché riordino le idee e mi concentro per lanciare un incantesimo.

@GM

Spoiler:  
Ho intenzione di lanciare luce sul mio anello, per vedere meglio le condizioni della ferita e cosa ho intorno, sempre che non sia rimasto accecato. Successivamente vorrei usare una delle bacchette di cura ferite leggere che ho nello zaino per migliorare le condizioni della mano (tirare fuori le bacchette dallo zaino non dovrebbe essere un problema, nonostante la mano, visto che ho uno zainetto pratico.)
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Ospite Aurelio90

@Layne

Spoiler:  
Lanci l'incantesimo... ma non sortisce alcun effetto

Ecco, sentite Layne e Cotar imprecare... non potete stabilire la distanza esatta, però sembrano che siano vicini a voi...

Attenti a nominare i diavoli e l'Inferno: sono più vicino a voi di quanto pensiate!

Una voce possente e dal fare autoritario sopprime i rumori di sottofondo che stavate udendo: gemiti e urla cessano all'improvviso. Se volete qualcuno a cui rimproverare la vostra situazione quello sono io. Ho avuto i miei motivi se vi ho... trasportati nella mia dimora. Sempre meglio che andare a saccheggiare le spoglie di un dio morto, dico bene?

Gradualmente, riuscite a vedere forme e contorni... l'oscurità si diradae vi trovate in questo luogo: pare una sorta di sala del trono. La stanza è di forma ottagonale: il pavimento è fatto di marmo, con mosaici che rappresentano fiamme, mostri alati con le corna e catene. Statue posti agli angoli delle pareti raffigurano umanoidi contorti in fiamme nere, fiamme vere che bruciano silenziosamente la pietra. Le figure, seppur lentamente, si muovono: non proferiscono alcun suono ma sembrano soffrire.

E davanti a voi, su un trono di carne e sangue, è seduta una figura..... è un vecchio umano vestito di cenci, tuttavia i suoi occhi sono totalmente rossi e sfoggia un sorriso sfacciato nei vostri confronti. Devo ringraziare il vostro compagno... il mendeviano... Dalle sue vesti estrae una spada nera: la spada di Layne. Con un gesto pigro, il vecchietto scaglia la spada verso la vostra direzione ed essa cade a terra a meno di 3 metri da voi, rimbalzando e facendo eco nella stanza con il suo suono metallico. Un magus era quello che ci voleva per condurvi fino a qui...

La stanza è priva di finestre o porte: l'uomo anziano si trova a circa 12 metri da voi.

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quando sento la voce inizio a girarmi un po' da tutte le parti per cercare di capire bene la posizione del nostro interlocutore, poi il buio inizia a diradarsi e un trono di carne presieduto da un umano si para davanti al mio occhio non so chi sia lei ma gradirei avere delle spiegazioni visto che dovrei tornare presto al mio posto di lavoro

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Ospite Aurelio90

Il vecchio smette di sorridere e volge il suo sguardo in direzione del guerriero di Molthune. «Non mi sembra di averti dato il permesso di parlare, piccolo sfrontato..» Apparentemente sembra non fare nulla, ma all'improvviso Xavster si mette ad urlare: un urlo di terrore, l'occhio rivolto verso il vecchio, e poi vi da le spalle e si getta contro la parete ranicchiandosi su se stesso.

La sala viene gremita dalla risata del vecchio... una risata forte e possente, impossibile per una creatura del genere. «Vediamo... sì, ADESSO vi darei il permesso di parlare. E fareste meglio a rivolgervi a me con il dovuto rispetto se volete ritornare nel vostro mondo...»

@Xavster

Spoiler:  
Il vecchietto (o quello che sembra un vecchietto) ti ha fatto un nonsaichecosa che ti ha obbligato a fare un TS Vol... l'hai toppato, hai lasciato cadere qualsiasi oggetti che tenevi in mano e te la sei data a gambe levate. Ora sei in preda al panico per due post e pure infermo per un bel periodo... ti dirò io quando la condizione infermo viene rimossa. Finché sei in preda al panico non puoi postare, devi attendere che i PG e io postiamo
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Resto fermo e ascolto le parole del vecchio.

Forse è meglio non attirare troppa attenzione per ora, cercherò di passare per un soldato normale se mi riesce.

Cerco di nascondere il simbolo sacro sull'armatura coprendolo con la mantellina.

