lepracauno Inviata 20 Ottobre 2012 Segnala Inviata 20 Ottobre 2012 Salve a tutti, da anni gioco ai gdr e il più delle volte come Master. Quest'estate ho fatto una bella avventura (forse una delle migliori per semplicità e coinvolgimento) e volevo poter creare un bel file che possa essere scaricato. Il problema è che quando scrivo un'avventura in genere faccio solo un canovaccio, uno schema e poi vado molto a braccio sul momento. Quindi vi scrivo per chiedervi come si deve strutturare la stesura di una avventura?
Demian Inviato 20 Ottobre 2012 Segnala Inviato 20 Ottobre 2012 Direi (forse banalmente) di partire dallo schema di base e man mano aggiungere dettagli e dargli corpo. Valuta ciò che i tuoi pg non hanno fatto o avrebbero potuto fare e crea delle alternative alla trama principale. Soprattutto, comincia curando per prima cosa nel dettaglio il setting, fai una mappa dei luoghi, descrivi i png principali e simili. Mi piace che nelle avventure sia valutata anche la possibilità di fallire, e in genere metto degli obbiettivi secondari premiando poi il gruppo in base a cosa ha realizzato e cosa no.
lepracauno Inviato 20 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 20 Ottobre 2012 Considera che tutta la parte di setting d'ambientazione è Doramarth e ci si potrebbe scrivere un sacco. Per il setting infatti avevo pensato oltre alla mappa generale del luogo di inserire dei dettagli cronologici delle varie Ere sempre di quella zona in maniera da far conoscere eventi del passato ai pg (non tanto per trama per arricchire la sessione). Per i png ce ne sono un paio degni di nota ma gli altri sono "mostri" da scontro. Per quel che riguarda la possibilità di fallire conviene quindi inserire graficamente il canovaccio?
Demian Inviato 20 Ottobre 2012 Segnala Inviato 20 Ottobre 2012 Dipende dal tipo di possibilità che vuoi sviluppare, potrebbe essere un'avventura lineare (che come schema è la più semplice) oppure con una struttura "ad albero". Se dovessi essere io a scegliere preferirei qualcosa di elaborato, e quindi il canovaccio, solo che sviluppare per bene un'avventura in quel modo (con l'obiettivo di pubblicarla, e quindi ber rifinita) diventa impegnativo. In alternativa potresti tenerti sul lineare sviluppando l'ossatura dell'avventura, e fornire degli spunti (anche elaborati) su sviluppi alternativi della vicenda
lepracauno Inviato 20 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 20 Ottobre 2012 ok, volendo si potrebbe fare una struttura ad albero ridotta. Si può rappresentare lo schema principale dell'avventura (lineare) e inserire gli spunti e gli indizi per altre avventure. Anche io preferisco le trame elaborate, le trovo più coinvolgenti, ma è anche un'avventura introduttiva che vorrei fosse l'inizio per poter fare altro. Per come ho scritto la storia tutti i PG si trovano nello stesso luogo (una locanda in montagna) per motivi diversi e tutti devono arrivare (da bg) nella città vicina. Questo tipo ti incipit mi ha permesso di creare una mini avventura che ha lo scopo di farli conoscere tra loro, fraternizzare e intanto mi permette di sviluppare un imprevisto (l'avventura) che li mette alla prova.
lepracauno Inviato 20 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 20 Ottobre 2012 Allego un canovaccio/struttura che ho fatto stamane riguardo l'avventura che avevo fatto quest'estate. Tutti i PG (chi per scappare da una taglia, chi per riposare lungo il viaggio, chi per altri motivi) si trovano in una serata di inizio inverno a dover alloggiare nella locanda. I pg arrivano a scaglioni, ognuno quando entra un pg si descrive e intanto il locandiere da loro da mangiare. Altra cosa che li accomuna è la scarsità di soldi. Incollo la presentazione dell'avventura: Anno 71 della Sesta Era. Il freddo inverno è alle porte in tutto il mondo. Qui tra il Dregherr, l'Alamexia e il Sarzio il freddo si sente già nelle ossa dei vecchi e i camini sono tutti accesi. Alcuni valichi di montagna nel Dregherr come il Passo del Silenzio e Passo delle Tre Croci sono ormai ricoperti di neve e ostruiti. Ulmdrek, nel Dregherr è la città più vicina ma vi separano ancora sette giorni di cammino. La vostra fortuna è stata una piccola locanda: La lanterna innevata. La locanda è piccola, di due piani e una stalla dove dorme un vecchio bue. L'insegna recita una scritta con il nome della locanda e una grossa lanterna di ferro accesa che cigola al vento della notte. La sala in pietra e legno ha un paio di tavoli e due grandi barili colmi di liquore dietro un bancone. In un lato un grande camino di pietra riscalda l'ambiente. Di fianco una zona è tappezzata dai ritratti dei ricercati, alcuni vecchi e altri abbastanza nuovi. Chi prima e chi dopo arrivate a questa locanda e prima che arrivi la notte fonda vi rendete conto di essere gli unici ospiti. L'oste è un umano, vecchio e placido che vi accoglie come meglio può e si presenta come Tolomeo. La cena che vi porta è luculliana: pane, formaggio, stufato di carne, noci, castagne, miele e burro oltre al del buon vino e ottima birra. (Ne offre tanta “ho la riserva piena!”) (“Provate questo buon liquore che ha fatto quell'anima pia di mia madre”) Per la notte vi offre l'unica stanza al secondo piano. “E' grande ma dovrete dormire tutti insieme se non è un problema. Il costo è basso e credo che se dividete la spesa potete prenderla senza problemi”... La mattina seguente, più o meno tutti un pò alticci si svegliano e inizia l'Imprevisto (ossia l'arrivo dei banditi con la bambina rapita). Da questo punto in poi i pg decideranno cosa fare se seguire i banditi e trovare un pò di soldi per superare l'inverno e arrivare alla città "vicina" oppure andare direttamente alla città.
lepracauno Inviato 24 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 24 Ottobre 2012 questo è la prima immagine dell'impaginato che sto realizzando, che ve ne pare? 1
Zaccaria Zozzo Inviato 27 Ottobre 2012 Segnala Inviato 27 Ottobre 2012 [ATTACH=CONFIG]10944[/ATTACH] questo è la prima immagine dell'impaginato che sto realizzando, che ve ne pare? Meraviglioso!!! Scusa l'ignoranza, ma come hai fatto per realizzarla?!
lepracauno Inviato 27 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2012 L'ho realizzata con un paio di programmi: uno per la grafica e uno per l'impaginazione. Sono della Adobe.
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 27 Ottobre 2012 Segnala Inviato 27 Ottobre 2012 Molto bella... Solo, forse un po' scuro lo sfondo grigio. Forse starebbe meglio se lo schiarissi o, meglio ancora, lo trasformassi in un colore diverso, un azzurro o un beige, per esempio...
lepracauno Inviato 27 Ottobre 2012 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2012 Non saprei, il beige non mi fa impazzire... al massimo schiarisco il grigio così almeno in fase di stampa anche in B/N rimane leggibile.
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