Mastro_GP Inviato 27 Gennaio 2013 Segnala Inviato 27 Gennaio 2013 "Siamo un bersaglio più facile del villaggio, soprattutto ora, non penso sia una buona idea dividerci, proporrei di fare una lettiga per Pheros e andare verso le rocce, poi vedremo come comportarci. cosa ne pensi?"
Stima Inviato 28 Gennaio 2013 Segnala Inviato 28 Gennaio 2013 "Lettiga sia: non mi pare saggio trasportarlo a spalla. Giullare, puoi darci una mano? Finiremo prima se cerchiamo i materiali insieme."
Tanzeesh Inviato 29 Gennaio 2013 Autore Segnala Inviato 29 Gennaio 2013 07/11/3401. Il giullare annuisce alle parole del nano: "Mettiamoci subito al lavoro" aggiunge poi dirigendosi verso la macchia d'alberi per raccogliere i materiali necessari. Lo seguite dapresso senza allontanarvi troppo, così da poter cercare l'occorrente tenendo nel contempo d'occhio il vostro compagno privo di sensi. Vi ci vuole diverso tempo per reperire i materiali necessari e costruire una lettiga di fortuna, sulla quale poi caricate Pheros con attenzione, successivamente, vi dirigete verso l'altura avanzando cautamente. L'altura digrada dolcemente verso il terreno, dandovi così modo di risalirla abbastanza agevolmente nonostante l'ingrombro che siete costretti a portarvi dietro; una volta raggiunta la sommità, adagiate il Combattente Adlariano al suolo e vi avvicinate al bordo della sporgenza per osservare l'orizzonte: dinnanzi a voi la boscaglia nella quale vi trovate si infittisce, divenendo una vera e propria foresta. In lontananza, fra gli alberi, distinguete un sottile filo di fumo che si solleva verso il cielo, inoltre vi sembra di scorgere una strada sterrata, ma non ne siete sicuri. Alla vostra destra e alle spalle, ancora, vi sono macchie d'alberi sparse ed un territorio prevalentemente pianeggiante. A un certo punto, il giullare vi dice: "Se quella in lontananza è una strada, può darsi che percorrendola possiamo giungere al castello di Lorkyr, ma non ne sono sicuro, dovremmo avvicinarci per esserne certi. Il problema è che bisognerà attraversare la foresta per raggiungerla, e sarà estremamente disagevole, considerato che sdovremo trasportare il vostro compagno, ma non vedo alternative, a meno che voi non abbiate idee migliori".
Mastro_GP Inviato 13 Febbraio 2013 Segnala Inviato 13 Febbraio 2013 Dopo avere pensato per molto tempo nel silenzio della cima dell'altura il mezz'harkard parlò "Non abbiamo molta scelta, dobbiamo trovare un villaggio dove curare e lasciare Pheros e poi tornare per vedere se riusciamo a trovare la lettera da portare a Lorkyr" e guardò i suoi due compagni.
Stima Inviato 28 Febbraio 2013 Segnala Inviato 28 Febbraio 2013 "Non sono sicuro sia possibile ritrovare la lettera." disse il nano pensoso: "Perlomeno in breve tempo. La questione è di una certa importanza e, il tempo, è quello che non abbiamo. Possiamo provarci, ma direi di non perderci più di una giornata. Tuttavia mi pare una buona idea cercare un villaggio dove chiedere assistenza per Pheros."
Tanzeesh Inviato 4 Marzo 2013 Autore Segnala Inviato 4 Marzo 2013 07/11/3401 "Non mi risulta che ci siano villaggi nelle vicinanze, a parte Lorkyr a tre o quattro giorni di distanza da qui. Credo che non sia conveniente trasportare il vostro amico per tutto questo tempo" poi il giullare indica la sottile colonna di fumo che si leva fra gli alberi, "Forse potremmo provare verso quella direzione, può darsi che ci sia qualcuno in grado di darci una mano" poi, dopo un attimo di esitazione, aggiunge "O può anche darsi che sia solo un rifugio di briganti..."
Mastro_GP Inviato 16 Marzo 2013 Segnala Inviato 16 Marzo 2013 "Non mi sembra che abbiamo altra scelta" disse il mezz'harkard, e concluse "se è un rifugio di briganti, peggio per i briganti, andiamo" .
Tanzeesh Inviato 24 Marzo 2013 Autore Segnala Inviato 24 Marzo 2013 07/11/3401 Il giullare annuisce, poi si avvia verso le pendici della collina mentre voi, recuperata la lettiga su cui riposa Pheros, vi apprestate a seguirlo. Ripercorrete parte della strada già fatta, superate la radura nella quale siete sbucati dopo essere fuoriusciti dal tunnel, e vi avviate verso la foresta. Poco dopo vi ritrovate fra la fitta vegetazione, mentre deboli suoni e fruscii vi avvertono della presenza degli animali che abitano la boscaglia, sebbene non riusciate a vederli. Proseguite per diverso tempo nella direzione in cui, in teoria, dovrebbe trovarsi il punto d'origine della colonna di fumo. Infine dopo molto camminare distinguete in lontananza un edificio vecchio e cadente, una costruzione di legno che dev'essere l'abitazione di qualcuno che probabilmente si trova all'interno, poiché il fumo che vedete fuoriuscire proviene dal tetto.
Stima Inviato 6 Aprile 2013 Segnala Inviato 6 Aprile 2013 "Sembra un vecchio rifugio. Meglio di un accampamento di briganti, perlomeno: andiamo a bussare." disse il nano: "E speriamo che sia abitato da brava gente" aggiunse poi nella sua testa.
