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Secoli Bui (II gruppo)


darteo

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dal lato del gruppo vedo quegli uomini mal messi e il ronin intenti a fare qualcosa che mi sembra losco cosa mai staranno facendo? scendendo con un balzo dal mio cammello,lasciando il mantello che mi avvolga completamente per non far scorgere le mie due spade, mi giro indietro dando le spalle al ronin ma girandomi verso la acque cristalline osservo meglio quelle corde

@master

Spoiler:  
osservare +2

@tutti

Spoiler:  
scusate ma ho avuto problemi per postare
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@Shri

Spoiler:  
percepire int 15+10 = 25. Gli uomini hanno la stessa forza dei criminali che avete affrontato nel villaggio, eccetto il ronin che è leggermente più forte (GS +2 rispetto i suoi compagni)

@Ryoko

Spoiler:  
diplomazia 19+2 = 21

Forse perchè Ryoko parla per prima o forse perchè lo shock iniziale è passato ma uno degli uomini vi rivolge la parola; che avete da guardare?! Girate al largo!!

I suoi modi sono rudi e maleducati ... ma si vede in faccia che è spaventato e cerca di coprire i suoi timori con toni minacciosi

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lentamente vi allontanate da quel posto, sempre seguiti dal minaccioso sguardo di quei sei.

Continuate per la vostra strada, e tornate di nuovo immersi nella nebbia, ormai quegli uomini sono troppo lontani per poter essere visti.

Dopo diverse ore uscite dalla zone dei grandi laghi salati.

Il paesaggio cambia radicalmente; adesso camminate su una comoda prateria. Una distesa di erba rigogliosa e alta.

A nord (alla vostra sinitra) ci sono le tipiche catene monutose della vostra nazione, alte, e così ripide da sembrare sottili, ricchi di alberi dalle chiome piatte, il tutto perennemente attraversato da nebbie e nuvole, che donano ai monti un qualcosa di mistico e misterioso.

Davantia voi, l'est, il paesaggio mantiene il suo aspetto morbido e verde.

A sud invece, all'orizzonte si possono vedere altri monti e poca vegetazione, perchè lì si trovano delle zone aride. Sempre vedendo in quella direzione non potete non notare l'enorme vulcano che padroneggia su tutte le altre montagne; il vulcno Vecrato, dimora di Khamascar.

Camminate verso est per diversi giorni, all'alba del quinto, riusce a vedere in lontananza, le mura della grande provincia di Xhandahra.

Potete fermarli li per pò oppure proseguire verso la capitale Kudrash

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Guardate dico indicando le mura

a quanto pare siamo quasi arrivati..

che ne dite di fermarci lì per la notte e ripartire domani mattina?..

non so a voi ma a me manca un po' avere qualcosa di più morbido del terreno su cui dormire

e proseguo nella cammino verso le mura

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Così questa è Xhandahra...

Faccio spallucce all'affermazione di Ryoko.

Come preferite, anche se io sarei per proseguire dico ai miei compagni ...ma se voi sentite il bisogno di un letto caldo, entriamo in città.

Per quanto mi riguarda, dubito fortemente di trovare un letto abbastanza grande, a meno che Xhandahra non sia abitata dai giganti!

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Sì sì, ho capito che voi due amate la natura..

quindi visto che vi è indifferente se Gnosh e Mantis

sono d'accordo mi fermerei qui per una notte

dico mantendo il passo

notando poi con la coda dell'occhio il cammello

ah! è vero che c'è anche lei

tu che pensi di fare?

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rivolta a ryoko un pò scocciata che si sia dimenticata della mia presenza con il viso corrugato dalla rabbia "per me è uguale!sono più che abituata a dormire senza un letto essendo una viandante!".

passando poi vicino a Wong esclamo "beh te si vede che sei abituato a stare nella natura e il tuo fetido odore lo prova! forse un bel bagno non sarebbe sgradito!

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Spoiler:  
dato un personaggio vuole entrare in città e tutti gli altri dicono che la cosa gli è indiffere, vi faccio entrare nella provincia

Camminate a passo deciso verso Xhandahra.

La strada è libera da qualsiasi ostacolo fino a quando non raggiungete la prossimità del portone ovest delle mura.

Li, una grande folla di persone si accalca per poter entrare in città. La coda è causata dal fatto che le guardie all'entrata hanno il compito di perquisire ogni persona che vuole varcare la soglia. Le armi non sono vietate, ma se qualcuno viene trovato armato, le guardie gli fanno alcune domande del tipo; vuoi attentare alla vita di qualcuno? E un chierico che aiuta i soldati usa la sua magia per vedere se costui mente o no.

Quando arrivate finalmente alle soglia del portone, quattro guardie in armatura completa e il chierico vi fermano e vi porgono le solite domande.