Poi avanzo verso i miei compagni.

E così, se ora mi è concessa parola, il nostro committente siete voi?

Diteci dunque di più sul nostro compito e noi lo svolgeremo nel miglior modo.

DM

Spoiler:  
Dopo aver parlato attendo la risposta del diavolo e mi concentro sulla sua aura per capire se è malvagia e la forza del suo potere.
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Ospite Aurelio90

@Cotar

Spoiler:  
Indirizzi la tua capacità di individuazioen sul male sul vecchietto... non l'avessi mai fatto: la sensazione che provi è come quella di aver ricevuto una mazzata in fronte da un minotauro. Cadi prono e sei nauseato

Spoiler:  
Off: dove ho scritto che il vecchio è un diavolo?

Il vecchietto si porta una mano sul mento, con espressione divertita.. e ride nuovamente: voi tutti vedete che Cotar impallidisce, barcolla e cade a terra. «Un guerriero di Iomedae così... servizievole. Si sente il tuo fetore, paladino, ma è divertente il fatto che sei così sottomesso...»

L'uomo anziano si mette in piedi, alzandosi dal trono di carne e sangue. «Per cominciare... Narsius Belleran non ha nessun legame con me: la sua ricerca alla ricchezza lo ha portato a cercare voi, e io non ho fatto altro che trascinarvi alla mia portata.

«Diciamolo: avete cambiato il committente. Ora dovrete lavorare per ME: accettatelo e tornerete con le vostre gambe. Rifiutate...» Alza le spalle «Golarion è pieno di individui sciocchi e ficcanaso.

«Vi illustro la vostra situazione in maniera che voi possiate comprenderla: non siete più nel vostro mondo, e io non sono quello che sembro... Ho scelto questa forma poiché le mie vere sembianze vanno aldilà della vostra immaginazione... detesto quelli che mettono armi alle mano senza pensare. L'unico modo per tornarvene a casa è che voi liberiate... un prigioniero. Rinchiuso nel nostro mondo da troppo tempo, dovete raggiungere la sua prigione e disfarvene, basta che sparisca dalla scena...»

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Dopo la caduta nell'oscurità, sono rimasto in silenzio a controllare di aver tutto a posto. Prima che potessi decidere cosa fare, ho udito le voci degli altri, vicine, sovrastare i suoni orribili di quel luogo nero... e in un attimo mi sono ritrovato in questo incubo...

A quanto pare, sono stato trascinato nel reame di una potenza degli inferi.

"Stupidi immondi, così attratti dalla sofferenza dei mortali..."

Metto da parte i desideri che mi sorgono di esser io a far soffrire loro e di brindare col loro sangue, però, poiché ora le condizioni mi sono sfavorevoli. E con le mani l'una dentro la manica dell'altra, decido di fare buon viso a cattivo gioco e prendo la parola.

"Immagino che voi, magnanimo signore", lo apostrofo con riverenza che posso esprimere, mascherando il disprezzo, "abbiate un nome con cui possiamo appellarvi, tanto per cominciare... e mi auguro vogliate rivelarci in quale mondo ci troviamo, poiché da ciò potrebbe dipendere l'esito dell'impresa che ci chiedete di compiere..."

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Ospite Aurelio90

L'essere -perché oramai vi è chiaro che è tutto meno che un vecchietto- inclina la testa di lato. «Il mio nome? Non credo che abbia importanza apprenderlo, ma se proprio volete darmi un appellativo... Diavolo. Può andar bene?» E detto questo vi sorride... una chiostra di denti affilati. Udite un urlo lacerante: una delle statue si contorce con una grave espressione di dolore dipinta sul volto, mentre le fiamme nere gli lambiscono le gambe. "Diavolo" non sembra preoccuparsene e prosegue: «E nel caso non l'abbiate ancora capito, miei cari ospiti... ebbene siete all'Inferno!

«Oh, non disperatevi: siete ancora vivi e non siete dannati... ma ho i miei motivi se ho deciso strapparvi dalle vostre noiose questioni su senso della vita, denaro e fama: mi servite. Voi siete in una scacchiera e voi siete i miei pezzi vincenti: mentre parliamo, vi è un essere imprigionato in questo mondo, un... angelo» e pronuncia la parola come se stesse pronunciando una bestemmia «Un prigioniero di guerra, secondo il termine che voi mortali adottereste nella sua situazione. Egli viene torturato in ogni istante in cui respira, in ogni momento del battito del suo cuore. Un servizio reso così come alle anime dei dannati.. e sarà così finché o morirà o deciderà di arrendersi dinanzi al Principe delle Tenebre..»