Tanzeesh Inviato 7 Aprile 2013 Autore Segnala Inviato 7 Aprile 2013 07/11/3401 Bussate alla porta, e poco dopo vi apre un'anziana donna che resta a osservarvi con espressione indecifrabile sull'uscio; la vecchia avrà più di sessant'anni, è vestita con abiti logori, i capelli sono bianchi e radi, il volto rugoso, ed il naso lungo e adunco. Gli occhi color nocciola sembrano però svegli e attenti mentre vi scruta uno ad uno rimanendo in silenzio.
Mastro_GP Inviato 4 Maggio 2013 Segnala Inviato 4 Maggio 2013 "Signora, il nostro compagno è ferito, potete aiutarci" disse il mezz'harkard col tono più gentile che riusciva a fare
Tanzeesh Inviato 6 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 6 Maggio 2013 07/11/3401 Sorprendentemente, la donna non pare intimorita dall’aspetto del mezz’harkard, nè dalla presenza di due stranieri armati alla sua porta. Con un cenno della mano vi invita ad entrare, voi afferrate la lettiga dove è deposto il vostro compagno ed entrate nella costruzione. L’abitazione non è molto grande; al suo interno vi sono un giaciglio, un rozzo tavolo ed un braciere al centro della stanza al cui interno arde della legna, generando volute di fumo che si sollevano sino al soffitto fuoriuscendo da un ampio foro. Lungo le pareti, numerose mensole ospitano erbe, ciotole piene di strani unguenti e barattoli di tutte le forme e dimensioni; appese ai muri ed al soffitto, scorgete piante essiccate, radici e bulbi che vi sono sconosciuti. La donna vi indica il giaciglio, su cui voi adagiate il Combattente Adlariano, poi afferra un grosso paiolo di rame, lo fissa sul braciere, e dopo averci versato dell’acqua inizia ad aggiungere vari ingredienti al suo interno. Mentre l’infuso bolle, prende una lunga pipa di legno riposta sul tavolo, la riempie di una mistura presa da un sacchetto che porta fissato alla vita e lo accende servendosi di un fuscello che accosta al fuoco del braciere. Infine, l’anziana donna vi si avvicina lanciando una rapida occhiata a Pheros, e poi vi parla: “Il vostro compagno è immerso in un sonno profondo, sto preparando qualcosa che lo farà stare meglio, ma potrebbe volerci del tempo. Dove siete diretti?” chiede a un tratto rivolgendosi al mezz’harkard.
Mastro_GP Inviato 12 Maggio 2013 Segnala Inviato 12 Maggio 2013 Igharam rimase per un po' in silenzio, infine disse "Dovremmo andare a Lorkyr, ma il viaggio è stato piuttosto turbolento, voi che abitate in questi luoghi sapete darci qualche informazione sulla strada e i pericoli della zona"
Tanzeesh Inviato 15 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 15 Maggio 2013 07/11/3401 Sbuffando volute di fumo, la donna risponde: “Continuate nella direzione che stavate seguendo, lasciate la foresta e troverete una strada sterrata, da lì poi proseguite verso nord. Dovrete fare attenzione soprattutto ai briganti e agli orchetti che infestano questa zona. In più o meno tre giorni di viaggio giungerete a destinazione, ma il vostro amico non può venire con voi, ha bisogno di cure e di riposo. Non so quanto tempo impiegherà prima di svegliarsi, non so neppure se si risveglierà, dovrete lasciarlo qui. Mi prenderò cura io di lui e gli dirò dove siete direti quando si sarà ripreso.”
Mastro_GP Inviato 30 Maggio 2013 Segnala Inviato 30 Maggio 2013 "Grazie infinite signora lasciamo il nostro compagno alle vostre cure, noi riprendiamo il viaggio" detto questo prese alcune monete dalla borsa (una ventina) e le porse all'anziana signora non è molto ma è per ripagarvi del disturbo.
Tanzeesh Inviato 31 Maggio 2013 Autore Segnala Inviato 31 Maggio 2013 07/11/3401 L'anziana donna scuote il capo, respingendo la mano del mezz'harkard; "Non voglio nessuna ricompensa e neppure denaro, non saprei cosa farmene. Prima che partiate voglio darvi questo" vi dice poi afferrando uno dei contenitori presenti sulle mensole e porgendovelo; si tratta di una piccola fiaschetta di creta chiusa con un tappo di sughero. "Acuisce i sensi, può tornarvi utile. Usatela con parsimonia, non è molta" poi la vecchia vi sorride, e spalanca la porta: "Fate buon viaggio" Dopo averla salutata e ringraziata, lasciate la piccola abitazione dove Pheros riposa e vi rimettete in marcia: dovete attraversare il bosco per raggiungere la strada sterrata che vi porterà sino al castello di Lorkyr.
Tanzeesh Inviato 10 Giugno 2013 Autore Segnala Inviato 10 Giugno 2013 07/11/3401 Mentre procedete nel bosco, ad un tratto udite delle grida provenire in lontananza. Le urla provengono da un punto più fitto della foresta, e per avvicinarvi e controllare dovreste deviare dal tragitto originale verso il castello.
Mastro_GP Inviato 7 Luglio 2013 Segnala Inviato 7 Luglio 2013 Il mezz'harkard si diresse senza pensarci tanto nella direzione da cui provenivano le urla, cercando di avvicinarsi con cautela
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