Dato che non siete diretti a Xhandahra per uccidere nessuno, i soldati vi lasciano semplicemente entrare.

Quando avete visto la provincia era l'alba, e una volta entrati dentro si è fatto mezzogiorno ... immaginate che fila!

Xhandahra è una grande città sempre ben illuminata dal sole, al suo interno fa molto caldo.

I colori predominanti della provincia sono il grigio morbido delle pietre delle case e delle strade e il giallo ambrato dei metalli che compongono alcuni grandi edifici, mura e opere d'arte. La popolazione veste principalmente abiti bianchi che coprono anche il volto.

La città ha una forma tonda e al suo perfetto centro si trova il palazzo reale; si tratta di una grande torre ambrata visibile in ogni punto della città.

Attorno alla torre ci sono altre torri sempre più piccole man mano che ci si allontana dalla grande struttura.

L'intero palazzo è cinto da mura anch'esse ambrate. Tutto il castello è molto bello e sinuoso; sembra un ripido cono che punta verso l'alto.

Dato che è mezzogiorno, le strade sono colme di gente, anche perchè Xhandahra ha un importante attività mercantile.

I bazar che compongono i mercati si trovano sulle vie principali, agli ingressi della città, in alcune piazze ma soprattutto attorno alle mura del palazzo reale

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appena entrata dentro la grande città slego leggermente il piccolo turbante che ho come cappello e avvolgendolo attorno al mio viso lascio scorgere alla vista solo i miei occhi.

lo stesso faccio con il mantello che una volta lasciato scorrere oltre le mie spalle si va a stringere davanti a me non lasciando niente alla vista di estranei se non solo i miei piedini fatati.

Da sopra il mio fidato destriero seguo i miei compagni non curandomi molto dell'aspetto della città per poi chiedere a loro "ora dove andiamo a riposarci?"

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La prima locanda con delle stanze libere va più che bene

le rispondo senza nemmeno girarmi

e poi abbiamo ancora mezza giornata di svago,

prima di andare a riposare c'è tempo

tempo per divertirsi..

e accellero il passo non vedendo l'ora di lasciare giù lo zaino in stanza

e girare per la cittadina aspettando sera

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Mi sgranchisco le zampe con un sonoro KROK per distendere lo stress di essere stato mezza mattinata in fila per entrare Anche a me va di fare un bel giretto in città.. voglio vedere cosa ci può offrire.Quindi forza cerchiamo questa locanda e rilassiamoci un po' detto questo affretto un po' il passo e cerco di vedere se si scorge un insegna di locanda

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sentendo quella domanda subito mi giro con fare molto calmo e disinvolto "no non ho niente da nascondere a voi! solo che sto cercando delle persone e forse conoscono il mio volto quindi preferisco non farmi riconoscere rischiando di farmeli scappare" poi girandomi di nuovo mi osservo intorno per scorgere l'insegna di una locanda

@master

Spoiler:  
osservare +2 (purtroppo)
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@Erza

Spoiler:  
non ti lancio un prova di osservare per trovare una locanda perchè in città c'è ne sono tantissime

@Shri

Spoiler:  
Percepire intenzioni 15+18 = 33

Erza si è coperta il volto giusto per seguire la moda del posto ...almeno credo... ma di sicuro non nasconde nulla

Le locande a Xhandahra sono tantissime, del resto stiamo parlando di città mercantile, sempre stracolma di stranieri.

Quasi tutte le locande sono anche bordelli; le meretrici non sono tutte umane, dato il mix di razze che si riversa in città ... ci sono donnine umane, elfe, gnome, orse antropomorfe e sensualissime nane barbute vestite come odalische...wow!

E' difficile trovare una taverna con dei posti liberi e...con stanze abbastanza grandi per un paio di voi.

Girate per il mercato, perchè le taverne si affacciano sui bazar. Svoltando per l'ultimo angolo...ecco la scena che vi si presenta;

Uno dei bazar ha, come proprietari, quei cinque uomini e il ronin che avevate incontrato cinque giorni fa.

La loro merce è pesce, crostacei, conchiglie e, appesa in bella vista come il "pezzo forte" della bacarella, una sirena.

Il cadavere dell'umanoide è spoglio e appeso a testa in giù. Un grande gancio infilato alla base della coda sorregge tutto il suo peso. Un taglio, ricucito, parte dallo sterno, passa in verticale su tutto il tronco e finisce qualche centimetro oltre, dove inizia la parte di pesce.

Il volto della sirena è paralizzato in una smorfia di terrore, e gli occhi sono stati cavati.

(non avete ancora capito perchè, ma quando una sirena viene pescata, viene subito abbattuta e privata dei suoi occhi)

la buona notizia è che questa zona presenta qualche locanda che fa al caso vostro

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