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Osservo l'oscurità si diradarsi e la figura dell'anziano signore definirsi lentamente, seduto sul suo macabro scranno. Un'occhiata fugace alle statue dei dannati che si contorcono nelle fiamme mi fanno subito pensare che, alla fin fine, poteva accadermi peggio di un'ustione alla mano.

Guardo atterrito la mia spada che viene lanciata sul pavimento di marmo come se fosse spazzatura ed istintivamente muovo alcuni passi verso di essa, ma a metà strada mi blocco.

"Meglio non andare a prendere Tradimento subito, l'immondo potrebbe vederlo come un affronto."

Decido di stare fermo e trattenere il dolore alla mano per ascoltare ciò che "Diavolo" ha da dire, lasciando fare agli altri le domande.

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"Di tutti gli Immondi, o qualunque cosa sia, temo che abbiamo trovato il più stupido... ma forse potrebbe essere un vantaggio... tanta tracotanza e boria a renderlo cieco, e l'amore per il suono della propria voce a coprirgli le orecchie..."

Fatico a celare un sorriso maligno.

"Orbene, illustre Diavolo", riprendo la parola, "potreste illustrarci i dettagli della questione in modo che noi possiamo sbrigare la faccenda celermente... sempre chegli altri qui non abbiano rimostranze da esporre..."

Mi volto verso gli altri per valutarne le intenzioni.

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Ospite Aurelio90

"Diavolo" ammicca in direzione del mezzorco. «Il tempo, per noi, è un concetto irrilevante dato che non invecchiamo... nel vostro mondo dovrebbero essere trascorsi circa 18 anni da quando il prigioniero è da noi. Purtroppo, non ci è possibile ucciderlo poiché ci è proibito anche se è il prigioniero lo vuole: possiamo solo aspettare che egli alla fine si arrenda all'Inferno... e questo NON deve accadere

«La vostra mansione è dirigervi al luogo dove l'angelo è detenuto e liberarlo... o ucciderlo. Una delle due cose, basta che lo fate e in fretta. Oh, so cosa state pensando» e alza una mano per azzittire eventuali proteste «che è una impresa aldilà delle vostre capacità. Potrete perire nel tentativo, certo, ma a differenza della maggior parte degli intrusi che s'introducono nei Nove Inferi sono io che ho convocato voi, quindi avrete un margine di anonimato nel vostro mondo.. e vi indicherò anche la strada da percorrere, ma non intendo espormi per voi. Se riuscirete nella vostra impresa, avrete la mia parola che vi riporterò nel vostro mondo. Ma se dovreste perire state certi che non mancherete a nessuno...»

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Beh io accetto. Se questo è l'unico modo per andarcene vivi via da qui.

E poi a dirla tutta non mi dispiace l'idea di liberare un angelo.

Chissà poi perché ci chiede di liberarlo, sono sicuro che abbia i suoi motivi. Anche se non saranno proprio dei giusti ideali immagino.

Ci penseremo più avanti, per ora meglio muoversi e lasciarci alle spalle quest'orrido essere.

Poi mi rivolgo anche agli altri compagni.

Bene. Mi pare che siamo tutti d'accordo. Dico male? Non c'è molta scelta e questo caldo già mi da affanno; propongo di farci spiegare meglio cosa ci aspetta e metterci in marcia.

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Un immondo che ci chiede di liberare un angelo... Scommetto che ci cacceremo in altri guai, ma, del resto, non abbiamo alternative.

<E sia. Riceviamo gli ultimi dettagli e mettiamoci in marcia. Ma prima lasciate che mi curi questa mano o non sarò di grande aiuto.> Goffamente tolgo lo zaino dalla spalla e lo sistemo davanti a me, facendo attenzione a non urtare la ferita. Slacciate le fibbie che lo tenevano chiuso, estraggo da esso una bacchetta.

@GM

Spoiler:  
Intendo usare una bacchetta di cura ferite leggere fino a quando la mano della spada non diventa utilizzabile per combattere.
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