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Libri Fantasy Top 10


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Non la serie TV, se non erro hanno un contratto per poter proseguire come preferiscono, se lui muore

Io avevo letto da qualche parte che nel suo testamento avrebbe rigorosamente vietato di continuare i suoi scritti qual'ora rimanessero incompiuti causa decesso.

Però non sono sicuro che quest'obbligo si espanda alla serie...

Comunque mettiamoci l'anima in pace: è vecchio, grasso ed americano ! è un miracolo che in quelle condizioni sia ancora vivo :D

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Non la serie TV, se non erro hanno un contratto per poter proseguire come preferiscono, se lui muore

In realtà non è come gli pare: Martin ha rivelato solo ed unicamente ai due produttori della serie come ha intenzione di continuare i libri. Qualora lui dovesse morire, hanno il permesso di continuare la serie seguendo queste linee guida.

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difficile fare una lista ordinata, posso buttar giù semmai un po' di autori che sicuramente includerei, ma ordinarli è tosta:

- robin hob: conosciuta da poco, con la saga dell'assassino ed ora a metà dei mercanti di borgomago. non mi dispiace, libri un po' eterni e lascia trasparire moltissimo il fatto che l'autore è una donna (non è un commento sessista eh, mi da altrettanto fastidio martin che non lascia trasparire ma ci incide col fuoco il fatto di essere un maschio...)

- terry pratchet: forse l'unico che sarei in grado di mettere al primo posto. di libri ne ho letti a manciate, tutti quelli tradotti (e sto provando e riprovando a leggere quelli in lingua originale ma mi risultano illeggibili). amore al 100%, soprattutto dopo "streghe di una notte di mezza estate", letto l'altro giorno tutto d'un fiato.

- jack vance: anche se non fosse stato il "padre" di D&D, colui che ha ispirato il sistema di lancio di incantesimi vanciano appunto e molti nomi riscontrabili in vari aspetti del gioco (raggio prismatico, pietre di ioun e così via). vance non ci racconta una storia epica in un mondo fantastico, vance si limita a descrivere avvenimenti in un mondo come se vi facesse parte, senza metter peso sugli "artigli dorati del drago d'oro", ma utilizzando nomi totalmente inventati senza darti alcuna spiegazione. ti lascia immaginare la creatura che traina la lettiga del mago, poi piano piano aggiunge dettagli, magari si gratta la pelle glabra e putrida e capisci che è una creatura putrescente, poi che chiacchiera con l'animale vicino e quindi ha una scintilla di intelligenza.. insomma, lui racconta come se ci fosse sempre vissuto, lasciandoti nel buio per le cose più ovvie (in un racconto epico, nessuno descriverebbe la forma di un cavallo, o uno stivale), per poi distillarti informazioni in maniera estremamente naturale per indirizzarti verso la possibile descrizione. anche lui potrei metterlo sul podio.

- terry brooks: più per nostalgia che per vero amore, fase di passaggio nella mia vita (intorno ai 14 anni) è stato uno degli autori che mi ha avvicinato al fantasy (assieme a tolkien)

- tolkien: beh, giusto per citarlo, mi sembra il minimo, anche se non scrive libri che rileggerei mai.

- Michael Ende: altro autore nostalgico, il mio primissimo libro fantasy, quando ancora non avevo idea di cosa fosse. lo lessi a 9 anni, in una settimana (settimana bianca...). indimenticabile.

ce ne sarebbero altrettanti almeno di fantascienza (ed anche alcuni di quelli già citati), solo che qua si parla di fantasy...

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  • 2 settimane dopo...

Una top ten sinceramente non credo riuscirei a stilarla.

Quantomeno una top four sicuramente

Martin - sicuramente il mio scrittore preferito. Ciò che preferisco di lui e che non scrive in maniera stereotipata e ogni motivazione/pulsione è perfettamente legittima. Pro e contro purtroppo la lunghezza. Adoro le saghe lunghe perchè sono convinto che mettano più carne sul fuoco, ma ormai da qualche anno temo muoia prima di finire :(

Tolkien - più che il Signore degli Anelli, io associo Tolkien a "Lo Hobbit - o la riconquista del tesoro". Me lo lesse mia madre in prima elementare, fu il primo libro non della serie "Battelli a vapore" che mi lessi e da allora mi è rimasto dentro. Ogni anno o quasi cerco di rileggermelo.

Jordan - "La ruota del tempo" è stata una bellissima scoperta. Peccato che quando lo iniziai a leggere fosse il lontano 2007 e mi fossi dovuto fermare a "La corona di spade" (almeno mi pare). Da allora non ho mai trovato il tempo per riprendere in mano tutta la saga e finirla ._.

Terry Brooks - Più che per il ciclo di Shannara, che ho letto tutto e che ho apprezzato particolarmente ne "Le pietre magiche" e "La canzone", il suo lavoro che più mi affascina rimane "The Word and the Void" (da cui ho tratto pure il mio nick ^_^ )

In realtà non è come gli pare: Martin ha rivelato solo ed unicamente ai due produttori della serie come ha intenzione di continuare i libri. Qualora lui dovesse morire, hanno il permesso di continuare la serie seguendo queste linee guida.

Non vorrei sbagliare, ma anch'io la sapevo così.

Da quanto mi risulta in un caveau in svizzera (o giù di lì) c'è come Martin pensa si concluderanno le cronache. In caso di prematura scomparsa (e spero proprio di no!), gli autori della serie sono autorizzati a finire le Cronache seguendo quelle linee guida.

Discorso diverso per i libri, dove nessuno può finirli se non lui.

Questo almeno è quello che sapevo io.

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