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Inviata

Volevo chiedere ai fruitori di PF che si trovano ad utilizzare Golarion come ambientazione: cosa ne pensate? riuscite ad integrare tutti i regni che vi è possibile o data l'eterogeneità estrema preferite una sola zona?

Poi altre domande che mi vengono in mente sono sulle critiche e il gradimento di com'è fatta l'ambientazione; se ritenete o no che la troppa somiglianza alla cosmologia e ai popoli antichi del mondo reale sia deteriore o meno. Cose così insomma. Se vi viene in mente di parlare anche di altre cose che non ho citato (ma che riguardano l'ambientazione) fate pure.


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Principali partecipanti

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Inviato

Golarion è niente più e niente meno che una delle tante ambientazioni generiche per D&D, come lo sono ad esempio anche Mystara, Greyhawk, Forgotten Realms ed Eberron... Ha gli stessi problemi di base di tali ambientazioni, ovvero il fatto che contengono praticamente tutto quello che compare nel gioco, anche se ciascuna ha qualche elemento caratterizzante che la distingue dalle altre, e usano di base lo stesso fantasy eroico comune a tutte quante... Questo perchè devono vendere e far vendere il gioco, quindi è un male necessario...

Golarion è comunque dotata di una profondità e di un'accuratezza superiori alla maggior parte delle sue "sorelle", grazie alla cura con cui è stata sviluppata e ai dettagli posti nel descrivere le varie culture e regioni... Anche l'essere pubblicata in fascicoli invece che in manuali rende la sua fruibilità ben superiore e aiuta non poco le vendite, normalmente non eccezionali per le ambientazioni: un DM si compra solo i fascicoletti che vuole usare e per il resto può limitarsi al manuale base, invece di doversi sparare tre o quattro volumoni o boxed set solo per avere abbastanza materiale per usare una certa zona... Questa politica editoriale la trovo la vera genialata dell'ambientazione, abbinata all'estrema "mancanza" di regole e varianti nei suddetti fascicoletti: molto più spazio per descrizioni, storia, politica e personaggi chiave, così da sfruttare al meglio lo spazio ridotto dei fascicoletti stessi...

Ogni Adventure Path uscito o in uscita, poi, si focalizza su una parte del mondo ristretta, così da abbinarsi a pochi fascicoletti di ambientazione e richiedere un investimento minimo da parte del DM, insegnando tra l'altro come si fa a mantenere una campagna entro un'area geografica ben definita...

Nonostante sia una delle ambientazioni più giovani del mercato, è già una delle più complete e si è dotata di abbastanza materiale da rivaleggiare con mostri sacri quali i Reami o Dragonlance, ma, come ho detto, con una politica editoriale assai migliore...

Inviato

credo che forse riesca anche a superarle alcune ambientazioni classiche.....spero continuino a far uscire companion su altre zone perchè ce ne sta ancora di roba gustosa(partendo dal fatto che si concentrano sun un solo continente e mancan delle zone ancora),spero di vedere qualcosa in futuro su galt,kelesh e vudra tanto per dirne un paio....

Inviato

Giusto per dare un'idea dei contenuti che escono ogni mese (più o meno: ci sono stati vari ritardi in questo autunno) queste sono le prossime uscite -inerenti all'ambientazione-

Spoiler:  
Pathfinder Campaign Setting: Inner Sea Bestiary [un piccolo bestiario con mostri non generici ma appartenenti solo all'ambientazione]

Pathfinder Campaign Setting: Mystery Monsters Revisited [Tot mostri con informazioni molto espanse, sia in modo generico che in rapporto all'ambientazione]

Pathfinder Campaign Setting: Irrisen - Land of Eternal Winter [una panoramica più precisa dello stato di Irrisen, su cui sarà anche incentrato il prossimo AP]

Pathfinder Campaign Setting: Chronicle of the Righteous [una panoramica più precisa degli esterni buoni e sui loro piani esterni]

Pathfinder Campaign Setting: Fey Revisited [Tot folletti con informazioni molto espanse, sia in modo generico che in rapporto all'ambientazione]

Pathfinder Campaign Setting: Castles of the Inner Sea [una panoramica dei sei più famosi castelli e fortezze nella regione del Mare Interno]

Come puoi vedere spaziano molto nei contenuti, e come detto da Mad Master questi volumi sono per lo più delle fonti di informazione che di meccaniche o statistiche.

Personalmente amo molto l'ambientazione di Pathfinder. Come detto da qualcuno, effettivamente è un pò un polpettone.. molte zone sono prese dal nostro mondo e trasposte lì (le prime che mi vengono in mente sono Osirian -l'egitto-, le Land of the Linnorm Kings -i vichinghi-, Ustalav -Romania- e Minkai -Giappone-). Tuttavia per me non è un fattore negativo.. permette di vivere tante e variate avventure. A volte io mi sono concentrato su un unico stato, a volte si viaggia tra i vari stati e culture.. Può essere un pò complicato da gestire per il dm, ma è molto gratificante.

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